Decorrenza del termine per la prescrizione delle sanzioni per illeciti paesaggistici

TITOLO PAESAGGISTICO --> ABUSI PAESAGGISTICI --> SANZIONI --> PRESCRIZIONE

La pretesa avente ad oggetto il pagamento della indennità per danno al paesaggio è soggetta a prescrizione quinquennale; la prescrizione decorre da quando cessa la permanenza dell’illecito edilizio; la permanenza dell’illecito edilizio cessa con il conseguimento del titolo abilitativo edilizio rilasciato dal Comune.

Con il rilascio del nulla osta paesaggistico “a sanatoria” dell’asserito deficit, cessa la ipotetica permanenza dell’illecito paesaggistico ed inizia a decorrere il termine di prescrizione quinquennale per il pagamento della indennità, decorsa la quale la richiesta di pagamento della indennità è irrimediabilmente tardiva.
|... _OMISSIS_ ...nzione per l’illecito paesaggistico.

Alla sanzione prevista dall’art. 15 della l. 1497/1939 e dall’art. 164 del d. lgs. 490/1999, è applicabile la regola generale dell’art. 28 della l. 24 novembre 1981 n. 689, per cui il diritto a riscuotere le somme dovute a titolo di sanzione amministrativa pecuniaria si prescrive in cinque anni dal giorno in cui è stata commessa la violazione.

Il termine di prescrizione della sanzione pecuniaria prevista dall’art. 15 della l. 1497/1939 e dall’art. 164 del d. lgs. 490/1999 non decorre fin quando non vien meno la situazione di illiceità, ovvero nel caso in cui sia stato chiesto il condono, dal momento in cui viene rilasciato il titolo di sanatoria.

L’indennità prevista ... _OMISSIS_ ...effettiva di un danno ambientale, con conseguente applicabilità anche a tale sanzione del principio contenuto nell’art. 28 della L. n. 689/1981, secondo cui “il diritto a riscuotere le somme dovute per le violazioni amministrative punite con pena pecuniaria si prescrive nel termine di cinque anni dal giorno in cui è stata commessa la violazione”. Tale prescrizione si applica, quindi, anche agli illeciti amministrativi in materia urbanistica, edilizia e paesistica puniti con sanzione pecuniaria.

Il potere sanzionatorio ex art. 167 d.lgs. 42/2004 si prescrive nel termine quinquennale dalla cessazione dell’abuso, che coincide con il momento di conseguimento del titolo autorizzatorio.

L’indennità prevista per abusi edilizi in zone sog... _OMISSIS_ ...dua in cinque anni dal giorno in cui è stata commessa la violazione il termine di prescrizione del diritto a riscuotere le somme dovute per gli illeciti amministrativi puniti con pena pecuniaria.

Con riguardo all'individuazione del dies a quo di decorrenza dei termini di prescrizione per la riscossione di somme dovute per le violazioni amministrative punite con pena pecuniaria, occorre tener conto della particolare natura degli illeciti in materia urbanistica, edilizia e paesistica, i quali, ove consistano nella realizzazione di opere senza le prescritte concessioni e autorizzazioni, hanno carattere di illeciti permanenti, sicché la commissione degli illeciti medesimi si protrae nel tempo, e viene meno solo con il cessare della situazione di illiceità, vale a dire con il con... _OMISSIS_ ...per illeciti puniti con pena pecuniaria deve ritenersi coincidente con l’atto che fa cessare nel tempo la illiceità del comportamento edilizio osservato e cioè quello della intervenuta concessione edilizia in sanatoria, la quale rimuove ogni ragione di incompatibilità dell’opera con gli assetti urbanistici e territoriali e fa venir meno la permanente illiceità che l’accompagnava dall’atto della sua realizzazione.

Il rilascio del condono dell’abuso edilizio, anche se non fa venir meno la potestà sanzionatoria per la diversa violazione paesaggistica, fa cessare l’antigiuridicità dell’intero fatto quindi anche della permanenza della violazione paesaggistica e costituisce il “dies a quo” dal quale decorre il termine di prescr... _OMISSIS_ ...incolo paesaggistico.

