L'esercizio dei poteri di autotutela possessoria sul demanio stradale

DEMANIO E PATRIMONIO - ABUSI DEI PRIVATI - AUTOTUTELA - CATEGORIE DI BENI, CASISTICA - STRADE

È legittima l'ordine di sgombero adottato dalla P.A. nei confronti del soggetto a cui sia stata concessa in superficie un'area di proprietà comunale per realizzarvi un parcheggio che sia motivata dalla necessità di garantire, in attesa dell'approvazione di alcune varianti progettuali, un corretto flusso del traffico e di evitare inutili occupazioni di suolo pubblico.

È illegittima la sanzione adottata nei confronti di un soggetto per violazione di un'ordinanza contingibile e urgente che disciplina l'occupazione di suolo pubblico, qualora tale provvedimento sia scaduto.

L'accertamento della legittimità del provvedimento di autotutela relativo ad una strada richiede l’accertamento (con efficacia meramente incidentale ai sensi dell’articolo 8 del c.p.a.) della proprietà della strada, applicando i noti criteri elaborati dalla giurispr... _OMISSIS_ ...ia (come l’inclusione della strada negli appositi elenchi e l’uso pubblico ab immemorabile).

I poteri di autotutela possessoria conferiti al Sindaco dall'art. 378 all. F legge 2248/1865 e dall'art. 15 D. Lgs. Lgt. 1446/1918 sono ancora vigenti, poiché tali disposizioni sono rimaste sottratte dall'effetto abrogativo di cui all'art. 2 d.l. 200/2008 e all'art. 1 d.l. 179/2009.

L'art. 378 all. F legge 2248/1865 e l'art. 15 D. Lgs. Lgt. 1446/1918 attribuiscono al Sindaco un potere di autotutela di carattere possessorio, finalizzato alla conservazione dello stato di fatto dei beni demaniali comunali e delle strade comunali soggette ad uso pubblico, a prescindere dall'effettiva esistenza di un diritto reale di servitù pubblica di passaggio o dall'esistenza di una pubblica via vicinale.

L'unico presupposto per l'esercizio dei poteri di autotutela possessoria previsti dall'art. 378 all. F legge 2248/1865 e dall'art. 15 D. Lgs. Lgt. 144... _OMISSIS_ ...senza di ostacoli al pubblico passaggio, indipendentemente dall'inclusione della strada nella documentazione catastale.

La delibera di Giunta comunale che dà mandato all'ufficio tecnico affinché venga tutelata e recuperata una strada è illegittima se fondata sull'inesistente presupposto che tale strada abbia natura demaniale.

Il potere possessorio previsto e disciplinato dall’art. 378 legge n. 2248 del 20.03.1865 all. F è diretto a rimuovere ostacoli alla circolazione stradale, qualora sussista una situazione di urgenza, in presenza di impedimenti od intralci alla circolazione stradale nonché per il caso di violazione della disciplina dettata in detta materia.

I poteri previsti dall'art. 378 all. F legge 2248/1865 e dall'art. 20 D. Lgs. 285/1992 sono tra loro distinti.

Il potere previsto dall'art. 378 all. F legge 2248/1865 trova il suo presupposto nella necessità di ripristinare l’uso pubblico del bene ed è in ques... _OMISSIS_ ...che si giustifica l’esigenza che esso non sia esercitato a notevole distanza di tempo dalla realizzazione delle opere.

Il potere attribuito al Sindaco per le strade urbane ai sensi dell’art. 3, comma 16, l. n. 94 del 2009 è indubbiamente un potere discrezionale e può essere esercitato attraverso le indicazioni impartite ai Dirigenti dei competenti Uffici dell’Amministrazione in ragione delle quali, nei casi di occupazione di suolo pubblico totalmente abusiva effettuata, per fini di commercio, su strade urbane, devono applicarsi le disposizioni previste dall’art. 20 del codice della strada e all’art. 3, comma 16, l. n. 94 del 2009, con decorrenza dell’esecutività del provvedimento di chiusura dal settimo giorno successivo a quello della notifica.

Il potere di autotutela possessoria del demanio stradale previsto dall’art. 20 R.D. 1740/1933 non si pone in alternativa al generale potere di repressione degli abus... _OMISSIS_ ... ne esclude l’esercizio da parte del Comune.

I poteri previsti dall’art. 3, co. 16, legge 94/2009 possono essere esercitati dal Sindaco anche in assenza del requisito della necessità ed urgenza previsto dall’art. 54 D. Lgs. 267/2000.

La sanzione ripristinatoria risponde all’esigenza di garantire il rispetto delle norme sulla occupazione di suolo pubblico, sanzionando l’indebita ed abusiva occupazione ad evidenti fini dissuasivi.

