TRASFERIMENTO E ACQUISTO DEI DIRITTI REALI --> TITOLO --> USUCAPIONE --> DA PARTE DELLA PA --> POSSESSO
L’elemento psicologico ai fini dell'usucapione del diritto di proprietà di beni immobili consiste nella volontà del possessore di comportarsi e farsi considerare come proprietario del bene, ciò che si estrinseca nel compimento di atti di «…esercizio delle facoltà tipiche del diritto di proprietà» , quale può essere considerata la sua alterazione radicale, atto incompatibile con la situazione di mera detenzione.
L'immissione in possesso del bene sulla base di un provvedimento di occupazione di urgenza presuppone il riconoscimento della proprietà altrui e di conseguenza configura solo una mera ... _OMISSIS_ ...o invece necessario dimostrare anche l'esercizio del potere uti dominus da parte di chi proprietario non sia.
L'occupazione sine titulo di un fondo da parte dell’amministrazione e la sua conseguente trasformazione da parte della stessa integra un illecito permanente, e non è, quindi, utile ai fini dell'usucapione, atteso che l'apprensione materiale del bene da parte dell’amministrazione, al di fuori di una legittima procedura espropriativa o di un procedimento sanante, non può essere qualificata idonea ad integrare il requisito del possesso utile ai fini acquisitivi ed atteso che diversamente opinando si rischierebbe di reintrodurre nell'ordinamento inammissibili forme di espropriazione indiretta o larvata.
L'occupazione illegittima di un fondo da parte de... _OMISSIS_ ...he, come già ritenuto per la c.d. occupazione usurpativa, è destinato a cessare solo per effetto della restituzione, di una transazione, della rinunzia abdicativa e non traslativa del proprietario al suo diritto che resta implicitamente contenuta nella richiesta di risarcimento dei danni per equivalente, o in un provvedimento amministrativo D.P.R. n. 327 del 2001, ex art. 42-bis. La suindicata occupazione non integra il requisito del possesso utile ai fini dell'usucapione, sortendosi altrimenti l'effetto di reintrodurre nell'ordinamento interno forme di espropriazione indiretta o larvata. Segnatamente, il possesso che pure si accompagna alla permanenza dell'illecito non può valere, senza soluzione di continuità, agli effetti dell'usucapione destinati ad operare fin dal momento dell'inizia... _OMISSIS_ ... la valenza ad usucapionem del possesso mantenuto dall’Amministrazione su un bene occupato sine titulo all’epoca in cui operava l’istituto dell’occupazione acquisitiva, in quanto, a fronte di tale condotta materiale, il proprietario del bene non si vedeva riconosciuta dall'ordinamento alcuna azione utile per recuperare il possesso del fondo. In costanza dell’applicazione di tale istituto, infatti, si riteneva che il proprietario del bene perdesse tale qualità al momento dell’irreversibile trasformazione del fondo e, pertanto, non avesse la possibilità giuridica di recuperarne il possesso: è, dunque, coerente concludere che, in assenza della facoltà di tutela reale del diritto dominicale in capo al proprietario inciso dall’occupazione sine titulo, e... _OMISSIS_ ...ia nelle condizioni giuridiche di farlo valere, così l’usucapione (quale forma di prescrizione acquisitiva) non è concepibile allorché il proprietario non abbia alcuna facoltà giuridica di rientrare in possesso del bene.
La realizzazione di impianti (nella specie, pali in c.a. e relative condotte elettriche) sui terreni del privato per un periodo superiore ai trent'anni sono sintomatici di un possesso esercitato in maniera pacifica, ininterrotta e continua.
Il fatto che il Comune abbia acquisito la detenzione dei terreni in virtù di un decreto occupazione di urgenza esclude che il possesso di essi sia avvenuto uti dominus o in via di mera tolleranza, o meglio negligenza nella tutela della proprietà, da parte dei proprietari.
... _OMISSIS_ ... a seguito di contratto preliminare nell’ambito di un procedimento espropriativo, non la mera detenzione, ma per espressa pattuizione, il possesso del bene, può dirsi iniziato, al momento della stipula del contratto preliminare o, al più tardi, alla scadenza del termine previsto dal preliminare per la stipula del contratto definitivo di vendita, il tempo utile ai fini dell’usucapione, in analogia (e parallelamente) a ciò che accade in sede di occupazione anticipata d’urgenza, caso in cui l’inizio della situazione giuridica utile per l’usucapione, ossia la trasformazione della (mera) detenzione in possesso, si verifica subito dopo la scadenza del termine massimo di occupazione legittima del terreno.
In ipotesi di un accordo preliminare tra il privato... _OMISSIS_ ...ta nel proprio interesse ma “aliena nomine”, in assenza di “animus”, ha natura di detenzione qualificata e non di possesso utile ad usucapionem.
