Presupposti e limiti della retrocessione del bene espropriato

TRASFERIMENTO E ACQUISTO DEI DIRITTI REALI - TITOLO - RETROCESSIONE - PRESUPPOSTI

La retrocessione, per sua natura, presuppone che la proprietà dei fondi sia stata acquisita alla mano pubblica per effetto di un valido titolo ablatorio e differisce dalla restituzione in senso stretto, quale mera operazione (del tutto formale per i beni immobili), di riconsegna (o datio) dei beni ai proprietari (ex espropriati).

L’applicazione della disciplina della retrocessione di cui agli artt. 47 e 48 del DPR 327/2001, presuppone l’avvenuta corresponsione al proprietario espropriato dell’indennità di espropriazione riferita anche alle porzioni di cui è richiesta la retrocessione.

Non sussistono i presupposti per la retrocessione del bene ex ar... _OMISSIS_ ...ssione dei beni espropriati costituisce istituto autonomo ed eventuale che, presupponendo l’intervenuta espropriazione del bene, in assenza di realizzazione dell’opera dopo un considerevole lasso di tempo, ovvero ad opera realizzata ma senza totale utilizzazione dei beni espropriati, consente al soggetto già proprietario ed a suo tempo espropriato di poter riottenere (in tutto o in parte), realizzandosi le condizioni previste dalla legge, il bene oggetto dell'espropriazione.

L’inutile scadenza del termine per il compimento dei lavori, non risolve la precedente espropriazione intervenuta nei termini, ma può comportare, semmai, solo la facoltà del proprietario, nel ricorso dei presupposti di legge, di promuovere azione, dinanzi al giudice competente, per ottenere... _OMISSIS_ ...di cui all'art. 60 L. n. 2359/1865 e cioè la previsione che per impedire la retrocessione è sufficiente che la realizzazione dell’opera sia anche solamente iniziata nel decennio.

Il dettato normativo di cui all'art. 46 DPR 327/2001 collega anche al solo inizio dell’opera l’effetto di impedire la retrocessione totale. Va tuttavia osservato che, probabilmente per mitigare tale previsione anche troppo favorevole all’espropriante, il legislatore ha contestualmente previsto che la retrocessione totale può essere ugualmente chiesta se, anche prima del decorso del decennio dall’esproprio, risulti che l’opera non possa essere eseguita.

L’unico presupposto della retrocessione è costituito dalla mancata realizzazione dell’opera pu... _OMISSIS_ ...001 non è suscettibile di interpretazione analogica o estensiva con riferimento a diverse fattispecie, quali l’ipotesi che l’opera subisca un mutamento di destinazione o che venga abbandonata. La restituzione prevista dalla legge riguarda il bene espropriato, non già il bene su cui è stata realizzata l’opera pubblica, che diventa impossibile riacquisire da parte del privato originariamente proprietario dello stesso.

Nel regime di cui all'art. 60 L. n. 2359/1865 il diritto alla retrocessione parziale postula, oltre alla qualità di espropriato, anche la titolarità della proprietà della parte residua del fondo, risultato smembrato per effetto dell'espropriazione.

L'istituto della retrocessione presuppone il trasferimento della proprietà dal privato alla... _OMISSIS_ ...ersibile mutazione del terreno per effetto della realizzazione dell'opera pubblica, completata dopo lo spirare del termine di occupazione legittima.

Secondo il disposto di cui all'art. 60 della L. n. 2359/1865, diretto a tutelare l’interesse alla ricostituzione, se possibile, dell’originaria unità fondiaria, la pretesa della retrocessione parziale postula, oltre alla qualità di espropriato o di successore dell’espropriato, la titolarità della proprietà della parte residua del fondo risultato smembrato per effetto dell’espropriazione.

