Il vincolo di inedificabilità imposto sulle aree site in fasce di rispetto stradale o autostradale

VINCOLI ED EDIFICABILITÀ --> VINCOLI URBANISTICI E LEGALI --> FASCE DI RISPETTO --> TIPOLOGIE --> STRADALE/AUTOSTRADALE --> EDIFICABILITÀ

Il vincolo imposto sulle aree site in fasce di rispetto stradale o autostradale si traduce in un divieto assoluto di edificazione che le rende legalmente inedificabili, trattandosi di limitazioni costituzionalmente legittime, in quanto concernenti la generalità dei cittadini proprietari di determinati beni individuati a priori per categoria e localizzazione, espressione del potere conformativo della P.A. di cui all'art. 42 Cost.

Il vincolo imposto sulle aree site in fasce di rispetto stradale o autostradale comporta un divieto assoluto di edificazione che le rende legalmente inedificabili, trattandosi di limitazioni costituzionalmente legittime, in quanto concernenti la generalità dei cittadini proprietari di determinati beni individuati a priori per categoria e localizzazione, espr... _OMISSIS_ ...ere conformativo della P.A. di cui all'art. 42 Cost.

Il vincolo imposto sulle aree site nella fascia di rispetto stradale o autostradale è di inedificabilità assoluta traducendosi in un divieto assoluto di costruire che rende inedificabili le aree site nella fascia di rispetto, indipendentemente dalle caratteristiche dell’opera realizzata e dalla necessità di accertamento in concreto dei connessi rischi per la circolazione stradale. Il vincolo derivante dalla fascia di rispetto si traduce in un divieto di edificazione che rende le aree medesime legalmente inedificabili, trattandosi di vincolo di inedificabilità che è sancito nell’interesse pubblico da apposite leggi.

Rientra nella piena e legittima potestà dei Comuni di emanare ed applicare norme urbanistiche a salvaguardia del sistema viario del proprio territorio anche più severe di quelle previste dalla disciplina di settore sulla sicurezza stradale.

In caso di ... _OMISSIS_ ...cifiche indicazioni nel PRG, le zone di rispetto stradale non possono essere computate ai fini dell'edificabilità del lotto nel quale siano comprese.

Correttamente è affermata la natura agricola del terreno incluso in fascia di rispetto stradale.

Nella zona di rispetto stradale sussiste un divieto assoluto di edificazione che rende i relativi suoli legalmente inedificabili.

Non rileva, al fine di escludere l'inedificabilità dell'area ubicata in zona di rispetto stradale, esclusa dalle norme di legge (cfr. oggi, D.P.R. n. 327 del 2001, art. 37, comma 4), che la stessa sarebbe comunque computabile nella determinazione della volumetria o della superficie edificabile sul restante suolo espropriato, poiché ciò non rende l'area in questione suscettibile di edificazione, restando pur sempre operante il divieto di costruire su di esso.

I vincoli imposti sulle aree in fasce di rispetto della sede stradale o autostrada... _OMISSIS_ ...utti i cittadini proprietari di beni che si trovano in una determinata situazione e, dal punto di vista oggettivo, gravano su immobili determinati "a priori" per categoria, derivante dalla loro posizione rispetto all'opera pubblica, con consequenziale esclusione della edificabilità.

Il vincolo imposto sulle aree site in fascia di rispetto stradale o autostradale si traduce in un divieto di edificazione che rende le aree medesime legalmente inedificabili, trattandosi di vincolo di inedificabilità, con la conseguenza che, ai fini della determinazione dell’indennità di esproprio, non è in alcun modo predicabile la natura edificatoria del terreno sottoposto al vincolo “de quo”.

Il disposto di cui all’art. 28 del Codice della Strada si traduce in un divieto assoluto di costruire che rende legalmente inedificabili le aree site nella fascia di rispetto stradale, indipendentemente dalle caratteristiche dell'opera re... _OMISSIS_ ...ualunque necessità di accertamento in concreto.

In assenza di previsioni da parte degli strumenti di pianificazione comunale che conferiscano alle fasce di rispetto stradale determinate destinazioni (purché comunque svolte a beneficio della circolazione stradale, compatibili con le finalità enucleate dalla giurisprudenza, insuscettibili di una lettura estensiva o analogica, siccome norme di stretta interpretazione), la fascia di rispetto stradale determina una limitazione dello ius aedificandi: come stabilito dall’art. 26 del Regolamento del Codice della Strada, al suo interno non è consentito costruire, ricostruire o ampliare fabbricati.

