Art. 632 c.p.: i reati di deviazione di acque e di modificazione dello stato dei luoghi

Deviazione di acque: il bene giuridico tutelato Numerose e importanti sono le fattispecie di reato che possono vedere coinvolti i beni pubblici. Ai fini del presente studio pare opportuno ora dettagliare, anche solo per la loro rilevante casistica, i delitti contro il patrimonio mediante violenza alle cose o alle persone.

Il primo di essi a venire in rilievo, per ragioni sistematiche, è il reato di “deviazione di acque e modificazione dello stato dei luoghi” ex art. 632 c.p. [162].

La competenza per il delitto in esame è devoluta - a meno che non ricorra l’ipotesi di cui all’art. 639bis c.p. - al giudice di pace ai sensi dell’art. 4, I comma, lett. a), D. Lgs. 28/8/2000, n. 274.

L’art. 632 c.p. delinea, al suo interno, due distinte ipotesi di reato, a cui il legislatore assegna il medesimo regime sanzionatorio e di procedibilità (a querela) [163].

Da un lato, vi è il reato di... _OMISSIS_ ...acque, ai fini del quale il bene giuridico tutelato è l’integrità della proprietà, con particolare riferimento al suo equilibrio idrico.

La seconda parte dell’art. 632 c.p., dall’altro lato, disciplina la fattispecie delittuosa di immutazione dello stato dei luoghi.

Quest’ultima ipotesi di reato tutela l’integrità dell’altrui proprietà immobiliare e fondiaria contro ogni modificazione arbitraria dello stato dei luoghi, tale da comprimerne o alterarne il pacifico godimento da parte del legittimato.

Stante l’autonomia delle due ipotesi delittuose, si procederà ad esaminarle distintamente.


Deviazione di acque: elemento oggettivo Quello di deviazione di acque di cui all’art. 632 c.p., è reato comune, che può esser posto in essere da chiunque illegittimamente ponga in essere la condotta modificativa [164].

«Il reato di deviazione di acque r... _OMISSIS_ ... sua materialità obiettiva, che le acque, intese nell’accezione di massa complessiva dell’elemento liquido quale cosa immobile, nel suo stato naturale o artificiale, fluente o stagnante, perenne o periodico, siano deviate, e cioè sottratte alla loro destinazione in modo permanente o anche solo saltuario, con conseguente immutazione dello stato di possesso nei confronti di coloro che ne siano beneficiari» [165].

L’elemento oggettivo che costituisce il reato di deviazione di acque è dato quindi dall’alterazione dello “stato idrico” di un corso d’acqua; tale modificazione può essere realizzata nei modi più disparati: mediante lo scavo di nuove condutture e nuovi percorsi per le acque, ma anche mediante la rimozione o l’alterazione di dighe, argini, paratoie, condotti e quant’altro del genere [166].

In altre parole deviare le acque significa modificarne il corso, l’afflusso, il de... _OMISSIS_ ...to di raccolta e non sono rilevanti i modi o i mezzi per raggiungere tale risultato.

L’oggetto materiale del reato in esame si sostanzia nelle acque: non a caso il legislatore ha utilizzato il plurale. Come visto sopra, per acque bisogna intendere la massa complessiva, l’acqua come cosa immobile [167].

Per aversi il reato di deviazione di acque l’agente deve quantomeno mobilizzare una porzione di acqua dal tutto, mediante distacco, così alterando - seppur parzialmente - lo stato del corpo idrico preesistente, al di fuori di specifica concessione o autorizzazione [168].

La semplice asportazione dell’acqua, che non presupponga un’alterazione dello stato idrico, esclude l’integrarsi del reato ex art. 632 c.p. [169].

Tutto quanto sopra è stato efficacemente sintetizzato dalla giurisprudenza di legittimità, ove è stato chiarito che «Il reato di deviazione di acque cons... _OMISSIS_ ...la sua obiettiva materialità, in una immutazione dello stato dei luoghi che comporti l’alterazione fisica del corso - naturale o artificiale, fluente o stagnante, perenne o periodico - di acque, intese nella comune accezione di massa liquida, tale che esse siano sottratte, in modo permanente o saltuario, alla loro destinazione nei confronti di coloro che siano beneficiari di uno stato di possesso» [170].

Tali rilievi consentono di effettuare alcune importanti specificazioni: in primo luogo, per aversi il delitto di deviazione di acque, tale bene deve essere nella disponibilità di qualcuno e dal suo possesso sottratto.

Non può integrarsi il reato ex art. 632 c.p. in caso di appropriazione o deviazione - in qualunque modo avvenga - di acque piovane, che per loro irriducibile natura costituiscono res nullius [171].