L’istituto della retrocessione, sia in base alla legge n. 2359/1865, sia attualmente ai sensi degli articoli 46 (retrocessione totale) e 47 (retrocessione parziale) del DPR n. 327/2001, presuppone, a monte, u... _OMISSIS_ ...izioni di “espropriato” e di “soggetto beneficiario dell’espropriazione”, presuppone il valido compimento di un procedimento espropriativo, fino alla sua corretta conclusione con il decreto di esproprio, e quindi il prodursi dell’effetto estintivo/acquisitivo del diritto di proprietà.

L’istituto della retrocessione, sia in base alla legge n. 2359/1865, sia attualmente ai sensi degli articoli 46 (retrocessione totale) e 47 (retrocessione parziale) del DPR n. 327/2001, presuppone, a monte, un procedimento espropriativo conclusosi con l’emanazione del decreto di esproprio.

Il diritto alla retrocessione non sorge quando l’opera realizzata risponde alla medesima destinazione di interesse pubblico in funzione della quale... _OMISSIS_ ...pera (parco), la mancata realizzazione di aiuole e vialetti non importa distonicità con la destinazione a parco pubblico dei fondi espropriati.

L'istituto della retrocessione, disciplinato in passato dagli artt. 60-63 della legge n. 2359/ 1865 ed ora dagli artt. 46-48 del D.p.r. n. 327/2001, dà titolo alla restituzione dei beni espropriati, quando non è stata posta in essere o non è più utilizzabile l'opera alla cui realizzazione gli stessi erano stati destinati dalla dichiarazione di pubblica utilità, ovvero quando, pur essendo stata eseguita l'opera pubblica o di pubblica utilità, emerga che uno o più fondi espropriati non hanno ricevuto, in tutto o in parte, la prevista destinazione.

Presupposto perché operi la retrocessione totale è che sia intervenuta la cessione... _OMISSIS_ ...ità non sia stata realizzata o cominciata entro il termine di dieci anni, decorrente dalla data in cui è stato eseguito il decreto di esproprio, ovvero se risulta anche in epoca anteriore l'impossibilità della sua esecuzione, l'espropriato può chiedere che sia accertata la decadenza della dichiarazione di pubblica utilità e che siano disposti la restituzione del bene espropriato e il pagamento di una somma a titolo di indennità. Il successivo art. 47 prevede che, quando è stata realizzata l'opera pubblica o di pubblica utilità, l'espropriato può chiedere la restituzione della parte del bene, già di sua proprietà, che non sia stata utilizzata. Occorre dunque che si verifichi una delle seguenti tre ipotesi: mancata realizzazione o avvio dell’opera; impossibilità di esecuzione dell... _OMISSIS_ ...o acquisto da parte dell’amministrazione del terreno espropriando, attraverso un efficace provvedimento di espropriazione, e ha lo scopo di ottenere la restituzione del terreno non utilizzato, agli originari proprietari, attraverso un nuovo atto traslativo. Qualora non sia intervenuto alcun atto di espropriazione, non è configurabile alcuna retrocessione di un terreno che è rimasto nella proprietà privata.

Ove l’indennità di esproprio risulti depositata presso la Cassa Depositi e Prestiti, ai fini della retrocessione risulta irrilevante che non sia stata ancora materialmente acquisita dagli espropriati o dai loro aventi causa, poiché l’effetto traslativo della proprietà si è verificato con il decreto di esproprio.

Ove il contratto di trasferimento de... _OMISSIS_ ...cedura espropriativa, ne discende che non ricorrono i presupposti previsti dalla fattispecie legale per richiedere nel prosieguo la retrocessione parziale, segnatamente per mancanza del principale suo presupposto costitutivo, ovvero l’avvenuto trasferimento delle aree stesse nell’ambito di un formale procedimento espropriativo.

Alla retrocessione può darsi seguito solo se sia provato l'esproprio delle aree chieste in restituzione, onde in difetto di ciò, posto che la fattispecie della retrocessione postula una duplice condizione (intervenuta espropriazione e mancata realizzazione dell'opera), viene a mancare il requisito dell'esproprio e la fattispecie non si perfeziona.

