Acquisizione gratuita al patrimonio indisponibile del Comune della costruzione abusiva

ABUSI EDILIZI --> SANZIONI --> ACQUISIZIONE GRATUITA

Decorsi novanta giorni dalla notifica dell’ordine di demolizione, si verifica automaticamente e ipso iure l’effetto acquisitivo al patrimonio comunale. L'eventuale contrario convincimento dovuto dal comportamento dell’amministrazione può, al più, assumere rilevanza, sussistendone tutti gli altri presupposti, in termini di responsabilità.

L'individuazione dell'area di pertinenza della "res abusiva" non deve necessariamente compiersi al momento dell'emanazione dell'ingiunzione di demolizione, bensì nel provvedimento successivo con il quale viene accertata l'inottemperanza e si procede all'acquisizione gratuita del bene al patrimonio del Comune ai sensi dell'art. 7 L. n. 47-1985.

L'ingiunzione di demolizione di opere edilizie abusive non è tenuta ad indicare la superficie dell'area di sedime da acquisire in caso di inottemperanza, in qua... _OMISSIS_ ...eve essere contenuta nell'atto di acquisizione a pena di illegittimità di quest'ultimo, che costituisce titolo per l'immissione in possesso dell'opera e per la trascrizione nei registri immobiliari.

L’ingiunzione di demolizione è un provvedimento distinto ed autonomo rispetto al successivo (nonché eventuale) provvedimento di acquisizione dell'immobile non demolito: è quindi in tale provvedimento che sarà necessario specificare la portata delle sanzioni irrogate.

L'individuazione dell'area di sedime, da acquisire al patrimonio comunale, non deve necessariamente farsi nel provvedimento che impartisce l'ordine, ben potendo essere effettuata successivamente mediante il provvedimento in cui viene accertata l'inottemperanza all'ordine impartito.

L’acquisizione gratuita costituisce un’autonoma sanzione che segue l’inottemperanza all’ingiunzione a demolire l'immobile abusivo, avendo come presupposto un il... _OMISSIS_ ...rsquo;abuso edilizio, che consiste nella mancata ottemperanza all’ordine di demolizione in precedenza emesso dall’amministrazione.

Presupposto essenziale affinché possa configurarsi l’acquisizione gratuita è la mancata ottemperanza all’ordine di demolizione dell’immobile abusivo entro il termine di novanta giorni fissato dalla legge.

L’acquisizione gratuita al patrimonio comunale dell’opera abusiva per la quale non si sia ottemperato all’ordinanza di rimessione in pristino non può essere disposta nei confronti del proprietario solo quando questi risulti, in modo inequivocabile, estraneo all’abuso commesso, ovvero quando risulti che egli, dopo esserne venuto a conoscenza, si sia adoperato per impedirlo con gli strumenti offertigli dall'ordinamento.

Nell'acquisizione gratuita dell'immobile abusivo non demolito, l’effetto traslativo della proprietà avviene ipso iure... _OMISSIS_ ...uo;effetto automatico della mancata ottemperanza all’ingiunzione a demolire. In coerenza con tale assunto, il provvedimento di acquisizione presenta una natura meramente dichiarativa, non implicando alcuna valutazione discrezionale.

L'acquisizione gratuita al patrimonio del comune dell'area sulla quale insiste la costruzione abusiva non è una misura strumentale per consentire al Comune di eseguire la demolizione, né una sanzione accessoria di questa, bensì costituisce una sanzione autonoma che consegue ad un duplice ordine di condotte, poste in essere da chi, dapprima esegue un'opera abusiva e, poi, non adempie all'obbligo di demolirla.

In materia di abusi edilizi commessi da persona diversa dal proprietario, la posizione di quest'ultimo può ritenersi neutra rispetto alle sanzioni previste dal d.P.R. n.380 del 2001, anche con riferimento all'acquisizione gratuita al patrimonio comunale dell'area di sedime sulla quale insist... _OMISSIS_ ...ndizione che risulti, in modo inequivocabile, la sua estraneità rispetto al compimento dell'opera abusiva ovvero risulti che essendone venuto a conoscenza si sia poi adoperato per impedirlo con gli strumenti offerti dall'ordinamento.

La mancata indicazione dell’area eventualmente da acquisire ai sensi dell’art. 31, comma 3, della legge n. 380 del 2001 non costituisce una causa di illegittimità dell’ordine di demolizione, dato che può essere oggetto di un provvedimento successivo.

