Quando i vincoli destinati alla realizzazione di opere di viabilità hanno natura conformativa od espropriativa

VINCOLI ED EDIFICABILITÀ --> VINCOLI URBANISTICI E LEGALI --> ESPROPRIATIVI E CONFORMATIVI --> CONFORMATIVI --> VIABILITÀ

L’inclusione della strada nella viabilità pubblica costituisce una scelta del Comune di carattere urbanistico volta a regolare l'esercizio delle potestà spettanti a quest'ultimo nella gestione del territorio e delle connesse attività private, che tuttavia in nulla incide sul regime dominicale delle aree coinvolte.

L'indicazione di opere di viabilità nel piano regolatore generale comporta, in via ordinaria, un vincolo di inedificabilità delle parti di territorio interessate, che non concreta un vincolo preordinato ad esproprio, a meno che non si tratti, in via eccezionale, di destinazione assimilabile all'indicazione delle reti stradali all'interno ed a servizio delle singole zone, come tali riconducibili a vincoli imposti a titolo particolare, di carattere espropriativo. Ed, infatti, la dimensione "... _OMISSIS_ ...nerale ed astratta, deriva dalla previsione della rete delle principali vie di comunicazioni di cui alla Legge Urbanistica, art. 7, n. 1 previsione che qualsiasi P.R.G. è tenuto ad abbracciare in riferimento alla totalità del territorio comunale (comma 1, nonché n. 2), e che costituisce il presupposto indefettibile del vincolo preordinato all'esproprio, nonché, nel contempo, la fonte genetica necessaria: perciò non identificabile con la successiva (e solo eventuale) vicenda ablativa.

La destinazione a viabilità si delinea come vincolo confermativo, per la finalità di carattere generale e di interesse pubblico.

L’indicazione delle opere di viabilità contenute nel P.R.G. riconducibili alle previsioni programmatiche di cui all’art. 7 comma 2 n. 1 della legge n. 1150/1942 implica non già un puntuale vincolo espropriativo, assoggettato a decadenza, sebbene un ordinario vincolo d’inedificabilità, salvo che, in via del tutto eccez... _OMISSIS_ ...a inferirsi che si tratti in realtà di un tipo di viabilità assimilabile a quella interna alle singole zone, e come tale integri un vincolo espropriativo. La circostanza che tale vincolo privo di natura espropriativa escluda l’edificabilità non va confusa con altri vincoli conformativi che ammettono la realizzazione di opere a cura di privati.

Si ritengono di carattere conformativo i vincoli inquadrabili nella zonizzazione di un intero territorio o di parte di esso, tanto da incidere su una generalità di beni, nei confronti di una pluralità di soggetti, in funzione della destinazione dell'intera zona in cui i beni ricadono ed in ragione delle loro caratteristiche intrinseche o del rapporto con una opera pubblica. Una destinazione a viabilità interregionale di collegamento è un vincolo conformativo.

In assenza di specifiche deduzioni circa l'assimilazione del vincolo stradale ad un vincolo imposto a titolo particolare, tramite l'indicaz... _OMISSIS_ ... stradali all'interno e a servizio delle singole zone, come tali riconducibili a vincolo avente carattere espropriativo l'indicazione delle opere di viabilità nel piano regolatore generale comporta, di regola, un vincolo di inedificabilità delle parti del territorio interessate, e non ha carattere espropriativo, comportando una limitazione di ordine generale ricadente su una pluralità indistinta di beni e per una finalità di interesse pubblico trascendente i singoli interessi dei proprietari delle aree.

Pur non potendosi escludere, in particolari casi, che la destinazione di singole aree, in genere rimessa alle previsioni dello strumento di attuazione, sia direttamente indicata dal piano regolatore generale, l'indicazione da parte di questo, delle opere di viabilità nel piano regolatore generale, pur comportando un vincolo di inedificabilità delle parti del territorio interessate, con le relative conseguenze nella scelta del criterio di determinazione dell... _OMISSIS_ ...sproprio basato sulla edificabilità o meno dei suoli, resta normalmente estranea alla vicenda espropriativa.