In ipotesi di retrocessione totale, la mancata realizzazione dell’opera pubblica... _OMISSIS_ ... validità ed efficacia degli atti della sequenza procedimentale espropriativa, culminati nell’adozione del decreto di esproprio, confermano il permanere dell’interesse pubblicistico prevalente rispetto al quale l’interesse privatistico reale è destinato a recedere.

L’istituto della retrocessione permette al proprietario che sia stato espropriato dei suoi beni di riottenerli indietro, in tutto o in parte (in retrocessione, appunto), laddove all'esito del procedimento espropriativo se ne sia nei fatti palesata la mancata ed effettiva finalizzazione all'intervento pubblico in ragione del quale erano stati occupati.

Il privato non può attivare una procedura di retrocessione parziale ai sensi dell’art. 47 del d.P.R. n. 327/2001 per un’ar... _OMISSIS_ ...un valido ed efficace decreto di espropriazione, attribuendo al proprietario dell’immobile espropriato, ma non utilizzato per la realizzazione dell’opera pubblica a causa di un fatto verificatosi ex post, un diritto potestativo di riacquisto del bene, il cui esercizio, lungi dal dare luogo alla caducazione del precedente acquisto coattivo risolvendo la relativa espropriazione, ne postula la perdurante operatività, non eliminandone gli effetti, ma producendone di nuovi e parzialmente contrari, ovvero ponendo solo le condizioni per un nuovo trasferimento a titolo derivativo con effetto ex nunc.

In ordine alle pretese del privato ad ottenere la retrocessione del bene espropriato l’Amministrazione è libera di determinarsi nell’esercizio dei propri poteri disc... _OMISSIS_ ...si a negare sic et simpliciter la retrocessione, essendo onerata, se non altro ai sensi dell’art. 3 della L. n. 241/1990, di giustificare tale decisione.

L’istituto della retrocessione presuppone la preventiva emanazione del decreto di esproprio o, in alternativa, di un atto di cessione volontaria che, in tanto può tenere luogo del decreto di esproprio, in quanto risulti inserito in una procedura espropriativa in senso proprio, ovverossia, di un procedimento aperto, quanto meno, con la dichiarazione di pubblica utilità dell’opera.

La retrocessione postula la decisione dell'amministrazione pubblica di dismettere il bene espropriato e non utilizzato, che a sua volta presuppone, anche se in modo implicito, una valutazione di inservibilità dell'area per ... _OMISSIS_ ...parziale dei beni del soggetto espropriato è che la pubblica amministrazione ne abbia acquisito la proprietà, o in forza di un legittimo decreto di esproprio, o in virtù di un atto di cessione volontaria del bene da parte del privato. Non si può infatti procedere alla restituzione ai privati di beni che non siano stati acquisiti dall'autorità espropriante.

Presupposto affinché operi la retrocessione ex art. 46 del d.P.R. n. 327 del 2001 (sia totale che parziale) è che il bene sia stato "espropriato" e che, quindi, il procedimento espropriativo si sia concluso con l'emanazione del decreto di esproprio, che però di fatto non è stato eseguito. In tale caso (e solo in tale caso), l'effetto della retrocessione implica che il soggetto espropriato – che quindi aveva perduto la pr... _OMISSIS_ ...ervenuto il decreto di esproprio, non si è in presenza dei presupposti della retrocessione di cui agli artt. 46 ss d.P.R. n. 327 del 2001, tra i quali vi è l'avvenuta espropriazione.


TRASFERIMENTO E ACQUISTO DEI DIRITTI REALI - TITOLO - RETROCESSIONE - PRESUPPOSTI - INUTILIZZABILITÀ

Qualora l' utilizzazione del bene espropriato non abbia mai avuto luogo e sia certo che non avverrà neppure in futuro, non si giustifica la mancata retrocessione dei beni medesimi; ciò in quanto l’esproprio impone al privato che lo subisce un sacrificio economico, il quale é e rimane giustificabile solo nella misura in cui vi sia necessità effettiva del terreno espropriato per la buona riuscita del progetto.

