PROCEDURA --> CONTRADDITTORIO, GIUSTO PROCEDIMENTO --> PUBBLICA UTILITÀ
L'adozione di una nuova dichiarazione di pubblica impone il rispetto della normativa riguardante tale specifica fase del procedimento, con particolare riguardo alle esigenze partecipative e dunque, in primis, al rinnovo della comunicazione di avvio.
Alla dichiarazione di pubblica utilità di un’opera pubblica si applicano le norme sull’avvio del procedimento.
PROCEDURA --> CONTRADDITTORIO, GIUSTO PROCEDIMENTO --> PUBBLICA UTILITÀ --> ART. 10 L. 865/1971
Secondo l’orientamento giurisprudenziale condiviso, l'approvazione di un progetto di opera pubblica, che, a norma dell'art. 1 l. n. 1/1978, equivale a dichiarazione di pubblica u...
_OMISSIS_ ...nel corso del procedimento espropriativo, ma non per l'adozione del provvedimento di occupazione d'urgenza.
Gli adempimenti di cui all'art. 10 della legge 22 ottobre 1971 n. 865, concernenti il deposito nella segreteria del comune di una relazione esplicativa dell'opera, correlata dai prescritti documenti, non implicitamente abrogato dall'art. 1 della legge 3.1.1978 n. 1, devono trovare applicazione anche nei procedimenti espropriativi, nei quali l'effetto dichiarativo della pubblica utilità dell'opera discende direttamente dall'atto di approvazione del progetto.
Dopo la riforma del procedimento amministrativo è diventata chiara ed inderogabile la regola di diritto del procedimento espropriativo, per la quale anche l’approvazione del progetto dell&rsquo...
_OMISSIS_ ...onuncia sulle stesse) di cui all'art. 10 L. n. 865/1971.
Il proprietario deve essere avvisato degli atti del procedimento interessante terreni di sua proprietà, derivando dal mancato avviso l’illegittimità del procedimento, vista la previsione dell’art. 10 della legge 22.10.1971, n. 865.
Secondo quanto stabilito dall’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato (dec. n. 6/1986), in presenza di una dichiarazione di pubblica utilità implicita, gli adempimenti di cui agli artt. 10 e 11 della L. n. 865/1971, attraverso i quali trovava attuazione il principio del giusto procedimento, non dovevano ritenersi soppressi, ma soltanto differiti ad un momento successivo all’approvazione del progetto d’opera pubblica, purché anteriore al decreto...
_OMISSIS_ ...i un'opera pubblica, che valga come dichiarazione implicita di pubblica utilità, indifferibilità e urgenza a mente dell'art. 1 L. 3 gennaio 1978 n. 1, deve essere comunque preceduta dalla comunicazione dell'avvio del procedimento, in quanto l'art. 7 L. 7 agosto 1990 n. 241, è applicabile come regola generale a tutti i procedimenti espropriativi e può essere sostituita dalle garanzie partecipative di cui agli artt. 9, 10 e 11 L. 22 ottobre 1971 n. 865 esclusivamente quando queste ultime si realizzano prima della dichiarazione di pubblica utilità.
Le garanzie partecipative di cui agli artt.9,10 e 11 della legge n.865/71 possono considerarsi sostitutive di quelle previste dagli artt.7 e ss della legge n.241/90, esclusivamente quando esse si realizzano prima della dichiarazione ...
_OMISSIS_ ...ta dalle garanzie partecipative di cui agli artt. 9, 10 e 11, l. n. 865 del 1971, esclusivamente quando queste ultime si realizzano prima della dichiarazione di pubblica utilità.
Il principio sancito dall’art. 7 della legge n. 241 del 1990 è applicabile, come regola generale, a tutti i procedimenti espropriativi e la comunicazione individuale ai proprietari interessati può essere sostituita dalle garanzie partecipative di cui agli artt. 9, 10 e 11 della legge n. 865 del 1971 esclusivamente quando queste ultime siano poste in essere prima della dichiarazione di pubblica utilità.
