I vincoli conformativi a "verde": agricolo, pubblico, privato, sportivo, urbano

VINCOLI ED EDIFICABILITÀ --> VINCOLI URBANISTICI E LEGALI --> ESPROPRIATIVI E CONFORMATIVI --> CONFORMATIVI --> VERDE AGRICOLO

La destinazione a verde agricolo appartiene indubbiamente al regime giuridico delle prescrizioni di Piano a contenuto conformativo del diritto di proprietà, escludendosi la riconducibilità di tale scelta alla categoria dei vincoli urbanistici per i quali è prevista la decadenza quinquennale ex art. 2 L. 1187/1868 o l’alternativa indennizzabilità della supposta diminuzione di valore del bene assoggettato al vincolo.

VINCOLI ED EDIFICABILITÀ --> VINCOLI URBANISTICI E LEGALI --> ESPROPRIATIVI E CONFORMATIVI --> CONFORMATIVI --> VERDE PRIVATO

La destinazione a verde pubblico non potrebbe assimilarsi alla nozione di verde privato, perché solo in quest’ultimo caso vi è una possibilità di utilizzazione del suolo legata ad un vincolo conformativo della proprietà meramente pu... _OMISSIS_ ...LF|
La destinazione a “verde privato vincolato” stabilita da un Piano particolareggiato non reca un vincolo di carattere sostanzialmente espropriativo e, pertanto, è sussumibile nelle generali “prescrizioni di zona” di carattere conformativo che, ai sensi dell’art. 17 l. n. 1150 del 1942, restano efficaci anche dopo la decadenza del Piano in cui sono contenute.

La destinazione a verde privato di un'area rientra tra le ipotesi di qualificazione delle zone territoriali omogenee di cui lo strumento urbanistico primario si compone e, anche se pone preclusione all'edificazione implicando l'esclusione della possibilità di realizzare qualsiasi opera edilizia incidente sulla destinazione a verde, rimane comunque espressione delle funzioni di ripartizione in zone del territorio, senza determinare vincoli tali da escludere potenzialmente il diritto di proprietà nella sua interezza.

Un’area compresa in una z... _OMISSIS_ ...al PRG a verde è sottoposta ad un vincolo di destinazione che preclude ai privati tutte quelle trasformazioni del suolo che sono riconducibili alla nozione di tecnica di edificazione.

La destinazione a verde privato non può intendersi come imposizione di un vincolo preordinato all’esproprio, soggetto a decadenza decorso un quinquennio, con obbligo di indennizzo, nonché di specifica motivazione in caso di reiterazione. Invero detta destinazione, pur implicando l’inedificabilità dell’area e pur impedendo al proprietario di utilizzarla, rappresenta la mera espressione del potere di pianificazione del territorio, in funzione del suo ordinato sviluppo, nonché della conservazione dei suoi valori e significati più importanti.

Una destinazione a «verde di permeabilità ecologica», (orti per l’autoconsumo, frutteti, spazi alberati, spazi per attività all’aperto), sostanzialmente riconducibile ad una zona agric... _OMISSIS_ ...rivato all’interno di ambiti insediativi urbani, con una funzione di interruzione del territorio edificato quale elemento qualificante il paesaggio e di supporto alla rete ecologica, non contraddice la tipizzazione delle zone omogenee, né è ascrivibile ai vincoli ablatori, atteso che essa non è prodromica all'espropriazione e non è ostativa alla fruizione del fondo da parte del proprietario, il quale vedrà limitata esclusivamente la propria facoltà di godimento dello stesso.

La destinazione a verde privato viene in rilievo come un semplice vincolo conformativo, tenuto conto delle prescrizioni del P.R.G. che impongono solo di conservare le alberature esistenti e consentono nuove piantumazioni e le relative sistemazioni del verde tipico del paesaggio urbano ed agricolo da salvaguardare.

Sono conformativi i vincoli che importano una destinazione (anche di contenuto specifico) realizzabile ad iniziativa privata, o promiscua pubblico-privat... _OMISSIS_ ...ortano necessariamente espropriazione o interventi ad esclusiva iniziativa pubblica e quindi siano attuabili anche dal soggetto privato, senza ablazione del bene, né possibilità di ingerenza della mano pubblica nelle scelte del privato. Tale è sicuramente la zonizzazione a verde privato attrezzato che non consente alcun intervento da parte della mano pubblica, riespandendo le facoltà del proprietario (già limitate dal vincolo espropriativo preesistente) che ben potrà utilizzare il fondo, ben vero conformemente alle utilizzazioni consentite.

