La verifica dell'impatto ambientale di piani e programmi urbanistici

PROCEDURA --> VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE

La nuova approvazione del progetto, non può prescindere dall’osservanza del procedimento ordinario legalmente prescritto e beneficiare - se del caso - di una deroga alla procedura di VIA al tempo riconosciuta [deroga riconducibile nella fattispecie su una Gestione commissariale per la realizzazione di opere urgenti e funzionali al superamento di stato di emergenza per calamità naturali]. Venuto a mancare il presupposto costitutivo dell’applicazione del regime derogatorio, la riapprovazione del progetto deve seguire le regole ordinarie, tanto più se sia stata rinnovata anche la dichiarazione di pubblica utilità e apposto un nuovo vincolo preordinato all’esproprio.

Una volta rilevata l’incongruenza tra il dichiarato titolo del Progetto e lo sviluppo dello stesso, come esplicitato nella relazione tecnica, è necessaria quantomeno una richiesta di chiarimenti, a pena di il... _OMISSIS_ ...r difetto di istruttoria, del provvedimento di diniego di VIA.

L'art. 20 del T.U. n. 152/06 rubricato “verifica di assoggettabilità a V.I.A.” dispone che copia del progetto deve essere depositato presso il Comune in cui è localizzato l’impianto, stabilendo come unica e sufficiente forma di pubblicità dell’avvio del procedimento unicamente la pubblicazione di un sintetico avviso sul sito web dell’autorità competente, sicché le forme di pubblicità ulteriore (realizzate nella speie con la pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione e sull’Albo Pretorio) da parte della controinteressata costituiscono solo un’ulteriore forma di garanzia di informazione.

L’effettuazione di una preventiva valutazione di incidenza ambientale è indispensabile anche nelle ipotesi in cui l’autorità competente intenda approvare un progetto che può avere incidenze significative su un sito di interesse comunit... _OMISSIS_ ... singolarmente o congiuntamente ad altri piani e progetti.

È incostituzionale la legge regionale che, in materia di valutazione di impatto ambientale, prevede un regime di pubblicità più restrittivo rispetto alla normativa statale, non contemplando la pubblicazione della richiesta di assoggettamento del progetto a v.i.a. nell'albo pretorio dei Comuni interessati.

La pronuncia di compatibilità ambientale attiene a un subprocedimento che si inserisce all’interno di un procedimento, più ampio e articolato, destinato a concludersi con l’approvazione del progetto.

Lo studio di impatto ambientale - ove previsto – costituisce elemento costitutivo ed essenziale del solo progetto definitivo, sicché eventuali carenze del progetto preliminare sul punto specifico non possono in nessun caso integrare un vizio di legittimità suscettibile di comunicarsi alla successiva fase di progettazione, che è anzi specificamente destin... _OMISSIS_ ...pprofondimento di tutti possibili profili di incidenza del progetto sul territorio e sull’ambiente.

La verifica di impatto ambientale ha natura di vero e proprio sub procedimento autonomo che si perfeziona con un provvedimento immediatamente impugnabile.

PROCEDURA --> VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE --> AREE URBANE

Ai fini della V.I.A. non può essere utilizzata la nozione di “centro abitato” contemplata dal codice della strada.

Ai fini della qualificazione della zona in termini di area urbana e di conseguente assoggettabilità a v.i.a., è irrilevante che la destinazione urbanistica dell’area preveda l’espansione residenziale, ovvero che non siano presenti sul suolo opere di urbanizzazione primaria o secondaria.

PROCEDURA --> VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE --> COMPETENZA

L'assegnazione della competenza in tema di v.i.a. al dirigente di pi... _OMISSIS_ ...che s’occupi pure delle infrastrutture e della mobilità, oltre ad essere espressione della potestà organizzatoria e statutaria della Regione, non pare irragionevole se si considera la natura complessa e trasversale delle funzioni pubbliche in tema d’ambiente.

PROCEDURA --> VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE --> DIFFERENZA CON V.A.S.

Ove venga in rilievo una variante relativa alla localizzazione di una singola opera, la valutazione ambientale richiesta sarà limitata alla verifica dell’entità del suo impatto specifico rispetto al contesto circostante, da svolgersi nell’ambito dell’eventuale procedimento di V.I.A., senza implicare anche valutazioni di impatto strategico condotte invece su più ampia scala.