La L. n. 241/1990, n, 241, essendo legge generale "sul procedimento" e non “del procedimento”, non implica l'applicazione della sua propria disciplina ai pro...
_OMISSIS_ ...e, come nel caso previsto dalla L. n. 1/1978, già prevede forme sufficienti di garanzie di partecipazione agli articoli 10 e 11 L. n. 865/71.
Gli adempimenti garantistici cui è finalizzata la disposizione dell’art. 7 della L. n. 241 del 1990 nei procedimenti espropriativi sono disciplinati dagli articoli 10 e 11 della l. n. 865 del 1971 e devono trovare applicazione nella fase di approvazione del progetto.
La disposizione sancita dall'art. 7 della L. n. 241 del 1990 è applicabile, quale regola generale, a tutti i procedimenti espropriativi e può essere sostituita dalle garanzie partecipative di cui agli artt. 9, 10 e 11, L. n. 865 del 1971, esclusivamente quando queste ultime si realizzino prima della dichiarazione di pubblica utilità.
L'a...
_OMISSIS_ ...implicita, nel senso di orientare all’applicazione analogica della disciplina sulla partecipazione dettata per la dichiarazione di pubblica utilità esplicita e strutturata, ai sensi degli artt. 10 e 11 della legge 1971 n. 865, sull’attività di deposito e notificazione del progetto, presentazione di osservazioni da parte degli interessati e pronuncia dell’amministrazione sulle osservazioni medesime.
La disposizione sancita dall'art. 7 della L. n. 241 del 1990 è applicabile, quale regola generale, a tutti i procedimenti espropriativi e può essere sostituita dalle garanzie partecipative di cui agli artt. 9, 10 e 11, L. n. 865 del 1971, esclusivamente quando queste ultime si realizzino prima della dichiarazione di pubblica utilità.
Prima dell'e...
_OMISSIS_ ...ui alla L n. 241/1990, in quanto la normativa di settore (artt. 10 ed 11 legge 865/1971), già disponeva per forme sufficienti di garanzia di partecipazione.
Nel regime antecedente la L. n. 241/1990, in caso di dichiarazione implicita della pubblica utilità di un’opera, le garanzie partecipative non dovevano precedere l’adozione dell’atto approvativo del progetto e l'adozione del decreto occupativo, essendo sufficiente che quelle garanzie (nel modello delineato dagli artt. 10 e 11 della L. 865/71), precedessero l'immissione in possesso del bene ed in particolare la fase propedeutica della redazione in contraddittorio dello stato di consistenza del bene da espropriare.
PROCEDURA --> CONTRADDITTORIO, GIUSTO PROCEDIMENTO --> PUBBLICA UTILIT...
_OMISSIS_ ...saggio cognitivo-dialettico, funzionale sia per la parte, che può opporre fatti e/o circostanze non considerati, sia per l'Amministrazione, che deve esaminarli e valutarli prima di approvare il progetto definitivo dell'opera, con la conseguenza che da tale omissione procedurale discende l'illegittimità del provvedimento di esproprio.
L'adempimento dell’obbligo di avviso tipizzato dall’art. 16 DPR 327/2001 è strumentale a garantire una effettiva e non meramente formale partecipazione al procedimento, che culmini con una esplicita valutazione dell'amministrazione sulle osservazioni del privato, al fine di una comparazione dei contrapposti interessi coinvolti.
Per quanto concerne la partecipazione di cui all'articolo 16 del d.lgs. n. 327/2001, relativ...
_OMISSIS_ ...proprietario dell'area ove è prevista la realizzazione dell'opera; l'adempimento di tale obbligo è strumentale a garantire un’effettiva e non meramente formale partecipazione al procedimento, che culmini con una esplicita valutazione dell'amministrazione sulle osservazioni del privato, al fine di una comparazione dei contrapposti interessi coinvolti proprio per sollecitare quel meccanismo che ha inteso innestare nell'attività amministrativa la cultura della dialettica processuale.