In caso di acquisizione al patrimonio comunale di un bene abusivo e non demolito, il relativo atto deve individuare il bene oggetto di acquisizione e la relativa area di sedime, nonché l’eventuale area ulteriore, nei limiti insuperabili del decuplo della superficie abusiva, la cui ulteriore acquisizione deve essere specificamente motivata con riferimento alle norme urbanistiche vigenti.

La sanzione della perdita della proprietà... _OMISSIS_ ...anza all’ordine di remissione in pristino, pur se definita come una conseguenza di diritto dall’art. 31, comma 3, d.P.R. n. 380 del 2001, richiede un provvedimento amministrativo che definisca l’oggetto dell’acquisizione al patrimonio comunale attraverso la quantificazione e la perimetrazione dell’area sottratta al privato.

In caso di acquisizione gratuita del bene al patrimonio comunale, il titolo per l’immissione in possesso del bene e per la trascrizione nei registri immobiliari è costituito dall’accertamento dell’inottemperanza all’ingiunzione a demolire, ma per tale atto deve intendersi non il mero verbale di constatazione di inadempienza, atteso il suo carattere endoprocedimentale e dichiarativo delle operazioni effettuate durante l’accesso ai luoghi, ma solo il formale accertamento, che faccia proprio l’esito del verbale e che costituisca, quindi, il titolo ricognitivo idoneo all... _OMISSIS_ ...gratuita dell’immobile al patrimonio comunale delle opere edilizie abusivamente realizzate. Il relativo provvedimento necessita che in esso siano esattamente individuate ed elencate le opere e le relative pertinenze urbanistiche dal momento che costituisce titolo per l’immissione in possesso dell’opera e per la trascrizione nei registri immobiliari.

L’acquisizione gratuita, quale estrema sanzione della perdita della proprietà, non consegue automaticamente al provvedimento di demolizione, ma deriva, come effetto previsto dalla legge, dalla mancata ottemperanza all’ordine di demolizione.

L’acquisizione gratuita al patrimonio comunale non è comminata solo come sanzione dell’edificazione senza titolo da parte del responsabile, ma anche come conseguenza dell’inottemperanza all’ordine di ripristino impartito. Costituisce, infatti, una sanzione autonoma che consegue ad un duplice ordine di condo... _OMISSIS_ ...one di un’opera abusiva e, poi, il mancato adempimento all’obbligo di demolirla.

L’irrogazione dell'acquisizione automatica risulta legittima unicamente nel caso in cui siano oggettivamente presenti le condizioni fissate dalla norma stessa, quali la volontaria inottemperanza protrattasi ininterrottamente per novanta giorni dall’ingiunzione e l’inerzia dell’interessato in assenza di validi impedimenti di diritto o di fatto alla demolizione delle opere nell’anzidetto termine.

In assenza del requisito dell’identità o della esatta corrispondenza tra il contenuto dell’ordinanza di demolizione e quello del verbale di accertamento dell’inottemperanza all’ordine medesimo, quest’ultimo provvedimento deve autonomamente motivare le ragioni dell’acquisizione al patrimonio comunale dei beni ivi indicati, non potendosi produrre –in assenza della suddetta identità o corrisp... _OMISSIS_ ...rsquo;effetto di automatico trasferimento del diritto sul bene e sulle aree indicate dall’art. 31, comma 2 del d.P.R. n. 380/2001.

L'ordinanza comunale con la quale si accerta l'inottemperanza ad un provvedimento di demolizione di una costruzione edilizia abusiva, a pena di invalidità, deve essere notificata a tutti i proprietari dell'immobile costruito.

L’acquisizione gratuita rappresenta una sanzione, avente come presupposto la mancata ottemperanza all’ordine di demolizione entro il termine di novanta giorni fissato dalla legge e l’effetto traslativo della proprietà avviene ipso iure e costituisce l’effetto automatico della mancata ottemperanza all’ingiunzione a demolire; il provvedimento di acquisizione inoltre presenta una natura meramente dichiarativa, non implicando alcuna valutazione discrezionale.

