L'indennità dovuta al proprietario del fondo non espropriato gravato da una servitù derivante dall'esecuzione di un'opera pubblica

INDENNITÀ DI ESPROPRIAZIONE E DI OCCUPAZIONE - DEPREZZAMENTO DALL'OPERA E INDENNITÀ DI ASSERVIMENTO - INDENNITÀ DI ASSERVIMENTO

È corretto quantificare l'indennità di asservimento utilizzando il criterio della stima del valore complementare, vale a dire la differenza tra il valore del fondo - determinato con il criterio del valore di trasformazione - avanti l'espropriazione e quello della residua parte dopo l'espropriazione dello stesso, tenendo conto della interconnessione funzionale esistente tra la porzione di terreno assoggettata ad asservimento e la parte residuale.

L'indennità dovuta al proprietario del fondo non espropriato, che, dalla esecuzione dell'opera pubblica o di pubblica utilità, sia gravato da una servitù o subisca una permanente diminuzion... _OMISSIS_ ...esima.

In caso di asservimento del fondo mediante decreto impositivo della servitù, che, strutturalmente, ne costituisce condizione indispensabile, l'indennità di asservimento spetta al proprietario gravato dall'imposizione dovuta alla realizzazione dell'opera pubblica e si colloca all'interno della categoria dell'espropriazione, nell'ambito di applicazione dell'art. 42 Cost., ove il provvedimento impositivo diviene fonte del credito indennitario per un rapporto mutuato da quello esistente tra decreto di esproprio e relativa indennità.

L'indennità di asservimento deve apportare un ristoro integrale ed effettivo del pregiudizio arrecato all'immobile privato e come tale può - in concreto - essere commisurata al costo dei lavori necessari ad eliminare o contenere il preg... _OMISSIS_ ...cità della vicenda impositiva non vale ad escludere la configurabilità del correlato diritto al ristoro là dove non vi sia stata da parte del privato un'accettazione alla indennità integralmente satisfattiva e preclusiva come tale della richiesta di ulteriori poste.

Ai sensi del D.P.R. n. 327 del 2001, art. 44, è dovuta una indennità al proprietario del fondo che dalla esecuzione dell'opera pubblica o di pubblica utilità sia gravato da una servitù o subisca una permanente diminuzione di valore per la perdita o la ridotta possibilità di esercizio del diritto di proprietà; questa indennità non può corrispondere esattamente all'indennità di espropriazione se non in caso di totale annullamento delle potestà dominicali. Pertanto l'indennità di asservimento deve essere determina... _OMISSIS_ ...CRLF|

INDENNITÀ DI ESPROPRIAZIONE E DI OCCUPAZIONE - DEPREZZAMENTO DALL'OPERA E INDENNITÀ DI ASSERVIMENTO - INDENNITÀ DI ASSERVIMENTO - ACQUEDOTTO

L'art. 1038 c.c., comma 1, che, in riferimento alla fattispecie delle servitù di acquedotto e scarico coattivo, commisura l'indennità dovuta al proprietario del fondo servente all'intero valore venale del terreno occupato, non è applicabile in materia di opere pubbliche, stante la disciplina speciale dettata in materia di espropriazione, e in ogni caso presuppone che il proprietario del fondo servente perda la disponibilità della parte di terreno da occupare per la costruzione dell'acquedotto.

Per determinare l'indennità di asservimento ex art. 44 del T.U.Es. è inapplicabile l'art. 1038 c.c.,... _OMISSIS_ ...eno occupato, in quanto, da un lato, la sua applicabilità in materia di opere pubbliche è preclusa dall'operatività della disciplina speciale dettata in materia di espropriazione e, dall'altro, essa presuppone che il proprietario del fondo servente perda la disponibilità della parte di terreno da occupare per la costruzione dell'acquedotto.


