I presupposti dell'annullamento d’ufficio dei titoli edilizi

PATOLOGIA --> AUTOTUTELA --> TITOLO EDILIZIO --> PRESUPPOSTI

L’autotutela in materia edilizia incontra il limite del bilanciamento dei contrapposti interessi, della necessità di un interesse pubblico concreto e attuale e della tutela dell’affidamento.

I presupposti dell’esercizio del potere di annullamento d’ufficio dei titoli edilizi sono costituiti dall’originaria illegittimità del provvedimento e dall’interesse pubblico concreto ed attuale alla sua rimozione (diverso dal mero ripristino della legalità violata), tenuto conto anche delle posizioni giuridiche soggettive consolidate nel tempo in capo ai destinatari.

L’annullamento d’ufficio dei titoli edilizi richiede quattro presupposti: l’illegittimità dell’atto sul quale si interviene, un interesse pubblico all’autotutela, che non si riduce al mero interesse a ristabilire la legalità violata, una comp... _OMISSIS_ ...e interesse con quello privato al mantenimento dell’efficacia dell’atto, che deve risultare, all’esito, meritevole di minor tutela, e che il potere venga esercitato entro un termine ragionevole; ciò a garanzia della certezza del diritto e a tutela dell’affidamento legittimo di coloro ai quali il provvedimento di primo grado da eliminare abbia recato vantaggio.

L'annullamento di un titolo edilizio a suo tempo rilasciato, qualora la potestà di autotutela venga esercitata non in base ad un apprezzamento relativo all'atto annullato, bensì a causa di opere realizzate abusivamente dal concessionario perché difformi dal relativo titolo, è illegittimo, essendo l'autotutela in tal caso rivolta a perseguire non lo scopo suo proprio (rimozione dell'atto originario), ma un fine prettamente sanzionatorio, per il quale la legge appronta altri strumenti.

Se viene rappresentata una situazione dei luoghi difforme da quanto in r... _OMISSIS_ ... e tale difformità costituisce un vizio di legittimità del titolo edilizio, determinato dallo stesso soggetto richiedente, la circostanza costituisce ex se ragione idonea e sufficiente per l’adozione del provvedimento d’annullamento in autotutela, sì da poter prescindere, in simili casi, dalla valorizzazione dell’interesse del titolare del viziato permesso di costruire.

I presupposti dell'esercizio del potere di annullamento d'ufficio dei titoli edilizi sono costituiti dall'originaria illegittimità del provvedimento, dall'interesse pubblico concreto ed attuale alla sua rimozione, diverso dal mero ripristino della legalità violata, tenuto conto anche delle posizioni giuridiche soggettive consolidate in capo ai destinatari.

L’esercizio del potere di autotutela è, in materia di governo del territorio, espressione di una rilevante discrezionalità che non esime l'Amministrazione dal dare conto, sia pure sinteticamen... _OMISSIS_ ...stenza dei presupposti e l'ambito di motivazione esigibile è integrato dall'allegazione del vizio che inficia il titolo edilizio, dovendosi tenere conto, per il resto, del particolare atteggiarsi dell'interesse pubblico in materia di tutela del territorio e dei valori che su di esso insistono, che possono indubbiamente essere prevalenti, se spiegati, rispetto a quelli contrapposti dei privati, nonché dall'eventuale negligenza o malafede del privato che ha indotto in errore l'Amministrazione.

L'esercizio del potere di autotutela per i titoli edilizi è espressione di una rilevante discrezionalità che non esime, tuttavia, l'Amministrazione dal dare conto, sia pure sinteticamente, della sussistenza dei relativi presupposti e l'ambito di motivazione esigibile è integrato dall'allegazione del vizio che inficia il titolo edilizio, dovendosi tenere conto, per il resto, del particolare atteggiarsi dell'interesse pubblico in materia di tutela del territorio e dei va... _OMISSIS_ ...esso insistono, che possono indubbiamente essere prevalenti, se spiegati, rispetto a quelli contrapposti dei privati, nonché dall'eventuale negligenza o malafede del privato che ha indotto in errore l'Amministrazione.

Il comportamento dell’amministrazione che si traduce in un ripensamento circa la legittimità del permesso di costruire a suo tempo rilasciato, equivale ad un provvedimento implicito di autotutela.