L'indicazione delle opere di viabilità nel piano regolatore generale comporta, in via ordinaria, un vincolo di inedificabilità delle parti del territorio interessate, che non concreta un vincolo preordinato ad esproprio, a meno che non si tratti, in via eccezionale, di destinazione assimilabile all'indicazione delle reti stradali all'interno ed a servizio delle singole zone, come tali riconducibili a vincoli imposti a titolo particolare, di carattere espropriativo.

La destinazione a strada pubblica impressa dal P.R.G. non è di per sé espressione di un potere di pianificazione esercitato in via astratta e generale, in quanto il carattere conformativo della relativa previsione ricorre solo nel caso in cui il piano regolatore abbia previsto la strada nell'ambito di una destinazione delle zone del territorio con limitazioni di ordine gene... _OMISSIS_ ...su una pluralità indistinta di beni, dovendosi, per contro, ritenere sussistente un vincolo preordinato all'espropriazione ove ricorra una localizzazione lenticolare della strada, incidente su specifici beni e con un rilievo all'interno e a servizio delle singole zone.

Riguardo alla qualificazione di suoli destinati alla realizzazione di opere di viabilità, l'indicazione delle opere a tal fine necessarie nel piano regolatore generale comporta, di regola, un vincolo di inedificabilità delle parti del territorio interessate, e non ha carattere espropriativo, implicando una limitazione ad effetto conformativo di ordine generale ricadente su una pluralità indistinta di beni e per una finalità di interesse pubblico trascendente i singoli interessi dei proprietari delle aree, in assenza di specifiche deduzioni circa l'assimilazione del vincolo stradale ad un vincolo imposto a titolo particolare, tramite l'indicazione delle reti stradali all'interno e a servizio ... _OMISSIS_ ...one, come tali riconducibili a vincolo avente carattere espropriativo.

Il vincolo stradale ha natura espropriativa se è imposto a titolo particolare, tramite l'indicazione delle reti stradali all'interno e a servizio delle singole zone. Se non si dimostra ciò, vale il principio secondo cui l'indicazione delle opere di viabilità nel piano regolatore generale costituisce un vincolo di inedificabilità delle parti del territorio interessate a carattere conformativo, comportando una limitazione di ordine generale ricadente su una pluralità indistinta di beni e per una finalità di interesse pubblico trascendente i singoli interessi dei proprietari delle aree.

La previsione vincolistica di una linea tranviaria, che risulti effettuata in virtù di criteri generali e astratti, e non già in funzione della localizzazione di un'opera pubblica specifica su beni per essa individuati, è un vincolo conformativo (e non decade).

VINCOLI ED EDIFI... _OMISSIS_ ... VINCOLI URBANISTICI E LEGALI --> ESPROPRIATIVI E CONFORMATIVI --> ESPROPRIATIVI --> VIABILITÀ

Il vincolo a “viabilità di progetto” presenta senz’altro natura espropriativa: tale destinazione è incompatibile con la permanenza del fondo in proprietà privata poiché, per sua intrinseca natura, la strada è destinata a una pubblica utilizzazione.

La destinazione urbanistica a “Sede viaria di previsione” implica un vincolo a carattere espropriativo: tale destinazione è incompatibile con la permanenza del fondo in proprietà privata poiché, per sua intrinseca natura, la strada è destinata a una pubblica utilizzazione.

La destinazione a sedi stradali esistenti e da aprirsi configura un vincolo preordinato ad esproprio, per le sue possibilità di realizzazione esclusivamente affidate alla mano pubblica, così come per la sua capacità di imprimere una vocazione che non ha nulla a che vedere con... _OMISSIS_ ...del suolo.

La scelta circa la localizzazione di un'opera pubblica è rimessa a un apprezzamento ampiamente discrezionale dell'amministrazione, insuscettibile di essere sindacato in sede giurisdizionale se non per errore sui presupposti o palese irragionevolezza. L’attribuzione alla proprietà privata della destinazione a zona stradale - con la conseguente imposizione di un vincolo a carattere espropriativo, disciplinato dalla previsione di cui all’art. 9, d.P.R. n. 327/2001 - rientra nell’ambito di questo ampio potere discrezionale dell’amministrazione.

La destinazione a “Sede viaria di previsione” è un vincolo a carattere espropriativo, incompatibile con la permanenza del fondo in proprietà privata poiché, per sua intrinseca natura, la strada è destinata a una pubblica utilizzazione.