L'area espropriata, compresa nella fascia di rispetto autostradale, è inedificabile; imposto dal Codice della Strada, il vincolo - ai fini che interessano, dove vale l'edificabilità effettiva secondo la rigorosa nozione dell'art. 37 D.P.R. n. 327 del 2001 - è insuperabile dalle eventuali norme ammini... _OMISSIS_ ...grammazione urbanistica.

Il vincolo di rispetto stradale concorre ad escludere l'edificabilità legale del terreno a tale vincolo soggetto.

E' inedificabile l'area che rientri, al momento dell'apposizione del vincolo espropriativo, in fascia di rispetto stradale.

Del vincolo d'inedificabilità derivante dall'inclusione imposto sulle aree site in fasce di rispetto stradale o autostradale deve tenersi conto nella determinazione dell'indennità di esproprio senza che rilevi, al fine di escludere l'inedificabilità dell'area vincolata, la circostanza esclusa dalle norme di legge (cfr. oggi T.U. n. 327 del 2001, art. 37, comma 4), che la stessa sarebbe comunque computabile nella determinazione della volumetria o della superficie edificabile sul restante suolo espropriato, poiché ciò non rende l'area in questione suscettibile di edificazione, restando pur sempre operante il divieto di costruire su di essa.

E' pacifico ... _OMISSIS_ ...gette a fascia di rispetto stradale siano inedificabili.

L’intervento consistente nel mero cambio di destinazione d’uso di un edificio da fienile a locale di ritrovo, senza modifiche delle caratteristiche dell’immobile, è compatibile con la normativa in materia di fascia di rispetto stradale.

L'inclusione del terreno espropriato in una fascia di rispetto stradale vale a qualificarlo come “non edificabile”, ai fini della determinazione dell'indennità di espropriazione, trattandosi di una limitazione legale della proprietà, avente carattere generale concernente: sotto il profilo soggettivo, tutti i cittadini proprietari di determinati beni che si trovino nella medesima situazione; sotto il profilo oggettivo, beni immobili individuati "a priori" per categoria derivante dalla loro posizione o localizzazione rispetto a un'opera pubblica stradale o ferroviaria, non rilevando in senso contrario che il terreno... _OMISSIS_ ...all'interno di un piano di insediamento.

Per la quantificazione dell’indennizzo per la perdita del terreno oggetto della realizzazione dell’opera occorre far riferimento al valore venale dello stesso, ex artt. 32, 37, 40 del D.P.R. n.327 del 2001, tenuto conto del vincolo di inedificabilità, conseguente alla collocazione del bene in fascia di rispetto autostradale, ex art.16 del D.Lgs. n.285 del 1992 e art.26 del D.P.R. n.495 del 1992.

Del vincolo d'inedificabilità ricadente sulle aree situate in fascia di rispetto stradale o autostradale deve tenersi conto nella determinazione dell'indennità di esproprio, senza che rilevi, al fine di escludere l'inedificabilità dell'area vincolata, la circostanza che la stessa sarebbe comunque computabile nella determinazione della volumetria o della superficie edificabile sul restante suolo espropriato, poiché ciò non rende l'area in questione suscettibile di edificazione, restando pur sempre ... _OMISSIS_ ...ieto di costruire su di essa.

Nel contesto del regime giuridico dei suoli, determinante ai fini indennitari, rileva la possibile presenza di vincoli d’inedificabilità derivanti dalla legge, quale è un vincolo di rispetto stradale.

La legge urbanistica del 1942, art. 41 septies, come modificato dalla L. n. 765 del 1967, art. 19, il D.M. 1 aprile 1968, art. 4, nonché la L. n. 729 del 1961, art. 9, e da ultimo il D.Lgs. n. 285 del 1992, art. 6 e il D.P.R. n. 495 del 1992, art. 26, fissano fasce d'inedificabilità senza indennizzo di varia misura dalle strade ed autostrade che si traducono in un vincolo assoluto per tutte le aree ubicate all'interno della fascia che le rende legalmente inedificabili.

La porzione ubicata all'interno della fascia di rispetto stradale va valutata come area non edificatoria e quindi in base ad un prezzo di mercato assai più ridotto e sfavorevole di quello utilizzato sull'erroneo presupposto che a... _OMISSIS_ ...detta debba beneficiare della valutazione di quelle con destinazione legale edificatoria e su quella valutazione applicare un abbattimento.

Qualora dal certificato di destinazione urbanistica emerga che i terreni ricadono - in base alle previsioni del P.R.G. vigente - "in zona agricola o in fascia di rispetto stradale, correttamente è affermata la ubicazione degli stessi in zona non legalmente edificabile.

