TRASFERIMENTO E ACQUISTO DEI DIRITTI REALI --> TITOLO --> USUCAPIONE
L’usucapione costituisce un modo di acquisto a titolo originario dei diritti reali avente portata generale, la cui funzione è quella di rendere certa e stabile la proprietà e di favorire chi possiede un bene e lo rende socialmente utile.
Deve essere esclusa la possibilità che possano maturare acquisti a titolo originario per usucapione su beni demaniali posseduti da privati.
A mente dell’art. 2943 c.c., richiamato dall’art. 1165 c.c. in tema di usucapione, una domanda giudiziale ha efficacia interruttiva del decorso del termine utile per usucapire solo qualora sia diretta a far valere una pretesa incompatibile con gli effetti derivanti dal tra... _OMISSIS_ ... ed incompatibile con il possesso dell’usucapiente.
L’instaurazione di un giudizio possessorio a tutela di porzioni di fondo marginali non interrompe il termine per l’usucapione di una servitù di uso pubblico se la pretesa dedotta in giudizio non è incompatibile con il pubblico transito.
TRASFERIMENTO E ACQUISTO DEI DIRITTI REALI - TITOLO - USUCAPIONE - CONDIZIONI
L’istituto dell’usucapione (art. 1158 c.c.), quale strumento di acquisto a titolo originario della proprietà di beni, consta di tre elementi costitutivi: l’inattività del titolare del diritto, il decorso di un arco temporale significativo (nell’ipotesi di bene immobile, 20 anni), il possesso del bene da parte di altro soggetto per... _OMISSIS_ ...la condotta non violenta; l’esatta individuazione del momento della interversio possesionis; la decorrenza della prescrizione acquisitiva dalla data di entrata in vigore del testo unico dell'espropriazione (30 giugno 2003), perché solo l'art. 43 del medesimo t.u. 8 giugno 2001, n. 327 ha sancito il superamento dell'istituto dell'occupazione acquisitiva, e dunque solo da questo momento potrebbe ritenersi individuato, ex art. 2935 c.c., il «....giorno in cui il diritto può essere fatto valere».
Chi agisce in giudizio per essere dichiarato proprietario di un bene, affermando di averlo usucapito ovvero chi eccepisce detta circostanza, deve dare la prova di tutti gli elementi costitutivi della dedotta fattispecie acquisitiva e, quindi, non solo del "corpus", ma anch... _OMISSIS_ ...are un possesso ad usucapionem, salvo che provi il verificarsi di un fatto idoneo a determinare l'interversione del possesso.
TRASFERIMENTO E ACQUISTO DEI DIRITTI REALI - TITOLO - USUCAPIONE - CONDIZIONI - INERZIA DEL PROPRIETARIO
Ai fini dell’usucapione rileva l’inerzia del titolare del diritto, inerzia che però deve essere esclusa nel caso del pagamento dell’imposta relativa alla proprietà dell’immobile, in quanto tale pagamento è effettuato nella veste di dominus e non di mero detentore.
L'acquisto della proprietà per usucapione, trova il suo fondamento in una situazione di fatto caratterizzata, da un lato, dal mancato esercizio delle potestà dominicali da parte del proprietario e, dall'altro, dalla prolu... _OMISSIS_ ...tte potestà e nella mancata sua reazione contro il potere di fatto esercitato sull'immobile dal possessore; non è affatto possibile ravvisare la sussistenza del presupposto della “assenza di reazione del privato proprietario” a fronte delle plurime iniziative intraprese da questi.
TRASFERIMENTO E ACQUISTO DEI DIRITTI REALI - TITOLO - USUCAPIONE - CONDIZIONI - POSSESSO
L'istanza di legittimazione del possesso di un bene gravato da uso civico non comporta il riconoscimento di un diritto o di un possesso altrui sul bene ed il correlativo declassamento del possesso dell'istante in un possesso nomine alieno, bensì costituisce solo un presupposto della procedura diretta a superare il divieto ex lege dell'effetto acquisitivo del p... _OMISSIS_ ...ucapionem vantato dall'istante.
