Nel provvedimento ex art. 42 bis d.p.r. 327/2001 è necessario prevedere un indennizzo corrispondente al valore venale dell’immobile più 10% per danni

PATOLOGIA --> OPERA PUBBLICA --> OCCUPAZIONE ILLEGITTIMA --> ACQUISIZIONE SANANTE --> ART. 42 BIS DPR 327/2001 --> INDENNIZZO/RISARCIMENTO --> NECESSARIO

Non incide sulla legittimità del provvedimento acquisitivo la circostanza che lo stesso non abbia indicato la misura della indennità di occupazione, dato che la definizione delle questioni connesse alla determinazione ed alla liquidazione delle varie indennità costituisce un posterius rispetto all'adozione dell'atto acquisitivo, come tale non incidente sulla sua legittimità.

Nel caso in cui l’Amministrazione ritenga di fare applicazione dell'art. 42-bis dpr 327/2001, essa dovrà corrispondere al proprietario ricorrente un indennizzo corrispondente al valore venale dell’immobile occupato al momento dell’adozione del provvedimento di acquisizione, oltre il 10% di tale valore per il ristoro del danno non patrimoniale (art. 42-bis, primo e terzo comma).
... _OMISSIS_ ...vvedimento di acquisizione del bene illegittimamente occupato deve prevedere che, entro il termine di trenta giorni, sia corrisposto al proprietario il valore venale del bene, nonché un indennizzo per il pregiudizio non patrimoniale, forfetariamente liquidato nella misura del venti per cento del medesimo valore venale, detratte le somme già erogate al proprietario, maggiorate dell’interesse legale.

Per il caso in cui l’Amministrazione ritenga di dover procedere all’acquisizione ex art. 42 bis DPR 327/2001 del terreno illegittimamente occupato, dovrà contestualmente procedere alla liquidazione del pregiudizio patrimoniale determinato in misura corrispondente al valore venale del bene utilizzato per scopi di pubblica utilità e, se l'occupazione riguarda un terreno edificabile, sulla base delle disposizioni dell'articolo 37, commi 3, 4, 5, 6 e 7, provvedendo ulteriormente alla liquidazione del pregiudizio non patrimoniale forfetariamente liq... _OMISSIS_ ...sura del dieci per cento del valore venale del bene.

Il provvedimento di acquisizione ex art. 42 bis DPR 327/2001 deve prevedere che, entro il termine di trenta giorni, sia corrisposto al proprietario il valore venale del bene, nonché un indennizzo per il pregiudizio non patrimoniale, forfetariamente liquidato nella misura del dieci per cento del medesimo valore venale.

In ipotesi di acquisizione sanante del bene ex art. 42-bis del d.P.R. n. 327/2001 e s.m.i., l'Amministrazione deve provvedere al risarcimento in favore dei proprietari del danno patrimoniale, in misura pari al valore venale dell’area occupata alla data di emissione del provvedimento di acquisizione sanante e del danno non patrimoniale (nella misura del 10% del valore venale dell’area occupata).

In caso di adozione del provvedimento di acquisizione sanante ex art. 42 bis DPR 327/2001, dovrà essere riconosciuto ai proprietari, oltre al danno da mancat... _OMISSIS_ ... bene, anche il danno derivante dalla perdita definitiva della proprietà, da liquidarsi nel rispetto dei criteri indicati dalla disposizione citata.

In ipotesi di adozione del provvedimento di acquisizione sanante, l'Amministrazione deve determinare l’indennizzo di cui all’art. 42 bis commi 1 e 3 ed il risarcimento e/o indennizzo del danno da occupazione illegittima di cui comma 3 ultima parte.

L'art. 42-bis DPR 327/2001 dispone, a favore del proprietario del bene di cui è disposta l’acquisizione, la corresponsione di un indennizzo per il pregiudizio patrimoniale subito, determinato in misura corrispondente al valore venale del bene, ma anche di un indennizzo per il pregiudizio non patrimoniale subito e del risarcimento del danno per il periodo di occupazione sine titulo. Ne consegue che il giudice, condannando l’Amministrazione all’adozione del decreto di acquisizione ed al conseguente calcolo dei danni arrecat... _OMISSIS_ ...tanza ordinato alla p.a. di provvedere anche al risarcimento dei danni patrimoniali e morali.

In caso di adozione del provvedimento di acquisizione sanante ex art 42 bis DPR 327/2001 deve essere riconosciuto ai proprietari oltre al danno da mancato godimento del bene anche il danno derivante dalla perdita definitiva della proprietà, da liquidarsi nel rispetto dei criteri indicati dalla disposizione citata.

