L'art.186 del Codice della strada

La guida in stato di ebbrezza è un tema di grande attualità sia sotto un profilo meramente scientifico, che sotto uno
sociale e oserei dire antropologico: esso si collega al tema generale dell’abuso di sostanze alcoliche ed a quello ancor più generale della responsabilità individuale : è ovvio che la consapevolezza della pericolosità di un comportamento come quello di mettersi alla guida di un qualsiasi mezzo con la mente offuscata dai fumi dell’alcol dovrebbe essere in ognuno dei consociati quale uno degli elementi fondanti il vivere comune. Sfortunatamente questa ovvietà non è tale per tutti e lo Stato si trova a dovere predisporre gli strumenti preventivi e repressivi che siano più idonei per fronteggiare questo pericolo. Infatti condurre un veicolo in stato di ebbrezza fa sì che la percezione della realtà circostante e i propri riflessi siano offuscati al punto da non essere più in grado di garantire la sicurezza propria e degli altri .
... _OMISSIS_ ...avia il legislatore nel disciplinare tale fenomeno ha dovuto non solo tenere in considerazione la pericolosità dello stesso, ma anche la sua diffusione ed il fatto che esso interessa in modo sempre maggiore le fasce più giovani della popolazione. Dunque se da una parte lo strumento fornito dalla sanzione penale appare, per la sua forza intimidatoria, il più idoneo per fronteggiare tale fenomeno (che è bene non dimenticare mai può essere prodromico ad eventi molto nefasti come l’invalidità permanente o addirittura il decesso di una pluralità di persone), il legislatore non può non tenere presente le controindicazioni che tale mezzo ha in relazione all’economia della sua applicazione ed all’effetto stigmatizzante nei confronti di colui che ne viene colpito, così come indicato da un gigante della sociologia quale Erwin Goffman .

Queste esigenze contrapposte hanno fatto sì che il ruolo del diritto penale nella regolamentazione ... _OMISSIS_ ...eno variasse nel tempo: la componente penale nella guida in stato di ebbrezza è stata preponderante soprattutto quando si è trattato di rispondere a fatti di cronaca che hanno suscitato particolare allarme sociale e che hanno spinto il legislatore a rispondere con lo strumento più afflittivo tra quelli a sua disposizione, ossia la sanzione penale.
Al contrario è stata preferita la sanzione amministrativa nel corso dei consueti e periodici processi di depenalizzazione in cui si è voluto limitare l’uso del diritto penale alle violazioni di legge più gravi.

Oggi il legislatore cerca di avvalersi della forza dissuasiva, di talune sanzioni amministrative (come la revoca della patente ed il fermo amministrativo del veicolo) servendosi delle norme penali soltanto per sanzionare la guida in stato di ebbrezza con valori alcolemici particolarmente elevati nel sangue, ovvero il rifiuto di sottoporsi agli accertamenti volti a verificare se sono stati supe... _OMISSIS_ ...i legge .

La disciplina prevista per la guida in stato di ebbrezza appare a prima vista un coacervo inestricabile di leggi aventi natura diversa: non solo penali ed amministrative ma anche di procedura penale (si pensi alle disposizioni in merito alla competenza del Tribunale in composizione monocratica).

Questa mia opera avrà quale suo primo ed incrollabile obbiettivo il mettere ordine in tale situazione; questa è la ragione per cui, in entrambe le disposizioni di legge oggetto del mio commento, le norme penali saranno distinte da quelle amministrative.
Quest’opera consterà di tre parti: la prima tratterà la disciplina contenuta nell’articolo 186, la seconda atterrà all’186-bis del c.d.s. ed infine, nella terza verrà illustrato il tema purtroppo di grande attualità, delle morti provocate in incidenti in cui sono coinvolti conducenti in stato di ebbrezza.

In modo più analitico, nella prima parte verr... _OMISSIS_ ...quo;insieme delle norme che costituiscono l’articolo 186. Inizialmente verrà dato un inquadramento generale della norma: verranno affrontati temi quali la natura del divieto di guida in stato di ebbrezza, l’entità del valore alcolemico nel sangue quale discrimine tra rilevanza penale ed amministrativa del fatto e verranno illustrate talune prescrizioni di rito contenute in questa disposizione di legge.
Successivamente verranno evidenziate le norme amministrative più importanti dell’articolo: saranno illustrate le figure della sospensione e della revoca della patente, del fermo amministrativo e della confisca del veicolo. Quindi si parlerà della sanzione amministrativa prevista per coloro che sono colti alla guida di un mezzo con un tasso alcolemico che va da un minimo di 0,5 ad un massimo di 0,8 g/l.