L'ordine di spostare la rete di recinzione a confine della strada comunale nei tratti in cui ha invaso l'infrastruttura, impartito ai sensi del DPR 6 giugno 2001, m. 380, non costituisce esercizio di un potere di autotutela possessoria di beni pubblici, bensì del distinto potere di repressione degli abusi edilizi, sicchè la competenza deve pacificamente essere ricondotta in campo al dirigente del settore e non del sindaco ex art. 378 della legge 20 marzo 1865 n. 2248 allegato F... _OMISSIS_ ... illegittimo l'esercizio del potere di autotutela esecutoria laddove non emerga la natura demaniale del bene ovvero la sua inclusione nel patrimonio indisponibile dell’ente.

I poteri di autotutela iuris publici che discendono dall'art. 378 l. 2248/1865, allegato F) e mediatamente dall’art. 823 c. c. non presentano la medesima identità di ratio delle azioni di cui dispone il privato e possono essere esercitati anche dopo che sia decorso un anno dalla alterazione o dalla turbativa; si tratta di un potere autoritativo con cui - anche a distanza di tempo dalla modifica della situazione di fatto - vi è il doveroso ripristino della disponibilità del bene in favore della collettività, poco importando se per trascuratezza o connivenza, o per mera mancata conoscenza delle circostanze di fatto, o per esigenze di approfondimento delle questioni, gli organi pro tempore non abbiano emanato gli atti di autotutela.

Il potere di autotutela demaniale, ai... _OMISSIS_ ...uo;art. 378 l. 20 marzo 1865, n. 2248, allegato F non è riducibile all’azione possessoria privatistica (artt. 1168 e ss. cod. civ.): a base di esso vi è la finalità di ripristinare la disponibilità del bene pubblico in favore della collettività, quest’ultima non sia stata esercitata in via di fatto e quali ne siano le cause.

Il potere di autotutela demaniale, ai sensi dell’art. 378 l. 20 marzo 1865, n. 2248, allegato F si correla al regime dominicale del bene pubblico, in coerenza con le funzioni amministrative di disciplina, ordinata gestione e uso del bene medesimo e con l’esigenza di “reagire” rispetto a condotte appropriative di carattere privato.

I provvedimenti del Sindaco, diretti al ripristino della viabilità, costituiscono esercizio del potere sindacale contemplato dall’art. 378 della legge 20 marzo 1865 n.2248 all. F, il quale configura una ipotesi di autotutela possessoria iuris publici in tema di... _OMISSIS_ ...ste all’uso pubblico.

Sussiste la competenza del Sindaco ad emanare ordinanze di sgombero di suolo pubblico abusivamente occupato – quale ipotesi di autotutela possessoria iuris publici, in tema di strade sottoposte ad uso pubblico – anche nei casi in cui da tempo la strada risulti non utilizzata dalla collettività e sia diventata impraticabile al carreggio.

L’art. 107 del d. lgs. 18 agosto 2000, n. 267 (Testo unico degli enti locali) completa la disciplina dei poteri attribuiti al dirigente affermando che le attribuzioni di questi possono essere derogate soltanto espressamente e ad opera di specifiche disposizioni legislative (comma 4) e specificando che, a decorrere dall'entrata in vigore del testo unico, le disposizioni che conferiscono agli organi di governo l'adozione di atti di gestione e di atti o provvedimenti amministrativi, si intendono nel senso che la relativa competenza spetta ai dirigenti, salvo quanto previsto ... _OMISSIS_ ...omma 3, e dall'art. 54 (comma 5). Ciò comporta che le disposizioni di legge precedenti all’entrata in vigore del T.u.e.l. debbano essere interpretate nel senso che, a fronte di previsioni di attribuzioni gestionali intestate a organi politici, il relativo potere di adozione deve intendersi trasferito al dirigente, salve le ipotesi di cui agli artt. 50 e 54 Tuel: è il caso dell’art. 378 della l. 20 marzo 1865 all. F, dell’art.15 del decreto luogotenenziale 1 settembre 1918 n.1446, e dell’art. 21, comma 5, del d. lgs. n. 285 del 1992.

Qualora la realizzazione e la gestione di un'autostrada vengano affidate in concessione, ai sensi degli artt. 16 e s. L. 24.12.1961 n. 729, ad una società privata, questa, per l'intera durata della concessione, e per ciò che attiene all'esercizio dell'opera, subentra nei poteri e nelle funzioni spettanti alla p.a. concedente, e acquisisce, quindi, la facoltà di agire dinanzi al giudice ordinario per la tutel... _OMISSIS_ ...niale e, in particolare, per difendere questo dagli attentati correlati al fatto di proprietari di fondi limitrofi i quali abbiano costruito in violazione delle distanze minime dalla sede autostradale e per conseguire la riduzione in pristino.