TRASFERIMENTO E ACQUISTO DEI DIRITTI REALI - TITOLO - USUCAPIONE - DA PARTE DELLA PA - POSSESSO - INTERVERSIONE
Secondo una tesi minoritaria, ai fini di una valida "interversio possessionis" devono ritenersi insufficienti i meri atti di esercizio del possesso, quali, nel caso dell'apprensione materiale di un terreno edificabile, l'inizio e finanche il compimento di un'attività edificatoria: e ciò, in quanto tali atti non sono specificamente rivolti "contro il possessore" (art. 1141 comma 2 c.c.), giacché, secondo i principi generali, tutto ciò che viene edificato sul suolo acc... _OMISSIS_ ...della situazione di vantaggio determinata dalla mera detenzione materiale del bene in forza del decreto di occupazione di urgenza.
Nella promessa di vendita, la consegna del bene e l’anticipato pagamento del prezzo prima del perfezionamento del contratto definitivo non sono indice della natura definitiva della compravendita, atteso che è sempre e solo il contratto definitivo a produrre l’effetto traslativo reale; sicchè anche il tale caso, come nel caso in cui la detenzione sia fatta discendere dall’occupazione ai fini di esproprio, per il possesso utile “ad usucapionem”, l’amministrazione deve dimostrare la sopraggiunta “interversio possessionis”, nei modi previsti dall’art.1141, secondo comma c.c., secondo le ordinarie rego... _OMISSIS_ ... maturata a favore dell’Amministrazione, diventa fondamentale ai fini dell’accertamento dell’usucapione, segnando il momento da cui iniziano a decorrere i venti anni utili per il maturare della stessa.
In una situazione di fatto nata come detenzione, spetta all'Amministrazione provare, ai fini dell’usucapione, l’interversione del possesso.
La nota con cui il proprietario di un bene occupato senza titolo chiede una variante del progetto con restituzione della sola porzione di terreno pacificamente non utilizzato, in un’ottica di contenimento del danno, non è qualificabile quale espressione di acquiescenza, ponendosi in un contesto, quale quello autoritativo, tipico del procedimento espropriativo, ove semmai l’atteggiamento del ... _OMISSIS_ ...ente da un terzo né atto di opposizione contro il possessore.
L’utilizzazione di un fondo e la sua manutenzione da parte dell'Amministrazione non comportano di per sé una situazione oggettivamente incompatibile con la proprietà altrui, ben potendo trattarsi di atti soltanto tollerati dal privato proprietario del bene oggetto di procedura espropriativa. Tali attività, invero, piuttosto che concretare una valida interversione del possesso, costituiscono un’ipotesi di abuso della situazione di vantaggio determinata dalla mera detenzione materiale del bene in forza del decreto di occupazione di urgenza o, in forza dell’accordo preliminare intervenuto nell’ambito della procedura espropriativa.
Non può condividersi l'assunto secondo cui, ai fini dell... _OMISSIS_ ... applicare il comma 2 dell’articolo 1141 c.c.. Non può condividersi tale asserzione, in quanto, cessata l’efficacia del titolo di legittima occupazione d’urgenza, la permanenza nell’apprensione materiale del bene, proprio in virtù di quanto disposto dall’art. 1141, co 1, c.c., va qualificata come possesso in considerazione della presunzione in tal senso a favore di colui che esercita un potere di fatto sul bene (non giustificato da alcun titolo che lo qualifichi come mera detenzione).
Una volta scaduto il termine di occupazione legittima, la mancata restituzione del fondo legittimamente occupato ma non (altrettanto legittimamente) espropriato, la protrazione dei lavori sul fondo per la realizzazione dell'opera pubblica o l'utilizzazione dell'opera i... _OMISSIS_ ... Cod. civ., per trasformare la (originaria) detenzione in possesso; pertanto, verificandosi il mutamento della detenzione in possesso, inizia a decorrere il termine utile per realizzare l'acquisto applicando l'usucapione prevista dall'art. 1158 Cod. civ..
L’operatività dell’usucapione presuppone che il detentore del bene inizi a esercitare sul medesimo le facoltà proprietarie, ossia ad esercitare su di esso un potere di fatto corrispondente all’esercizio del diritto di proprietà mediante interversione del possesso, trasformando quindi la mera detenzione in possesso uti dominus. Deve escludersi che tanto accada durante il periodo di occupazione legittima del bene disposta dall’autorità espropriante al fine della sollecita realizzazione dell’opera. In... _OMISSIS_ ...tenzione del terreno oggetto di trasformazione.
La detenzione del terreno si trasforma in possesso corrispondente all’esercizio del diritto dominicale nel momento in cui l’autorità espropriante inizia a comportarsi uti dominus del terreno occupato, omettendone la restituzione e continuando ad utilizzarlo. Questi comportamenti possono qualificarsi come atti di opposizione nei confronti del proprietario-possessore ai sensi dell’art. 1141, comma secondo, c.c. e come tali sono idonei a trasformare l'originaria detenzione in possesso.
Ai fini del decorso del termine utile per usucapire, l'Amministrazione che ha occupato il bene in forza di decreto di occupazione, deve dimostrare di aver posto in essere degli atti o delle attività in grado di evidenziare l... _OMISSIS_ ...nto della fattispecie e quindi di reagire per rivendicare il proprio diritto dominicale.