INDENNITÀ DI ESPROPRIAZIONE E DI OCCUPAZIONE - DEPREZZAMENTO DALL'OPERA E INDENNITÀ DI ASSERVIMENTO - INDENNITÀ DI ASSERVIMENTO - ASSERVIMENTO PARZIALE

Nell'ipotesi di occupazione di un fondo edificabile per l'imposizione di servitù, il relativo indennizzo deve essere riconosciuto e determinato entro i limiti dell'obbiettiva compressione, "in parte qua", del diritto dominicale, tenendo conto non solo del p... _OMISSIS_ ...zione ed al transito di opere stabili, ma anche dell'eventuale ulteriore diminuzione di valore che dalla costituzione della servitù indirettamente derivi alla residua porzione del fondo stesso, trattandosi di distinti ed autonomi pregiudizi, capaci di integrare specifiche perdite di contenuto patrimoniale e, quindi, suscettibili di venire separatamente e cumulativamente indennizzati.

Per apprezzare un danno esteso anche oltre l'area asservita, le particelle, asservite e non, devono essere unite in un rapporto di connessione e dipendenza tale da determinare una sola unità economica.


INDENNITÀ DI ESPROPRIAZIONE E DI OCCUPAZIONE - DEPREZZAMENTO DALL'OPERA E INDENNITÀ DI ASSERVIMENTO - INDENNITÀ DI ASSERVIMENTO - CRITERIO DI CALCOLO

Il... _OMISSIS_ ...bblica utilità, consiste in una misura percentuale della indennità di espropriazione il cui ammontare integra il limite oltre il quale la prima non può spingersi.

L'indennità dovuta al proprietario del fondo non espropriato, che, dalla esecuzione dell'opera pubblica o di pubblica utilità, sia gravato da una servitù o subisca una permanente diminuzione di valore per la perdita o la ridotta possibilità di esercizio del diritto di proprietà, deve essere determinata in ragione delle limitazioni di utilizzo derivanti dall'imposizione della servitù medesima.

Là dove alla imposizione di una servitù si accompagni la perdita di utilizzo del fondo per il passaggio di opere lineari - quali reti di acquedotti, oleodotti o gasdotti - la stima dell'indennità viene operata per la di... _OMISSIS_ ...o in cui alla realizzazione dell'opera consegua la perdita di valore di mercato di area diversa da quella direttamente asservita, in quanto funzionalmente ed economicamente correlata alla stessa.

Nella determinazione in concreto del pregiudizio subito dal proprietario che subisce l'imposizione di una servitù non può essere "ipso facto" computata una diminuzione di valore dell'intero fondo, occorrendo, per converso, accertare se ed in quali limiti tale perdita di valore si sia effettivamente realizzata, prendendo in considerazione il fondo nella sua complessiva consistenza economica, così da compiere una concreta indagine circa la reale incidenza del vincolo allo stesso derivante a causa dell'imposizione anzidetta.

La determinazione dell'indennità di asserviment... _OMISSIS_ ...mparativo con obbligo per il giudice, onde non incorrere in violazione di legge, di indicare i dati obiettivi sui quali ha fondato la propria valutazione, vale a dire gli elementi di comparazione utilizzati documentandone la rappresentatività in riferimento ad immobili analoghi e quindi in riferimento ad atti specifici ed identificabili.

Il limite nella liquidazione dell'indennità d'asservimento è costituito dall'ammontare dell'indennità di espropriazione, che non deve essere superato, per cui nessuna violazione sussiste se il giudice del merito, all'esito di un apprezzamento incensurabile in sede di legittimità, commisura l'indennità al valore del bene, senza travalicare detto limite.

L'indennità di asservimento, che spetta al proprietario del fondo gravato dall'impo... _OMISSIS_ ...etario, che non è espropriato dalla realizzazione dell'opera pubblica, all'esito della minore compressione del diritto reale rispetto alla vera e propria espropriazione del terreno.

Là dove alla realizzazione dell'opera pubblica consegua l'imposizione di una servitù al proprietario, la quantificazione della relativa indennità non può risultare superiore al valore di mercato del bene che, guidando la stima della diversa indennità di esproprio - in cui si assiste al pieno sacrificio del diritto di proprietà - rappresenta il limite esterno, che non deve essere come tale superato, ben potendo essere, per converso, eguagliato, nel caso di quantificazione della indennità di asservimento.

