La competenza ad emanare il decreto di occupazione d’urgenza ex art. 71 della L. 2359/1865

OCCUPAZIONE --> DECRETO DI OCCUPAZIONE ART. 71 L. 2359/1865 --> COMPETENZA

L'art. 106 del d.P.R. 24 luglio 1977, nr. 616, operando il trasferimento alle Regioni delle funzioni amministrative in materia di espropriazione per pubblica utilità, ha previsto, nel comma 3, che le funzioni relative alle occupazioni temporanee e di urgenza siano attribuite ai Comuni per le opere pubbliche o di pubblica utilità di loro spettanza, con la conseguenza che il riferimento, contenuto nell’art. 20 della legge n. 865 del 1971, al decreto prefettizio che dispone l’occupazione d’urgenza, deve ritenersi modificato nel senso che, per le opere di spettanza dei Comuni, la competenza ad emettere il decreto di occupazione temporanea sia stata trasferita all’autorità comunale.

Il provvedimento, con cui il sindaco autorizza una cooperativa edilizia all'occupazione d'urgenza di un fondo in nome e per conto dell'ente territoriale, in confo... _OMISSIS_ ...ione di deliberazioni della giunta inerenti al piano di zona per la realizzazione di alloggi dell'edilizia residenziale pubblica (art. 51 della l. 22 ottobre 1971 n. 865), è riconducibile nell'ambito delle attribuzioni dell'autorità municipale in detta materia (art. 106 del d.P.R. 24 luglio 1977 n. 616, 3 e 6 della l. 3 gennaio 1978 n. 1).

Il decreto di occupazione può essere adottato anche da Consorzi tra Comuni, ove le funzioni amministrative inerenti le occupazioni d'urgenza siano agli stessi attribuite dalla legge o dagli Statuti (in caso di specie ex art 1 comma 2 L. R. Lombardia n. 9/1981).

Il vizio d’incompetenza in ordine all'emanazione di un decreto di occupazione non risulta invalidante ai sensi dell’art. 21 octies comma 2° l. n. 241/90 tenuto conto della peculiare natura del decreto di occupazione d’urgenza costituente atto vincolato e meramente consequenziale rispetto alla dichiarazione di pubblica utilità.|... _OMISSIS_ ...OCCUPAZIONE --> DECRETO DI OCCUPAZIONE ART. 71 L. 2359/1865 --> COMPETENZA --> ORGANO POLITICO

Anteriormente all’entrata in vigore del decreto legislativo 31 marzo 1998, nr. 80, che con l’art. 45 ha attribuito in via esclusiva ai dirigenti la competenza in tema di atti di gestione, il decreto di occupazione d’urgenza rientrava nella competenza del Sindaco.

Per le opere il cui procedimento sia stato avviato prima dell’entrata in vigore del D.Lgs. n. 80 del 1998, la competenza all’emanazione del decreto di occupazione d'urgenza è di competenza del Sindaco.

La competenza a disporre l' occupazione d’urgenza ai sensi del combinato disposto dell'art. 32 lett. b), e dell'art. 35 comma 1, della L. n. 142/1990, spettava alla Giunta Comunale e non al Sindaco.

Le funzioni amministrative concernenti le occupazioni temporanee e d’urgenza ed i relativi atti preparatori, attri... _OMISSIS_ ..., si intendono conferite all’organo comunale dotato di competenza generale e residuale; tutto ciò non esclude che la competenza del consiglio comunale possa essere delegata al sindaco, anche se limitatamente alla fase esecutiva, e che tale delega rimanga valida ed efficace sino alla sua espressa revoca.

Il potere di disporre l’occupazione d’urgenza di beni immobili spetta esclusivamente al Consiglio Comunale e non al Sindaco o alla Giunta comunale, salvo espressa delega.

Durante la vigenza del T.U. 4 febbraio 1915 n. 148, ben poteva il Sindaco emettere il decreto di occupazione d’urgenza, anziché il Consiglio comunale.

OCCUPAZIONE --> DECRETO DI OCCUPAZIONE ART. 71 L. 2359/1865 --> COMPETENZA --> ORGANO TECNICO

L’adozione del decreto di occupazione temporanea e d’urgenza, emanato dopo l’entrata in vigore dell’art. 45 del d.lgs. n. 80/1998, è di competenza ... _OMISSIS_ ... dirigente dell’ufficio tecnico della P.A. procedente e non del Sindaco, atteso che detta norma attribuisce alla dirigenza la competenza ad adottare tutti gli atti di gestione, inclusi quelli che impegnano la P.A. verso l’esterno, fra i quali deve ricondursi il decreto in questione.

