GIUDIZIO - GIURISDIZIONE E COMPETENZA - ANTICHE REGOLE
Con riguardo alla domanda di annullamento del provvedimento regionale che respinge la richiesta di ricostituzione di una Regola sussiste la giurisdizione del giudice amministrativo.
In tema di giurisdizione, l'impugnazione del provvedimento con cui la regione abbia respinto l'istanza diretta ad ottenere, secondo la previsione di apposita legge regionale la ricostituzione di una "regola" – alla proprietà collettiva spettante ai discendenti di una comunità familiare di antica data -, non è devoluta alla giurisdizione del Commissario per la liquidazione degli usi civici, poiché non è in contestazione tra le parti che i terreni siano stati riconosciuti come gravati da diritti promiscui di godimento ai sensi della legge 16 giugno 1927 n. 1755 (riordino degli usi civici), tantomeno a quella del Giudice ordinario siccome competente in materia di riconoscimento della personalità giuridi... _OMISSIS_ ...rivato. Essendo, infatti, oggetto del giudizio la ricostituzione della "regola", che la legge prevede e subordina ad un provvedimento autoritativo, discrezionale e costitutivo, a fronte del quale si pone l'interesse legittimo dell'istante, la giurisdizione spetta al Giudice amministrativo.
GIUDIZIO - GIURISDIZIONE E COMPETENZA - SANZIONI - USI CIVICI
La giurisdizione sull'opposizione ad un'ordinanza ingiunzione con la quale è stata irrogata una sanzione amministrativa per violazione di un'ordinanza comunale che vietava la pesca ai non residenti in una laguna asseritamente gravata da uso civico va ripartita tra Commissario regionale per la liquidazione degli usi civici e giudice di pace, in relazione ai motivi di opposizione, devolvendo al primo la cognizione di quelli che contestano l'esistenza dell'uso civico e al secondo la cognizione degli altri vizi dedotti, quali l'incompetenza del Sindaco nella regolamentazione della ... _OMISSIS_ ...azione del principio di legalità.
GIUDIZIO - GIURISDIZIONE E COMPETENZA - USI CIVICI
In materia di riparto delle competenze giurisdizionali in tema di usi civici, nella fase anteriore alla concessione della legittimazione, sia l'occupante abusivo, sia colui che si opponga all'emanazione di tale provvedimento, eccependo che da esso derivi la lesione di un proprio diritto sul bene, sono titolari soltanto di interessi legittimi, essendo la legittimazione espressione del potere discrezionale dell'Amministrazione pubblica.
In materia di riparto delle competenze giurisdizionali in tema di usi civici, con l’approvazione della concessione di legittimazione e della conseguente trasformazione in allodio del bene gravato dall'uso civico l’occupante acquista su di esso un diritto soggettivo, di natura reale, la cui tutela è devoluta all'Autorità giudiziaria ordinaria, laddove il privato, il quale denunzi che l'at... _OMISSIS_ ...vo di concessione abbia leso la propria situazione soggettiva, resta portatore di un interesse legittimo, azionabile dinanzi al giudice amministrativo.
In materia di riparto delle competenze giurisdizionali in tema di usi civici, le questioni che incidentalmente insorgano sui presupposti necessari della legittimazione, quali la demanialità civica del terreno e l'abusività dell'occupazione, sono devolute alla speciale competenza giurisdizionale del Commissario.
In materia di riparto delle competenze giurisdizionali in tema di usi civici, se nessuno dei presupposti della legittimazione sia oggetto di contestazione, ciò che renderebbe necessario l’accertamento giurisdizionale del Commissario sulla loro esistenza, ogni determinazione concernente le altre condizioni richieste per la legittimazione, compresa la misura del canone, rientra nella valutazione autonoma dell'autorità pubblica, come sindacabile, se affetta da vizi, dal giudice amministrati... _OMISSIS_ ...Sussiste il difetto di giurisdizione del G.A. sulla controversia relativa alla titolarità dei diritti di uso civico.
Sussiste il difetto assoluto di giurisdizione laddove il Commissario liquidatore degli usi civici intenda effettuare un censimento generale degli usi civici esistenti in un dato territorio comunale: in mancanza di una specifica, attuale e concreta controversia tra soggetti determinati in ordine alla qualitas soli, infatti, tale attività è infatti prettamente amministrativa e di competenza regionale.
