La partecipazione nella dismissione dei beni pubblici

Dato il carattere accertativo dell’attività prodromica alla dismissione ex art. 3 d.l. 351/2001, tesa all’acquisizione di dati di fatto le cui conseguenze, compiutamente indicate dalla legge, non sono in alcun modo negoziabili, deriva che nessun apporto può derivare dal coinvolgimento degli interessati in ciascuna delle fasi del procedimento, per cui è legittimo prescindere dalla comunicazione di avvio del procedimento.

L'avvio del procedimento volto all'adozione della delibera di alienazione del palazzo di giustizia deve essere comunicato al Ministero della Giustizia.

Non vi è dubbio che l’avvenuto perfezionamento di una procedura ad evidenza pubblica, segnato dall’adozione di un provvedimento di aggiudicazione definitiva, differenzi la posizione dell’aggiudicatario ai fini dell’applicazione delle garanzie partecipative di cui agli artt. 7 e ss. della legge n. 241/1990, imponendo, nel caso di esercizio de... _OMISSIS_ ...otutela, l’obbligo di comunicare l’avvio del relativo procedimento, proprio per consentire all’aggiudicatario non solo di svolgere le proprie difese, ma soprattutto di fornire all’amministrazione l’imprescindibile apporto di osservazioni, controdeduzioni e chiarimenti al fine della corretta e completa attività istruttoria per l’adozione di un “giusto” provvedimento.

L’Amministrazione comunale è tenuta a dare all'aggiudicatario la previa comunicazione di avvio del procedimento di revoca dell’aggiudicazione definitiva del bene pubblico, in considerazione della posizione di vantaggio a lui attribuita con tale ultimo atto e del diritto dello stesso di svolgere le proprie difese, mediante osservazioni e controdeduzioni.

La ricomprensione di un immobile tra quelli “di pregio” e l'esclusione dello stesso dal novero degli immobili che si trovano in stato di degrado, ai sensi del... _OMISSIS_ ... 13, D.L. 351/2001, non sono annullabili per omessa comunicazione di avvio del procedimento, se è dimostrato che il provvedimento non avrebbe potuto essere diverso.

Laddove l'interessato sia stato informato fin dall’inizio della procedura di dismissione in corso, sia stato più volte notiziato del suo progredire ed abbia pertanto avuto la possibilità di partecipare, è irrilevanze la mancanza di una formale comunicazione di avvio del procedimento.

La verifica del pregio degli immobili, quale attività strumentale alla dismissione e finalizzata agli accertamenti istruttori per dettare regole generali di pianificazione dell’ulteriore azione ai fini dei futuri singoli atti di dismissione, non soggiace alla norme di cui all’art. 7 e ss. della legge 241/1990.

Il presente articolo è un'aggregazione di sintesi di pronunce giudiziali estratte da un nostro codice o repertorio, nel quale le sintesi qui visibili sono associate agli estremi e agli estratti originali delle pronunce a cui si riferiscono (vedasi il sampler del prodotto). Possono essere presenti sintesi ripetitive o similari, derivanti da pronunce di contenuto ripetitivo o similare.