Il decorso del tempo onera l'amministrazione del compito di valutare motivatamente se l'annullamento in autotutela del titolo edilizio risponda ancora a un effettivo e prevalente interesse pubblico di carattere concreto e attuale.

L'esercizio del potere di autotutela sul titolo edilizio è espressione di una rilevante discrezionalità che non esime, tuttavia, l'Amministrazione dal dare conto, sia pure sinteticamente, della sussistenza dei relativi presupposti e l'ambito di motivazione esigibile è integrato dall'alle... _OMISSIS_ ...io che inficia il titolo edilizio, dovendosi tenere conto, per il resto, del particolare atteggiarsi dell'interesse pubblico in materia di tutela del territorio e dei valori che su di esso insistono, che possono indubbiamente essere prevalenti, se spiegati, rispetto a quelli contrapposti dei privati, nonché dall'eventuale negligenza o malafede del privato che ha indotto in errore l'Amministrazione.

L'annullamento d'ufficio di un titolo edilizio, successivamente valutato come illegittimo, è possibile anche ad una distanza temporale considerevole dal titolo medesimo, ma deve essere adeguatamente motivato in relazione alla sussistenza di un interesse pubblico concreto e attuale, tenuto anche conto degli interessi dei privati coinvolti.

La motivazione dell’annullamento deve individuare un interesse pubblico concreto che costituisce la risultante dell’apprezzamento discrezionale dei diversi interessi presenti nella concreta fattispeci... _OMISSIS_ ... luce del principio della tutela del legittimo affidamento e del criterio della proporzionalità; tale interesse non può coincidere con l’interesse al ripristino della legalità violata né tantomeno, il che non sarebbe diverso, risolversi nella tautologica ripetizione degli interessi sottesi alla disposizione normativa la cui violazione ha integrato l’illegittimità dell'atto oggetto del procedimento di autotutela: detta motivazione, pertanto, deve essere tanto più approfondita e convincente quanto maggiore è il lasso di tempo intercorso dal rilascio dell’atto illegittimo.

In relazione alle vicende sorte nella vigenza della legge n. 15 del 2005, il decorso di un considerevole lasso di tempo dal rilascio del titolo edilizio non incide in radice sul potere di annullare in autotutela il titolo medesimo, ma onera l'amministrazione del compito di valutare motivatamente se l'annullamento risponda ancora a un effettivo e prevalente interesse pubbli... _OMISSIS_ ... concreto e attuale.

L'esercizio del potere di autotutela riguardo ai titoli edilizi è espressione di una rilevante discrezionalità che non esime, tuttavia, l'Amministrazione dal dare conto, sia pure sinteticamente, della sussistenza dei suoi presupposti e l'ambito di motivazione esigibile è integrato dall'allegazione del vizio che inficia il titolo edilizio, dovendosi tenere conto, per il resto, del particolare atteggiarsi dell'interesse pubblico in materia di tutela del territorio e dei valori che su di esso insistono che possono indubbiamente essere prevalenti, se spiegati, rispetto a quelli contrapposti dei privati, nonché dall'eventuale negligenza o malafede del privato che ha indotto in errore l'Amministrazione.

L’annullamento in autotutela dei titoli edificatori richiede anzitutto l’evidenziazione dei relativi profili di illegittimità, la quale non può, di per sé, derivare dal ricorso a modalità esecutive non consentite. I... _OMISSIS_ ...;illegittimità dell’atto può dipendere esclusivamente da un vizio genetico, da cui esso sia affetto sin dall’origine, e non può, invece, conseguire dall’eventuale ritenuta violazione delle disposizioni autorizzatorie contenute nel provvedimento ampliativo. Una siffatta violazione, infatti, ove effettivamente accertata, può dare luogo all’irrogazione delle sanzioni, ma giammai alla rimozione dell’atto, che – anzi – costituisce il necessario parametro alla stregua del quale valutare la conformità o la difformità dell’attività eseguita dal suo destinatario.

È intrinsecamente contraddittorio e non rispondente al paradigma normativo dell’articolo 21-nonies della legge n. 241/90 l’annullamento in autotutela del titolo edilizio disposto senza che sia espressamente accertata e dichiarata la sussistenza di un vizio genetico del provvedimento rimosso e, anzi, facendo espresso riferimento a una ritenuta tota... _OMISSIS_ ...i quanto eseguito rispetto al titolo rilasciato.