Per quanto concerne la partecipazione di cui all'articolo 16 del D. Lgs. 327/2001, relativo alle modalità procedimentali che precedono l'approvazione del progetto definitivo di un'opera pubblica, la norma tipizza una particolare tipologia di avviso di avvio del procedimento, da inviare al pro...
_OMISSIS_ ... con una esplicita valutazione dell'amministrazione sulle osservazioni del privato, al fine di una comparazione dei contrapposti interessi coinvolti.
L’approvazione del progetto definitivo deve essere preceduto dalla comunicazione di avvio del procedimento ex art.16.4 DPR 327/2001.
L'art.16 del D. Lgs. 327/2001, relativo alle modalità procedimentali che precedono l'approvazione del progetto definitivo di un'opera pubblica, tipizza una particolare tipologia di avviso di avvio del procedimento, da inviare al proprietario dell'area ove è prevista la realizzazione dell'opera; l'adempimento di tale obbligo è strumentale a garantire una effettiva e non meramente formale partecipazione al procedimento, che culmini con una esplicita valutazione dell'amministrazi...
_OMISSIS_ ... del progetto definitivo debba essere data comunicazione agli interessati dell’avvio del procedimento.
La comunicazione antecedente l'approvazione del progetto definitivo, prevista all'art. 16 del D.P.R. 08/06/2001 n.327, è una garanzia partecipativa di carattere non meramente formale, che rappresenta un necessario passaggio cognitivo - dialettico, funzionale sia per la parte, che può opporre fatti e/o circostanze non considerati, sia per l'Amministrazione, che deve esaminarli e valutarli prima dell’approvazione del progetto definitivo dell'opera, essendo l'attività espropriativa connotata da ampi margini di discrezionalità amministrativa e tecnica; ne consegue che dalla suddetta omissione procedurale discente l'illegittimità del provvedimento di esproprio.
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_OMISSIS_ ...nte disciplinato, da inviare il proprietario dell'area ove è prevista la realizzazione dell'opera. L’adempimento di tale obbligo da parte dell'Amministrazione è indispensabile per consentire ai privati incisi dal procedimento espropriativo di proporre eventuali osservazioni per evitare o quantomeno attenuare gli effetti pregiudizievoli derivanti dalla realizzazione dell’opera pubblica.
La nuova disciplina normativa sugli espropri (art. 16 DPR 327/2001), nel solco del consolidato orientamento giurisprudenziale formatosi nella vigenza del precedente regime, attribuisce importanza essenziale alla partecipazione del privato alla fase della dichiarazione di pubblica utilità.
L’art. 16, comma 5, DPR 8 giugno 2001, n. 327, con riguardo alle modalità...
_OMISSIS_ ...eto.
In base all’art. 16 D.P.R. n. 327 del 2001, allorché il numero dei destinatari sia superiore a 50, la comunicazione di avvio del procedimento deve essere effettuata nelle forme prescritte dall’art. 11, comma 2 dello stesso Testo unico, che prescrive come forma di comunicazione la pubblicazione su uno o più quotidiani a diffusione nazionale e locale, nonché, ove istituito, sul sito informatico della Regione.
L'art. 16 d.p.r. n. 327 del 2001 relativo alle modalità procedimentali che precedono l’approvazione del progetto definitivo, tipizza un «particolare avviso» minuziosamente disciplinato per il proprietario dell'area ove è prevista la realizzazione dell'opera, con obbligo per l'amministrazione di pronunciarsi espressamente s...
_OMISSIS_ ...azione implicita di pubblica utilità, ovvero per progetti di opere pubbliche o di pubblica utilità non conformi alle previsioni urbanistiche (cfr. artt. 17 e 18 DPR 327/2001).