Ai fini della retrocessione del bene es... _OMISSIS_ ...specie area addestrativa a servizio di caserma), dalla costruzione di immobili.

Il diritto alla retrocessione del fondo espropriato può essere riconosciuto allorchè lo stesso non venga utilizzato per gli scopi di pubblica utilità ai quali l'opera pubblica era destinata.

Il mancato utilizzo che legittima il diritto del privato ad ottenere la retrocessione del bene deve essere considerato non con riferimento all'inutilità o inservibilità dello stesso per l’utenza pubblica o all’eventuale stato di abbandono dell’opera pubblica realizzata, ma con riferimento alla pubblica amministrazione che non utilizzi parte dei beni espropriati per la realizzazione dell’opera di pubblica utilità.

L’istituto della retrocessione parziale non può t... _OMISSIS_ ...ea abbia perso la precedente destinazione o non risulti più utilizzata per gli anzidetti fini.

Con l’adozione del decreto di esproprio si perfeziona il trasferimento della proprietà dal soggetto espropriato al beneficiario della procedura ablatoria, cosicché la restituzione del bene voluta dal primo, sulla base della mancata esecuzione dell’opera entro il termine di ultimazione indicato nella declaratoria di pubblica utilità, può avvenire solo nelle forme e modi tipizzati dall’art. 63 della legge n. 2359/1865, innanzi all’autorità giudiziaria civile.

Il fatto che alcune delle particelle occupate non risultino più necessarie per l’esecuzione dei lavori non è di per sé causa di illegittimità della procedura, trattandosi di evento del tutto ... _OMISSIS_ ...ia stato completamente utilizzato per la realizzazione dell’opera di pubblica utilità e l'opera, interamente eseguita, abbia svolto per diversi anni la sua funzione fino al momento della sua dismissione e non risulti inoltre alcuna dichiarazione d’inservibilità.

La fattispecie della “retrocessione” che disciplina l’ipotesi della parziale o totale non utilizzazione dell’area occupata ed espropriata a cagione della omessa realizzazione dell’opera pubblica, non può essere evocata in ipotesi di occupazione illegittima del bene cui ha fatto seguito la realizzazione dell'opera.

Ai fini della retrocessione del bene espropriato non è rilevante il fatto che nessuna opera sia stata realizzata sul fondo interessato, qualora l'Amministraz... _OMISSIS_ ...osto, l’opera da compiersi non può che identificarsi con la concreta utilizzazione dei terreni (nel caso di specie per esercitazione militare), idonea ad impedire la retrocessione qualora intervenuta entro il termine decennale decorrente dal decreto di esproprio.

L'ipotesi di retrocessione si configura quando il bene sia stato formalmente espropriato e tuttavia non utilizzato per gli scopi di pubblica utilità in vista dei quali è stato attuato il procedimento espropriativo.

I fondi possono essere restituiti se la pubblica amministrazione ha manifestato la volontà di non utilizzarli per gli scopi cui l'espropriazione era finalizzata e ciò avviene generalmente all'esito di un procedimento che si conclude con la dichiarazione formale di inservibilità del bene espro... _OMISSIS_ ...zzata.

La retrocessione postula la decisione dell’amministrazione di dismettere il bene espropriato e non utilizz...

Il presente articolo è un'aggregazione di sintesi di pronunce giudiziali estratte da un nostro codice o repertorio, nel quale le sintesi qui visibili sono associate agli estremi e agli estratti originali delle pronunce a cui si riferiscono (vedasi il sampler del prodotto). Possono essere presenti sintesi ripetitive o similari, derivanti da pronunce di contenuto ripetitivo o similare.