Retrocessione del bene espropriato: la dichiarazione di inservibilità

TRASFERIMENTO E ACQUISTO DEI DIRITTI REALI --> TITOLO --> RETROCESSIONE --> DICHIARAZIONE DI INSERVIBILITÀ

Fermo restando l’obbligo giuridico di provvedere sull’istanza del privato, la c.d. dichiarazione d'inservibilità, come atto conseguente all'iniziativa dell'espropriato e prodromico alla restituzione dei beni che, compresi nell'originario provvedimento espropriativo, non siano stati effettivamente utilizzati dall'Amministrazione, condizionata all'accertamento del presupposto, costituito dalla dichiarazione da parte dell'Autorità espropriante, della sopravvenuta inutilizzabilità, ha natura di interesse legittimo, il cui esercizio non risolve la precedente espropriazione, ma pone soltanto le condizioni di un nuovo trasferimento con e... _OMISSIS_ ...propriato si converte in diritto soggettivo potestativo alla retrocessione (c.d. ius ad rem), tutelabile dinanzi al giudice ordinario.

In ipotesi di retrocessione parziale i fondi possono essere restituiti se la pubblica amministrazione ha manifestato la volontà di non utilizzarli per gli scopi cui l’espropriazione era finalizzata e ciò avviene generalmente all’esito di un procedimento che si conclude con una dichiarazione formale di inservibilità del bene espropriato.

Per giurisprudenza consolidata il diritto alla retrocessione parziale dei beni non utilizzati per la realizzazione dell’opera pubblica nasce solo se ed in quanto l’amministrazione, con valutazione discrezionale, al cospetto della quale la posizione soggettiva del privato è di int... _OMISSIS_ ...ndi espropriati non abbiano ricevuto la prevista destinazione. La posizione giuridica soggettiva attiva nasce solo se e in quanto l'Amministrazione, nel compimento di una valutazione discrezionale in ordine alla quale il privato è titolare di un mero interesse legittimo, abbia dichiarato che quei fondi più non servono all'opera pubblica.

Ai sensi della legge 25 giugno 1865, n. 2359, i beni possono essere restituiti solo se la P.A. abbia dichiarato che essi non servono più alla realizzazione dell'opera nel suo complesso, come si evince dall'art. 61 della Legge.

La restituzione delle aree espropriate (ma non utilizzate) ai destinatari di un provvedimento espropriativo può avvenire soltanto a seguito di espressa richiesta da parte degli stessi di retrocessione parziale, ... _OMISSIS_ ...re restituiti, dietro corrispettivo, solo se la p.a. abbia dichiarato che essi non servono più alla realizzazione dell'opera nel suo complesso.

Deve essere disattesa la domanda di retrocessione (parziale) del bene qualora non risulti essere stato attivato dagli istanti il procedimento ai fini della dichiarazione di inservibilità, quale necessario adempimento al fine di poter ottenere la retrocessione del terreno in questione.

Non può essere negata una retrocessione quando l’inservibilità delle aree da retrocedere - rispetto ai fini della realizzazione dell'opera pubblica per la quale le stesse furono espropriate - sia stata accertata con sentenza passata in giudicato.

La “dichiarazione di inservibilità” è presupposto specificamente richies... _OMISSIS_ ...etrocessione parziale”.

La retrocessione presuppone un provvedimento dell’Amministrazione volto a dichiarare l’inservibilità del bene per lo scopo che ne ha determinato l’espropriazione, o comunque la manifestazione di tale volontà, anche a mezzo di acta concludentia, con valenza costitutiva del diritto alla restituzione del bene già espropriato, ma non utilizzato.