Il principio contenuto nell’art. 28 della l. n. 689/1981, secondo cui il diritto a riscuotere le somme dovute per le violazioni amministrative punite con pena pecuniaria, anche se non previste in sostituzione di una sanzione penale, si prescrive nel termine di cinque anni dal giorno in cui è stata commessa la violazione è applicabile anche alla sanzione prevista per abusi edilizi in zone soggette a vincoli paesaggistici.

E' applicabile anche alla sanzione pecuniaria prevista per abusi edilizi in zone soggette a vincoli paesaggistici il principio contenuto nell’art. 28 della l. n. 689/1981, secondo cui il diritto a riscuotere le somme dovute per le violazioni amministrative punite con pena pecuniaria si prescrive nel termine d... _OMISSIS_ ...niarie, anche se non previste in sostituzione di una sanzione penale ex art. 12 l. n. 689/1981; e, quindi, anche agli illeciti amministrativi in materia urbanistica, edilizia e paesistica puniti con sanzione pecuniaria.

Quanto all'individuazione del dies a quo della decorrenza della prescrizione della sanzione amministrativa pecuniaria verso abusi edilizi in zone soggette a vincoli paesistici il termine deve ritenersi coincidente con l’atto che fa cessare nel tempo l'illiceità del comportamento edilizio osservato e cioè quello dell'intervenuta concessione edilizia in sanatoria, la quale rimuove ogni incompatibilità dell’opera con gli assetti urbanistici e territoriali e fa venir meno la permanente illiceità che l’accompagnava l’atto dalla sua realizza... _OMISSIS_ ...one edilizia.

Nell'applicare la regola consistente che il diritto a riscuotere le somme dovute per le violazioni amministrative punite con pena pecuniaria si prescrive nel termine di cinque anni dal giorno in cui è stata commessa la violazione, bisogna aver riguardo all'individuazione del dies a quo della decorrenza della prescrizione: tenendo conto della particolare natura degli illeciti in materia urbanistica, edilizia e paesistica. Questi, ove consistano nella realizzazione di opere senza le prescritte concessioni e autorizzazioni, hanno carattere di illeciti permanenti, sicché la commissione degli illeciti medesimi si protrae nel tempo, e viene meno solo con il cessare della situazione di illiceità, vale a dire con il conseguimento delle prescritte autorizzazioni.
... _OMISSIS_ ...cessione in sanatoria.

Il carattere permanente degli illeciti in materia paesaggistica, urbanistica ed edilizia consistenti nella realizzazione di opere senza le dovute autorizzazioni non osta alla applicabilità dell’istituto della prescrizione, il cui termine inizia a decorrere dalla cessazione della permanenza, ovvero con l'irrogazione della sanzione pecuniaria o con il conseguimento del permesso postumo.

L’illecito amministrativo in materia paesaggistica, ove consistente nella realizzazione di opere edilizie in assenza dei titoli prescritti, ha carattere permanente, con la conseguenza che il dies a quo del relativo termine quinquennale per la prescrizione del diritto di credito “risarcitorio” coincide con la cessazione dell’ill... _OMISSIS_ ...a al regime prescrizionale quinquennale di cui all'art. 28 della legge n. 689/ 1981.

Il dies a quo per la prescrizione delle sanzioni edilizie e paesaggistiche è quello dell’atto che fa cessare nel tempo la illiceità del comportamento osservato e cioè quello della intervenuta concessione edilizia in sanatoria, la quale appunto rimuove ogni ragione di incompatibilità dell’opera con gli assetti urbanistici e territoriali e fa venir meno dunque la permanente illiceità che l’accompagnava dall’atto della sua realizzazione: non rileva quindi a tal fine la data di irrogazione della sanzione.

Fino al momento del pagamento dell’indennità di cui all’art. 167 del decreto legislativo n. 42/2004 ed alla conseguente sanatoria, l’imm... _OMISSIS_ ...della sanzione pecuniaria nonostante l’eventuale rilascio del titolo edilizio.

