Sussistenza di un affidamento tutelabile dei privati nei procedimenti di autotutela demaniale

DEMANIO E PATRIMONIO --> ABUSI DEI PRIVATI --> AUTOTUTELA

La circostanza che il concessionario del bene pubblico possa esercitare le azioni ordinarie a tutela del suo godimento non esclude la persistenza del potere di autotutela esecutiva in capo all’amministrazione concedente ove ricorrano le condizioni e i presupposti di legge.

È dovere prioritario della pubblica amministrazione che sia titolare di beni pubblici senz’altro contrastare con i suoi appositi poteri – di “polizia demaniale” – e con gli altri mezzi previsti dall’ordinamento ogni loro usurpazione o sottrazione senza titolo da parte di terzi.

L'ordine di sgombero e ripristino dello stato dei luoghi ex art. 55 cod. nav. in relazione ad opere realizzate all’interno della fascia di 30 metri dal demanio marittimo è legittimo anche in presenza di accertamento della compatibilità paesaggistica per le opere in questione... _OMISSIS_ ...alità del suddetto accertamento sono del tutto distinte e non sovrapponibili con l’interesse pubblico che la previsione dell’art. 55 citato mira a preservare, venendo in considerazione, nel primo caso, la tutela del contesto paesaggistico ambientale protetto mentre, nel secondo, la tutela ad una gestione programmata e condivisa del demanio marittimo ed i correlati ed imprescindibili profili di sicurezza da assicurare, alla cui valutazione sono preposte distinte Autorità.

In ipotesi di strada privata soggetta a pubblico transito in virtù di dicatio ad patriam non può essere accettato e, se assentito, dev’essere soggetto ad autotutela qualsiasi provvedimento che impedisca tale uso pubblico.

L’aspetto qualificante la proprietà pubblica, rispetto al modello dominicale privatistico, è rappresentato dal regime di tutela, compendiato nell’art. 823 comma secondo c.c.

Il provvedimento di sgombero, previsto... _OMISSIS_ .... 54 del codice della navigazione, ha natura vincolata, non abbisogna di motivazione sul pubblico interesse, non richiede la previa comunicazione di avvio del procedimento (atteso che l’apporto partecipativo del destinatario è del tutto ininfluente) ed è incensurabile per i profili di eccesso di potere che presuppongono l’esercizio di un potere discrezionale.

Ai sensi dell'art. 823 c.c. e dell'art. 378 all. F legge 2248/1865 sussiste la titolarità in capo all’Amministrazione di poteri autoritativi a tutela del possesso dei beni appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile, in alternativa ai mezzi ordinari di tutela a difesa del possesso esperibili di cui agli art. 1168, 1169 e 1170 c.c..

A fronte della abusività del manufatto e dell’occupazione di area demaniale nessun concreto interesse pubblico può ritenersi prevalente.

L’autotutela possessoria in via amministrativa, esercitata ai sensi... _OMISSIS_ .... 823 c.c., è finalizzata all’immediato ripristino dello stato di fatto preesistente, in modo da reintegrare la collettività nel godimento di un bene ed è esercitabile nell’ipotesi di turbative che impediscano o rendano disagevole il normale esercizio del diritto.

L’autotutela possessoria in via amministrativa “iure publico” finalizzata all'immediato ripristino dello stato di fatto preesistente, in modo da reintegrare la collettività nel godimento del bene, costituisce l'espressione di un potere generale desumibile dagli articoli 823 e 825 del codice civile nonché dall'articolo 378, secondo comma, della legge n. 2248 del 1865, allegato F, da esercitare nell'ipotesi di turbative che impediscano o rendono disagevole il normale godimento del passaggio pubblico.

All’autorità amministrativa è attribuito il potere di agire in autotutela per recuperare il possesso di beni pubblici, sia che si tratti di demaniali,... _OMISSIS_ ...tti di beni patrimoniali indisponibili, ferma restando la possibilità di fare ricorso agli ordinari rimedi di tutela della proprietà e del possesso previsti dal codice civile.

È legittimo l'ordine di ripristino dello stato dei luoghi che abbia come destinatario il proprietario dell'immobile abusivamente costruito su area demaniale, a prescindere da ogni possibile profilo di buona fede in ordine all'abusività del manufatto.

DEMANIO E PATRIMONIO --> ABUSI DEI PRIVATI --> AUTOTUTELA --> AFFIDAMENTO

Ai fini della valutazione di legittimità dell’ordinanza di rilascio è irrilevante l’avvio di trattative tra le parti per il rinnovo della concessione-contratto se esse sono fallite, cosicché non si è perfezionato alcun vincolo contrattuale.

Siccome la concessione in uso di un bene demaniale può trovare fondamento soltanto nella legge o in un provvedimento amministrativo, mentre non può scaturire per ... _OMISSIS_ ...tia, il semplice protrarsi di una situazione dell’occupazione di fatto del bene demaniale non può ingenerare nell'occupante un "affidamento" giuridicamente rilevante alla permanenza nel sito demaniale.

L'esercizio dell'impresa all'interno del bene dell’attività di impresa, in una con gli altri beni aziendali, non può giammai esimere l'Amministrazione, per parte sua, dalla doverosa applicazione dell'art. 823 c.c..

Nessuna disposizione di legge dispone in linea generale che non si proceda alla emanazione e alla esecuzione degli atti previsti dalla legge nel caso di commissione di abusi, quando sia presentata una istanza di regolarizzazione.