Parimenti, come già sottolineato, per aversi il reato di deviazione di acque non può essere sufficiente ... _OMISSIS_ ...ione del corso d’acqua, se da ciò non derivi un’alterazione della situazione di possesso altrui.

La norma dell’art. 632 c.p. non fa espresso riferimento all’altruità delle acque, e pertanto parrebbe possibile ritenere integrarsi il reato in questione anche ove il soggetto agente devi le acque poste nella propria disponibilità.

A parere di chi scrive, però, non può ritenersi penalmente rilevante la modificazione del percorso delle acque all’interno del proprio fondo, ad esempio realizzata ai fini della produzione agraria, ove da ciò non derivi un nocumento per i fondi confinanti, in una situazione di non - alterazione del possesso altrui [172].


Deviazione di acque: elemento soggettivo Quanto all’elemento soggettivo del delitto di deviazione di acque, la norma è chiara: occorre il dolo generico della deviazione, ossia la volontà e coscienza dell’alterazione, unito al dolo specif... _OMISSIS_ ...ne di procurare a sé o ad altro un ingiusto profitto [173].

Tali rilievi possono svolgersi anche per il reato di immutazione dello stato dei luoghi.


Deviazione di acque: momento consumativo Il delitto di deviazione di acque - al pari del delitto di immutazione dello stato dei luoghi - è, di regola, reato a consumazione istantanea, con riferimento al momento di compimento dell’opera o dell’attività di alterazione.

La giurisprudenza ha però affermato che il reato in esame può assumere carattere permanente ove sia necessaria, perché perdurino gli effetti della deviazione, un’ininterrotta attività dell’agente [174].

In ogni caso è ammissibile il tentativo, come nel caso di chi ponga in essere l’attività prodromica alla deviazione di acque, ma venga interrotto prima dell’ultimazione delle stesse.


Modificazione dello stato dei luoghi: elemento oggetti... _OMISSIS_ ...di modificazione dello stato dei luoghi, di cui alla seconda parte dell’art. 632 c.p., come visto, si pone a tutela della proprietà altrui, intesa nella sua integrità e nella pienezza del suo godimento.

Si tratta di un delitto che può essere commesso da chiunque, purchè si tratti di un soggetto diverso dal proprietario del bene modificato.

Punto nodale della norma in esame è l’altruità del bene, elemento che assume notevole importanza in punto di legittimazione attiva (nel senso appena tracciato) e di legittimazione passiva: stando alla lettera della norma, il solo proprietario del bene modificato sarebbe titolare del diritto di querela [175].

In realtà, la locuzione “altrui proprietà” non segnala che l’incriminazione è posta a tutela del solo proprietario, ma indica soltanto che la cosa immobile deve appartenere a persona diversa dall’autore del reato [176].

Difatti la giuris... _OMISSIS_ ...ividuato il bene tutelato dalla fattispecie delittuosa de qua non solo nella proprietà altrui, ma anche nel possesso del bene. Muovendo da tali premesse, dovrebbe così ritenersi che soggetto passivo del reato in esame potrebbe essere anche il possessore non proprietario [177].

Si tratta di un reato a condotta libera, per cui l’immutazione può avvenire con qualsiasi mezzo e in qualsiasi modo [178].

La giurisprudenza ha infatti ritenuto integrarsi il reato di modificazione dello stato dei luoghi mediante una costruzione abusiva su di una zona di rispetto di sede autostradale, o anche mediante l’occupazione del greto di un torrente con la costruzione di una strada [179].

Non integra, secondo la giurisprudenza, la fattispecie di immutazione nell’altrui proprietà dello stato dei luoghi, «la sostituzione di un muro di confine con un altro posizionato in sede più avanzata, con conseguente sconfinamento ... _OMISSIS_ ...ui proprietà per circa 50 centimetri, dal momento che il reato si consuma con il radicale mutamento della fisionomia del luogo o comunque con una tale alterazione che faccia assumere a quel luogo forma e condizioni diverse da quelle originarie, con possibilità di conseguenze dannose di una qualche consistenza sull’integrità dell’immobile e sull’accertamento dei relativi diritti» [180].

La modificazione dello stato dei luoghi, infatti, per assumere rilevanza penale deve essere tale da alterare dannosamente il bene medesimo [181].

Pertanto parte della dottrina ritiene che l’immutazione dello stato dei luoghi implichi necessariamente violenza sulle cose [182].


Modificazione dello stato dei luoghi: elemento soggettivo e momento consumativo - rinvio Quanto all’elemento soggettivo ed al momento consumativo del reato di modificazione dello stato dei luoghi valga integralmente quanto visto ... _OMISSIS_ ...ia di deviazione di acque.