Mobilità sostenibile in costiera amalfitana: studio della domanda e dell'offerta

Contesto territoriale

Il Comune di Corbara (tab. 1) è situato alle pendici dei monti Lattari, nell’agro nocerino-sarnese, in prossimità della costiera amalfitana (fig.1).

[Immagini e Tabelle di riferimento omesse - Versione integrale del progetto presente nel testo]

Tab.1 - Dati statistici del Comune
Fig.1 - Il Comune di Corbara


I comuni di Corbara e della costiera amalfitana, situati nella Regione Campania, in provincia di Salerno, presentano elevata continuità territoriale, caratterizzata da infrastrutture viarie e ambiti socio-economici interconnessi.

Difatti, dall’autostrada A3 (SA-RC), tramite la strada provinciale SP2b, che attraversa l’intero centro abitato di Corbara, si arriva al Valico di Chiunzi, dal quale poi si raggiungono i comuni della costiera amalfitana attraverso due strade provinciali, la SP1 e SP2a.

Il territorio in esame è a forte valenza ambientale e paesaggistica, infatti Corbara ed i Comuni della costiera amalfitana ricadono sia nel sito SIC IT803008-Dorsale dei Monti Lattari- sia nella perimetrazione del parco regionale dei monti Lattari (fig.2).

Fig.2 - Cartografia Parco Regionale Monti Lattari


Area d’intervento e descrizione del progetto

La costiera amalfitana, rinomata meta turistica, è raggiunta da un notevole numero di veicoli che, oltre a creare ingorghi, soprattutto nel periodo estivo, provocano inquinamento acustico ed atmosferico, con elevati livelli di emissioni di CO2 nell’aria. Inoltre il traffico veicolare passa proprio all’interno dei centri abitati, pertanto è necessario ridurre le emissioni inquinanti e l’impatto negativo che la mobilità ha sul territorio. Per di più esiste il problema di trovare spazi da destinare alla sosta dei veicoli (auto private, pullman turistici, etc.).

Al fine di ottenere un’effettiva riduzione delle emissioni da traffico veicolare è opportuno predisporre, in sinergia con le altre realtà territoriali, un sistema efficace nella riduzione degli inquinanti in tutto il territorio.

Nello specifico, l’idea di progetto promossa dall’amministrazione corbarese punta ad attuare un sistema di mobilità sostenibile attraverso la realizzazione di parcheggi di interscambio nel territorio, che consentiranno di raggiungere i comuni della costiera amalfitana con il trasporto pubblico e/o privato, utilizzando a tale scopo navette elettriche.

Pertanto, coloro che dovranno raggiungere la costiera, potranno arrivare a Corbara direttamente dall’autostrada A3, lasciare i veicoli privati nei parcheggi e servirsi dei mezzi sopra citati per giungere a destinazione, in tal modo si diminuirà il traffico veicolare e soprattutto si ridurranno l’inquinamento acustico e atmosferico.

Per l’attuazione dell’idea progettuale si è individuato come sito di intervento l’area ora occupata dal campo sportivo immediatamente a ridosso del Municipio (fig.3). Come si evince dall’immagine l’individuazione dell’area è strategica in quanto è situata lungo l’arteria SP2b.

Fig.3 - Area d’intervento ed estratto mappa


Tale area, come da strumentazione urbanistica, ricade nella zona (c) destinata ad attrezzature collettive – Verde per gioco e sport (tab. 2 e fig. 4 alla pagina seguente).

È di tutta evidenza che la realizzazione dell’intervento è subordinata ad un cambio di destinazione urbanistica in parcheggi.

Tab.2 - Descrizione della zona omogenea ai sensi del PRG
Fig.4 - Strumento Urbanistico



Il benchmark

Come parametri di riferimento si sono assunti il parcheggio del Frullone a Napoli e il parcheggio scambiatore di via Pietrasantina a Pisa.

Il Frullone Park, a Napoli, è caratterizzato dall’avere una disponibilità di 613 posti auto. La prossimità del parcheggio all’uscita della fermata della linea metropolitana e all’Asse Mediano, principale arteria sulla quale confluiscono intensi flussi veicolari provenienti dai Comuni della cintura urbana a nord di Napoli, ne accentua la funzione di nodo di scambio in grado di drenare parte del trasporto privato e trasferire una quota di esso sulla Linea 1 della Metropolitana (fig.5).

Fig.5 - Frullone Park

Il parcheggio scambiatore di via Pietrasant ... [Omissis - Versione integrale presente nel testo]... s Navetta dal parcheggio alla Piazza dei Miracoli entrambi a pagamento.


Analisi SWOT

L’analisi SWOT è uno strumento di pianificazione strategica di un progetto o di un programma e mira ad individuarne i punti di forza, i punti di debolezza, le opportunità e le minacce.

