Procedura di determinazione dell'indennità definitiva di esproprio

INDENNITÀ DI ESPROPRIAZIONE E DI OCCUPAZIONE - INDENNITÀ DI ESPROPRIO - PROCEDURA DI DETERMINAZIONE

Non sussiste il vizio di omessa indicazione dell’indennità provvisoria di esproprio nel relativo decreto se lindennità sia stata comunque determinata e offerta.

Tutti gli atti amministrativi, relativi alla determinazione dell'indennità (provvisoria o definitiva) di espropriazione per pubblica utilità, assumono la configurazione di atti paritetici, nei confronti dei quali i soggetti privati interessati vantano sempre la posizione giuridica di diritto soggettivo.

La provvisorietà o definitività dell'indennità non dipende dalla qualifica attribuitale dal decreto di esproprio, ma dalla diversa funzione assegnata alla relativa stima dal legislatore, che nel subprocedimento previsto dalla L. n. 865 cit., art. 11, relativo alla stima provvisoria, si esaurisce con l'offerta in misura congrua all'espropriando ed il tentativo di addivenire ... _OMISSIS_ ...olontaria dell'immobile che ne sostituisce comunque l'ammontare (art. 12, comma 1), mentre nel prosieguo, e qualora non venga accettata dal proprietario, tale sostituzione è richiesta dall'espropriante dopo l'adozione del decreto di esproprio alla Commissione provinciale di cui agli artt. 15 e 16 della Legge citata, la quale la determina in via definitiva, rendendola incontestabile ove non tempestivamente impugnata davanti alla corte di appello nel termine di decadenza stabilito dalla norma.

Il presupposto di determinazione della mera indennità provvisoria ex art. 22 DPR n. 327/2001 è la sussistenza di una efficace dichiarazione di pubblica utilità dell’opera.

Il proprietario sottoposto a espropriazione, anche se non aderisce alla richiesta di cessione bonaria, ha l'onere di rimuovere le strutture produttive, come le serre agricole, e spostare altrove la relativa attività. Se questo non avviene, la demolizione dovrà essere eseguita dal soggett... _OMISSIS_ ... e inciderà necessariamente sull’indennità di espropriazione. Più precisamente, inciderà, da un lato, sulla base di calcolo, in quanto non sono indennizzabili quei beni che il proprietario avrebbe potuto conservare in tutto o in parte tramite rimozione, e dall’altro sull’importo complessivo, in quanto non devono rimanere a carico del soggetto espropriante costi che il proprietario avrebbe potuto evitare prestando leale collaborazione.

Con il Programma urbano dei parcheggi di cui alla L. n. 188 del 1989, art. 6, i comuni interessati provvedono ad una zonizzazione di parte del proprio territorio, tale da incidere su di una generalità di beni, nei confronti di una pluralità indifferenziata di soggetti, in funzione della destinazione dell'intera zona in cui i beni ricadono e in ragione delle sue caratteristiche intrinseche, per cui, ai fini della determinazione dell'indennità di esproprio di un'area ivi inserita, l'accertamento delle possibilità ... _OMISSIS_ ...tive di edificazione di tale area va effettuato tenendo conto delle previsioni del Programma, in quanto idoneo a determinare una nuova conformazione dell'assetto urbanistico.

La determinazione dell'indennità di esproprio deve avvenire solo successivamente alla dichiarazione di pubblica utilità dell'opera (artt. 20 e seg. D.P.R. n. 327/2001), con la conseguenza che alcuna illegittimità può essere ravvisata per la mancata previsione della stessa negli atti progettuali.


INDENNITÀ DI ESPROPRIAZIONE E DI OCCUPAZIONE - INDENNITÀ DI ESPROPRIO - PROCEDURA DI DETERMINAZIONE - IN CASO DI ASSERVIMENTO

Qualora il privato sia stato coinvolto fin dall'origine nel procedimento ablatorio, inizialmente volto all'acquisizione della proprietà del fondo, e soltanto in un secondo momento ridotto all'imposizione di una servitù di passo carrabile finalizzata a consentire l'accesso ai lotti rimasti interclusi e lo svolgimento dell'attiv... _OMISSIS_ ...ione della strada da costruire, deve escludersi l'illegittimità del ricorso al procedimento previsto dal D.P.R. n. 327 del 2001, art. 21, e l'asserita configurabilità della stima effettuata dal collegio dei periti come perizia contrattuale, suscettibile d'impugnazione esclusivamente con le azioni negoziali di annullamento e risoluzione.