La conoscenza dell'occupazione e la corrispondente diversa direzione degli atti di signoria di fatto dell'usucapiente hanno rilievo solo nell'ipotesi in cui il corpus possessionis si esplichi nei confronti di altri compossessori o contitolari del medesimo diritto, atteso che solo in questo caso il possesso deve essere oppositivo rispetto al pari diritto del contitolare e come tale deve esser da quest'ultimo percepito, al fine della usucapione.
Lo sconfinamento delle "alette di fondazione" nell'altrui sottosuolo non è sufficiente ad integrare il possesso ad usucapionem anche del suolo sovrastante, in quanto non basta ad integrare una protratta, palese e piena signoria di fatto sulla corrispondente superficie esterna del terreno.
... _OMISSIS_ ...stabile (nec vi, nec clam, nec precario), oltre che esser connotato dall’elemento “psicologico” di tener la cosa come propria, ovverosia esercitare facoltà tipiche del diritto di proprietà (animus rem sibi habendi).
Affinché scatti l'usucapione del fondo occupato, è necessario che vi siano concreti atti di opposizione contro il proprietario-possessore restando irrilevanti il decorso del tempo e l'aver realizzato atti di esercizio del possesso.
Dalla data di assegnazione di un alloggio di proprietà pubblica fino alla data di acquisto dell'alloggio da parte del medesimo non è configurabile alcun possesso, poiché durante tale periodo il bene, di proprietà dell'Ente, il bene viene utilizzato in virtù di un provvedimento di assegnazione dell'alloggio e de... _OMISSIS_ ...e è, soltanto, quella la cui esteriorizzazione non lasci, alcun dubbio, sulla corrispondenza all'esercizio della proprietà o di altro diritto reale. Gli atti compiuti devono, dunque, in relazione alle concrete particolarità del caso, inequivocabilmente, rivelare l'intenzionalità del possesso e l'incompatibilità con l'altrui diritto.
TRASFERIMENTO E ACQUISTO DEI DIRITTI REALI - TITOLO - USUCAPIONE - CONDIZIONI - POSSESSO - ACCESSIONE
In tema di accessione nel possesso, di cui all'art. 1146 c.c., comma 2, affinchè operi il trapasso del possesso dall'uno all'altro dei successivi possessori e il successore a titolo particolare possa unire al proprio il possesso del dante causa, è necessario che il trasferimento trovi la propria giustificazione in... _OMISSIS_ ...stituito dal mero potere di fatto sulla cosa.
In tema di accessione nel possesso ex art. 1146 c.c., comma 2, affinché operi il trapasso del possesso dall'uno all'altro dei successivi possessori e il successore a titolo particolare possa unire al proprio il possesso del dante causa è necessario che il trasferimento trovi la propria giustificazione in un titolo astrattamente idoneo a trasferire la proprietà o altro diritto reale sul bene.
TRASFERIMENTO E ACQUISTO DEI DIRITTI REALI - TITOLO - USUCAPIONE - CONDIZIONI - POSSESSO - ANIMUS POSSIDENDI
Tra gli elementi dell'usucapione quale fattispecie acquisitiva vi è il c.d. animus possidendi, ossia l’intento di tenere la cosa come propria mediante l’attività corrispondente al... _OMISSIS_ ...endi, necessario all'acquisto della proprietà per usucapione da parte di chi esercita il potere di fatto sulla cosa, non consiste nella convinzione di essere proprietario (o titolare di altro diritto reale sulla cosa), bensì nell'intenzione di comportarsi come tale, esercitando corrispondenti facoltà, mentre la buona fede non è requisito del possesso utile ai fini dell'usucapione.
