Decreto motivato di occupazione ex art. 22-bis dpr 327/2001 e indennità

OCCUPAZIONE --> DECRETO MOTIVATO ART. 22 BIS DPR 327/2001 --> INDENNITÀ --> CONGRUITÀ

La legittimità dei provvedimenti espropriativi e di occupazione di urgenza non è inficiata dall'inesatta o inesistente liquidazione della giusta indennità, potendosi ogni contestazione relativa alla corretta quantificazione essere proposta in sede di opposizione, sia amministrativa ex art 21 d.p.r. 327/2001 che giudiziale ex art. 54 d.p.r. 327/01.

La determinazione dell'indennità di occupazione non incide sulla legittimità dell’occupazione d’urgenza, ma può essere in sé contestata, dinanzi al giudice ordinario, quanto alle modalità di calcolo e ai parametri di determinazione utilizzati dall’amministrazione.

Il decreto di occupazione d'urgenza è certamente illegittimo se non contiene alcuna determinazione riguardo all'indennità provvisoria o se propone un’indennità palesemente irrisoria, ma non può considerarsi... _OMISSIS_ ...lo perché la relativa misura può essere contestata attraverso più approfondite valutazioni tecnico-giuridiche.

La determinazione dell’indennità di occupazione è una questione di tipo squisitamente patrimoniale ed economica che perciò stesso esula dagli aspetti di legittimità del decreto di occupazione, senza che la contestazione del quantum di tale indennità deciso dall’Amministrazione possa incidere sulla validità dell’atto.

Il decreto di occupazione d’urgenza sarebbe certamente illegittimo se non contenesse alcuna determinazione riguardo all'indennità provvisoria o se proponesse un'indennità palesemente incongrua, ma non può considerarsi illegittimo solo perché la relativa misura può essere contestata attraverso più approfondite valutazioni tecniche.

La legittimità dei provvedimenti espropriativi e di occupazione d'urgenza non è inficiata dall'inesatta o inesistente liquidazione della giusta indennità... _OMISSIS_ ...uo;emanazione dei predetti atti ablatori completamente sganciata da quest’ultima; ogni contestazione relativa alla corretta quantificazione può essere infatti proposta in sede di opposizione, sia amministrativa ex art 21 d.p.r. 327/2001 che giudiziale ex art. 54 d.p.r. 327/01.

Seppure è vero che il decreto di occupazione d’urgenza deve anche recare la determinazione provvisoria dell’indennità di espropriazione, è altrettanto vero che l’eventuale errata determinazione dell’indennità non incide sulla legittimità del provvedimento, tanto è vero che costituisce evento del tutto fisiologico che l’indennità venga successivamente rideterminata dall’autorità procedente, magari a seguito di reclamo da parte del soggetto espropriato, o nel corso del procedimento di cui all’art. 21 T.U. n. 327/2001.

L’eventuale non corretta quantificazione dell’indennità di espropriazione da farsi valere esclu... _OMISSIS_ ...nte il procedimento per la determinazione definitiva e l'eventuale opposizione avanti alla Corte d’Appello, non può inficiare la legittimità del provvedimento di occupazione d’urgenza adottato ex art. 22 bis DPR 327/2001; la norma stessa, del resto, dà atto che, nel caso di urgenza, l’indennità può essere determinata con un procedimento sommario in deroga a quello espressamente previsto per la quantificazione dell’indennità provvisoria, con ciò legittimando una maggiore approssimazione nell’istruttoria.

Il D.P.R. 327/2001 subordina la legittimità degli atti ablatori (decreto di occupazione d’urgenza) al solo rispetto della norma che impone di proporre al proprietario l’indennità provvisoria e non anche al fatto che la quantificazione della stessa sia ritenuta congrua dal medesimo, cui è invece riconosciuta la possibilità di presentare osservazioni scritte e depositare documenti nel termine di trenta giorni dal... _OMISSIS_ ...n possesso; ciò non ostacola in alcun modo il prosieguo dell’iter del procedimento espropriativo, determinando, semmai l’apertura di un subprocedimento a sé stante ed autonomo, relativo alla quantificazione dell’indennità definitiva (la c.d. opposizione alla stima).

L’(asserita) non congruità dell’indennità di occupazione non incide sulla legittimità del provvedimento di occupazione.

OCCUPAZIONE --> DECRETO MOTIVATO ART. 22 BIS DPR 327/2001 --> INDENNITÀ --> INDICAZIONE

L'indicazione dell'ammontare dell'indennità provvisoria di espropriazione può essere contenuto anche in comunicazione separata dal decreto di occupazione d'urgenza ex art. 22 bis DPR 327/2001.

L'indicazione dell'ammontare dell'indennità provvisoria di espropriazione, si pone come requisito di legittimità della sola espropriazione, e non già del provvedimento di occupazione d'urgenza.

Per giuri... _OMISSIS_ ...utto pacifica, la determinazione dell’indennità provvisoria di espropriazione non costituisce elemento essenziale del provvedimento d'occupazione d'urgenza.

L’indennità (provvisoria) determinata in un allegato al decreto che dispone l’occupazione ex art. 22 bis DPR 327/2001, non può ritenersi meramente “teorica” perché non sottoscritta dal tecnico redattore, dal momento che la sua contestuale allegazione la rende parte integrante del decreto stesso.

In sede di occupazione d’urgenza è applicabile l’art. 20, concernente la determinazione “provvisoria“ dell’indennità e che non prevede la nomina di un collegio tecnico, ma semplicemente che l’indennità sia determinata dall’Amministrazione e, se non accettata, il suo versamento alla Cassa Depositi e Prestiti (commi 4, 5 e 10 dell’art.20).

Ai sensi dell'art. 22 bis TU, nella parte in cui ha disposto anche l... _OMISSIS_ ...ticipata dei beni immobili necessari, il decreto deve contenere anche la determinazione dell'indennità da offrire in via provvisoria.

Il requisito concernente la determinazione dell’indennità provvisoria di esproprio richiesto dall’art. 22 bis TU, quale contenuto del provvedimento ivi previsto, deve ritenersi soddisfatto dal rinvio operato al Piano particellare descrittivo allegato al provvedimento medesimo.

OCCUPAZIONE --> DECRETO MOTIVATO ART. 22 BIS DPR 327/2001 --> INDENNITÀ --> PAGAMENTO/DEPOSITO

Ai sensi dell’art. 22 bis del DPR n. 327/2001, l’occupazione anticipata non è subordinata alla preventiva accettazione dell’indennità da parte del soggetto espropriato o al suo deposito presso la Cassa depositi e prestiti, essendo questi adempimenti espressamente previsti entro un termine successivo all’immissione in possesso.
Il presente articolo è un'aggregazione di sintesi di pronunce giudiziali estratte da un nostro codice o repertorio, nel quale le sintesi qui visibili sono associate agli estremi e agli estratti originali delle pronunce a cui si riferiscono (vedasi il sampler del prodotto). Possono essere presenti sintesi ripetitive o similari, derivanti da pronunce di contenuto ripetitivo o similare.