È conformativo un vincolo a verde privato attrezzato che, pur senza connessione ad aree residenziali, consenta l’intervento (diretto) del privato nella realizzazione delle strutture partitamente indicate (riconducibili ad attrezzature sportive, ricreative e culturali e di servizi connessi - servizi igienici, spogliatoi e magazzini - e complementari - bar, ristoro, mini-shop -) essendo pertanto garantita una utiliz... _OMISSIS_ ...a dell’area con ampie possibilità per il privato che voglia trasformare il proprio bene non pregiudicando le possibilità pianificatorie delle aree contermini.

La destinazione a “verde privato” di terreno sito in zona “E” con riferimento al quale le prescrizioni del p.r.g. impongono solo di conservare le alberature esistenti e consentono nuove piantumazioni e le relative sistemazioni del verde tipico del paesaggio urbano ed agricolo da salvaguardare, configura un semplice vincolo conformativo.

La destinazione a verde privato è riconducibile al generale potere conformativo della proprietà privata di cui è titolare l'Amministrazione Comunale in sede di pianificazione del territorio e non invece al ben diverso potere di carattere ablatorio. Può, infatti, ritenersi consolidato e univoco l’indirizzo giurisprudenziale, a mente del quale la destinazione a verde privato non è ascrivibile ai vincoli ablatori, attes... _OMISSIS_ ...è prodromica all’espropriazione e non è ostativa alla fruizione del fondo da parte del proprietario, il quale vedrà limitata esclusivamente la propria facoltà di godimento dello stesso.

La destinazione a verde privato non sostanzia alcun vincolo sussumibile nel regime di decadenza conseguente all'inutile decorso del termine quinquennale contemplato per i vincoli ablatori dall'art. 9 del T.U. approvato con D.P.R. 6 giugno 2001, n. 327 (come modificato dall'art. 1 del D.Lgs. 27 dicembre 2002, n. 352), regime che altrimenti implicherebbe l’insorgere in capo al Comune, da un lato, dell'obbligo di procedere alla riqualificazione urbanistica delle aree stesse dopo la scadenza del vincolo, dall’altro, dell’obbligo di indennizzo a favore del privato.

VINCOLI ED EDIFICABILITÀ --> VINCOLI URBANISTICI E LEGALI --> ESPROPRIATIVI E CONFORMATIVI --> CONFORMATIVI --> VERDE PUBBLICO

Deve essere riconosciuta... _OMISSIS_ ...ativa, con la conseguenza dell’inapplicabilità in tale evenienza dell’istituto della decadenza di cui all’art. 2 della L. 1187 del 1968 e, ora, dell’art. 9 del T.U. 327 del 2001, alle destinazioni a “parco urbano”; “verde pubblico”; “verde urbano” o “verde attrezzato”, posto che, usualmente, tali destinazioni non impediscono ogni possibilità di utilizzazione dei terreni da parte dei proprietari.

La destinazione a «verde pubblico» o a «parco pubblico» di un’area privata non determina quella completa e irrimediabile perdita di una qualunque utilitas, nella quale, solo, può individuarsi l’imposizione di un vincolo di carattere sostanzialmente espropriativo.

Il vincolo a verde rappresenta espressione del potere pianificatorio di razionale sistemazione del territorio in zone omogenee, in radice diverso dal potere ablatorio preordinato all'a... _OMISSIS_ ...vedimenti di espropriazione. Sotto diverso profilo, vanno qualificati come di carattere meramente conformativo i vincoli di destinazione che siano realizzabili anche ad iniziativa privata o mista pubblico-privata. La destinazione impressa dall'Amministrazione che venga ad impedire forme di edificazione, per effetto della "valenza ambientale" dell'area interessata, è espressione di potere conformativo e non comporta né espropriazione né intollerabile compressione del diritto di proprietà corrispondente ad ablazione del medesimo.

Il vincolo di verde pubblico costituisce un vincolo di carattere conformativo funzionale all’interesse pubblico generale, espressione della potestà conformativa del pianificatore avente validità a tempo indeterminato. Una destinazione alla realizzazione di un parco pubblico afferente ad una specifica opera pubblica, ha invece natura di vincolo espropriativo, perfettamente in linea con la destinazione a verde pubblic... _OMISSIS_ ...| La destinazione a “verde pubblico” sconta un vincolo di natura conformativa e non espropriativa.

