Piscina Vigor «winter & summer»: valutazione economico finanziaria del progetto

Analisi della Domanda

Il primo passo da seguire per analizzare la domanda è l’individuazione del bacino d’utenza, cioè di un’area più o meno vasta all’interno della quale ricadono i comuni che potrebbero essere potenzialmente attratti dalla struttura oggetto di studio. L’area analizzata è riportata in figura 20 e comprende i seguenti comuni confinanti con la città di Salerno:


  • Vietri sul mare;
  • Cava de’ Tirreni;
  • Pellezzano;
  • Baronissi;
  • Castiglione del genovesi;
  • San Mango Piemonte;
  • San Cipriano Picentino;
  • Giffoni Valle Piana;
  • Pontecagnano Faiano.


Il bacino d’utenza considerato, investe un’area che ricade interamente all’interno della provincia di Salerno e ricopre una superficie pari a 3.862,5 km2 con una popolazione di 268.799 abitanti ed una densità pari a 69,6 abitanti per chilometro quadrato.

[Immagini e tabelle di riferimento omesse - Versione integrale del progetto presente nel testo]

Fig.20 - Comuni che ricadono all’interno del bacino d’utenza

Segue l’individuazione delle piscine dedite ad attività sportive che ricadono nei comuni considerati (fig.21):


  • Simone Vitale (via lungomare Tafuri, Torrione, Salerno);
  • Nicodemi (via Enrico Bottiglieri, Gelsi Rossi, Salerno);
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  • Fiore Club (Campigliano);
  • [Omissis - Versione integrale presente nel testo]
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Fig.21 - Piscine che ricadono all’interno del bacino d’utenza

Al fine di condurre una stima il più accurata possibile, si è s ... [Omissis - Versione integrale presente nel testo]... orate le seguenti matrici aventi per elementi le distanze (in Km) ed i tempi (in minuti) di percorrenza che intercorrono fra i comuni e le piscine, sia per il tragitto di andata che di ritorno (tab.2-3).


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Il costo del viaggio è dato essenzialmente dalla somma delle tre aliquote di costo relative al carburante, al pedaggio (dove presente) e al tempo.

In particolare, tenendo conto dei dati ACI 2013 relativi:


  • alle classificazione delle auto in funzione della tipologia di carburante utilizzato,
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si calcola il costo del carburante mediante la seguente formula.


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Tab.2 - Matrici (O/D – D/O) delle distanze (in chilometri)
Tab.3 - Matrici (O/D – D/O) dei tempi di viaggio (in minuti)


Per il calcolo del costo medio unitario del carburante ci si è riferiti alla media dei prezzi relativi ai diversi tipi di carburante (tab.4) in relazione alla percentuale delle auto che li utilizza (fig.22).


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Tab.4 - Prezzi ACI carburante (2013)


A partire dal costo medio unitario del carburante e del consumo medio che si ha in città ed autostrada, si è stimato il costo medio di carburante a seconda della tipologia di rete viaria percorsa come sintetizzato in tabella 5.

Fig.22 - Classificazione delle auto in base al tipo di carburante utilizzato (dati ACI regionali)
Tab.5 - Stima del costo medio di carburante relativo alla tipologia di rete viaria percorsa


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Tab.6 - Matrice del costo del carburante giornaliero (in euro)

A tale matrice si sono sommati i costi relativi al pedaggio (tab.7) laddove presenti. In particolare come si evince dalla matrice, il costo del pedaggio è relativo al solo tratto dell’Autostrada A3 che collega Cava de’ Tirreni con gli altri comuni ed è pari a 2 euro. Sommando le voci di costo relative al carburante e al pedaggio si è quindi ricavata la matrice riportata in tabella 8.

Tab 7 - Matrici (O/D – D/O) dei costi di pedaggio
Tab.8 - Matrice del costo giornaliero del carburate e del pedaggio

Segue la stima dell’aliquota di costo dovuta al tempo secondo la logica per la quale un’ora di tempo perso è pari ad un ora in meno di retribuzione.