L’effetto ipso iure del passaggio al patrimonio comunale del manufatto abusivo no... _OMISSIS_ ... implica che l’automaticità dell’effetto ablativo vada intesa in senso meccanicistico o formale: tale effetto non si produce qualora l’inottemperanza all'ordine di demolizione sia involontaria, o nell’ipotesi in cui l’area appartenga a soggetto estraneo alla commissione dell’illecito edilizio cui non è stato notificato l’ordine suddetto.

Il provvedimento di acquisizione gratuita per la mancata ottemperanza all’ordine di demolizione dell’immobile abusivo presenta una natura meramente dichiarativa, non implicando alcuna valutazione discrezionale da parte dell'amministrazione comunale.

L'acquisizione gratuita al patrimonio comunale delle opere edilizie abusivamente realizzate costituisce una misura di carattere sanzionatorio che consegue automaticamente all’inottemperanza dell’ordine di demolizione.

L'acquisizione gratuita al patrimonio comunale delle opere edilizi... _OMISSIS_ ...realizzate ha natura reale ed integra la reazione dell’ordinamento all’illecito di chi, avendo eseguito un’opera abusiva, non adempie all’obbligo di demolirla nel termine fissato dall’autorità amministrativa; quindi deve ritenersi che la sanzione sia applicabile anche in fattispecie di illecito commesse precedentemente all’entrata in vigore della normativa che essa ha introdotto, in quanto appartiene al regime sanzionatorio vigente nel momento in cui l’ente locale attiva i propri poteri repressivi e, pertanto, in applicazione del richiamato principio del tempus regit actum, la misura risulta applicabile anche in fattispecie di illeciti edilizi posti in essere prima della sua introduzione.

L’acquisizione gratuita al patrimonio comunale delle opere edilizie abusivamente realizzate trova il suo presupposto diretto nell'inottemperanza all’ordine di demolizione e se ne deve ritenere l’operatività tutte... _OMISSIS_ ...squo;inottemperanza all’ordine di demolizione si sia verificata in ambito temporale in cui la disposizione era in vigore.

L’acquisizione gratuita dell’area presuppone l’inottemperanza al provvedimento demolitorio e non si realizza nel caso in cui la parte dimostri di aver adottato ogni sforzo esigibile per ripristinare la legalità.

L'individuazione della superficie dell'area di sedime da acquisire al patrimonio del Comune, ove resti inottemperata l'ordinanza di demolizione, non deve essere contenuta necessariamente nel provvedimento di ingiunzione, bensì nel successivo atto d'acquisizione gratuita, costituendo quest'ultimo il titolo per l'immissione in possesso dell'opera e per la trascrizione nei registri immobiliari.

L'art. 132 della L.R. Toscana n. 1/2005 prevede l'acquisizione al patrimonio comunale solo nel caso in cui il responsabile dell'abuso non provveda alla demolizione e al ripris... _OMISSIS_ ...o dei luoghi, nel perseguimento dell'interesse pubblico al corretto assetto ed alla conservazione del territorio. Pertanto il privato è nella condizione di prevenire il passaggio della sua proprietà al Comune ottemperando all'ordine di demolizione. La contestata acquisizione è quindi la conseguenza della scelta (illecita) del privato di mantenere l'abuso edilizio e, quindi, non può essere assimilata ad un'automatica espropriazione.

L’acquisizione al patrimonio comunale non ha soltanto l’utile valenza di deterrente rispetto all’inerzia del destinatario dell’ordinanza di demolizione, ma risponde all’interesse pubblico di assicurare effettività al provvedimento di ripristino dello stato dei luoghi e di salvaguardare l’ordinato assetto del territorio.

L’acquisizione al patrimonio comunale costituisce atto vincolato ai sensi dell’art. 132, commi 3 e seguenti, della L.R. Toscana n. 1/2005, conseguent... _OMISSIS_ ...ttemperanza all’ingiunzione a demolire, talché l Pubblica Amministrazione non è tenuta ad alcuna valutazione in ordine all’interesse pubblico giustificante l’adozione del suddetto atto.

Né l’art. 132 della L.R. Toscana n. 1/2005 né l’art. 31 del d.p.r. n. 380/2001 ancorano l’estensione dell’area acquisita al patrimonio comunale conseguente ad una inottemperanza all'ordine di demolizione (che può arrivare a dieci volte la complessiva superficie utile abusivamente costruita) alla destinazione ad interventi di pubblica utilità.

L’acquisizione dell’area costituisce conseguenza automatica, necessaria e vin...


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