Alla sanzione amministrativa pecuniaria di cui all'art. 167 d. Lgs. n. 42/2004 è applicabile il principio contenuto nell'art. 28 della l. n. 689/1981, secondo cui il diritto a riscuotere le somme dovute per le violazioni amministrative punite con pena pecuniaria si prescrive nel termine di cinque anni dal giorno in cui è stata commessa la violazione.

Quanto all'individuazione della decorrenza della prescrizione per la sanzione amministrativa pecuniaria per abusi edilizi in zone soggette a vincoli, occorre tener conto della particolare natura degli illeciti in materia urbanistica, edilizia e paesistica, i quali, ove consistano nella realizzazione di opere senza le prescritte co... _OMISSIS_ ...guimento delle prescritte autorizzazioni in sanatoria (e non dalla data di irrogazione della sanzione).

La sanzione pecuniaria per costruzione edilizia realizzata senza nulla-osta in zona soggetta a vincolo paesistico deve ritenersi soggetta alla prescrizione quinquennale ai sensi dell’art. 28 della legge n. 689 del 1981 con decorrenza dal momento dell’accertamento dell’illecito, accertamento che può avvenire d’ufficio ovvero in esito al procedimento di sanatoria edilizia.

Il potere dell’autorità amministrativa di sanzionare un abuso paesaggistico non può mai esaurirsi dato il carattere permanente della violazione.

Il rilascio del titolo edilizio in sanatoria non fa venir meno la permanenza dell’illecito paesa... _OMISSIS_ ... procedimento di condono edilizio (art. 32 legge 47/1985) è un mero atto endoprocedimentale privo di un’autonoma rilevanza e, dunque, non incide sul decorso del termine quinquennale di prescrizione della sanzione pecuniaria prevista dall'art. 167 D. Lgs. 42/2004.

Né il decorso di cinque anni dalla realizzazione dell'abuso paesaggistico, ai sensi dell’art. 28 legge 689/1991, né il decorso di detto lasso di tempo dal rilascio del titolo edilizio in sanatoria comporta la prescrizione dell’obbligo di pagare la sanzione pecuniaria di cui all'art. 167 D. Lgs. 42/2004.

La sanzione pecuniaria pretesa dalla P.A. ai sensi dell’art. 167 D. Lgs. 42/2004 è soggetta a prescrizione quinquennale, di cui all’art. 28 legge 689/1981, in quanto appli... _OMISSIS_ ...l'Autorità emana un provvedimento repressivo (di demolizione, ovvero di irrogazione di una sanzione pecuniaria), non emana un atto "a distanza di tempo" dall'abuso, ma reprime una situazione antigiuridica contestualmente contra jus, ancora sussistente.

Nel campo degli illeciti paesaggistici la permanenza cessa (e il termine quinquennale di prescrizione della sanzione pecuniaria di cui all'art. 167 D. Lgs. 42/2004 comincia a decorrere) o con l'irrogazione della sanzione pecuniaria o con il conseguimento dell'autorizzazione che può essere rilasciata anche in via postuma.

Il conseguimento della sanatoria edilizia per un'opera edilizia realizzata sine titulo in zona paesaggisticamente vincolata, se preceduta dal parere favorevole dell'autorità preposta a... _OMISSIS_ ...

All'indennità per danno paesaggistico ex articolo 15 della legge 29 giugno 1939 n. 1497 - ora articolo 167 del D. Lgs 42/2004 - si applica il primo comma dell’articolo 28 della legge 689/1981, per il quale “il diritto a riscuotere le somme dovute per le violazioni indicate dalla presente legge si prescrive nel termine di cinque anni dal giorno in cui è stata commessa la violazione”: disposizione applicabile, per espresso dettato legislativo, a tutte le violazioni punite con sanzione amministrativa pecuniaria, anche se non previste in sostituzione di una sanzione penale (art. 12 legge n. 689 del 1981) e, quindi, anche agli illeciti amministrativi in materia urbanistica, edilizia e paesistica puniti con sanzione pecuniaria.