Per la stima del costo del tempo si è ricorso ai dati ISTAT relativi ai redditi medi pro capite della popolazione di ciascun comune riportati in tabella 9.

Tab.9 - Reddito medio pro-capite dei comuni che rientrano nel bacino d’utenza

Facendo una media del redditi riportati in tabella, e tenendo conto delle ore medie di lavoro settimanali della popolazione italiana, si è elaborato il costo del tempo (tab.10):


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Tab.10 - Elaborazione del costo del tempo al minuto


Moltiplicando il costo del tempo al minuto per i tempi di percorrenza ottenuti dalle matrici origine destinazione (tab.10), si è ricavata la matrice del costo del tempo giornaliero (tab.11).

Infine, sommando le tre matrici (tabb.8, 11) relative alle tre voci di costo si è ottenuta la matrice complessiva del costo del viaggio giornaliero sostenuto dall’utente (tab.12).

Tab.11 - Matrice del costo del tempo giornaliero
Tab.12.- Matrice del costo del viaggio giornaliero



Analisi dell’Offerta

Per l’analisi dell’offerta si è condotta una ricerca di mercato ed un confronto fra le strutture sportive in esame.

La ricerca di mercato svolta è finalizzata a conoscere le tariffe adottate dalle strutture sportive analizzate in base alle quali si è inoltre desunto il costo da imporre alla piscina Vigor (tab.13).

Il confronto delle strutture (in base rilevazione diretta) è incentrato sulle caratteristiche seguenti:


  • qualità del servizio offerto;
  • accessibilità e comodità di parcheggio.


Da tale confronto è scaturito che la qualità del servizio può ritenersi molto alta per tutte le strutture in analisi; di contro, si riscontrano differenze considerevoli fra gli impianti in analisi in termini di accessibilità e comodità di parcheggio.


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Tab.13 - Costo abbonamenti delle piscine in analisi
Tab.14 - Scala di variazione del costo sostenuto dall’utente in funzione della qualità dell’offerta in termini di accessibilità e di comodità di parcheggio
Tab.15 - Variazione di costo dovuta ad accessibilità e comodità di parcheggio



Stima della Popolazione utente

Dall’analisi della domanda e dell’offerta e quindi dalla somma delle aliquote di costo relative al viaggio (tab.12), all’abbonamento (tab.13) e tenendo conto della variazione di costo dovuta alle caratteristiche di accessibilità e di comodità di parcheggio (tab.15), si è ricavata la matrice dei costi complessivi sostenuti dalla popolazione (tab.16).


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Presumendo che ciascun utente effettui la scelta dell’impianto in base alla maggior convenienza (in termini di costo) e comodità (in termini di accessibilità e parcheggio), mediante la matrice del costo totale sostenuto dall’utenza, è possibile classificare la scelte effettuate dall’utenza stessa.

Tab.16 - Matrice del costo totale sostenuto dall'utente/Matrice delle scelte (in verde la prima scelta, in rosso la seconda scelta, barrata la scelta non possibile)

In particolare, con riferimento alla tabella 16, si p ... [Omissis - Versione integrale presente nel testo]... zare che la popolazione dei comuni più distanti non possa essere accolta da tale struttura (scelta non possibile).

Dalla matrice del costo totale (matrice delle scelte) si evince inoltre che i comuni per i quali la Vigor risulta maggiormente attrattiva sono i seguenti:


  • Salerno
  • Pontecagnano Faiano;
  • San Mango Piemonte;
  • Vietri sul Mare.


Di tali Comuni, elaborando dati ISTAT, si è stimata la popolazione che pratica sport ed in particolare coloro che praticano nuoto (tab.17).

In particolare come si può osservare in tabella, a partire dal numero di abitanti di ciascun comune e dalla classificazione della popolazione in base alle fasce d’età (dati Urbistat 2012), si è determinata la popolazione di età superiore a tre anni.