La giurisprudenza tanto della Corte Costituzionale, quanto della Cassazione, ha costantemente riconosciuto l'incidenza negativa di vincoli determinanti inedificabilità imposti da leggi (statali e regionali) al regime di godimento di intere categorie di immobili per la loro vicinanza a beni demaniali o a particolari opere pubbliche, fra i quali ha incluso proprio le distanze da osservarsi dalle strade ed autostrade poste fin dall'art. 41 septies della legge urbanistica, che rendono assolutamente inedificabili le fasce comprese nella ... _OMISSIS_ ...dalla legge.

Il vincolo d'inedificabilità gravante sulla fascia di rispetto stradale ha carattere assoluto e prescinde dalle caratteristiche dell'opera realizzata; ciò in quanto il divieto di costruzione connesso a suddetto vincolo non può essere inteso restrittivamente al solo scopo di prevenire l'esistenza di ostacoli materiali suscettibili di costituire, per la loro prossimità alla sede stradale, pregiudizio alla sicurezza del traffico e all'incolumità delle persone, ma appare correlato alla più ampia esigenza di assicurare un'area contigua all'arteria stradale utilizzabile in qualsiasi momento dall'Ente proprietario o gestore per l'esecuzione di lavori ivi compresi quelli di ampliamento senza limiti connessi alla presenza di costruzioni.

Il vincolo d'inedificabilità ricadente sulle aree di privati situate in fascia di rispetto stradale o autostradale, trattandosi di vincolo dettato per favorire la circolazione e offrire idonee garanzie ... _OMISSIS_ ...quanti transitano sulle strade o passano nelle immediate vicinanze, o in queste abitano ed operano, non ha né un contenuto propriamente espropriativo, né può qualificarsi come preordinato all'espropriazione; dunque di esso deve tenersi conto nella determinazione dell'indennità di esproprio.

Del vincolo d'inedificabilità ricadente sulle aree di privati situate in fascia di rispetto stradale o autostradale, deve tenersi conto nella determinazione dell'indennità di esproprio senza che rilevi la circostanza che l'area vincolata sarebbe comunque computabile nella determinazione della volumetria o della superficie edificabile sul restante suolo espropriato (o su altri suoli), poiché ciò non rende l'area in questione suscettibile di edificazione, restando pur sempre operante il divieto di costruire su di essa.

L'inclusione delle aree all'interno della fascia stradale ed autostradale preclude ai privati tutte quelle forme di trasformazione del suo... _OMISSIS_ ...onducibili alla nozione tecnica di edificazione. Tale preclusione è posta direttamente dalla legge che fissa fasce di inedificabilità senza indennizzo di varia misura dalle strade ed autostrade, perciò traducendosi in un vincolo assoluto per tutte.

Il vincolo d'inedificabilità discendente dalla legge e conseguente all'inclusione dei terreni in fascia di rispetto stradale ed autostradale non è aggirabile ipotizzando una bipartizione di tali aree a seconda che si trovino all'interno di zone classificate edificatorie dallo strumento urbanistico, ovvero nell'ambito di zone inedificabili e ritenendo che nel primo caso l'area possieda comunque una volumetria edificatoria utilizzabile per il computo di superfici e di volumi, che verrebbe perduta per effetto dell'espropriazione, in quanto la disposizione legislativa precede logicamente (e gerarchicamente) la classificazione urbanistica del suolo, precludendole qualsiasi valutazione difforme.

Anche... _OMISSIS_ ...ono le infrastrutture urbanistiche, l’edificabilità di un suolo è una condizione legale e non una qualità naturale ontologica propria dei terreni. In presenza di un vincolo conformativo previsto dalla legge (quale è la fascia di rispetto stradale), non sono pertanto predicabili riferimenti di effettualità edificatoria “di fatto”, ma, ai fini del ristoro del proprietario inciso, rileva solo la distinzione tra aree edificabili “di diritto” ed aree &ldquo...


...continua.  Qui sono visibili 14000 su 39047 caratteri complessivi dell'articolo.

Il presente articolo è un'aggregazione di sintesi giurisprudenziali estrapolate da un nostro codice o repertorio. Il cliente può acquistare il semplice articolo così come appare in questa pagina, senza gli omissis e senza la limitazione quantitativa. Nel caso occorrano informazioni più complete, si invita ad acquistare il codice o repertorio, dove le sintesi qui visibili sono associate agli estremi e agli estratti originali delle sentenze a cui si riferiscono (vedasi il sampler del prodotto). Possono essere presenti sintesi ripetitive o similari, derivanti da pronunce di contenuto ripetitivo o similare. 

Acquista per soli 10,00 € l'articolo, che ti verrà inviato via mail e che potrai scaricarti dalla tua area privata nella sua interezza e senza omissis.

Acquista articolo