Infine saranno trattate le norme penali previste nell’articolo: si partirà dalle fattispecie incriminatrici previste a second... _OMISSIS_ ... concentrazione di alcol nel sangue, per arrivare a quella incriminante il rifiuto di sottoporsi all’etilometro ed alle norme di parte generale (del diritto penale) previste dall’articolo 186 c.d.s.

Nella seconda parte verranno esposte le novità apportate dal legislatore con la legge 120 del 2010 che ha introdotto l’articolo 186-bis: La trattazione partirà dall’inquadramento generale della norma di legge, illustrando quali sono le categorie di soggetti che non possono assumere alcuna sostanza alcolica mentre sono alla guida di un mezzo, per terminare nell’illustrazione degli incrementi sanzionatori previsti allorché le violazioni siano compiute da tali soggetti.

Infine nella terza parte si abbandonerà un mero piano de iure condito, per soffermarsi su di uno de iure condendo: dunque si passerà dall’aderente trattazione di disposizioni di legge ad un diritto in divenire, poiché da una parte sarà raccontato ... _OMISSIS_ ...urisprudenziale in merito alla configurazione giuridica delle morti provocate da conducenti risultati positivi all’alcoltest; dall’altra saranno illustrate le proposte più importanti in merito alla previsione dell’omicidio stradale, ossia di un’autonoma figura di reato.


INQUADRAMENTO DELL’ARTICOLO 186


Il comma 1 dell’articolo 186 sancisce genericamente il divieto di guidare in stato di ebbrezza provocato dall’uso di sostanze alcoliche. Il legislatore si è avvalso di tale formula in modo da far coesistere all’interno di una medesima norma di legge sanzioni sia amministrative che penali; come già detto in precedenza talune prescrizioni hanno mutato la propria natura frequentemente passando da penale ad amministrativa .

Del resto questa valutazione è il frutto di analisi complesse e non univoche: la scelta di attribuire ad una determinata fattispecie astratta valo... _OMISSIS_ ...vo anziché penale comporta contemporaneamente vantaggi ed inconvenienti.
Le sanzioni amministrative presentano livelli d’indefettibilità e facilità applicativa che per taluni aspetti sono superiori rispetto a quelle penali non essendo in alcun caso suscettibili di sospensione condizionale dell’esecuzione.
Inoltre il termine prescrizionale degli illeciti amministrativi è superiore a quello dei reati contravvenzionali, ossia della maggiore parte dei reati in materia di circolazione stradale .

Sempre in merito al fenomeno prescrizionale, mentre l’interruzione della prescrizione del reato non può consentire in alcuna ipotesi la protrazione del termine prescrizionale oltre la metà di quello stabilito come base, l’illecito amministrativo può vedere procrastinato il proprio termine prescrizionale senza alcun limite.

Tuttavia l’illecito amministrativo non può contenere una sanzione sia pure pecuniaria che ... _OMISSIS_ ...;inadempienza possa trasformarsi in una di specie diversa, capace d’incidere sulla libertà personale del trasgressore come invece rientra nelle possibilità di una norma penale .
Dunque la sanzione amministrativa è privata di gran parte del suo potere afflittivo nel caso di violazioni commesse da soggetti in stato di grave indigenza .

In generale il legislatore si avvale o meglio si dovrebbe avvalere del principio di sussidiarietà, per scegliere la natura di un illecito: se è possibile perseguire l’interesse tutelato dalla norma attraverso una sanzione amministrativa, viene utilizzata questa strada limitando l’utilizzo dello strumento penale alle violazioni più gravi.

Ritornando all’articolo 186 del c.d.s. il Parlamento ha ritenuto che in determinati casi, fossero più idonee sanzioni amministrative quali la sospensione o la revoca della patente ovvero la confisca del veicolo, rispetto alla pena dell’ammen... _OMISSIS_ ...iettivo di deflazionare il carico di lavoro posto agli uffici giudiziari. ha contribuito sicuramente a questa scelta.

Il rilievo attribuito dal legislatore agli illeciti amministrativi ha comportato altresì la crescita esponenziale dell’importanza delle sanzioni accessorie alla commissione degli illeciti amministrativi: si tratta d’istituti giuridici che possono riguardare il veicolo ovvero cose diverse da quest’ultimo. Essi inoltre pur non comportando un’afflizione meramente patrimoniale, hanno sicuramente un contenuto sanzionatorio che va ad incidere sul patrimonio del soggetto destinatario della sanzione (ad esempio si pensi al danno patrimoniale derivante dal fermo amministrativo imposto ad un veicolo d’ingente valore commerciale destinato all’espletamento di una attività economica).