La giurisdizione del Commissario liquidatore degli usi civici può sopravvenire laddove gli interventori in giudizio sostengano il carattere allodiale dei fondi di rispettiva loro proprietà ed introducano questioni dotate di caratteri di specificità, attualità, concretezza e determinatezza.
L'ordinanza (ovvero provvedimento recante altra denominazione) con cui il Commissario per la liquidazione degli usi civici rigetta la domanda... _OMISSIS_ ...one della occupazione di terre del demanio civico, escludendo la sussistenza dei presupposti necessari della legittimazione stessa, attiene ad una situazione non configurabile come diritto soggettivo, con la conseguenza che l'impugnazione avverso di essa non può essere proposta nella forma del reclamo davanti alla sezione speciale della Corte d'Appello per gli usi civici, bensì dinanzi al giudice amministrativo, dal quale sono sindacabili gli atti finali del procedimento di legittimazione.
La controversia che concerne la sussistenza dei presupposti necessari della legittimazione delle occupazioni di terre del demanio civico attiene ad una situazione del privato configurabile come interesse legittimo a fronte del potere autoritativo esercitato dall'Amministrazione, con conseguente giurisdizione del giudice amministrativo.
Ove un privato agisca nei confronti della P.A. al fine di sentir accertare l’avvenuto acquisto della proprietà di un ... _OMISSIS_ ...venuto eccepisca l’inclusione del bene nel demanio soggetto ad uso civico, la relativa controversia, esigendo la soluzione in via principale e non meramente incidentale della questione della demanialità del bene medesimo, spetta alla cognizione del Commissario regionale per la liquidazione degli usi civici, ai sensi dell’art. 29 legge 1766/1927, in quanto attinente all’accertamento della titolarità di diritti reali e delle rispettive posizioni soggettive, rientrando poi la disamina dei fatti e delle prove, anche in ordine alla natura demaniale civica del terreno, nella competenza istituzionale del Commissario.
Rientra nella giurisdizione del Commissario regionale per la liquidazione degli usi civici, ai sensi dell’art. 29 legge 1766/1927 la controversia nella quale i ricorrenti agiscano avverso la delibera comunale con cui sia stato reintegrato al demanio civico un terreno di cui essi asseriscano di essere proprietari iure hereditario.|... _OMISSIS_ ...eterminazione del capitale di affranco degli usi civici è devoluta al giudice ordinario, trattandosi di un diritto di credito.
La giurisdizione commissariale ha ad oggetto tutte le controversie relative all'accertamento, alla valutazione e alla liquidazione dei diritti di uso civico, allo scioglimento delle promiscuità e alla rivendicazione e ripartizione delle terre, e quindi, in sostanza, ogni controversia circa l'esistenza, la natura e l'estensione dei diritti di uso civico e degli altri diritti di promiscuo godimento delle terre spettanti agli abitanti di un comune o di una frazione, comprese quelle nelle quali sia stata contestata la qualità demaniale del suolo o l'appartenenza a titolo particolare dei beni delle associazioni, nonchè tutte le questioni a cui dia luogo lo svolgimento delle operazioni affidate ai commissari stessi.
La giurisdizione commissariale non riguarda le azioni di rivendicazione proposte dai privati (o, iure privatorum, da... _OMISSIS_ ...ne di ottenere il riconoscimento del diritto di proprietà e conseguire il possesso del bene.
Tutte le controversie nette quali sia pacifica la natura dei beni controversi e non richiedano accertamenti in ordine alla sussistenza ed estensione del diritto di uso civico appartengono alla giurisdizione del giudice ordinario.
In tema di usi civici, l’individuazione del soggetto tenuto a corrispondere il canone di affrancazione (determinato, indiscusso e, comunque, già dovuto in esito all’avvenuta affrancazione dell’immobile) va ricondotta nella sfera di operatività della giurisdizione del giudice ordinario.
Nel caso in cui venga meno, per il buon esito dell’affrancazione, la finalizzazione degli usi civici alla tutela di un interesse collettivo, i rapporti che ne derivano debbono essere definiti di natura strettamente obbligatoria, sicché l’eventuale errata individuazione del soggetto tenuto a corrispondere la som... _OMISSIS_ ...chiesta a titolo di canone di affrancazione non può che essere contestata dinanzi al c.d. giudice dei diritti, ossia il giudice ordinario.