L'art. 16 DPR 327/2001, al comma quarto, prescrive semplicemente che al proprietario dell’area ove è prevista la realizzazione dell’opera sia inviato l’avviso dell’avvio del procedimento, intendendosi con tale locuzione il «procedimento di realizzazione dell’opera» nella sua interezza, non soltanto della fase di progettazione definitiva; costituisce pertanto valida comunicazione la nota inviata per comunicare l’approvazione del progetto preliminare dell’opera stessa.
L’obbligo della previa comunicazione di avvio sussiste in tut...
_OMISSIS_ ...1 prescrive, al quarto comma, che al proprietario dell’area ove è prevista la realizzazione dell’opera è inviato l’avviso dell’avvio del procedimento e del deposito degli atti di cui al comma 1, con l’indicazione del nominativo del responsabile del procedimento. Gli atti cui fa riferimento la norma sono quelli volti a promuovere l’adozione dell’atto dichiarativo di pubblica utilità.
L'art. 16 DPR 327/2001 non prevede obbligo di allegare alla comunicazione di avvio del procedimento lo schema dell’atto di approvazione del progetto, ma stabilisce solo che al proprietario dell'area, ove è prevista la realizzazione dell'opera, sia inviato l'avviso dell'avvio del procedimento e del deposito degli atti di cui al comma 1, con l'indi...
_OMISSIS_ ...esimo presso l’ufficio per le espropriazioni, unitamente ad una relazione esplicativa e ad eventuali nulla osta, onde rendere consapevole l’interessato circa la portata dell’intervento previsto e porlo in condizione di proporre eventuali soluzioni alternative maggiormente in linea con le esigenze di equo contemperamento degli interessi coinvolti.
Il deposito di un documento preliminare specificante le caratteristiche generali dell’opera, anziché del progetto definitivo, come prescritto dall’art. 16 DPR 327/2001, comporta che all’interessato non sia offerta la possibilità di una consapevole partecipazione al procedimento preordinato all’approvazione del progetto stesso.
L’articolo 16 del DPR n. 327/2001 non reca ...
_OMISSIS_ ...
Alla luce del tenore letterale dell'art. 16 DPR 327/2001, la comunicazione di avvio del procedimento deve essere effettuata prima dell'approvazione del progetto definitivo; non v’è dubbio che quando la legge fa riferimento al progetto definitivo certamente lo distingue sia rispetto al progetto preliminare sia rispetto a quello esecutivo.
La dichiarazione di pubblica utilità dell’opera scaturisce automaticamente dall’approvazione del progetto definitivo con la conseguenza che tale atto deve essere necessariamente preceduto dalla comunicazione dell’avvio del procedimento ai sensi dell’art. 16, comma 4 DPR 327/2001.
L'art. 16, comma 4, del D.P.R. 327/2001 attribuisce ai proprietari delle aree su cui è prevista la realizzazione del...
_OMISSIS_ ...facoltà di formulare le osservazioni e richieste.
PROCEDURA --> CONTRADDITTORIO, GIUSTO PROCEDIMENTO --> PUBBLICA UTILITÀ --> ART. 16 DPR 327/2001 --> ATTI DA DEPOSITARE
I documenti il cui deposito è prescritto dall'art.16 DPR 327/2001, afferiscono necessariamente al progetto definitivo e sono integranti il maggior livello di approfondimento dello stesso rispetto al progetto preliminare.
Una incompletezza dell’indicazione dei documenti depositati, per non essere stato fatto cenno al “deposito dell’essenziale progetto dell’opera”, oltre a non incidere sulla legittimità del progetto definitivo per omesso o invalido avviso di avvio del procedimento e deposito atti, non incide in ogni caso sulle istanze part...
_OMISSIS_ ...particellare di esproprio, ed ogni ulteriori informazione può essere assunta presso l’amministrazione.
Se è certamente vero che l’ordinario e normale svolgimento della vicenda procedimentale richiede che il progetto risulti già predisposto al momento in cui si invita il privato alla partecipazione ex art. 16 comma 4 DPR ...