Confisca, ordine di demolizione, sequestro preventivo in caso di abusiva occupazione di spazio demaniale e inosservanza di limiti alla proprietà privata

Il reato di “Abusiva occupazione di spazio demaniale e inosservanza di limiti alla proprietà privata” sanziona, come abbiamo visto sin qui, diverse condotte: diverse saranno, pertanto, le conseguenza in tema di confisca, ordine di demolizione e sequestro preventivo.

Quanto al sequestro preventivo ex art. 321 c.p.p. - misura cautelare con la quale si priva della libera disponibilità la cosa pertinente al reato, al fine di evitarne la reiterazione o l’aggravamento delle conseguenze - esso pare prospettabile in tutti i casi di innovazioni abusive sui beni demaniali, ossia in tutte le ipotesi in cui l’occupazione del bene demaniale si risolva in un’attività edificatoria, di realizzazione di una res.

In tal senso la giurisprudenza ha sancito che «il sequestro preventivo di un bene demaniale marittimo al fine di impedire il protrarsi di una illecita occupazione di suolo pubblico è legittimo nella misura in cui l... _OMISSIS_ ...one illecita lo sottrae alla fruizione pubblica» [127].

L’art. 321 c.p.p. richiede, perché sia disposto il sequestro, che «la libera disponibilità di una cosa pertinente al reato possa aggravare o protrarre le conseguenze di esso ovvero agevolare la commissione di altri reati»: in tal senso la giurisprudenza ha chiarito che tali requisiti sono immanenti nel carattere permanente del reato di occupazione abusiva di bene demaniale mediante innovazione, poiché «mantenendo la libera disponibilità dell’area di cui si tratta, il reato di occupazione abusiva verrebbe portato ad ulteriori conseguenze, con la reiterazione della consumazione e la protrazione della stessa nel tempo» [128].

In tema di sequestro preventivo, occorre precisare come il provvedimento del giudice possa avere ad oggetto «soltanto la cosa, utilizzata dall’agente per commettere il reato, e non anche il bene demaniale stesso. Q... _OMISSIS_ ...mo appartiene all’intera collettività e non può essere sottratto alle finalità ed agli usi, ai quali è destinato. Ne deriva che soltanto le strutture (mobili o immobili) possono essere assoggettate al provvedimento de quo» [129].

Ferma la possibilità di disporre sequestro cautelare, a seguito della realizzazione di innovazioni non autorizzate, mediante le quali si ponga in essere l’occupazione abusiva del bene demaniale o autonomamente rilevanti ai sensi dell’art. 1161 cod. nav., l’autorità competente per territorio (ossia il capo del compartimento in cui si trova il bene demaniale), «ingiunge al contravventore di rimettere le cose in pristino entro il termine a tal fine stabilito e, in caso di mancata esecuzione dell’ordine, provvede di ufficio a spese dell’interessato», ai sensi dell’art. 54 cod. nav. [130]. Medesima la previsione in caso di nuove opere in prossimità del demanio marittimo, ex ar... _OMISSIS_ ...

Secondo la giurisprudenza amministrativa, l’emanazione di un ordine di demolizione nell’ambito di una illecita occupazione di bene demaniale, ex art. 55 cod. nav. è un atto dovuto, rispetto al quale il decorso del tempo dalla realizzazione dell’opera abusiva è irrilevante, anche sulla base del persistere - nonostante il decorso del tempo, appunto - dell’interesse pubblico alla libera fruizione del bene demaniale [131].

Il provvedimento amministrativo che ordini la demolizione del manufatto realizzato sul bene demaniale, che trova il suo antecedente necessario in un provvedimento di diffida a demolire, non può essere disposto in sentenza dal giudice penale, ma è provvedimento di competenza del capo del compartimento [132].

Si ricordi come, dal momento della demolizione del manufatto, cessi la permanenza del reato di occupazione abusiva del bene demaniale mediante innovazione.

La preferenz... _OMISSIS_ ...re è chiaramente rivolta al ripristino dello stato dei luoghi, ove le opere insistenti sul bene demaniale abbiano cessato la propria legittimazione.

Anche all’art. 49 cod. nav., che disciplina l’acquisizione allo Stato delle opere - già oggetto di concessione cessata - non facilmente rimovibili, si fa salvo il potere dell’autorità amministrativa di ordinare la demolizione dei manufatti, con estensione dei poteri di cui all’art. 54 cod. nav. [133].

Ciò posto, la giurisprudenza ha chiarito come esuli dai poteri del giudice penale quello di disporre la confisca delle opere e dei manufatti eseguiti nell’ambito delle violazioni al codice della navigazione, stante una irriducibile incompatibilità tra questa - la confisca - e le misure amministrative speciali espressamente previste dal codice della navigazione [134].

Ciò che non si può escludere, in via del tutto astratta, è che il giudice penale dispong... _OMISSIS_ ...ei beni attinenti al reato secondo le regole dell’art. 240 c.p.: esclusa la confisca dei beni realizzati a seguito della commissione del reato, il giudice potrebbe infatti disporre la confisca dei beni che del reato rappresentano il provento [135].