L'accertamento della qualità di un terreno che si assume di «uso civico» rientra nella giurisdizione del Commissario regionale degli usi civici, prevista dall'art. 29 legge 1766/1927 soltanto quando la relativa questione sia sollevata dal preteso titolare o dal preteso utente del diritto civico e debba essere risolta con efficacia di giudicato.
Si ha accertamento della qualità di un terreno che si assume di «uso civico», allorchè il conflitto tra le parti verta direttamente sulla natura del bene, come nel caso in cui l'opponente a sanzione amministrativa, irrogata per la violazione di un'ordinanza comunale che vietava la pesca ai non residenti in una laguna asseritamente gravata da uso civico, contesti il fatto a lui addebitato in ragione della estensione del diritto di uso civico di pesca... _OMISSIS_ ...laguna: in questo caso, dunque, l'opposizione avverso l'ordinanza-ingiunzione è devoluta alla giurisdizione del Commissario regionale degli usi civici.
La giurisdizione del Commissario regionale per la liquidazione degli usi civici (organo di giurisdizione speciale rimasto eccezionalmente in funzione ai sensi della sesta disposizione transitoria della Costituzione), si compendia di un numero chiuso di azioni tipiche rigorosamente circoscritto alle sole controversie che - investendo direttamente esistenza, natura ed estinzione dei diritti di uso civico ed intercorrendo con i titolari delle relative posizioni soggettive - sono suscettibili di decisione idonea a risolvere la questione involgente il diritto civico con efficacia di giudicato.
Sia nei giudizi di accertamento, sia in quelli di rivendicazione, la giurisdizione del Commissario ricorre solo in presenza dell'indispensabile presupposto costituito da un effettivo contrasto tra le parti, suscetti... _OMISSIS_ ...ne con valore di giudicato, in merito alla qualitas soli; non si estende, per converso, alla cause in cui la demanialità collettiva sia solo indirettamente implicata, rappresentando mero presupposto "esterno" della domanda.
La giurisdizione del Commissario regionale per la liquidazione degli usi civici è stata esclusa: a) in un caso in cui la ricorrenza del diritto di uso civico era pacificata tra le parti, essendo controverso solo se la certa demanialità collettiva dei beni oggetto del giudizio costituisse ragione di nullità del rapporto di locazione in corso tra le parti medesime ed imponesse il rilascio dei beni nella disponibilità degli utenti; b) in ipotesi in cui l'uso civico è stato evocato solo in quanto mediatamente rilevante al fine della decisione di controversia avente ad oggetto rapporto (privatistico o pubblicistico) diverso da quello proprio della demanialità collettiva ovvero non intercorrente tra i soggetti di detto rapporto.
È devo... _OMISSIS_ ...sdizione del Commissario regionale per la liquidazione degli usi civici la controversia nella quale l'Amministrazione dell'uso civico agisce per ottenere la declaratoria di nullità di un contratto di affitto novennale di una cava asseritamente insistente su un'area gravata da uso civico: in questo caso, infatti, la «qualitas soli» si pone quale indefettibile antecedente logico della risoluzione della controversia insorta tra le parti e refluisce tra le determinazioni destinate ad essere implicitamente ricomprese nel giudicato.
Sussiste la giurisdizione dei commissari per la liquidazione degli usi civici in relazione a tutte le controversie relative all’accertamento, alla valutazione ed alla liquidazione dei diritti di uso civico, allo scioglimento delle promiscuità ed alla rivendicazione e ripartizione delle terre e, quindi, in sostanza, con riferimento ad ogni controversia avente ad oggetto l’esistenza, la natura e l’estensione d... _OMISSIS_ ...so civico e degli altri diritti di promiscuo godimento delle terre spettanti agli abitanti di un comune o di una frazione – comprese quelle nelle quali venga in contestazione la qualità demaniale del suolo o l’appartenenza a titolo particolare dei beni delle associazioni – nonché con riferimento a tutte le controversie nelle quali la soluzione di alcuna delle suddette questioni si ponga come antecedente logico giuridico della decisione.
Al procedimento di legittimazione di occupazione di terre gravate da uso civico, previsto dagli artt. 9 e 10 della legge 16 giugno 1927 n. 1766, si deve riconoscere nat...
...continua.
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