Il decreto di occupazione d'urgenza di un'area emesso a fini espropriativi da un Comune, costituendo un provvedimento meramente attuativo di scelte già compiute negli atti presupposti, non può essere adottato dal Sindaco dopo l'avvento dell'art. 51, l. 8 giugno 1990 n. 142, come modificato dall'art. 6 comma 2, l. 15 maggio 1997 n. 127 (ora sostituito dall’art. 107 del d.lgs. 18 agosto 2000 n. 267), ma è di competenza dirigenziale; né a diverse conclusioni si può pervenire sulla base dell’applicazione di risalenti disposizioni legislative regionali, emanate prima dell’introduzione legislativa, con riguardo all’ordinamento degli enti locali, de... _OMISSIS_ ...la separazione tra funzioni di indirizzo politico, affidate agli organi di governo, e funzioni gestionali affidate agli organi dirigenziali.

L’occupazione d’urgenza viene disposta sulla base di un progetto e di un piano particellare già approvato, e pertanto si pone quale atto a contenuto vincolato, rispetto al quale non ha senso una verifica del processo formativo della volontà; non è pertanto viziato da incompetenza il decreto che dispone l'occupazione firmato dal responsabile del procedimento.

Alla luce del disposto di cui all'art. 3 del d.lgs. n. 29/1993, l'organo competente all’adozione di un decreto di occupazione è il dirigente preposto alla materia e non il Presidente della Giunta Regionale, in quanto tale atto rientra senz’altro fra gli atti di gestione e non fra quelli d'indirizzo.

L'adozione del decreto di occupazione temporanea e d'urgenza, emanato dopo l'entrata in vigore dell'art. 45, D.Lg... _OMISSIS_ ...8 n. 80, è di competenza del funzionario dirigente dell'Ufficio tecnico dell'amministrazione procedente, atteso che detta norma attribuisce alla dirigenza la competenza ad adottare tutti gli atti di gestione, inclusi quelli che impegnano l'amministrazione verso l'esterno.

L’adozione del decreto di occupazione temporanea e d’urgenza in epoca successiva all’entrata in vigore dell’art. 45 del d.lgs. n. 80 del 1998 è da ascrivere alla competenza del funzionario dirigente dell’Ufficio tecnico dell’Amministrazione procedente, atteso che detta norma attribuisce alla dirigenza la competenza ad adottare tutti gli atti di gestione, inclusi quelli che impegnano l’Amministrazione verso l’esterno.

Gli atti di mera gestione (quale anche il decreto di occupazione temporanea e di urgenza, emanato successivamente all’entrata in vigore dell’art. 45 D.L.vo n. 80/98), ai sensi dell’art. 107 del D... _OMISSIS_ ...00 sono di competenza dei dirigenti; detta norma, per motivi connessi alla gerarchia delle fonti, non può essere modificata da leggi regionali.

Per oramai costante giurisprudenza, l'adozione del decreto di occupazione temporanea e d'urgenza, emanato dopo l'entrata in vigore dell'art. 45, d.lg. 31 marzo 1998 n. 80, è di competenza del funzionario dirigente dell'Ufficio tecnico dell'amministrazione procedente, atteso che detta norma attribuisce alla dirigenza la competenza ad adottare tutti gli atti di gestione, inclusi quelli che impegnano l'amministrazione verso l'esterno.

L’adozione del decreto di occupazione temporanea e di urgenza emanato dopo l’entrata in vigore dell’art.45 D.Lvo n. 80 del 1998 è di competenza del funzionario dirigente dell’ufficio tecnico dell’Amministrazione procedente, atteso che la norma attribuisce a tali organismi la competenza ad adottare tutti gli atti di gestione, inclusi quelli che... _OMISSIS_ ...quo;Amministrazione verso l’esterno, fra i quali deve ricondursi l’atto de quo.

Rientra tra i compiti del dirigente o del funzionario e non del sindaco, stante la distinzione tra attività politica e attività di gestione, l'adozione del decreto di occupazione d' urgenza.

Alla luce del disposto di cui dell’art. 35, L. 8 giugno 1990, n. 142 sull’ordinamento delle autonomie locali (legge abrogata dall'articolo 274, comma 1, lettera q) del d.lgs. 18 agosto 2000, n. 267, in cui le norme sono confluite) e degli artt. 32 e 51 comma 3 della stessa legge,il decreto di occupazione d’urgenza è di competenza del dirigente.

