Vincoli urbanistici e paesaggistici sui terreni boschivi

VINCOLI URBANISTICI ED EDIFICABILITÀ --> CONFORMITÀ URBANISTICA --> OPERE ED INTERVENTI, CASISTICA --> OPERE COMPATIBILI CON LA DESTINAZIONE AGRICOLA --> BOSCO URBANO

Con la destinazione a zona agricola di una determinata area l’Amministrazione comunale ben può avere interesse a tutelare e salvaguardare il paesaggio o a conservare valori naturalistici ovvero a decongestionare o contenere l’espansione dell’aggregato urbano, ben potendo quindi perseguire anche lo scopo di mitigazione ambientale; da ciò discende la possibilità di insediare nella zona medesima attività integrative, aggiuntive o migliorative, che non si pongano insanabilmente in contrasto con la destinazione medesima e tra queste anche l’impianto di un bosco urbano.

VINCOLI URBANISTICI ED EDIFICABILITÀ --> EDIFICABILITÀ --> BIPARTIZIONE --> POSSIBILITÀ EFFETTIVE DI EDIFICAZIONE --> AREE BOSCHIVE

Il criterio di determi... _OMISSIS_ ...dennità in base al criterio dell'edificabilità di fatto, deve tenere conto di tutte le condizioni e caratteristiche, anche dipendenti dalle scelte urbanistiche (seppur non ancora perfezionate ma incidenti sul valore di mercato), del comprensorio e della specifica collocazione del suolo espropriato all'interno del medesimo che, in concreto, concorrono a determinare il valore venale di un bene sul mercato immobiliare, quali i vincoli conseguenti all’impressa vocazione naturalistica(nel caso di specie zona boscata integrale).

L'esistenza di preclusioni legali all'edificazione connesse alla natura boschiva del comprensorio e della zona, è incompatibile il riconoscimento del carattere di edificabilità dell'area, anche in via di fatto.

VINCOLI URBANISTICI ED EDIFICABILITÀ --> EDIFICABILITÀ --> BIPARTIZIONE --> POSSIBILITÀ LEGALI DI EDIFICAZIONE --> AREE BOSCHIVE

In base alla L. n. 359 del 1992, art. 5 bis, un'area ... _OMISSIS_ ...dificabile solo se inserita in uno strumento urbanistico che tale la dichiari, ciò non configurandosi nel caso di un'area inserita in zona boscata con un'edificabilità meramente funzionale alle esigenze del parco e come tale non sfruttabile per esigenze di edilizia civile.

L'inedificabilità, per vocazione naturale, della categoria costituita dai tenitori coperti da boschi e foreste - in quanto, ovviamente, dotati di valenza paesaggistica - è stata ribadita dal D.M. 21 settembre 1984 (i cui effetti furono fatti salvi dal D.L. n. 318 del 1985, art. 1 quinquies) e dal D.L. n. 318 del 1985, art. 1 - convertito, con modifiche, nella L.S. n. 431 del 1985.

L'esistenza di preclusioni legali all'edificazione connesse alla natura boschiva dell'area, è incompatibile con la edificabilità.

VINCOLI URBANISTICI ED EDIFICABILITÀ --> FASCE DI RISPETTO E DISTANZE LEGALI --> FASCE DI RISPETTO --> BOSCHIVA

Illegittimo il t... _OMISSIS_ ...che consente la realizzazione di un manufatto (nel caso di specie deposito di attrezzi) all'interno della fascia di rispetto del bosco nella quale non è consentita l’edificazione.

La previsione di una fascia di rispetto boschivo implicante il divieto di nuova edificazione e la subordinazione di ogni intervento al parere dell’ente che ha imposto il vincolo, è coerente con la presenza di area che sulla base della legislazione nazionale e regionale (nel caso di specie legge regionale Sicilia n. 78/1976) può ritenersi area boschiva sussistendone le caratteristiche proprie.

VINCOLI URBANISTICI ED EDIFICABILITÀ --> VINCOLI URBANISTICI --> DECADENZA, REITERAZIONE, INDENNIZZO --> INDENNIZZO --> VINCOLI NON INDENNIZZABILI --> BOSCO

Il vincolo a boschi o foreste non è indennizzabile; ciò è stato riconosciuto legittimo anche in rapporto all'art. 1 del protocollo n. 1 della Convenzione europea dei diritti de... _OMISSIS_ ... libertà fondamentali dalla Corte europea con sentenza del 27 ottobre 1994.

Il vincolo a bosco o foresta non è indennizzabile.

VINCOLI URBANISTICI ED EDIFICABILITÀ --> VINCOLI URBANISTICI --> ESPROPRIATIVI E CONFORMATIVI --> CONFORMATIVI --> VERDE BOSCHIVO

La destinazione E2 (verde agricolo) e destinazione E3 (verde boschivo) concretizzano dei cd. vincoli conformativi, concernenti intere categorie di beni, cui è stata assegnata quella configurazione nel contesto più generale di tutta la disciplina del territorio. In particolare, la destinazione "bosco" viene fatta discendere dalla natura oggettiva del terreno, è la correlata inedificabilità rappresenta una limitazione di ordine generale ricadente su una pluralità indistinta di beni e per finalità di interesse pubblico e non per la localizzazione lenticolare di un'opera pubblica.

VINCOLI URBANISTICI ED EDIFICABILITÀ --> VINCOLI URBANISTIC... _OMISSIS_ ...OLARI --> PAESAGGISTICO --> ZONE BOSCATE

Non può ritenersi una sostanziale irrilevanza edilizia (e paesaggistica) di un impianto di telefonia mobile che preveda la realizzazione di un'antenna alta circa 30 metri, in prossimità di un'area boscata su un finto albero di pino, nonché consistenti lavori per la realizzazione della piattaforma di sostegno (di circa 10 mq.) e per le opere accessorie.

Ai fini del vincolo paesaggistico, la nozione di terreno coperto da bosco deve essere ricavata non solo in senso naturalistico, ma anche normativo, sicché non è possibile seguire una concezione quantitativa e restrittiva di bosco, dovendosi includere, al contrario, anche le aree limitrofe che servono per la salvaguardia e l’ampliamento, come dimostra, già sul piano definitorio, la differenza tra bosco e territorio coperto da bosco, evocante un elemento tipizzante, a livello eco-sistemico, il territorio.

Il concetto eco-sistemi... _OMISSIS_ ...porta che la verifica della compatibilità paesaggistica di un intervento sullo stesso ricadente debba tenere conto proprio delle peculiari ragioni e delle modalità di tutela del medesimo, senza che possano assumere rilievo ad es. la vicinanza di un'antica chiesa, la modifica dello skyline della collina, dell’assetto e dei caratteri tipologici, materici e costruttivi di un antico insediamento storico colà esistente.

Il presente articolo è un'aggregazione di sintesi di pronunce giudiziali estratte da un nostro codice o repertorio, nel quale le sintesi qui visibili sono associate agli estremi e agli estratti originali delle pronunce a cui si riferiscono (vedasi il sampler del prodotto). Possono essere presenti sintesi ripetitive o similari, derivanti da pronunce di contenuto ripetitivo o similare.