L'occupazione del bene del demanio non può radicare alcuna posizione di diritto o di interesse in capo all'interessato, in quanto, trattandosi di un rapporto pubblicistico, la situazione de facto realizzatasi non può convertirsi automaticamente in un formale rapporto con... _OMISSIS_ ...o).

Il privato non può invocare alcuna tutela in ordine all'affidamento riposto nel fatto di avere potuto esercitare per lungo tempo la propria attività nella precedente sede qualora la struttura non sia regolare dal punto di vista edilizio e, dunque, meramente tollerata dall'amministrazione.

Il fatto che un ente pubblico abbia ingenerato un legittimo affidamento circa la persistenza del titolo legittiamante il possesso dell’area pubblica non può inficiare il provvedimento di sgombero, valendo soltanto, su di un distinto piano, ai fini di un’eventuale e distinta pretesa risarcitoria.

Non può sorgere un affidamento tutelabile alla prosecuzione di una attività illecita di ampliamento abusivo di occupazione di suolo pubblico in ragione dell’intervallo di tempo trascorso tra la data di accertamento della attività medesima e la data di esercizio del potere di ripristino dello status quo ante: trattandosi di potere... _OMISSIS_ ...ministrazione ha l’obbligo di esercitare d’ufficio, tale intervallo di tempo non può assumere alcun rilievo in ordine alla legittimità del provvedimento impugnato.

L’abusiva occupazione di un’area pubblica mediante una struttura fissa non autorizzata costituisce un illecito amministrativo di natura permanente che non può determinare alcun affidamento nel privato trattandosi di uso illecito di beni pubblici non suscettibili per loro natura di essere sottratti alla propria destinazione.

Il legittimo affidamento in tanto può sussistere e ricevere tutela in quanto il privato sia esente da colpe e l’Amministrazione abbia contribuito a rafforzare la sua convinzione di avere agito legittimamente: cosa che non ricorre se, sin dall’immediatezza della realizzazione dell’abuso la Pubblica Amministrazione, nel suo potere di vigilanza, ha avviato diverse iniziative volte al recupero della porzione di bene interes... _OMISSIS_ ...;occupazione, con la conseguenza che la questione della demanialità è sempre stata controversa tra le parti ed esplicitamente rivendicata dall’Amministrazione.

Non può ritenersi il legittimo affidamento al rilascio della concessione demaniale in ragione del fatto di aver continuato a pagare i relativi canoni, poiché in mancanza dell'atto formale di rinnovo, l'aspirante concessionario non ha titolo alcuno ad utilizzare il bene demaniale e versa in una situazione di detenzione senza titolo.

La circostanza che la P.A. abbia introitato le somme che il concessionario assume di aver versato a titolo di canone per il periodo successivo alla scadenza della concessione non è, di per sé, idonea a sostituire il formale provvedimento di concessione del bene ed assume il significato di incameramento di quanto dovuto a ristoro (parziale) della persistente occupazione del bene.

Lo stato di buona fede sussistente al momento della vendit... _OMISSIS_ ...i un bene che successivamente si scopre essere demaniale e l’ultratrentennale detenzione del bene stesso non integrano un titolo legittimante l’occupazione del bene demaniale e pertanto non impediscono l'adozione dell'ordine di rilascio di cui all'art. 54 cod. nav..

Il diritto di insistenza postula comunque che vi sai stato in precedenza un legittimo titolo di concessione, venuto a scadenza, e, dunque, non è invocabile da chi abbia abusivamente occupato, asseritamente in buona fede, un bene demaniale e chieda di regolarizzare la situazione con il rilascio di una concessione.

Il soggetto che abbia perso i requisiti per il godimento della casa cantoniera e che non abbia attivato una fase partecipativa di confronto con la P.A. concernente la sussistenza o meno dei requisiti necessari per l’assegnazione non può invocare l'affidamento circa il suo legittimo utilizzo del bene.

Anche laddove sebbene sembri verosimil... _OMISSIS_ ... della vicenda vi sia l’aspettativa maturata negli anni del conseguimento dell’assegnazione legittima dei locali, lo sgombero non è inibito se non è dimostrato il perfezionamento della volontà dell’ente pubblico di concedere agli interessati il diritto d’uso sull’immobile

Il presupposto dell’atto di demolizione dell'immobile abusivo realizzato su suolo demaniale è dato dall’abusività della realizzazione del manufatto, a nulla rilevando l’eventuale buona fede del titolare dell’immobile.

Nessun affidamento può essere invocato dal destinatario dell'ingiunzione di sgombero sulla base del pagamento dell'indennità per abusiva occupazione.

A fronte dell'ordinanza di sgombero, la tutela dell’aspettativa del privato è esigenza che può trovare ingresso nell’ambito delle valutazioni dell’amministrazione solo qualora tale aspettativa sia legittima, ovverosia si sia fo... _OMISSIS_ ...e di circostanze oggettive che ragionevolmente la giustifichino.

In via generale quanto maggiore è la durata dell’uso esclusivo del bene demaniale da parte del privato, tanto più forte è la sua aspettativa a mantenere lo status quo senza subire il potere di ripristino.
Il presente articolo è un'aggregazione di sintesi di pronunce giudiziali estratte da un nostro codice o repertorio, nel quale le sintesi qui visibili sono associate agli estremi e agli estratti originali delle pronunce a cui si riferiscono (vedasi il sampler del prodotto). Possono essere presenti sintesi ripetitive o similari, derivanti da pronunce di contenuto ripetitivo o similare.