La retrocessione parziale dei beni espropriati è subordinata ad una determinazione amministrativa di inservibilità dei fondi espropriati all’opera pubblica e, solo dopo che sia stata emanata la formale dichiarazione di inservibilità, gli espropriati sono titolari, come per la retrocessione totale, di un diritto soggettivo, lo jus ad rem, che consente loro di agire per chiedere ... _OMISSIS_ ...tutelabile innanzi all'A.G.O. finché non sia intervenuta la dichiarazione di inservibilità. Una volta che sia stata emessa la dichiarazione di inservibilità, quindi (e che si sia così esaurito il residuo potere discrezionale dell’Amministrazione, a fronte del quale la posizione del privato espropriato ha una consistenza di interesse legittimo), la posizione del soggetto che voglia riavere indietro i beni ha consistenza di diritto soggettivo, tutelabile innanzi al giudice ordinario. Cioè la dichiarazione di inservibilità dei fondi ha una efficacia costitutiva per far sorgere, in linea di massima, il diritto alla restituzione del bene già espropriato ma non utilizzato, perché ciò che rileva ai fini dell'applicabilità dell'istituto de quo è che la pubblica amministrazione abbia m... _OMISSIS_ ...procedimentale. La retrocessione parziale presuppone un provvedimento dell'Amministrazione volto a dichiarare l'inservibilità del bene per lo scopo che ne ha determinato l'espropriazione, o comunque la manifestazione di tale volontà, anche a mezzo di acta concludentia, con valenza costitutiva del diritto alla restituzione del bene già espropriato, ma non utilizzato. In altri termini, la dichiarazione di inservibilità dei beni all'opera pubblica è il frutto di una valutazione discrezionale dell'amministrazione, di fronte alla quale il privato vanta una posizione di interesse legittimo; il diritto soggettivo alla retrocessione parziale dei beni nasce soltanto se la stessa amministrazione abbia dichiarato, appunto, che quei beni non servono più all'opera pubblica.

La retrocessione ... _OMISSIS_ ...;opera pubblica, alcuni dei fondi espropriati non abbiano ricevuto la prevista destinazione. In tali casi, sorge in capo al proprietario del bene espropriato un interesse legittimo pretensivo ad ottenerne la restituzione, subordinato ad una valutazione discrezionale dell’Amministrazione circa l’attuale utilità del bene alla realizzazione dell’interesse pubblico.

La retrocessione parziale dei beni si configura quando, dopo l’esecuzione totale o parziale dell’opera pubblica, alcuni dei fondi espropriati non abbiano ricevuto la prevista destinazione e rispetto ad essi può ancora esercitarsi una valutazione discrezionale circa la convenienza di utilizzarli in funzione dell’opera realizzata, sicché tali beni possono essere restituiti solo se l... _OMISSIS_ ... far sorgere, in linea di massima, il diritto alla restituzione del bene già espropriato ma non utilizzato, perché ciò che rileva ai fini dell'applicabilità dell'istituto de quo è che la pubblica amministrazione abbia manifestato comunque la volontà di non utilizzare tali immobili.

La retrocessione parziale presuppone un provvedimento discrezionale dell'Amministrazione volto a dichiarare l'inservibilità del bene per lo scopo che ne ha determinato l'espropriazione, o comunque la manifestazione di tale volontà con valenza costitutiva del diritto alla restituzione del bene già espropriato, ma non utilizzato.

Il diritto del privato alla restituzione del bene espropriato rimasto inutilizzato nasce, se e nella misura in cui, vi sia l'emanazione di un atto amministrativo che... _OMISSIS_ ... PA che spetta il potere di valutare se quel bene, che non è stato utilizzato al fine cui l'esproprio era preordinato, è o meno funzionale all'opera medesima, con un potere sindacabile innanzi al Giudice amministrativo.

