Espropriazione per pubblica utilità

uo;espropriazione per pubblica utilità appartiene alla categoria dei provvedimenti ablatori a carattere reale, il cui fine si riversa nella sottrazione ad un soggetto privato e, in taluni casi, ad un soggetto di diritto pubblico, della proprietà o del possesso di un determinato bene mobile o immobile o, ancora, di altra utilitas per motivi di interessi generali, dietro corresponsione di una somma di denaro a titolo di indennizzo [1].

La definizione consente di comprendere pienamente tutti i caratteri di un istituto preordinato ad incidere sul più sacro e inviolabile dei diritti di natura patrimoniale: la proprietà.

È importante precisare che dal concetto di espropriazione per pubblica utilità esula qualsiasi intento punitivo nei confronti del soggetto che subisce il procedimento in favore del quale è sempre prevista una somma di denaro per la perdita subita [2].

In questo modo è possibile mettere in luce sin da subito che... _OMISSIS_ ...to dell’espropriazione per pubblica utilità rappresenta uno strumento indispensabile per la realizzazione di opere pubbliche o di pubblica utilità, assicurando, allo stesso tempo, un ristoro per il privato destinato a sopportare l’esercizio del pubblico potere.

Prima di procedere oltre nell’analisi della disciplina espropriativa occorre soffermarsi brevemente sulle nozioni di opera pubblica e di opere di pubblica utilità che spesso sono state utilizzate in maniera alquanto promiscua, identificando «le opere pubbliche come […] una species rientrante nel più ampio genus dell’opera di pubblica utilità, di talché tutte le opere pubbliche sarebbero di pubblica utilità, ma non viceversa» [3].

Ad oggi rivendicare un’effettiva distinzione terminologica non è affatto agevole.

Parte della giurisprudenza ritiene, infatti, che la categoria omnicomprensiva di opere di pubblica utilità non ... _OMISSIS_ ...re applicazione a seguito dell’emanazione del t.u. in materia di espropri, che ha recepito una distinzione terminologica concentrata sull’elemento finalistico.

Sono opere pubbliche le opere appartenenti allo Stato o ad altro organismo appartenente alla sfera pubblica e destinate alla fruizione dell’intera collettività come ad esempio le strade, le scuole pubbliche gli ospedali pubblici e cosi via, mentre sono opere di pubblica utilità quelle opere che possono appartenere a soggetti pubblici o a soggetti privati e che soddisfano un interesse generale pur essendo destinate alla fruizione individuale come ad esempio gli alloggi di residenza pubblica e gli impianti privati per la produzione di energia [4].

Queste considerazioni devono essere affiancate da quelle opinioni che ritengono irrilevante ogni distinzione basata sui concetti di opera pubblica e di opera di pubblica utilità, in quanto appare più opportuno ragionare sui ... _OMISSIS_ ...ra pubblica o di pubblica utilità da un lato, e opera privata di interesse pubblico, dall’altro [5].

In questa prospettiva la categoria di opera pubblica o di pubblica utilità «consiste in un intervento, effettuato da un soggetto pubblico o privato, necessario per l’utilizzazione di beni da parte della collettività o di singoli individui, allo scopo di soddisfare un interesse pubblico, a seguito del quale il diritto sul bene, la cui sopravvivenza in capo all’originario proprietario sia divenuta incompatibile con la nuova destinazione, confluisce nel patrimonio di un soggetto pubblico»; mentre, sul versante opposto, la categoria di opera privata di interesse pubblico «consiste in un intervento, necessario per l’utilizzazione di beni da parte della collettività o di singoli individui, allo scopo di soddisfare un interesse promiscuo pubblico e privato, a seguito del quale il diritto sul bene, la cui sopravvivenza in c... _OMISSIS_ ...riginario proprietario sia divenuta incompatibile con la nuova destinazione, confluisce nel patrimonio di un soggetto privato» [6].

Al di là di queste distinzioni terminologiche, ciò che preme sottolineare è che la normativa di riferimento (il d.p.r. 8 giugno 2001, n. 327, il testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per pubblica utilità) predispone un ampio potere espropriativo i cui confini si estendono sul profilo soggettivo «anche a favore dei privati» e sul profilo oggettivo ricomprendendo sia i beni immobili sia i diritti relativi ad immobili [7].

L’ampiezza dei poteri non significa, però, ammettere l’assenza delle garanzie dei privati.

Il nostro ordinamento giuridico prevede, infatti, che l’espropriazione per pubblica utilità possa essere disposta solo nei casi e nei modi previsti dalla legge, in osservanza dei principi di economicità, ef... _OMISSIS_ ...enza, pubblicità e semplificazione dell’azione amministrativa [8].

Il testo unico in materia di espropri disciplina le fasi del procedimento e le garanzie offerte ai privati onde addivenire ad una soluzione proporzionata nel perseguimento dei fini pubblici [9].

In questa prospettiva sarà necessario analizzare i presupposti per l’esercizio del potere avendo particolare cura dell’autonomo procedimento teso a dichiarare la pubblica utilità dell’opera, ivi comprese le sue varianti speciali.