La destinazione a viabilità di piano, in quanto incompatibile con alcuna forma di edificazione privata, config... _OMISSIS_ ...espropriativo, con conseguente assoggettabilità della previsione di che trattasi al termine quinquennale di efficacia di cui all'art. 2 co. 1° della L. n. 1187/68 e all’art. 9 DPR 380/2001.

La previsione urbanistica pianificatoria di una strada pedonale su aree private, non gravate da diritti di uso pubblico, implica la realizzazione di nuove infrastrutture pubbliche e prelude, quindi, all’esproprio delle aree stesse o, quantomeno, alla costituzione di una servitù pubblica di passaggio. In entrambi i casi, ci troviamo di fronte all’apposizione di vincoli di carattere espropriativo.

La destinazione a "Viabilità di progetto", comporta il sostanziale svuotamento del contenuto economico del diritto di proprietà atteso che, per sua intrinseca natura, la strada è destinata a una pubblica utilizzazione, con relativa configurazione del vincolo come di natura sostanzialmente espropriativa.

Un vincolo imp... _OMISSIS_ ...ura realizzazione di una strada pubblica costituisce un vincolo preordinato all’esproprio: infatti la destinazione a viabilità di progetto comporta il sostanziale svuotamento del contenuto economico del diritto di proprietà atteso che, per sua intrinseca natura, la strada è destinata a una pubblica utilizzazione.

Nessun dubbio può sussistere sulla natura del vincolo in zona destinata a “strada di P.R.G.”, la cui destinazione è incompatibile con la permanenza del fondo in proprietà privata poiché, per sua intrinseca natura, la strada è destinata a una pubblica utilizzazione. Allo stesso modo la destinazione a “verde stradale”, ossia ad aree verdi funzionali all’arredo stradale che sono inedificabili e s’intendono pubbliche alla stessa stregua delle aree stradali vere e proprie, sono da ritenersi vincoli sostanzialmente espropriativi.

Nessun dubbio può sussistere sulla natura del vincolo in zona destin... _OMISSIS_ ...de viaria di previsione”, la cui destinazione è incompatibile con la permanenza del fondo in proprietà privata, poiché, per sua intrinseca natura, la strada è destinata a una pubblica utilizzazione.

Il corridoio urbanistico a viabilità è un'ampia fascia di terreni gravati da vincolo preordinato all’esproprio suscettibili di essere espropriati a seguito della precisa localizzazione dell’opera conseguente al perfezionamento della progettazione definitiva o esecutiva.

Venendo in rilievo, per la loro natura (viabilità e verde di arredo stradale), previsioni urbanistiche ‘particolari’ - poiché incidenti su beni determinati -, funzionali alla localizzazione di un’opera pubblica e ad un utilizzo esclusivamente collettivo dell’area, tali da svuotarla dunque di ogni potenzialità edificatoria, si tratta di vincoli di carattere espropriativo, assoggettati al limite di durata quinquennale previsto dall’art... _OMISSIS_ ...3, DPR n. 327/2001

Il vincolo a rete viaria o stradale è un vincolo espropriativo, assoggettabile al normale regime stabilito per detto tipo di vincoli. Non si rinviene infatti nell’ordinamento alcuna norma che riconosca al particolare tipo di opera pubblica in commento (una strada di PRG) una finalità e una valenza particolari, suscettibili di “annullare” o “paralizzare” in misura maggiore o con modalità più gravose rispetto a quelle ordinariamente stabilite dalla legge i diritti del proprietario del suolo interessato dalla sua localizzazione. Al riguardo l’art. 9, comma 1, del d.P.R. n. 327/2001, attualmente vigente, ha chiarito quand’è che un bene deve intendersi sottoposto ad un vincolo preordinato all’esproprio, e ciò riguarda indistintamente le opere pubbliche previste nel PRG, per le quali tutte, senza eccezioni, deve riconoscersi il carattere di essere frutto di scelte programmatorie di massima (per c... _OMISSIS_ ... perché solo per i tracciati stradali, per la ragione che nello strumento urbanistico avrebbero un mero valore di "previsione di massima", dovrebbe riconoscersi la natura di previsione con valenza di zonizzazione e non a fini espropriativi).

La destinazione a viabilit...


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