L'applicabilità del procedimento previsto dal D.P.R. n. 327 del 2001, art. 21, non dipende dalla circostanza che la realizzazione della opera pubblica comporti l'ablazione del diritto di proprietà sul fondo, anziché l'imposizione di un vincolo suscettibile di menomare le facoltà di godimento e disposizione del proprietario, bensì dal coinvolgimento di quest'ultimo nel procedimento espropriativo, reso possibile dalla diretta incidenza del vincolo sul bene, che, consentendo d'identificare immediatamente l'avente diritto all'indennità , impone all'espropriante di procedere alla determinazione della stessa in via provvisoria... _OMISSIS_ ...modo l'avvio al subprocedimento disciplinato dal D.P.R. n. 327 del 2001, artt. 20 e ss..


INDENNITÀ DI ESPROPRIAZIONE E DI OCCUPAZIONE - INDENNITÀ DI ESPROPRIO - PROCEDURA DI DETERMINAZIONE - IN CASO DI ASSERVIMENTO - ART. 52-OCTIES DPR 327/01

L’art. 52 octies del DPR 327/01 delinea, per gli espropri in caso di infrastrutture lineari energetiche, una procedura sovrapponibile a quella che per gli altri tipi di interventi sarebbe definita urgente (art. 22), in quanto consente la determinazione delle dovute indennità con una procedura più rapida di quella delineata dagli artt. 20 e 21 del DPR.

Il decreto di asservimento indica segnatamente, secondo l'art. 52-octies d.P.R. 327/2001, le indennità che si accompagnano all'asservimento dell'area e che consistono: nella indennità dovuta per l'occupazione temporanea dei fondi, ovverosia del tempo intercorrente tra l'esecuzione dei lavori e la riconsegna delle aree a r... _OMISSIS_ ...tuati; nel risarcimento del danno cagionato alle colture ed a quanto insista sul Fondo; nella indennità di servitù.


INDENNITÀ DI ESPROPRIAZIONE E DI OCCUPAZIONE - INDENNITÀ DI ESPROPRIO - PROCEDURA DI DETERMINAZIONE - INDENNITÀ DEFINITIVA

Se è pur vero che il procedimento preordinato alla quantificazione dell'indennità di esproprio, tramite stima peritale, in caso di mancata accettazione di quella provvisoria, si configura, ai sensi dell'art. 21 del d.p.r. 327/2001, non già come meramente facoltativo per l'autorità espropriante, bensì come una fase necessaria, laddove l’interessato attivi la procedura arbitrale, la norma contempla, tuttavia al comma 15, l'ipotesi che l'espropriato non comunichi l’intenzione di accedere alla determinazione dell'indennità a mezzo di periti, nel qual caso l'autorità espropriante deve investire di tale determinazione l'apposita Commissione provinciale di cui all'art. 41 dello... _OMISSIS_ ...CRLF|
L’intervenuta determinazione dell’indennità ad opera della Commissione provinciale esclude che vi possa essere – retroagendo - la determinazione dell’indennità medesima da parte dei tecnici di cui all’art. 21, commi 3 e 4 DPR n. 327/2001. Tale ultima ipotesi, infatti, presuppone un diverso (ed anteriore) sub procedimento di determinazione, proprio mancando il quale, l’espropriante ricorre alla determinazione da parte della Commissione (co. 15 art. 21 cit.). Intervenuta la determinazione dell'indennità tanto basta ad escludere che possa formarsi un silenzio inadempimento in ordine all’istanza rivolta all'Amministrazione per la nomina dei tecnici, ai sensi dell’art 21 DPR n. 327/2001.

Le questioni attinenti alla determinazione della indennità di esproprio possono essere fatte valere con il ricorso ex art. 54 T. U. espropriazioni; la citata norma prevede che il dies a quo per introdurre il giudizio di opp... _OMISSIS_ ...tima, decorre successivamente alla procedura amministrativa di determinazione dell'indennità, ossia dal decreto definitivo di esproprio, ovvero dalla stima peritale, nel solo caso in cui il deposito della stima sia successivo al decreto definitivo di esproprio. Solo l'indennità determinata a seguito di decisione ex art. 54 T.U. espropriazioni o di omesso esperimento della relativa azione assume carattere di definitività.

Il combinato disposto di cui al commi 15 e 2 dell'art. 21 DPR 327/2001, rimette al privato la “scelta” della procedura di cui avvalersi.

La natura provvisoria o definitiva dell'indennità non dipende, pertanto, dalla qualifica attribuitale dal decreto di esproprio, ma dalla diversa funzione assegnata alla relativa stima dal legislatore.