La censura sull'inidoneità della coltivazione del fondo ad integrare un possesso utile all'usucapione è del tutto infondata in quanto la coltivazione di un fondo configura un'attività corrispondente all'esercizio del diritto di proprietà e da questa attività è desumibile, in via presuntiva l'animus possidendi.
Non è utilmente configurabile l'animus rem sibi habendi in relazione alla u... _OMISSIS_ ... pubblico, come accade nel caso di proprietari frontisti di una pubblica via.
La proposizione di un giudizio di opposizione alla stima, quanto, soprattutto, la domanda di retrocessione dei beni già espropriati, costituiscono atti comportanti il riconoscimento del diritto del proprietario del bene, e, quindi, sono incompatibili con un possesso ad usucapionem.
Il provvedimento ablativo non determina, di per sé, un mutamento dell' 'animus rem sibi habendi' in 'animus detinendi' in capo al soggetto espropriato, il quale, pertanto, può del tutto legittimamente invocare, ove ne ricorrano le condizioni, il compimento in suo favore dell'usucapione se alla dichiarazione di pubblica utilità non siano seguiti né l'immissione in possesso, né l'attuazione del previsto intervento u... _OMISSIS_ ...del possesso utile all'usucapione non è sufficiente il riconoscimento o la consapevolezza del possessore circa l'altrui proprietà del bene, occorrendo, invece, che il possessore, per il modo in cui questa conoscenza è rivelata o per i fatti in cui essa è implicita, esprima la volontà non equivoca di attribuire il diritto reale al suo titolare, atteso che l'animus possidendi non consiste nella convinzione di essere titolare del diritto reale, bensì nell'intenzione di comportarsi come tale, esercitando le corrispondenti facoltà. Laddove, il riconoscimento del diritto altrui da parte del possessore, quale atto incompatibile con la volontà di godere il bene uti dominus, interrompe il termine utile per l'usucapione.
Ai fini dell’usucapione del bene espropriato, la propos... _OMISSIS_ ...di.
La mancanza del cd animus possidendi in capo all’amministrazione comunale è insita nel comportamento di dare incarico ad un tecnico per la determinazione del ristoro ai proprietari e nelle delibere di impegno delle somme per il risarcimento dei danni.
Per stabilire se in conseguenza di una convenzione (anche se inefficace o nulla, per difetto di requisiti di forma oppure per indeterminatezza dell'oggetto) con la quale un soggetto riceve da un altro il godimento di un immobile si abbia possesso idoneo all'usucapione ovvero mera detenzione, occorre fare riferimento all'elemento psicologico del soggetto stesso ed a tal fine stabilire se la convenzione sia un contratto ad effetti reali o ad effetti obbligatori, in quanto solo nel primo caso il contratto è idoneo... _OMISSIS_ ...
Non è configurabile quale possesso 'ad usucapionem' il comportamento consistente nell'uso di una striscia di terreno ricoperta di ghiaia come parcheggio e spazio di manovra, non essendo detta condotta di per sé espressione di un'attività materiale incompatibile con l'altrui diritto di proprietà e non avendo la relativa esteriorizzazione la valenza inequivoca di una signoria di fatto sul bene, in quanto la copertura dell'area con ghiaia non integra un'opera permanente di trasformazione, idonea a precludere la potestà dominicale del proprietario, mentre l'utilizzo a scopo di parcheggio può risultare transitoriamente consentito per mera tolleranza. Parimenti, la coltivazione del fondo non è sufficiente, perché non esprime in modo inequivocabile l'intento del coltivatore di possedere, ... _OMISSIS_ ...s.
TRASFERIMENTO E ACQUISTO DEI DIRITTI REALI - TITOLO - USUCAPIONE - CONDIZIONI - POSSESSO - DA CONTRATTO PRELIMINARE
In linea generale, va configurata come detenzione qualificata e non come possesso la condizione del promissario acquirente che esercita un potere di fatto sull’immobile che ha ottenuto in consegna alla stipula del preliminare di compravendita.