L'indennità di asservimento, prevista dal D.P.R. n. 327 del 2001, art. 44, deve essere ... _OMISSIS_ ...azione.

Il D.L. n. 223 del 2006, art. 36, comma 7, avuto riguardo al complessivo disegno normativo in cui risulta inserito, assolve chiaramente a finalità di natura fiscale, in quanto, in armonia alle indicazioni risultanti dal principio 58 degli IAS, intende svincolare in punto di ammortamento il valore del fabbricati da quello del terreni, in considerazione della normale deperibilità dei primi, che hanno una vita utile limitata, e della normale indeperibilità dei secondi che hanno una vita utile illimitata.

Attese le finalità del D.L. n. 223 del 2006, art. 36, comma 7, l'efficacia di esso si esaurisce nel raggio di azione che è proprio, si chè, pur rappresentando un criterio di valutazione certamente utilizzabile in via generale, non vincola tuttavia l'applicazione... _OMISSIS_ ...o dall'equità.

L'indennità di asservimento, prevista dal D.P.R. n. 327 del 2001, art. 44, deve essere determinata riducendo proporzionalmente l'indennità corrispondente al valore venale del bene, in ragione della minore compressione del diritto reale determinata dall'asservimento rispetto all'espropriazione.

L'indennità prevista dal D.P.R. n. 327 del 2001, art. 44, va determinata considerando la minore compressione del diritto (rispetto all'integrale ablazione) che si risolve nel mero asservimento del fondo. Infatti, Il sacrificio di chi perde definitivamente la proprietà è diverso da quello sofferto da chi conserva la proprietà di un bene che può essere alienato conservando comunque un valore e, comunque, il proprietario potrebbe recuperare la piena disponibilità del... _OMISSIS_ ...À DI ASSERVIMENTO - CRITERIO DI CALCOLO - ART. 33 TUES

L'accostamento in via analogica della disciplina dell'indennizzo espropriativo a quello della imposizione di una servitù fa sì che la posta di cui all'art. 33 D.P.R. n. 327 del 2001 trovi applicazione anche rispetto ad un fondo appartenente ad unico proprietario che si trovi svilito nel suo valore anche quanto alla parte non attinta dal provvedimento, impositivo di servitù in ragione della originaria unitarietà del bene.

Là dove alla imposizione di una servitù si accompagni la perdita di utilizzo del fondo per il passaggio di opere lineari - quali reti di acquedotti, oleodotti o gasdotti - la stima dell'indennità viene operata per la differenza tra il valore di mercato posseduto dal terreno, secondo sua... _OMISSIS_ ... di mercato di area diversa da quella direttamente asservita, in quanto funzionalmente ed economicamente correlata alla stessa.

Il criterio dettato dal D.P.R. n. 327 del 2001, art. 33, trova applicazione, in ragione dell'analogia esistente tra la disciplina dell'indennizzo espropriativo e la disciplina dell'indennizzo dovuto per l'imposizione di una servitù, anche rispetto ad un fondo appartenente ad un unico proprietario il cui valore si trovi diminuito in relazione alla parte del fondo che non è attinta dal provvedimento impositivo della servitù e ciò proprio per la originaria unitarietà del bene.


INDENNITÀ DI ESPROPRIAZIONE E DI OCCUPAZIONE - DEPREZZAMENTO DALL'OPERA E INDENNITÀ DI ASSERVIMENTO - INDENNITÀ DI ASSERVIMENTO - ELETTRODOTTO

... _OMISSIS_ ...acendo riferimento al valore di mercato.