Tab.17 - Stima della popolazione che pratica nuoto

Secondo dati ISTAT 2011, in Regione Campania, la percentuale di popolazione di età superiore a tre anni che pratica sport è pari al 19,4% (tabella 36-cap.12.5.); tenendo conto di tal ... [Omissis - Versione integrale presente nel testo]... e donne pratica nuoto; applicando tali valori percentuali si è ottenuta la popolazione che pratica nuoto dei comuni di Salerno, Pontecagnano Faiano, San Mango Piemonte e Vietri sul mare.

Per tali comuni, in base al costo totale sostenuto mensilmente dagli utenti (tab.18), si sono elaborate le percentuali di ripartizione della domanda riportate in tabella 19 in modo da suddividere la popolazione dei comuni in oggetto, a seconda dell’attrattività che gli impianti esercitano su di essi.

[Immagini e tabelle di riferimento omesse - Versione integrale del progetto presente nel testo]

Tab.18 - Matrice del costo totale sostenuto dagli utenti dei comuni per i quali la Vigor risulta maggiormente attrattiva (in verde la prima scelta, in rosso la seconda scelta)
Tab.19 - Percentuali di ripartizione della domanda (in verde la prima scelta, in rosso la seconda scelta)


Le percentuali di ripartizione della domanda sono elaborate facendo i reciproci degli elementi della matrice del costo totale mensile e trasformando questi ultimi in percentuali. In tal modo, a costi sostenuti minori corrispondono percentuali di popolazione disposta ad usufruire degli impianti maggiori. Applicando tali percentuali alla popolazione che pratica nuoto appartenente ai comuni per i quali la Vigor risulta maggiormente attrattiva, si è stimata l’utenza potenziale della struttura in esame che risulta pari a 1.964 abitanti (tab.20).

Tab.20 - Stima dell’utenza potenziale della piscina Vigor


Al fine di valutare se l’impianto in oggetto sia in grado di soddisfare tale domanda si è stimata la capacità della piscina Vigor elaborando in primo luogo delle proposte circa le attività da svolgere durante la stagione invernale. Si riporta l’elenco delle attività proposte per la stagione invernale (tab. 21):


  • corsi di nuoto per bambini;
  • corsi di nuoto per adulti;
  • corsi di nuoto per anziani e disabili;
  • corsi di acquagym;
  • nuoto libero.


Tab.21 - Orario delle attività proposte in piscina durante la stagione invernale

Al fine di garantire all’utente un piacevole e proficuo svolgimento dei corsi e quindi al fine di mantenere alta la qualità dei servizi offerti, si è provveduto a fissare un numero massimo di persone per corsia in modo differenziato a seconda dell’a ... [Omissis - Versione integrale presente nel testo].

Si evince quindi che l’impianto non è in grado di contenere l’intera domanda che, stando alla stima in oggetto, riterrebbe più vantaggiosa la Vigor rispetto alle altre piscine.

Tab. 22.- Capacità dell'impianto Vigor



Stima dei Ricavi

Si sono stimati i ricavi derivanti dai corsi di nuoto proposti nella stagione invernale, quelli derivanti dalla balneazione durante la stagione estiva nonché i ricavi annuali ottenuti dalla concessione a terzi dei locali bar e ristorazione (tab.23). Tali ricavi sono al lordo di IVA.

I ricavi derivanti dalla stagione invernale sono stimati a partire dalle tariffe e dal massimo numero di persona per corsia fissati per ciascuna attività proposta.

Come si può osservare in tabella, particolar ... [Omissis - Versione integrale presente nel testo]... ulli.

Tab.23 - Stima dei ricavi (al lordo di IVA) derivanti dalle attività invernali, dalla balneazione estiva e dalla concessione a terzi dei locali bar e ristorazione


Per quanto riguarda i ricavi derivanti dalla stagione estiva, si è utilizzato il dato relativo al numero di ingressi fornito dall’attuale gestione e si è fissato il costo dell’ingresso pari a 7 euro, comprensivo di tutti i servizi offerti dalla struttura.

Inoltre, mediante ricerca di mercato si è desunto il costo a metro quadro per la locazione dei locali bar e ristante.

