Quali vincoli urbanistici hanno carattere espropriativo e quali carattere conformativo

VINCOLI ED EDIFICABILITÀ --> VINCOLI URBANISTICI E LEGALI --> ESPROPRIATIVI E CONFORMATIVI --> CONFORMATIVI O ESPROPRIATIVI

Non ogni vincolo posto alla proprietà privata dallo strumento urbanistico generale ha carattere espropriativo ed è dunque soggetto alla disciplina relativa. In altri termini, occorre distinguere tra vincoli espropriativi e vincoli conformativi, secondo una linea di discrimine che ha un preciso fondamento costituzionale, in quanto l’art. 42 Cost. prevede separatamente l'espropriazione (terzo comma) e i limiti che la legge può imporre alla proprietà al fine di assicurarne la funzione sociale (secondo comma). Per meglio dire, i vincoli espropriativi, che sono soggetti alla scadenza quinquennale, concernono beni determinati, in funzione della localizzazione puntuale di un'opera pubblica, la cui realizzazione non può quindi coesistere con la proprietà privata. Non può invece attribuirsi carattere ablatorio ai vincoli che reg... _OMISSIS_ ...età privata al perseguimento di obiettivi di interesse generale, quali il vincolo di inedificabilità, c.d. “di rispetto”, a tutela di una strada esistente, a verde attrezzato, a parco, a zona agricola di pregio, verde, ecc..

Va escluso la possibilità di far coincidere la nozione di edificabilità rilevante in sede indennitaria o risarcitoria con le categorie concettuali elaborate in riferimento alla disciplina urbanistica, la cui applicazione ne costituisce semmai il presupposto, permettendo d'individuare, nei singoli casi, le modalità consentite di utilizzazione dell'area espropriata o illegittimamente detenuta, ai fini della determinazione del relativo valore di mercato. L'attuale sistema di valutazione degli immobili, quale è venuto configurandosi sulla base delle citate pronunce del Giudice delle leggi e delle norme succedutesi nel tempo, è imperniato non già sulla contrapposizione tra vincoli conformativi ed espropriativi, bensì sull... _OMISSIS_ ...elle possibilità legali di edificazione, da compiersi sulla base della disciplina dettata dalla legge e/o dagli strumenti urbanistici generali.

La previsione dell’obiettivo di realizzazione di un’opera pubblica non può essere interpretata alla stregua di un mero vincolo conformativo, rilevando, al contrario, quale vincolo preordinato all'esproprio, soggetto, in quanto tale, al limite temporale di efficacia di un quinquennio ex art. 2 l. 19 novembre 1968, n. 1187 (si veda, ora, l’art. 9 del d.P.R. 08/06/2001, n. 327). Invero, può essere attribuita natura conformativa esclusivamente a quei vincoli - che perciò non comportano indennizzo né decadono alla scadenza del quinquennio facendo sorgere un dovere di ritipizzazione - che importano una destinazione, anche di contenuto specifico, realizzabile ad iniziativa privata o promiscua pubblico-privata, senza presupporre necessariamente espropriazione o interventi ad esclusiva iniziativa pubblica.... _OMISSIS_ ... Nonostante la localizzazione di un’infrastruttura sportiva di rilevanza intercomunale, ove non sia soppresso l’esercizio dello ius aedificandi, atteso che ai proprietari è offerta l’alternativa di cedere le aree al Comune fruendo di un indice edificatorio stabilito dal piano, spendibile in altri ambiti, va escluso che si ricada nello schema ablatorio-espropriativo, non potendosi ravvisare una situazione di mera soggezione nei confronti dell’esercizio del potere espropriativo da parte dell’Amministrazione, senza alcuna possibilità per i proprietari di trarre un’utilità dal proprio fondo. Ciò sempreché l’alternativa all’espropriazione astrattamente offerta dallo strumento urbanistico sia effettivamente praticabile, senza che l’indice di utilizzazione territoriale attribuito all’area risulti irrisorio e difficilmente utilizzabile, tanto da vanificare, in concreto, la portata di quella previsione astratta.
|... _OMISSIS_ ...ficazione giuridica dell’assetto urbanistico di un‘area va desunta dalle caratteristiche proprie della medesima: il Giudice non è pertanto vincolato dalle affermazioni sul punto dell’Amministrazione.

VINCOLI ED EDIFICABILITÀ --> VINCOLI URBANISTICI E LEGALI --> ESPROPRIATIVI E CONFORMATIVI --> CONFORMATIVI O ESPROPRIATIVI --> ATTREZZATURE PUBBLICHE/DI USO PUBBLICO

Costituiscono vincoli preordinati all'esproprio o sostanzialmente espropriativi solo quelli che svuotano il contenuto del diritto di proprietà, incidendo sul godimento del bene, in modo tale da renderlo inutilizzabile rispetto alla sua destinazione naturale ovvero diminuendone il suo valore di scambio. Tale effetto non si verifica quando il vincolo non comporta automaticamente l'ablazione dei suoli e, anzi, ammette la realizzazione anche da parte di privati in regime di economia di mercato, delle relative attrezzature destinate all'uso pubblico in quan... _OMISSIS_ ...dificatorie non sono espropriate, ma conformate in senso limitativo e condizionato al soddisfacimento delle esigenze pubbliche.