La prescrizione qui... _OMISSIS_ ...LF|
La positiva conclusione del procedimento di condono fa decorrere la prescrizione quinquennale dell'indennità per danno paesaggistico ex articolo 15 della legge 29 giugno 1939 n. 1497 - ora articolo 167 del D. Lgs 42/2004 - in quanto la concessione edilizia in sanatoria, pure nell’autonoma configurazione dei due illeciti - quella edilizio e quello paesaggistico - non può non determinare, facendo cessare l’antigiuridicità dell’intero fatto la conclusione della permanenza anche della violazione paesaggistica.

Gli illeciti in materia paesaggistica, urbanistica ed edilizia, ove consistano nella realizzazione di opere senza le dovute autorizzazioni, assumono natura di illeciti permanenti, in relazione ai quali il termine di prescrizione inizia a deco... _OMISSIS_ ...ativo paesistico e l'applicazione della relativa sanzione, così come la verifica in sede di condono della ricorrenza di un profilo preclusivo di incompatibilità, può intervenire anche dopo il decorso di un rilevante lasso temporale dalla consumazione dell'abuso, al quale deve riconoscersi natura permanente sino al conseguimento del titolo autorizzatorio.

La sanzione pecuniaria prevista dall'art. 167 d. lgs. 42/2004 si prescrive in cinque anni: a tal fine occorre tuttavia tener conto della natura permanente dell'illecito paesaggistico, di talché la commissione degli illeciti medesimi si protrae nel tempo, e viene meno solo con il cessare della situazione di illiceità, vale a, dire con il conseguimento delle prescritte autorizzazioni o con l'irrogazione della sanzione p... _OMISSIS_ ...e in ordine al ritardo nell'esercizio del potere.

Il principio di autonomia tra la violazione paesaggistica va rettamente inteso nel senso che l'intervenuta sanatoria dell'abuso edilizio non fa ex se venir meno la potestà sanzionatoria per la diversa violazione paesaggistica, ma non anche che essa non spiega alcuna influenza sulla permanenza di quest'ultima; ne consegue che proprio il momento del rilascio della sanatoria costituisce il dies a quo della prescrizione della sanzione pecuniaria, ai sensi dell'art. 28 della legge 689/1981.

La sanatoria dell'abuso edilizio ottenuta per effetto di silenzio assenso è idonea a far cessare la permanenza dell'illecito paesiggistico, e a far decorrere il termine di prescrizione quinquennale per l'applicazione della sanzio... _OMISSIS_ ..., trova in astratto applicazione anche in materia di illeciti amministrativi puniti con la pena pecuniaria di cui alla normativa di tutela urbanistica-edilizia e di tutela del paesaggio.

La concessione in sanatoria interrompe la permanenza dell'illecito paesaggistico e fa decorrere il termine quinquennale di prescrizione per la riscossione dell'indennità di cui all'art. 15 legge 1497/1939.

Non è esatto far coincidere il termine iniziale della prescrizione della sanzione di cui all'art. 7 legge 1497/1939 con la data del parere emesso dall’autorità investita della tutela del vincolo, in relazione al provvedimento rilascio della concessione edilizia in sanatoria: la prescrizione decorre infatti dal rilascio del provvedimento di condono edilizio.

... _OMISSIS_ ... permanenza, con la conseguenza che, vertendosi in materia di illeciti permanenti, il potere amministrativo repressivo, come la determinazione di applicare la sanzione pecuniaria, può essere esercitato senza limiti di tempo e senza necessità di motivazione in ordine al ritardo nell'esercizio del potere.

La permanenza dell'illecito amministrativo consistente nell'omessa richiesta della preventiva autorizzazione cessa (e il termine quinquennale di pre...
Il presente articolo è un'aggregazione di sintesi di pronunce giudiziali estratte da un nostro codice o repertorio, nel quale le sintesi qui visibili sono associate agli estremi e agli estratti originali delle pronunce a cui si riferiscono (vedasi il sampler del prodotto). Possono essere presenti sintesi ripetitive o similari, derivanti da pronunce di contenuto ripetitivo o similare. 

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