L'incompleta realizzazione dell'opera non dà luogo alla retrocessione totale di quelle aree non ancora utilizzate alla scadenza della data fissata per l'ultimazione dell'opera, ma solo alla retrocessione parziale dei relitti e ciò anche nel caso in cui uno di essi venga a coincidere con l'intera superficie espropriata in danno di un singolo proprietario, il quale non è, pertanto, titolare di una posizione di diritto soggettivo tutelabile innanzi all'autorità giudiziaria ordinaria finché non sia intervenuta la dichiarazione di inservibilità di cui alla L. 25 giugn... _OMISSIS_ ...priato ma non utilizzato, perché ciò che rileva ai fini dell'applicabilità dell'istituto della retrocessione è che la pubblica amministrazione abbia manifestato comunque la volontà di non utilizzare tali immobili.

Il diritto soggettivo alla retrocessione parziale di quei beni che, compresi nel provvedimento espropriativo, non siano stati effettivamente utilizzati in occasione della realizzazione dell'opera pubblica presuppone la dichiarazione da parte della P.A. di tale sopravvenuta inutilità ed ha natura di diritto potestativo, il cui esercizio non risolve la precedente espropriazione, ma soltanto pone condizioni per un nuovo trasferimento con effetto ex nunc dal momento della sentenza costitutiva che, in mancanza di accordo amichevole, tenga luogo alla volontà delle parti, p... _OMISSIS_ ...60 e ss. L. n. 2359-1865 costituisce indispensabile valutazione discrezionale preliminare della retrocessione parziale.

Una volta emessa la dichiarazione di inservibilità dei cespiti sottoposti a procedura ablatoria nel caso non siano state realizzate le opere pubbliche per le quali l’amministrazione l’aveva attivata, essendo esaurito il residuo potere discrezionale della p.a., a fronte del quale la posizione del privato espropriato costituisce un interesse legittimo, il soggetto che voglia riavere indietro i beni vanta un diritto soggettivo tutelabile innanzi al giudice ordinario.

La retrocessione parziale dei beni espropriati è subordinata ad una determinazione amministrativa di inservibilità dei fondi espropriati all’opera pubblica, da cui consegu... _OMISSIS_ ... loro di agire per chiedere la restituzione dei beni espropriati e non utilizzati.

Nel caso di retrocessione parziale, la restituzione ai proprietari è possibile soltanto se - e nella misura in cui - intervenga a monte un provvedimento amministrativo discrezionale con cui viene dichiarata l’inservibilità dei fondi espropriati rispetto all’opera pubblica. Tale dichiarazione di inservibilità deve essere adottata con provvedimento espresso o comunque con un comportamento provvedimentale chiaro ed inequivoco.


TRASFERIMENTO E ACQUISTO DEI DIRITTI REALI - TITOLO - RETROCESSIONE - DICHIARAZIONE DI INSERVIBILITÀ - COMPETENZA

In difetto d'individuazione da parte dell’Autorità espropriante dei “relitti”, il rela... _OMISSIS_ ...otrà provvedervi anche d’ufficio, ovvero, su istanza di parte, rivolta alla citata Autorità, ovvero, in via sostitutiva, alla competente Autorità Prefettizia, mediante l’emanazione dei cc.dd. decreti d'inservibilità con cui si accerti che il bene espropriato più non serve per l’opera pubblica parzialmente eseguita.

L’esternazione della dichiarazione di inservibilità dei fondi agli effetti della retrocessione parziale è di competenza del Consiglio Comunale, quale organo di indirizzo e di controllo politico – amministrativo dell’Ente.


TRASFERIMENTO E ACQUISTO DEI DIRITTI REALI - TITOLO - RETROCESSIONE - DICHIARAZIONE DI INSERVIBILITÀ - CONDIZIONI

In ipotesi di retrocessione parziale, ai fini della ... _OMISSIS_ ...ando altre procedure amministrative per le finalità in vista delle quali l’espropriazione è stata effettuata. E' del tutto irrilevante la vicenda pregressa dovendosi valutare, ai fini della legittimità del rigetto della richiesta di retrocessione la non utilizzabilità, per il futuro, dei beni espropriati per le finalità programmate.