Nel caso in cui l’Amministrazione ritenga di fare applicazione dell'art. art. 42 bis DPR 327/2001, essa dovrà corrispondere un indennizzo corrispondente al valore venale dell’immobile occupato al momento dell’adozione del provvedimento di acquisizione, oltre il 10% di tale valore per il ristoro del danno non patrimoniale (art. 42 bis, primo e terzo comma).

L’eventuale adozione del provvedimento ex art. 42 bis del d.p.r. 327/2001, comporta il diritto per i proprietari ricorrenti alla corresponsione d... _OMISSIS_ ..., secondo i parametri dettati da quella medesima disposizione.

Nel caso in cui l’Amministrazione ritenga di fare applicazione dell'art. art. 42 bis DPR 327/2001, essa dovrà corrispondere un indennizzo corrispondente al valore venale dell’immobile occupato al momento dell’adozione del provvedimento di acquisizione, oltre il 10% di tale valore per il ristoro del danno non patrimoniale (art. 42 bis, primo e terzo comma).

In ipotesi di adozione del provvedimento di acquisizione ex art. 42 bis DPR 327/200, dovrà riconoscersi ai proprietari, oltre al danno da mancato possesso del bene, anche il danno derivante dalla perdita definitiva della proprietà, da liquidarsi nel rispetto dei criteri indicati dalla disposizione citata.

Qualora l'Amministrazione decida di acquisire il bene illegittimamente occupato, deve liquidare in favore del privato ricorrente il suo valore venale, al momento dell'emanazione del provved... _OMISSIS_ ...to del 10% a titolo di forfettario ristoro del pregiudizio patrimoniale e non patrimoniale arrecato.

Nel caso in cui l’Amministrazione ritenga di fare applicazione dell'art. 42 bis DPR 327/2001, essa deve corrispondere ai proprietari ricorrenti un indennizzo corrispondente al valore venale degli immobili occupati al momento dell’adozione del provvedimento di acquisizione, oltre il 10% di tale valore per il ristoro del danno non patrimoniale (art. 42-bis, primo e terzo comma).

Il provvedimento di acquisizione sanante ex art. 42 bis DPR 327/2001 deve prevedere che, entro il termine di trenta giorni, sia corrisposto al proprietario il valore venale del bene, nonché un indennizzo per il pregiudizio non patrimoniale, detratte le somme già erogate al proprietario, maggiorate dell’interesse legale.

È possibile - nell'attuale assetto ordinamentale come consolidatosi - quando la vicenda espropriativa presenta aspetti ... _OMISSIS_ ... la modifica del bene pur in assenza di un valido ed efficace provvedimento di esproprio o dichiarativo della p.u., l'acquisizione del bene stesso al patrimonio indisponibile tramite l'adozione dell'atto previsto dall'art. 42 bis DPR 327/2001, con l'avvertenza della necessità, in base al comma 3 della disposizione “de qua”, di determinare l'indennizzo in misura corrispondente al valore venale del bene utilizzato per scopi di pubblica utilità e della necessità, altresì, di risarcire il danno per il periodo di occupazione senza titolo sulla base di quanto stabilisce lo stesso art. 42 bis, comma 3, al fine di conformare il risarcimento al principio del ristoro integrale del danno subito.

In termini di presupposti e di criteri di determinazione del quantum va ricordato che l’indennizzo dovuto ex art. 42 bis DPR 327/2001, deve essere liquidato nello stesso provvedimento di acquisizione e che detto indennizzo va a ristorare tanto il pr... _OMISSIS_ ...moniale quanto quello non patrimoniale.

Qualora l'Amministrazione decida per l'acquisizione ex art. 42 bis DPR 327/2001 del fondo illegittimamente occupato, dovrà liquidare in favore del proprietario il valore venale del bene al momento dell'emanazione del provvedimento, aumentato del 10% a titolo di forfettario ristoro del pregiudizio patrimoniale e non patrimoniale arrecato, nonché il 5% del valore che l'immobile aveva in ogni anno successivo alla scadenza della occupazione legittima a titolo di occupazione sine titulo, detratto, ovviamente, quanto già corrisposto a vario titolo al ricorrente, subordinando, come per legge, l'effetto traslativo all'effettivo pagamento delle somme.

Il provvedimento di acquisizione sanante ex art. 42 DPR 327/2001 deve prevedere che, entro il termine di trenta giorni, ai proprietari in solido sia corrisposto il valore venale del bene, nonché un indennizzo per il pregiudizio non patrimoniale, forfettariamente l... _OMISSIS_ ...misura del dieci per cento del medesimo valore venale.