La destinazione ad usi collettivi di determinate aree assume aspetti conformativi ove sia concepita, nel quadro della ripartizione generale del territorio, in base a criteri predeterminati ed astratti, ma non quando sia limitata e funzionale all'interno di una zona urbanistica omogenea a diversa destinazione generale, e venga, dunque, ad incidere, nell'ambito di tale zona, su beni determinati, sui quali si localizza la realizzazione dell'opera pubblica, assumendo in tal caso portata e contenuti direttamente ablatori ininfluenti sulla liquidazione dell'indennità.

VINCOLI ED EDIFICABILITÀ --> VINCOLI URBANISTICI E LEGALI --> ESPROPRIATIVI E CONFORMATIVI --> CONFORMATIVI O ESPROPRIATIVI --> CONCRETA DISCIPLINA

Si deve ritenere che la natura espropriativa o conformativa del vincolo va verifica... _OMISSIS_ ...tto, ma sulla base della concreta disciplina urbanistica impressa ai singoli suoli, al fine di accertare – per l’appunto – se la destinazione impressa agli stessi si risolva in una sostanziale ablazione ovvero on svuoti di contenuto i diritti dominicali dei proprietari.

La giurisprudenza amministrativa prevalente ha più volte chiarito che la verifica della natura del vincolo deve essere fatta avendo riguardo alla concreta disciplina contenuta negli strumenti urbanistici, in quanto, laddove sia consentita, anche ad iniziativa del privato, l’edificazione del suolo e la realizzazione di opere e strutture volte al godimento del bene, il diritto dominicale non potrà dirsi del tutto svuotato di contenuto, rimanendo salva l’utilizzabilità dell’area rispetto alla sua naturale destinazione con conseguente natura conformativa del vincolo.

La verifica della natura del vincolo deve essere fatta avendo riguardo alla co... _OMISSIS_ ...na contenuta negli strumenti urbanistici, in quanto, laddove sia consentita, anche ad iniziativa del privato, l’edificazione del suolo e la realizzazione di opere e strutture volte al godimento del bene, il diritto dominicale non potrà dirsi del tutto svuotato di contenuto, rimanendo salva l’utilizzabilità dell’area rispetto alla sua naturale destinazione.

La natura espropriativa o conformativa del vincolo va verificata non in astratto, ma sulla base della concreta disciplina urbanistica impressa ai singoli suoli, al fine di accertare se la destinazione impressa agli stessi si risolva in una sostanziale ablazione del bene ovvero, non svuoti di contenuto i diritti dominicali dei proprietari.

VINCOLI ED EDIFICABILITÀ --> VINCOLI URBANISTICI E LEGALI --> ESPROPRIATIVI E CONFORMATIVI --> CONFORMATIVI O ESPROPRIATIVI --> DESTINAZIONE ALBERGHIERA

I vincoli di destinazione alberghiera sono in via di prin... _OMISSIS_ ..., hanno ragione di esistere in ragione di esigenze concrete e sono destinati naturalmente ad affievolirsi. Tuttavia, le discriminazioni introdotte con un regime vincolistico troppo lungo, sconfinano oltre il ragionevole esercizio della discrezionalità legislativa, venendo così a violare il principio costituzionale di eguaglianza. La previsione del vincolo alberghiero, dunque, per essere costituzionalmente legittima, deve essere il frutto di un accorto bilanciamento tra valori egualmente tutelati in Costituzione, in modo da rendere compatibile il principio di funzionalizzazione della proprietà enunciato dall’art. 42 Cost., con la sussistenza stessa del diritto di proprietà (in modo da evitare che un vincolo stringente nella destinazione ed indefinito nel tempo possa costituire un intervento di fatto espropriativo), e con la libertà di iniziativa economica che – fermi i liniti imposti dall’art. 41 Cost. - impedisce l’ “imposizione coat... _OMISSIS_ ...lo svolgimento di attività allorché non sussista la convenienza economica delle stesse.

