Negli ultimi anni il pensiero che riguarda gli animali è radicalmente cambiato: non sono più visti come cose, ma come esseri senzienti in grado di provare dolore e lo Stato italiano, come anche altri Stati europei ed extra-europei, si è adeguato a tale pensiero con la legge 189 del 2004, nella quale viene riconosciuto un diritto agli animali di non provare sofferenze.