Il vincolo di destinazione urbanistica “verde pubblico e servizi pubblici a livello locale” impresso alle aree de quibus non ha natura sostanzialmente espropriativa tale da comportarne la decadenza, bensì costituisce un vincolo conformativo con validità a tempo indeterminato e senza obbligo di indennizzo, essendo contemplati tra i possibili utilizzi anche interventi realizzabili da parte dei proprietari, con stipulazione di una convenzione per la regolazione del rapporto, oltre al mantenimento della proprietà privata immobiliare già in atto ove funzionalizzata al soddisfacimento delle esigenze pubbliche attraverso convenzionamento, con conseguente possibilità di sfruttamento economico.

La destinazione urbanistica a verde pubblico costituisce un vincolo conformativo, incidendo su di una generalità di beni, nei con... _OMISSIS_ ...luralità indifferenziata di soggetti, in funzione della destinazione della zona in cui i beni ricadono, talché la qualità edificatoria resta esclusa, ricadendo l'area nell'ambito di quelle che il D.M. 2 aprile 1968, art. 2, n. 7, include fra "le parti del territorio destinate ad attrezzature ed impianti di interesse generale".

La destinazione a verde pubblico, data dal piano regolatore ad aree di proprietà privata, non comporta l'imposizione sulle stesse di un vincolo espropriativo, ma solo di un vincolo conformativo, che è funzionale all'interesse pubblico generale conseguente alla zonizzazione, effettuata dallo strumento urbanistico, che definisce i caratteri generali dell'edificabilità in ciascuna delle zone in cui è suddiviso il territorio comunale.

La destinazione a verde pubblico o privato di una zona territoriale interna al tessuto urbano riveste anche la funzione di evitare l'eccessiva concentrazione delle costruzioni, gara... _OMISSIS_ ...rmonioso sviluppo delle zone abitate, con l'opportuna alternanza tra zone costruite e zone libere da costruzioni. La previsione di una determinata tipologia urbanistica non configurante né un vincolo preordinato all'espropriazione né l'inedificabilità assoluta, essendo una prescrizione diretta a regolare concretamente l'attività edilizia, inerisce alla potestà conformativa propria dello strumento urbanistico generale, la cui validità è a tempo indeterminato. In tal caso vengono in rilievo vincoli di tipo conformativo, i quali si sostanziano normalmente in limiti, non ablatori, e relative norme tecniche aventi a oggetto l'altezza, la cubatura, la superficie coperta, le distanze, i quali, avendo tali caratteristiche, sfuggono allo schema ablatorio e alle connesse garanzie per il privato.

La destinazione a “verde pubblico” integra, invero, una forma di zonizzazione o tipizzazione urbanistica e sostanzia, pertanto, un vincolo a contenuto conformati... _OMISSIS_ ...ll'interesse pubblico generale che non è soggetto a decadenza

Il concetto di "limiti comportanti la totale inutilizzazione" indica il criterio per discernere le ipotesi in cui l’amministrazione esercita sui beni di proprietà privata un potere conformativo (come tale, non indennizzabile), da quelle in cui - viceversa - esercita un potere sostanzialmente ablatorio (come tale, indennizzabile). Di conseguenza i vincoli a verde pubblico (ma anche privato), giustificati da ragioni di tutela ambientale, sono iscritti nell'ambito dei vincoli conformativi, senza titolo ad indennizzo alcuno.

Per tradizionale e indiscusso insegnamento, i vincoli a verde pubblico (ma anche privato), giustificati da ragioni di tutela ambientale, si iscrivono nell’ambito dei vincoli conformativi, senza titolo ad indennizzo alcuno.

Non possono dirsi assoggettati a vincoli indennizzabili terreni destinati a verde pubblico e che, sul pian... _OMISSIS_ ...naturalistico, costituiscono delle cd. proprietà vallive, ovvero localizzate in zone palustri, le quali già di per sé, in ragione della tipica conformazione naturale, consentono limitate facoltà di sfruttamento economico, sicuramente restandone esclusi utilizzi come l’agricoltura intensiva o l’edificazione a scopo residenziale o commerciale. Fermi, invece, gli altri usi (più che altro, quelli riconducibili ad a...


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Il presente articolo è un'aggregazione di sintesi giurisprudenziali estrapolate da un nostro codice o repertorio. Il cliente può acquistare il semplice articolo così come appare in questa pagina, senza gli omissis e senza la limitazione quantitativa. Nel caso occorrano informazioni più complete, si invita ad acquistare il codice o repertorio, dove le sintesi qui visibili sono associate agli estremi e agli estratti originali delle sentenze a cui si riferiscono (vedasi il sampler del prodotto). Possono essere presenti sintesi ripetitive o similari, derivanti da pronunce di contenuto ripetitivo o similare. 

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