VINCOLI ED EDIFICABILITÀ --> VINCOLI URBANISTICI E LEGALI --> ESPROPRIATIVI E CONFORMATIVI --> CONFORMATIVI O ESPROPRIATIVI --> EDILIZIA ECONOMICA E POPOLARE

La preventiva individuazione nel PRG delle aree destinate ad ospitare gli interventi di edilizia economica e popolare risponde alla finalità di ricondurre la predisposizione dei piani di zona al rispetto delle scelte programmatorie assunte con gli strumenti urbanistici primari, che gli strumenti secondari (compreso il P.E.E.P.) sono deputati ad attuare. I due momenti distinti della programmazione e dell’attuazione prendono forma, rispettivamente, nella zonizzazione che caratterizza la pianificazione del territorio e nella localizzazione dell’intervento di edilizia economica e residenziale ad opera del piano di zona; è solo la seconda a contenere quegli elementi progettuali e i... _OMISSIS_ ...ifiche che consentono di ritenere apposto il vincolo espropriativo. La mera zonizzazione, pur comportando prescrizioni su tipologia e volumetria dei singoli edifici, non implica il sorgere di un vincolo preordinato all’esproprio neppure in relazione alle aree destinate ad edilizia residenziale pubblica, per le quali tale effetto si determina solo con l’approvazione del PEEP.

VINCOLI ED EDIFICABILITÀ --> VINCOLI URBANISTICI E LEGALI --> ESPROPRIATIVI E CONFORMATIVI --> CONFORMATIVI O ESPROPRIATIVI --> PARCHEGGIO

Solo una destinazione urbanistica di una zona a parcheggi che preveda la realizzabilità degli interventi sia ad iniziativa pubblica che ad iniziativa privata - così rendendo possibile l'iniziativa del privato, ancorché conformata al perseguimento del peculiare interesse pubblico e subordinata alle previste approvazioni - si pone al di fuori dello schema ablatorio espropriativo ed i relativi vincoli non r... _OMISSIS_ ...ere espropriativo, ma solo conformativo. Allorquando, invece, le aree sottoposte a vincolo non sono suscettibili di sfruttamento da parte del proprietario dell'area e sono destinate alla fruizione soggettivamente pubblica, il vincolo che le contempla non può assumere carattere meramente conformativo ma riveste carattere espropriativo.

VINCOLI ED EDIFICABILITÀ --> VINCOLI URBANISTICI E LEGALI --> ESPROPRIATIVI E CONFORMATIVI --> CONFORMATIVI O ESPROPRIATIVI --> VERDE PUBBLICO

La destinazione ad “area verde” porta in sé tendenzialmente la connotazione negativa di incompatibilità con la nozione di edificabilità, ma anche quella positiva di utilizzazione in favore della collettività. Essa ha valenza “funzionale”, non “strutturale”, per cui non ne è ipotizzabile il superamento sol perché non sono intervenute modifiche visibili sull’assetto dei luoghi.

in tema di determinazione d... _OMISSIS_ ...i espropriazione, la destinazione del piano regolatore generale a "verde pubblico", pur ordinariamente di carattere conformativo, può rivelarsi, in via eccezionale, come vincolo preordinato all'esproprio - restando quindi irrilevante ai fini della determinazione della citata indennità - al concorrere di tutti i seguenti presupposti: a) che si traduca in un'imposizione a titolo particolare incidente su beni determinati al precipuo fine della precisa e puntuale localizzazione di un intervento edilizio che, per natura e scopo, sia d'esclusiva appropriazione e fruizione collettiva; b) che la relativa realizzazione risulti incompatibile con la proprietà privata e, perciò, presupponga ineluttabilmente, per il suo compimento, l'espropriazione del bene; c) che l'imposizione determini l'inedificabilità del bene colpito e, dunque, lo svuotamento del contenuto del diritto di proprietà, incidendo sul suo godimento, tanto da renderlo inutilizzabile rispetto alla sua destina... _OMISSIS_ ... ovvero da diminuirne in modo significativo il valore di scambio.

Quanto al vincolo a “verde di quartiere”, se pure se ne può ravvisare la natura conformativa quando inquadrabile nella zonizzazione, il suo concreto atteggiarsi, i suoi requisiti oggettivi, la sua struttura e le modalità di attuazione possono viceversa caratterizzarlo come espropriativo quando abbiano provocato uno svuotamento incisivo del contenuto del diritto di proprietà, pregiudicando, per tutta la sua durata, l'utilizzabil...


...continua.  Qui sono visibili 14000 su 27078 caratteri complessivi dell'articolo.

Il presente articolo è un'aggregazione di sintesi giurisprudenziali estrapolate da un nostro codice o repertorio. Il cliente può acquistare il semplice articolo così come appare in questa pagina, senza gli omissis e senza la limitazione quantitativa. Nel caso occorrano informazioni più complete, si invita ad acquistare il codice o repertorio, dove le sintesi qui visibili sono associate agli estremi e agli estratti originali delle sentenze a cui si riferiscono (vedasi il sampler del prodotto). Possono essere presenti sintesi ripetitive o similari, derivanti da pronunce di contenuto ripetitivo o similare. 

Acquista per soli 9,00 € l'articolo, che ti verrà inviato via mail e che potrai scaricarti dalla tua area privata nella sua interezza e senza omissis.

Acquista articolo