I presupposti dell'esercizio del potere di annullamento d’ufficio dei titoli edilizi sono costituiti dall'illegittimità originaria del provvedimento, dall'interesse pubblico concreto ed attuale alla sua rimozione, tenuto conto anche delle posizioni giuridiche soggettive consolidate in capo ai destinatari.

I presupposti per l'esercizio del potere di annullamento d’ufficio dei titoli edilizi sono costituiti dalla illegittimità originaria del provvedimento, dall'interesse pubblico concreto ed attuale alla sua rimozione (diverso dal mero ripristino della legalità), tenuto conto anche delle posizioni giuridiche soggettive consolidate in capo ai destinatari;tale potere di autotutela è espressione di rilevante discrezionalità che non esime, tuttavia, l'amministrazione dal dare conto, sia pure sinteticamente, della sussistenza dei summenzionati presupposti.

Il silenzio assen... _OMISSIS_ ...lla domanda di permesso di costruire può essere rimosso dall’Amministrazione mediante l’esercizio del potere di annullamento al ricorrere dei requisiti sanciti dall’art. 21-nonies della l.n. 241/1990, che limita la misura dell’autotutela all’accertamento dell’illegittimità dell’atto amministrativo; alla sussistenza di ragioni di interesse pubblico; all’esercizio del potere entro un termine ragionevole ed alla valutazione degli interessi dei destinatari e dei controinteressati rispetto all’atto da rimuovere.

L’annullamento di titoli edificatori in contrasto con la disciplina urbanistica risponde al preminente interesse generale ed è pertanto corretto ai fini motivazionali il semplice richiamo alla esigenza del governo del territorio da parte dell’ente locale che opera in autotutela.

Ai fini dell'annullamento d'ufficio dei titoli edilizi l'ambito della motivazione esigibile è in... _OMISSIS_ ...legazione del vizio che inficia il titolo edilizio, dovendosi tenere conto, per il resto, del particolare atteggiarsi dell'interesse pubblico in materia di tutela del territorio e dei valori ad esso immanenti.

L'esercizio del potere di annullamento d'ufficio di un titolo edilizio deve rispondere ai requisiti di legittimità codificati nell'articolo 21 nonies della l. 7 agosto 1990, n. 241, consistenti nell'illegittimità originaria del titolo e nell'interesse pubblico concreto ed attuale alla sua rimozione diverso dal mero ripristino della legalità, comparato con i contrapposti interessi dei privati.

In sede di annullamento in autotutela di titolo edilizio quanto maggiore è lo spazio temporale decorso dal rilascio del provvedimento tanto più è necessaria una motivazione congrua che dia conto dell’assoluta necessità, pressoché inderogabile, di procedere all'annullamento d’ufficio.

In materia edilizia, i presupposti pe... _OMISSIS_ ...izio del potere di annullamento d’ufficio del titolo abilitativo con effetti retroattivi sono costituiti dall'illegittimità originaria del provvedimento, dall'interesse pubblico concreto e attuale alla sua rimozione diverso dal mero ripristino della legalità, dall'assenza di posizioni consolidate in capo ai destinatari e/o dall'eventuale negligenza o malafede del privato che abbia indotto in errore l’amministrazione o abbia approfittato di un errore della medesima.

Nell'esternazione dell'interesse pubblico in sede di autotutela l'amministrazione deve indicare non solo gli eventuali profili di illegittimità ma anche le concrete ragioni di pubblico interesse, diverse dal mero ripristino della legalità in ipotesi violata, che inducono a porre nel nulla provvedimenti che, pur se illegittimi, hanno prodotto i loro effetti.

L’annullamento in autotutela di titoli edilizi illegittimamente rilasciati non necessita di una espressa e ... _OMISSIS_ ...azione sul pubblico interesse configurandosi questo nell'interesse della collettività al rispetto della disciplina urbanistica.

Ai fini dell'annullamento in autotutela di un titolo edilizio in sanatoria, un quinquennio non può oggettivamente essere considerato termine ragionevole.

Ai sensi dell’art. 21-nonies L. 241/1990 l’atto di annullamento di un titolo abilitativo già formatosi deve essere sorretto da congrua motivazio...


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