Nel caso di acquisizione del bene ex art. 42 bis DPR 327/2001, l'Amministrazione deve corrispondere il valore venale del bene ed il risarcimento per il tempo in cui questo è stato illegittimamente sottratto alla disponibilità del proprietario.

Ove la P.A., obbligata in base al dictum della decisione giudiziale, a far cessare la situazione antigiuridica da esso generata, decida di farlo con l’adozione dell’atto di acquisizione ex art. 42-bis del d.P.R. n. 327/2001, dovrà provvedere, ai sensi dei commi 1, 3 e 4 dell’art. 42-bis cit., a liquidare al proprietario ricorrente una somma (pari al valore venale del bene acquisito) a titolo di “indennizzo” per il pregiudizio patrimoniale cagionato, nonché un’ulteriore somma (che l’art. 42-bis, comma 1, cit. liquida, forfettariamente, in misura del dieci per cento del valore venale del bene stesso) a titolo... _OMISSIS_ ...nnizzo” per il pregiudizio non patrimoniale.

Nonostante la diversità del titolo (indennizzo, anziché risarcimento) e della disciplina (esclusione di ogni rivalutazione, perché l’indennizzo viene commisurato al valore dell’immobile al momento del trasferimento della proprietà), è evidente che qualora la P.A. decida di sottrarre la proprietà dei terreni al privato proprietario, avvalendosi dell’art. 42-bis DPR 327/2001, dovrà, ad ogni modo, ristorarlo corrispondendole il controvalore economico degli stessi ed anzi ristorandola, altresì, del pregiudizio non patrimoniale.

Nel caso in cui l’Amministrazione adotti il provvedimento di esproprio in sanatoria di cui all’art. 42 bis, comma 5 DPR 327/2001 (provvedimento che comporta per sua stessa natura la definitiva perdita della proprietà), occorre procedersi alla liquidazione del danno da perdita della proprietà nella misura determinata dalla richiamata d... _OMISSIS_ ... il caso di beni destinati ad essere attribuiti per finalità di interesse pubblico a soggetti privati.

Qualora decida per l'acquisizione sanante del bene illegittimamente occupato, l'Amministrazione deve liquidare il valore venale del bene al momento dell'emanazione del provvedimento, aumentato del 10% a titolo di forfettario ristoro del pregiudizio patrimoniale e non patrimoniale arrecato, nonché il 5% del valore che l'immobile aveva in ogni anno successivo alla scadenza della occupazione legittima (avvenuta per decorrenza del termine quinquennale dalla immissione in possesso) a titolo di occupazione sine titulo, detratto, ovviamente, quanto già corrisposto a vario titolo al proprietario, subordinando, come per legge, l'effetto traslativo all'effettivo pagamento delle somme.

L'Amministrazione, determinatasi ad adottare il provvedimento di acquisizione sanante ex art. 42 bis DPR 327/2001, deve corrispondere un indennizzo corrispondente al va... _OMISSIS_ ...uo;immobile occupato al momento dell’adozione del provvedimento di acquisizione, oltre il 10% di tale valore per il ristoro del danno non patrimoniale (art. 42-bis, primo e terzo comma).

Qualora l'Amministrazione decida di adottare l’atto di acquisizione ex art. 42-bis del d.P.R. n. 327/2001, dovrà provvedere, ai sensi dei commi 1, 3 e 4 del citato art. 42-bis, a liquidare al privato una somma (pari al valore venale del bene acquisito) a titolo di “indennizzo” per il pregiudizio patrimoniale cagionatogli, nonché un’ulteriore somma (che l’art. 42-bis, comma 1, cit. liquida, forfettariamente, nella misura del dieci per cento del valore venale del bene stesso) a titolo di “indennizzo” per il pregiudizio non patrimoniale.

Il provvedimento di acquisizione ex art. 42 bis DPR 327/2001 deve prevedere che ai proprietari in solido sia corrisposto il valore venale del bene, nonché un indennizzo per... _OMISSIS_ ... non patrimoniale, forfettariamente liquidato nella misura del dieci per cento del medesimo valore venale.

Unicamente nel caso in cui l'Amministrazione adotti il provvedimento di esproprio in sanatoria di cui all'art. 42-bis DPR 327/2001 (provvedimento che comporta per sua stessa natura la definitiva perdita della proprietà), la stessa P.A. si dovrà preoccupare di liquidare il danno da perdita della proprietà nella misura determinata dal comma 3 della disposizione (i.e. valore venale del bene utilizzato per scopi di pubblica utilità).

Il provvedimento di acquisizione ex art. 42 bis T.U. espropriazioni, dev...


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