In base alla sequenza procedimentale prevista dal TU sulle espropriazioni, quando manchi l'accordo, la determinazione dell'indennità definitiva va effettuata, a norma dell'art. ... _OMISSIS_ ... stima del collegio dei tecnici, o, alternativamente, mediante la determinazione a mezzo della commissione con sede presso l'UTE, prevista dall'art. 41. In entrambi i casi, la relazione di stima è depositata presso l'autorità espropriante, che ne dà notizia agli interessati mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento, avvertendoli che possono prenderne visione ed estrarne copia entro i successivi trenta giorni (art. 21 comma 10, richiamato dal successivo comma 16). Il procedimento amministrativo di stima dell'indennità c.d. definitiva si conclude con il pagamento o deposito.

A mente dell'art. 21 D.P.R. n. 327 del 2001, non ricorre alcun onere sul proprietario di attivarsi al fine di procedere alla formazione in via amministrativa dell'indennità definitiva di esproprio, correndo invece l'obbligo in capo alla P.A. interessata.

Il carattere provvisorio o definitivo dell'indennità di espropriazione non dipende dalla qualifica attribuitale ne... _OMISSIS_ ...proprio, ma dalla funzione assegnata alla relativa stima dal legislatore, che nel primo caso si esaurisce con la formulazione dell'offerta in misura congrua all'espropriando, al fine di addivenire alla cessione volontaria dell'immobile, che ne sostituisce comunque l'ammontare, mentre nel prosieguo, qualora l'indennità offerta non venga accettata dal proprietario, presuppone il procedimento di cui al D.P.R. 8 giugno 2001, n. 327, art. 21, attivato ad iniziativa dell'autorità espropriante, che conduce alla determinazione dell'indennità definitiva, destinata a divenire incontestabile ove non tempestivamente impugnata dinanzi alla corte d'appello.

Il procedimento descritto dall’articolo 21 del D.P.R. 8 giugno 2001, n. 327 (titolato “Procedimento di determinazione definitiva dell’indennità di espropriazione”) intende definire la fase della determinazione dell’indennità, funzionale al completamento della procedura espropriativa, ove vi ... _OMISSIS_ ...tra le parti sulla relativa quantificazione, rimessa a un collegio peritale all’uopo costituito.

Il carattere provvisorio o definitivo dell'indennità di espropriazione non dipende dalla qualifica attribuitale nel decreto di esproprio, ma dalla funzione assegnata alla relativa stima dal legislatore, che nel primo caso si esaurisce con la formulazione dell'offerta in misura congrua all'espropriando, al fine di addivenire alla cessione volontaria dell'immobile, che ne sostituisce comunque l'ammontare, mentre nel prosieguo, qualora l'indennità offerta non venga accettata dal proprietario, presuppone il procedimento di cui al D.P.R. 8 giugno 2001, n. 327, art. 21, attivato ad iniziativa dell'autorità espropriante, che conduce alla determinazione dell'indennità definitiva, destinata a divenire incontestabile ove non tempestivamente impugnata dinanzi alla corte d'appello.

La provvisorietà o definitività dell'indennità non dipende dalla qualifica attr... _OMISSIS_ ...creto di esproprio, ma dalla diversa funzione assegnata alla relativa stima dal legislatore, che nel subprocedimento relativo alla stima provvisoria, si esaurisce con l'offerta in misura congrua all'espropriando ed il tentativo di addivenire alla cessione volontaria dell'immobile, che ne sostituisce comunque l'ammontare, mentre nel prosieguo, e qualora non venga accettata dal proprietario, tale sostituzione è richiesta dall'espropriante dopo l'adozione del decreto di esproprio alla Commissione provinciale, la quale la determina in via definitiva, rendendola incontestabile ove non tempestivamente impugnata davanti alla Corte di appello nel termine di decadenza stabilito dalla norma.


INDENNITÀ DI ESPROPRIAZIONE E DI OCCUPAZIONE - INDENNITÀ DI ESPROPRIO - PROCEDURA DI DETERMINAZIONE - INDENNITÀ DEFINITIVA - COMMISSIONE PROVINCIALE

Il termine di novanta giorni fissato dall'art. 21, comma 15, del testo unico n. 327 del 2001 non ... _OMISSIS_ ...RLF|
Nel caso in cui l'espropriato non opti per il procedimento arbitrale per la definizione dell’indennità definitiva, l'autorità espropriante deve chiedere la determinazione dell’indennità alla commissione di cui all’art. 41 del DPR 327/2001. Ciò a prescindere dal fatto che le contestazio...


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