In forza del R.D. n. 1775 del 1933, al proprietario del fondo servente spetta una duplice indennità dovuta senza necessità di alcuna prova, ritenendosi insito nell'asservimento il pregiudizio: una prima corrispondente al valore totale delle aree occupate dai basamenti dei sostegni delle condutture aeree o da cabine o costruzioni di qualsiasi genere ed una seconda, comunemente indicata come 'fascia di transito', corrispondente al quarto del valore dell'area strettamente necessaria al transito per il servizio delle condutture. Riguardo invece alla diminuzione di valore di tutto o parte del fondo asservito, essa non opera in modo indistinto ed automatico, imponendosi una verifica concreta e specifica del deprezzamento che deve risultare attu... _OMISSIS_ ...a Romagna, non hanno valore vincolante perché sono contrastano con le previsioni delle norme di legge statale, essendo criteri di liquidazione dell'indennità di elettrodotto in maniera forfettaria e predeterminata, per categorie astratte e quindi in difetto di prova concreta della diminuzione di valore dell'area, mentre l'art. 123 R.D. n. 1775 del 1933 non riconosce alcun indennizzo automatico né per la zona di proiezione dei conduttori, detratta la fascia di transito, né per le fasce di rispetto laterali, occorrendo, in relazione a queste ultime, la prova rigorosa della necessità in concreto della loro costituzione e, in relazione ad entrambe, la prova del pregiudizio in concreto derivante all'attività in essere sulle aree in questione.

In caso di asservimento spetta l'indennit... _OMISSIS_ ...one, limitazione questa che, incontestabilmente, rende di fatto inutilizzabile l'area ad ogni utilizzo agricolo.

Nessuna indennità spetta in relazione alla diminuzione di valore che per la servitù subiscono il suolo e il fabbricato in tutto od in parte di cui al primo comma dell'art. 123 R.D. n. 1775 del 1933: infatti, relativamente all'inquinamento elettromagnetico dovuto alla presenza dell'elettrodotto, possono escludersi effetti negativi diretti, l'impianto non risultando essere stato realizzato in contrasto con la normativa nazionale e regionale; riguardo al valore commerciale dei fabbricati rurali di proprietà delle convenute posti nelle adiacenze dell'elettrodotto, si rileva che la mera prossimità dell'opera pubblica ad un fabbricato comporta limitazioni legali della propr... _OMISSIS_ ...dalla vicinanza di un fabbricato ad un elettrodotto può essere identificato nella scarsa appetibilità commerciale derivante dall'intervenuta costruzione del traliccio di considerevoli dimensioni sovrastante gli edifici per la collocazione della linea dell'alta tensione, la cui reintegrazione è perseguibile unicamente mediante ricostruzione degli edifici, previa loro demolizione, a distanza arretrata rispetto a quella preesistente, pertanto apparendo privi di pertinenza gli orientamenti di legittimità riferiti all'esistenza di limiti legali generalizzati, versandosi in ipotesi di diminuzione del valore fondiario in nesso di conseguenzialità diretta ed immediata con l'ablazione, la cui incidenza non si è attuata con riferimento ad una mera potenzialità edificatoria, bensì in relazione... _OMISSIS_ ...olo quando sia dimostrata l'attualità del deprezzamento e comunque il suo documentato verificarsi in conseguenza della costituzione della predetta servitù, incidenza causale che non può essere individuata nella mera vicinanza con l'opera pubblica.

A norma del R.D. 11 dicembre 1933, n. 1775, art. 121, lett. c), la costituzione di una servitù di elettrodotto conferisce al titolare di essa, utente della linea elettrica, la facoltà di tagliare i rami degli alberi che, trovandosi in prossimità dei conduttori aerei, possano, col movimento, con la caduta o altrimenti, causare corti circuiti od arrecare inconvenienti al servizio o danni alle condutture ed agli impianti. Tale norma, che è posta anche a tutela della incolumità pubblica, intes...
Il presente articolo è un'aggregazione di sintesi di pronunce giudiziali estratte da un nostro codice o repertorio, nel quale le sintesi qui visibili sono associate agli estremi e agli estratti originali delle pronunce a cui si riferiscono (vedasi il sampler del prodotto). Possono essere presenti sintesi ripetitive o similari, derivanti da pronunce di contenuto ripetitivo o similare.