TRASFERIMENTO E ACQUISTO DEI DIRITTI REALI - TITOLO - RETROCESSIONE - DICHIARAZIONE DI INSERVIBILITÀ - CONDIZIONI - OPERA DIVERSA

In sede di retrocessione, qualora venga richiesto il decreto di inservibilità del bene espropriato non utilizzato, non possono essere considerati interessi pubblici che porterebbero ad utilizzare il bene per interessi pubblici diversi dalla prevista destinazione, salvo accertare e... _OMISSIS_ ...cioè per una migliore utilizzazione sia funzionale che ornamentale.

Ai fini della dichiarazione di inservibilità dei beni occorre non solo che i beni interessati non servano più all’esecuzione dell’opera, ma altresì che, al momento della citata dichiarazione siano in condizione di essere rivenduti, presupposto, quest'ultimo, che di fatto non sussiste se il bene sia stato interessato da successive vicende e destinato ad un'altra opera pubblica.

Laddove l’opera, seppure in assenza dell’attuazione del progetto, presenti un’utilità, l’Amministrazione deve svolgere preliminarmente, rispetto alla retrocessione, una valutazione sul permanere dell’interesse pubblico alla sua utilizzazione.

Può essere attribuito un va... _OMISSIS_ ...ella implicata dalla declaratoria di pubblica utilità sottesa al già disposto esproprio, che valgono ad imprimere al bene espropriato una destinazione incompatibile, non già con qualsivoglia utilità pubblica, bensì soltanto con lo specifico fine per il quale era stato sottratto alla disponibilità del privato cittadino, dovendo aversi riguardo alla specifica opera programmata.

Per le aree destinate dalla pianificazione urbanistica a scopi di pubblica utilità (sport, opere, parcheggi), anche nel caso in cui le relative opere siano solo in parte realizzate (o siano state realizzate opere qualitativamente diverse), è di ostacolo insormontabile ai fini del rilascio della dichiarazione di inservibilità il mantenimento della destinazione pubblica di dette aree.


... _OMISSIS_ ...a retrocessione del bene trova adeguata giustificazione nell'asserita permanenza dell’interesse pubblico, per essere le aree asservite a pertinenza della struttura pubblica realizzata conformemente alla previsione degli strumenti urbanistici.

Pur apparendo ragionevole e coerente con le finalità dell’esproprio l’utilizzo dell’area espropriata per la realizzazione di spazi pertinenziali all’opera realizzata, deve ritenersi tuttavia che la mancanza di qualsiasi iniziativa pubblica per la concreta utilizzazione dell’area a distanza di tempo dalla realizzazione dell’opera, si rifletta in termini negativi in ordine alla sussistenza di un interesse alla conservazione della natura pubblica dell’area stessa, interrompendo la destinazione fi... _OMISSIS_ ...e il diniego a istanza di retrocessione fondato su utilizzi meramente ipotetici non avvalorati da concreti elementi idonei a dare consistenza alle finalità pubbliche.

E' illegittimo il diniego a istanza di retrocessione parziale che, nel far riferimento a possibili usi dell’area – che non è mai stata destinata all'opera pubblica cui era preordinata l'espropriazione - per interventi pertinenziali rispetto all’opera pubblica realizzata, si fonda su mere dichiarazioni di intento e astratte possibilità di futuri interventi, in alcun modo accreditate da elementi idonei a dare concretezza all’interesse pubblico all’uso dell’area, che solo può giustificare sia l’avvio del procedimento ablativo che la permanenza dei suoi effetti in caso di manca... _OMISSIS_ ...01, e, come tale, immediatamente lesivo dell’interesse legitt...

Il presente articolo è un'aggregazione di sintesi di pronunce giudiziali estratte da un nostro codice o repertorio, nel quale le sintesi qui visibili sono associate agli estremi e agli estratti originali delle pronunce a cui si riferiscono (vedasi il sampler del prodotto). Possono essere presenti sintesi ripetitive o similari, derivanti da pronunce di contenuto ripetitivo o similare.