Occorre rilevare se una situazione di cattiva manutenzione esista davvero e sia ascrivibile alla responsabilità del custode. Andrà poi valutato se l’insidia stradale sia stata unica ragione causativa del danno; a tal fine, andrà valutata la condotta dell’utente della strada che ha patito il danno: ove vi sia stato un contegno imprudente, vi potrà essere, sulla base delle prove raccolte, un concorso colposo o addirittura un'ipotesi di caso fortuito, che può escludere la responsabilità del custode