I punti di forza e di debolezza sono i fattori endogeni ovvero quei fattori propri del contesto di analisi ed in quanto tali più facilmente modificabili.

[Omissis - Versione integrale presente nel testo]

Nella tabella seguente sono indicati punti di forza, di debolezza, minacce e opportunità dell’investimento in esame (tab.3).

Tab.3 - Matrice SWOT


Studio della domanda

Lo studio della domanda si articola nei seguenti punti:

  • stima dei flussi veicolari in ingresso;
  • [Omissis - Versione integrale presente nel testo]
  • ripartizione dei flussi turistici. 



Stima dei flussi veicolari in ingresso

Per quanto concerne i flussi in ingresso il Comune di Corbara fornisce un dato quantificabile in 30 passaggi giornalieri di bus turistici su un periodo di osservazione di 150 giorni (periodo Maggio- Settembre).


Distribuzione del flusso veicolare nel giorno medio

Non disponendo di uno studio specifico si ipotizza che l’andamento temporale dei flussi fosse assimilabile a quello relativo al comune di Vietri sul Mare.

Il grafico in figura 6, tratto da “Studio della mobilità in Costiera Amalfitana per un sistema integrato di trasporto collettivo”, del Prof. Ing. Stefano De Luca, (DICIV, Lab. Trasporti, Unisa), mostra che le fasce orarie in cui si intensificano gli ingressi sono quelle comprese tra le 7.00-9.00 del mattino e le 16.00-18.00 del pomeriggio, al contrario questi si dimezzano tra le 13.00-16.00.

[Immagini e Tabelle di riferimento omesse - Versione integrale del progetto presente nel testo]

Fig.6 - Andamento temporale dei flussi

Individuate le fasce orarie critiche bisogna vedere come questi flussi si ripartiscono giacché da Corbara è possibile raggiungere Tramonti, Maiori e Minori imboccando la Sp2a, ma anche Ravello, Amalfi e Positano tramite la Sp1.


Ripartizione dei flussi turistici

Da un’indagine condotta nell’ambito dello “Studio della mobilità in Costiera amalfitana per un sistema integrato di trasporto collettivo”, del Prof. De Luca, si ottiene una prima suddivisione del traffico veicolare essendo state predisposte, per ogni sezione stradale, una postazione di conteggio dei veicoli e una per le interviste.

La sezione di studio è quella del Valico di Chiunzi – Bivio Maiori- Ravello.

Si ottiene la seguente ripartizione (Direzione Costiera):

  • Tramonti 46,2%
  • [Omissis - Versione integrale presente nel testo]
  • Minori 4,7%
  • Amalfi 8,6 %
  • [Omissis - Versione integrale presente nel testo]
  • [Omissis - Versione integrale presente nel testo]
  • Positano 2%

Si evince quindi che i veicoli che varcano il Valico di Chiunzi per raggiungere i Comuni della costiera Amalfitana sono il 53,8 % del totale. Se isoliamo questa percentuale possiamo effettuare un’ulteriore ripartizione considerando solo i mezzi turistici (vedi fig. 7):

  • Maiori/Minori 45,73%
  • Amalfi 15,98%
  • [Omissis - Versione integrale presente nel testo]
  • Scala 5,76%
  • [Omissis - Versione integrale presente nel testo]

Fig.7 - Ripartizione flussi turistici

Si può osservare che circa la metà dei viaggiatori ha come meta Maiori e Minori, la restante parte Ravello, Amalfi, Positano e Scala. Da ciò l’esigenza di pianificare due percorsi che attraverso la Sp1 e la Sp2a portino i viaggiatori alle varie destinazioni.


Studio dell’offerta

Individuazione dei percorsi di linea

Dallo studio della domanda, sfruttando il sistema viario esistente, si pianifica un sistema di trasporto su due corse:
  • CORSA 1 (CM): Corbara - Maiori/Minori;
  • CORSA 2 (CP): Corbara - Ravello - Amalfi - Positano.

In figura 8 sono illustrati i due differenti percorsi Corbara – Maiori – Minori e Corbara – Ravello – Amalfi – Positano .

Fig.8 - I due percorsi


Nella tabella 4 sono indicati i tempi di percorrenza e le distanze relative alle due corse (solo andata). Al fine di garantire un servizio continuo ed efficiente che eviti ai viaggiatori lunghe attese appare necessario l’utilizzo, e di conseguenza l’acquisto, di due navette per il percorso Corbara – Maiori – Minori e quattro navette per il percorso più lungo Corbara – Ravello – Amalfi – Positano.

Tab.4 - Tempi di percorrenza e distanze relative

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