La valutazione ambientale di piani e programmi (VAS), e la valutazione di progetti (VIA), hanno entrambe la finalità di assicurare che l'attività antropica sia compatibile con le condizioni per... _OMISSIS_ ...ostenibile.

La V.A.S. concerne la pianificazione e la programmazione alle quali l’amministrazione è obbligata, ed è concomitante alla stessa così da favorire l’emersione e l’evidenziazione dell’interesse ambientale di modo che esso venga in via prioritaria considerato dalla P.A.; la V.I.A. concerne i singoli progetti ed è necessaria ai fini della verifica dell’entità dell’impatto ambientale dell’opera proposta, in guisa da stimolare soluzioni mitigative da valutare secondo il principio dello sviluppo sostenibile, sino all’opzione “zero”, qualora l’impatto non sia evitabile neanche con l’adozione di cautele.

La VAS concerne la pianificazione e la programmazione alle quali l’amministrazione è obbligata, ed è concomitante alla stessa così da favorire l’emersione e l’evidenziazione dell’interesse ambientale di modo che esso venga in via ... _OMISSIS_ ...siderato dall’amministrazione; la VIA concerne i singoli progetti ed è necessaria ai fini della verifica dell’entità dell’impatto ambientale dell’opera proposta, in guisa da stimolare soluzioni mitigative da valutare secondo il principio dello sviluppo sostenibile, sino all’opzione “zero”, qualora l’impatto non sia evitabile neanche con l’adozione di cautele; l’interferenza fra i due strumenti valutativi è all’evidenza costituito dai progetti inseriti nei Piani operativi, poiché essi sono destinati ad essere valutati una prima volta nell’ambito del generale contesto pianificatorio, ed una seconda volta in fase preliminare alla realizzazione.

La V.A.S. è una valutazione di compatibilità ambientale relativa ai piani e ai programmi e non già ai singoli progetti, per i quali il legislatore ha predisposto il diverso strumento del procedimento di V.I.A..

La V.A.S. si distingue... _OMISSIS_ ...Valutazione di impatto ambientale), quanto all’oggetto e alla funzione. E, infatti, sotto un primo aspetto, la V.A.S., a differenza della V.I.A., non si riferisce ai progetti delle singole opere, bensì agli strumenti di programmazione e di pianificazione nel loro complesso. Inoltre, la V.A.S. trova la propria ragione giustificatrice nell’inidoneità della V.I.A. a cogliere le implicazioni sul sistema ambientale causate dal sommarsi sul territorio di singoli interventi puntuali pur sottoposti a valutazione ambientale positiva.

La connotazione duttile e plasmabile della VAS è assente in altri strumenti quali la VIA deputata a singoli progetti, in cui è richiesto un approccio più circoscritto ed unidirezionale.

Dalla disciplina dell’articolo 6 del d.lgs. n. 152 del 2006, risulta chiaramente che la VIA e la VAS si riferiscono a procedimenti differenti applicabili ad ipotesi diverse. La VAS riguarda “piani e programm... _OMISSIS_ ... la VIA riguarda i “progetti”.

La v.i.a. è istituto che si differenza dalla v.a.s. non solo normativamente, ma anche concettualmente, avendo ad oggetto, la prima, la valutazione degli impatti generati da opere specifiche, la seconda, gli effetti indotti sull’ambiente dall’attuazione delle previsioni contenute in determinati strumenti di pianificazione e programmazione.

PROCEDURA --> VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE --> DISCREZIONALITÀ

Le valutazioni di compatibilità ambientale costituiscono espressione paradigmatica della discrezionalità tecnica della P.A. non suscettibile di sindacato in sede di legittimità in assenza di incongruenze istruttorie e motivazionali.

Nel rendere il giudizio di v.i.a. e nell'effettuare la verifica preliminare di assoggettabilità, la P.A. esercita un'amplissima discrezionalità tecnica, censurabile solo in presenza di macroscopici vizi logici o di travisa... _OMISSIS_ ...pposti.