Anche nel regime antecedente al testo unico delle espropriazioni rilevava la regola generale sulla titolarità dei dirigenti nella materia gestionale ex artt. 51 D.Lgs. n. 89/98 e 107 del D. Lgs. n. 267/2000 (regola peraltro specificamente recepita dal legislatore regionale con l’art. 5... _OMISSIS_ ...uzzo n. 77/1999 punto 2 lett. A); rientrando il provvedimento di occupazione nella materia gestionale, ne consegue che la competenza alla sua adozione è dell'organo dirigenziale.

Il decreto di occupazione d'urgenza rientra nella competenza del dirigente, trattandosi di atto di mera gestione, attuativo di scelte già compiute in sede di dichiarazione di pubblica utilità.

Alla luce della normativa di cui all’art. 51 della legge n. 142/90 (norma confluita nell’art. 107 del D. Lgs. n. 267/2000), il provvedimento con cui, una volta intervenuta la dichiarazione di pubblica utilità, urgenza ed indifferibilità delle opere (nel caso di specie conseguente all'autorizzazione alla costruzione ed esercizio di linee elettriche) è autorizzata l'immissione in possesso, rientra nelle competenze del dirigente, trattandosi di atto di gestione.

Il decreto di occupazione d’urgenza in quanto atto di gestione (e non d'indirizzo e di... _OMISSIS_ ...mpete al dirigente comunale.

A seguito dell'entrata in vigore del d.lgs. nr. 80 del 1998, la competenza ad emanare il decreto di occupazione spetta al dirigente.

Per effetto dell’art. 45 comma primo del d. lgs. n. 80/1998 è illegittimo il decreto di “occupazione permanente” dei terreni adottato dal sindaco e non dal dirigente, trattandosi di atto che inerisce alla gestione amministrativa.

Ai sensi dell’articolo 51 della legge 142 del 1990, nel testo modificato dall’articolo 6 della legge 127 del 1997, l’emanazione del decreto di occupazione d’urgenza rientra nella competenza del Dirigente e non in quella del Sindaco.

Il principio di ripartizione delle competenze all’interno delle pubbliche amministrazioni, ivi comprese gli enti locali, è stato modificato dall’art. 3 comma 2 del D.Lgs. n. 80/1998 che, attribuendo i compiti ai dirigenti in via esclusiva, costit... _OMISSIS_ ...a di rigida ed effettiva separazione dei ruoli, sicché l’adozione del decreto di occupazione d’urgenza emanato dopo l’entrata in vigore dell’art. 45 del detto D.Lgs. è di competenza del dirigente dell’ufficio dell’amministrazione procedente in quanto tale norma assegna ai dirigenti la competenza ad adottare gli atti di gestione, tra i quali deve ricondursi il decreto in questione.

E' illegittimo il decreto di occupazione disposto dal sindaco, in quanto l’art. 51 legge n. 142 del 1990, come modificato dalla legge n. 127 del 1997, dispone che gli atti non attinenti agli indirizzi politici dell’ente, ma rientranti nell’attività gestionale (quale è quello di specie, attuativo della volontà di procedere alla realizzazione dell’opera pubblica) sono di competenza dei dirigenti, ovvero, nei comuni privi di personale con qualifica dirigenziale, dei responsabili dei uffici o dei servizi.

Il d... _OMISSIS_ ...azione d’urgenza emesso da un Comune, costituendo un provvedimento meramente attuativo di scelte già compiute negli atti presupposti, non può essere adottato dal Sindaco dopo l’avvento dell’art. 51 della L. 8 giugno 1990 n. 142, ma è di competenza dirigenziale.

Laddove il Comune esercita i opoteri espropriativi, rientra tra i compiti del dirigente o del funzionario e non del sindaco, stante la distinzione tra attività politica e attività di gestione, l'adozione del decreto di occupazione d'urgenza.

A far data dall’entrata in vigore del d.Lgs. 31 marzo 1998, n. 80, giusta l’articolo 45, comma 1, ogni competenza gestionale attribuita da normative previgenti ad organi politici, è stata trasferita ai dirigenti, ivi compreso il decreto di occupazione, che è atto puramente attuativo rispetto al provvedimento dichiarativo della pubblica utilità dei lavori.

OCCUPAZIONE --> DECRETO DI OCCUPAZIONE ART. 7... _OMISSIS_ ...--> COMPETENZA --> PREFETTO

Competente ad emanare il decreto di occupazione prima del TU era il Prefetto per le opere statali.

Il presente articolo è un'aggregazione di sintesi di pronunce giudiziali estratte da un nostro codice o repertorio, nel quale le sintesi qui visibili sono associate agli estremi e agli estratti originali delle pronunce a cui si riferiscono (vedasi il sampler del prodotto). Possono essere presenti sintesi ripetitive o similari, derivanti da pronunce di contenuto ripetitivo o similare.