TRASFERIMENTO E ACQUISTO DEI DIRITTI REALI - TITOLO - USUCAPIONE - CONDIZIONI - POSSESSO - INTERVERSIONE
L'opposizione al possessore quale tecnica d'interversione del possesso, presuppone una detenzione di partenza fondata su di un titolo che deriva dallo stesso possessore, titolo la cui contestazione vale ad esternare il mutamento d... _OMISSIS_ ...verse dal possessore - del considerarsi proprietario del bene, sono circostanze inidonee tanto ad escludere l'operatività della norma dell'art. 1141, 2 comma c.c. (in base alla quale chi ha cominciato ad avere la detenzione, non può acquistare il possesso finché il titolo non sia mutato per causa proveniente da un terzo o in forza di opposizione da lui fatta contro il possessore), quanto a configurare un'opposizione al possessore.
Il fatto che, a seguito di richiesta di rilascio del bene conseguente all'emanazione di decreto di esproprio, l'Amministrazione non abbia ritenuto di dare esecuzione alla stessa, è circostanza inidonea ad escludere l'operatività della norma di cui all'art. 1141, 2 comma c.c., non configurando ciò un'opposizione fatta al possessore, qualora il detentore... _OMISSIS_ .... 1, c.c., va riferita al momento iniziale dell'esercizio del potere di fatto sulla cosa; sicchè, una volta che colui che contesta il possesso abbia dimostrato che il rapporto con il bene ha avuto inizio come detenzione, il medesimo non è tenuto altresì a provare che detto esercizio sia anche proseguito come detenzione. In tal caso, al contrario, poichè, ai sensi dell'art. 1141 co. 2 c.c. la detenzione non può tramutarsi in possesso se non mediante una interversio possessionis, spetta a colui che invoca un siffatto mutamento fornire la relativa dimostrazione.
L'interversione nel possesso non può aver luogo mediante un semplice atto di volizione interna, ma deve estrinsecarsi in una manifestazione esteriore, dalla quale sia consentito desumere che il detentore abbia cessat... _OMISSIS_ ...quo;animus rem si hi habendi». Tale manifestazione deve essere rivolta specificamente contro il possessore, in maniera che questi sia posto in grado di rendersi conto dell'avvenuto mutamento, e quindi tradursi in atti ai quali possa riconoscersi il carattere di una concreta opposizione all'esercizio del possesso da parte sua.
L'interversione della detenzione in possesso può avvenire anche attraverso il compimento di sole attività materiali, se esse manifestano in modo inequivocabile e riconoscibile dall'avente diritto l'intenzione del detentore di esercitare il potere sulla cosa esclusivamente nomine proprio, vantando per sè il diritto corrispondente al possesso in contrapposizione con quello del titolare della cosa.
La costruzione di un organismo edilizio ... _OMISSIS_ ...uisce un comportamento suscettibile di manifestare pretese dominicali sul bene, trascendenti i limiti della detenzione, sia pur qualificata, incompatibili con il possesso del titolare del diritto reale, come tali idonee ad integrare gli estremi di un atto d'interversione ai sensi dell'art. 1141, co. 2 c.c..
La Cassazione ritiene l’usucapione invocabile anche in favore del privato, pur essendo pendente innanzi alle Sezioni Unite (Cassazione sez II, ordinanza 28 novembre 2012, n.21121), la questione concernente l’individuazione, anche in tal caso, della interversione del possesso in ipotesi di possesso continuativo da parte del privato sia in epoca anteriore che posteriore all’emanazione del decreto di esproprio, essendo in particolare dubbia l’idoneità o m... _OMISSIS_ ...ni occupati.
L'usucapione non può realizzarsi se il godimento del terreno ha avuto inizio a titolo detentivo di concessione in precario e non risulta essersi trasformato in vero e proprio possesso per effetto di un atto di interversio...