La v.i.a. non costituisce un mero giudizio tecnico, suscettibile in quanto tale di verificazione sulla base di oggettivi criteri di misurazione, ma presenta al contempo profili particolarmente intensi di discrezionalità amministrativa, sul piano dell'apprezzamento degli interessi pubblici in rilievo e della loro ponderazione rispetto all'interesse all'esecuzione dell'opera; apprezzamento che è sindacabile dal G.A. soltanto in ipotesi di manifesta illogicità o travisamento dei fatti, nel caso in cui l'istruttoria sia mancata, o sia stata svolta in modo inadeguato, e sia perciò evidente lo sconfinamento del potere discrezionale riconosciuto alla P.A..

La valutazione resa dalla Commissione Tecnica v.i.a. è soggetta al solo sindacato estrinseco da parte del G.A., perché la v.i.a. non costituisce un mero giudizio tecnico, suscettibile in quanto tale di verificazione sulla base di oggettivi criteri di misurazione, ma presenta al contempo p... _OMISSIS_ ...armente intensi di discrezionalità amministrativa, sul piano dell'apprezzamento degli interessi pubblici in rilievo e della loro ponderazione rispetto all'interesse all'esecuzione dell'opera.

La V.I.A. non può che concernere la progettazione definitiva vera e propria, dovendo individuare in concreto tutte le problematiche ambientali dell’intervento, inclusi gli effetti «cumulativi» dei diversi profili ambientali.

È illegittimo un parere favorevole di v.i.a. in cui la confomità del progetto agli atti di programmazione sia affermata sulla base di varianti contestuali di volta in volta apportate ai medesimi atti: invero, la circostanza che si sia provveduto a ritoccare di volta in volta i singoli provvedimenti dimostra che il progetto non era conforme agli stessi.

Il giudizio di v.i.a. deve prendere necessariamente in esame - anche al solo fine di escluderla - la c.d. «opzione zero».

Q... _OMISSIS_ ...nto proposto si fonda su di un progetto definitivo non adeguato alle reali necessità e oggetto di osservazioni e prescrizioni che compongono un quadro complessivo di elementi concordemente negativi su tutti gli aspetti fondamentali dell’impatto ambientale, la soluzione comunque positiva della v.i.a. appare viziata sotto il profilo funzionale.

In sede di v.i.a. l'apprezzamento comparativo tra soluzioni progettuali deve essere condotto in modo ancor più rigoroso allorché nel corso del procedimento amministrativo, ed in particolare nella sua fase finale, emergano perplessità espresse da organi tecnici dell’Amministrazione.

Le regole poste dai BREF non sono indicative di valori massimi inderogabili o di valori limite d’emissione per i singoli inquinanti e nella loro applicazione occorre tener conto del tipo e delle peculiarità dell’impianto e del sito in cui lo stesso è destinato a collocarsi, apprezzandone la realizzabil... _OMISSIS_ ...economica. Ciò non significa affatto, tuttavia, che le regole in questione possano considerarsi prive di alcuna rilevanza, dovendo esserne viceversa motivatamente giustificato lo scostamento.

Nel censurare la V.I.A. il ricorrente non può limitarsi a dedurre la violazione dei principi di prevenzione e di precauzione, ma deve indicare precisi dati scientifici e statistici nonché fornire valutazioni scientifiche condotte in modo analitico, rigoroso e dirette a porre in evidenza un qualsivoglia nesso causale tra l'effettuazione dell'intervento e la presenza di un rischio grave ed irreparabile.

La valutazione d’impatto ambientale non costituisce un mero giudizio tecnico, suscettibile in quanto tale di verificazione sulla base di oggettivi criteri di misurazione, ma presenta profili particolarmente intensi di discrezionalità amministrativa, sul piano dell’apprezzamento degli interessi pubblici in rilievo e della loro ponderazione rispe... _OMISSIS_ ...nteresse all’esecuzione dell’opera, apprezzamento che è sindacabile dal giudice amministrativo soltanto in ipotesi di manifesta illogicità o travisamento dei fatti, nel caso in cui l’istruttoria sia mancata, o sia stata svolta in modo inadeguato, e sia perciò evidente lo sconfinamento del potere discrezionale riconosciuto all’Amministrazione.

Le valutazioni in tema di impatto ambienta...


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