Sussistono le condizioni tutte previste dal codice civile per l’applicazione dell’istituto dell’usucapione a favore dell'Amministrazione che abbia posseduto continuamente e pacificamente, oltre il termine di efficacia della legittima occupazione, il bene sul quale sono state realizzate consistenti opere di trasformazione che costituiscono ex se atti di opposizione contro il proprietario-possessore, ai sensi dell'art. 1141 comma 2 Cod. civ., come tali idonei a trasformare l’originaria detenzione in possesso.
L’interversione idonea a trasformare la detenzione in possesso non può avvenire mediante un semplice atto di volizione interna, ma deve estrinseca... _OMISSIS_ ...RLF|
L’interversione del possesso, pur potendo realizzarsi mediante il compimento di attività materiali in grado di manifestare inequivocabilmente l’intenzione di esercitare il possesso esclusivamente nomine proprio, richiede sempre, ove il mutamento del titolo in base al quale il soggetto detiene non derivi da causa proveniente da un terzo, che l’opposizione risulti inconfondibilmente rivolta contro il possessore e cioè contro colui per conto del quale la cosa era detenuta, in guisa da rendere esteriormente riconoscibile all’avente diritto che il detentore ha cessata di possedere nomine alieno e che intende sostituire al preesistente proposito di subordinare il proprio potere a quello altrui, l’animus di vantare per sé il diritto esercitato, convertendo ... _OMISSIS_ ...o, del godimento del bene nonostante la scadenza del termine di durata del rapporto attributivo della detenzione stessa, l’inerzia dei proprietari nel richiedere la restituzione della cosa, la mera esternazione – fatta a persone diverse dal possessore – del considerarsi proprietario del bene, sono circostanze inidonee tanto ad escludere l’operatività della norma dell’art. 1141, 2 comma c.c. (in base alla quale chi ha cominciato ad avere la detenzione, non può acquistare il possesso finché il titolo non sia mutato per causa proveniente da un terzo o in forza di opposizione da lui fatta contro il possessore), quanto a configurare un’opposizione al possessore.
La pubblica amministrazione, la quale occupa un fondo ai fini dell’esproprio, det... _OMISSIS_ ...o, vuoi, soprattutto, perché essa implica il riconoscimento della proprietà altrui, prevedendo la corresponsione di un’apposita indennità di occupazione ai proprietari, con l’avvertenza che, per il possesso utile ad usucapionem, la P.A. deve dimostrare la sopraggiunta interversio possessionis, nei modi previsti dall’art. 1141, comma 2, c.c., secondo le ordinarie regole civilistiche in materia, necessitando a tal fine la manifestazione del dominio esclusivo sulla res, attraverso una attività apertamente contrastante ed inoppugnabilmente incompatibile con il possesso altrui.
Per poter usucapire un bene non basta l'immissione in possesso in esecuzione di un decreto di occupazione, ma serve un mutamento del titolo (c.d. interversio possessionis di cui all’art... _OMISSIS_ ... di reagire per rivendicare il proprio diritto dominicale.
Al di là dei seri dubbi circa la compatibilità con la Convenzione Europea per i Diritti dell’Uomo, e quindi con la Costituzione, dell’applicazione dell’istituto dell’usucapione nel contesto di un’espropriazione per pubblica utilità non completata, è in ogni caso necessaria la indicazione del momento in cui ci sarebbe stata l’interversione del possesso nei confronti del ricorrente o del suo avente causa.
Premesso che la condotta illecita della pubblica amministrazione incidente sul diritto di proprietà non può comportare, quale che ne sia la forma di manifestazione (occupazione usurpativa, acquisitiva o appropriativa, vie di fatto) l'acquisizione del fondo, nei casi in cui il... _OMISSIS_ ...creto di occupazione d'urgenza, ecc.) –, occorre l'allegazione e la prova da parte dell’amministrazione della trasformazione della detenzione in possesso utile ad usucapionem, ex art. 1141, comma 2 c.c., cioè il compimento di idonee attività materiali di opposizione specificamente rivolte contro il proprietario-possessore, non essendo sufficienti né il prolungarsi della detenzione né il compimento di atti corrispondenti all'esercizio del possesso che di per sé denunciano unicamente un abuso della situazione di vantaggio determinata dalla materiale disponibilità del bene.
Nel caso di occupazione giustificata in funzione di programmata espropriazione, ove l’amministrazione intenda poi usucapire l'area occupata, ossia avviare la sequenza fattuale e procedimentale ... _OMISSIS_ ...a occupata (secondo le regole proprie del procedimento espropriativo); e che pertanto il possesso non è più finalizzato all'espropriazione. Che, cioè, il "titolo" (rectius: il fondamento fattuale) del possesso è mutato. Solo agendo in tal modo, dalla data di comunicazione della sopravvenuta c.d. "interversione nel possesso" può iniziare a decorrer...
Il presente articolo è un'aggregazione di sintesi di pronunce giudiziali estratte da un nostro codice o repertorio, nel quale le sintesi qui visibili sono associate agli estremi e agli estratti originali delle pronunce a cui si riferiscono (vedasi il sampler del prodotto). Possono essere presenti sintesi ripetitive o similari, derivanti da pronunce di contenuto ripetitivo o similare.