Dalla somma delle voci riportate in tabella 23, risulta un ricavo complessivo annuo a regime pari a 1.168.500 euro.


Stima dei Costi

Stima dei Costi d’investimento

In tabella 24 si riportano le voci relative ai costi d’investimento ed in seguito si illustrano nel dettaglio le singole voci di costo. Tutte le voci di costo relative all’investimento sono riportate al netto di IVA.


[Omissis - Versione integrale presente nel testo]



Le voci di costo relative alla sistemazione dell’ area verde, agli attrezzi sportivi ed arredi, alle spese tecniche, agli allacciamenti e dagli impianti tecnologici sono desunte dal confronto con impianti di dimensioni simili a quella in oggetto.

Tab.24 - Costi di investimento

Si è provveduto inoltre a contattare varie ditte per conoscere i costi relativi al rifacimento della piscina e all’istallazione della copertura telescopica e del parcheggio fotovoltaico; i preventivi sono riportati in tabella 25.

Tab.25 - Preventivi vasca, copertura telescopica e parcheggio fotovoltaico

Stima dei Costi di Gestione

I costi di gestione riportate al netto di IVA, si dividono in:


  • spese varie;
  • stipendi e salari;
  • [Omissis - Versione integrale presente nel testo]
  • [Omissis - Versione integrale presente nel testo]


Le spese varie sono sintetizzate in tabella 26 e sono valutate a mediante il confronto con i consumi di acqua e gas di piscine analoghe a quella da noi ... [Omissis - Versione integrale presente nel testo]... stinare a ciascuna tipologia d’impiego. In tal modo si è giunti ad una stima dei costi di gestione relativi al personale della struttura.

Si sono inoltre considerate quote mensili (tab.28) suddivise in:


  • manutenzione piscina;
  • [Omissis - Versione integrale presente nel testo]
  • [Omissis - Versione integrale presente nel testo]
  • assicurazione.


Le voci di costo relative alle imposte, sono riportate in tabella 29.

Sommando tutte le voci di costo (tab.26, 27, 28, 29), si ottengono i seguenti costi di gestione annuali (tab.30).

Tab.26 - Costi di gestione - Spese varie
Tab.27 - Costi di gestione – Stipendi e salari
Tab.28 - Costi di gestione – Quote
Tab.29 - Costi di gestione – Imposte
Tab.30 - Costi di gestione annui



Piano Economico-Finanziario

A partire dalla stima dei ricavi, dei costi di investimento e di gestione, si è potuto redigere il piano economico finanziario definendo preliminarmente la durata delle fasi di cantiere e di entrata a regime del progetto. Circa la fase di cantiere si è ipotizzata una durata di due anni, che può ritenersi accettabile, ma soprattutto realistica visto l’onere dei lavori che si devono sostenere. Per quanto riguarda la durata della fase di entrata a regime si è ipotizzato che questa risulti pari a tre anni, in quanto la struttura attualmente funziona nel periodo estivo e già ha una clientela ben definita.

La durata totale della concessione è stata fissata a venticinque anni.
 

Piano di ammortamento del mutuo

[Omissis - Versione integrale presente nel testo]

Tab.31 - Piano di ammortamento del mutuo

 

Conto economico

Si riporta in tabella 32 il conto economico per l’attività oggetto di studio.

Tab.32 - Conto economico (importi al netto di IVA)
 

Cash Flow

Si riportano in tabella 33 i flussi di cassa per l’attività oggetto di studio.

Tab.33 - Flussi di cassa (importi al netto di IVA)

VAN e TIR

In tabella 34 sono illustrati il Valore Attuale Netto ed il Tasso di Rendimento Interno del progetto analizzato sia nella condizione ante imposte che in quella successiva al computo degli aggravi fiscali.

Nel grafico di figura 23 è possibile osservare il tempo di ritorno dell’investimento.

Tab.34 - Valore attuale netto e Tasso interno di rendimento
Fig.23 - Tempo di ritorno dell’investimento

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