Gli artt. 31 e ss. del d.p.r. n. 380/2001 sanzionano tutti gli interventi edilizi eseguiti in assenza o in difformità dal relativo titolo, a prescindere dalla tipologia del manufatto e, quindi, anche in relazione ad opere stradali e relativi muri di sostegno.

DEMANIO E PATRIMONIO - ABUSI DEI PRIVATI - AUTOTUTELA - CATEGORIE DI BENI, CASISTICA - STRADE - CASE CANTONIERE

Le case cantoniere non sono suscettibili di autotutela in via amministrativa ex art. 823, comma 2, c.c..

L'ANAS mantiene i poteri di autotutela demaniale con riferimento alle case cantoniere, pur essendo un soggetto di natura privatistica.

DEMANIO E PATRIMONIO - ABUSI DEI PRIVATI - AUTOTUTEL... _OMISSIS_ ...I BENI, CASISTICA - STRADE - CLASSIFICAZIONE COME COMUNALE

L'erronea indicazione nel P.R.G. del tracciato stradale non inficia la legittimità dell'ordinanza che abbia ordinato la rimozione di ostacoli alla libera circolazione, ove la strada sia stata in passato correttamente classificata come pubblica dal Comune.

DEMANIO E PATRIMONIO - ABUSI DEI PRIVATI - AUTOTUTELA - CATEGORIE DI BENI, CASISTICA - STRADE - IMPIANTI PUBBLICITARI

L’ordine di rimozione strettamente consequenziale alla constatazione della realizzazione sine titulo di cartelloni pubblicitari (nella specie, a seguito del disposto annullamento in sede di autotutela) non costituisce una ‘sanzione’ da irrogare per la commissione di una condotta illecita (e neppure di una condotta illecita commessa in violazione di specifiche disposizioni del codice della strada), bensì la rimozione di quanto realizzato sulla base di un titolo poi annullat... _OMISSIS_ ...PENP| DEMANIO E PATRIMONIO - ABUSI DEI PRIVATI - AUTOTUTELA - CATEGORIE DI BENI, CASISTICA - STRADE - INIBIZIONE DI SBARRAMENTI

E' illegittimo il provvedimento che ordina la rimozione di alcuni sbarramenti al transito veicolare e/o pedonale, ai sensi dell’art. 55 cod. nav., se gli sbarramenti in questione non ricadono nell’area demaniale marina, né nella relativa fascia di rispetto.

Il Comune, ai sensi dell'art. 378 all. F legge 2248/1865 e dell'art. 15 D. Lgs. Lgt. 1446/1918 può rimuovere i materiali ostativi al libero transito con le modalità esistenti anteriormente e, quindi, ripristinare lo stato dei luoghi, quando sussista una situazione di oggettivo pregiudizio del pubblico passaggio.

L'esistenza di opere che impediscono l'accesso pedonale ad una spiaggia libera legittimano l'esercizio dei poteri di autotutela possessoria previsti dall'art. 378 all. F legge 2248/1865 e dall'art. 15 D. Lgs. Lgt. 1446/1918.

... _OMISSIS_ ...i un passaggio pubblico mediante un cancello in ferro non può ricondursi alla facoltà dello “ius excludendi alios”, rientrando questa nelle prerogative del proprietario.

E' onere del Comune fondare il proprio provvedimento di ripristino del libero transito sulla strada su idonei accertamenti circa la sussistenza dell’uso pubblico pregresso e sulla concreta idoneità della strada a soddisfare esigenze di pubblica utilità.

Qualora sia stata presentata una d.i.a. per la sostituzione di una recinzione e questa non sia stata tempestivamente inibita, il Comune prima di agire con il potere previsto dall'art. 378 all. F legge 2248/1865 e di ordinare la rimozione la recinzione asseritamente preclusiva della circolazione stradale deve preventivamente intervenire in autotutela sulla stessa d.i.a..

I dirigenti comunali possono adottare gli atti applicativi aventi carattere vincolato delle ordinanze adottate dal Sindaco ai sensi dell'... _OMISSIS_ ... legge 94/2009.

L'art. 3, co. 16, legge 94/2009 non esclude che il Sindaco possa emanare una direttiva in cui specificare le modalità di esercizio del potere di repressione degli abusi consistenti nell'occupazione sine titulo di suolo pubblico, lascinado poi ai dirigenti competenti l'adozione delle ordinanze di sgombero, aventi natura vincolata.

L'adozione dei provvedimenti di sgombero previsti dall'art. 3, co. 16, legge 94/2009 per le fattispecie di occupazione abusiva di suolo pubblico prescinde da...


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