Demanialità delle strade comunali

DEMANIO E PATRIMONIO - STRADE - STRADA DEMANIALE E DI USO PUBBLICO - STRADA DEMANIALE

A differenza della previgente disciplina di cui all’art. 378 della L. n. 2248/1865, Allegato F. e 20 del R.D. n. 1740/1933, che restringevano la competenza dell’Autorità comunale ai soli provvedimenti che riguardino strade interne all’abitato, il vigente Codice della Strada correla indissolubilmente la proprietà del demanio stradale ai poteri di intervento sullo stesso.

L’iscrizione di una strada nell'elenco delle strade comunali ha valore meramente dichiarativo e ricognitivo e non riveste carattere costitutivo della sua demanialità.

La strada comunale è soggetta al regime del demanio pubblico ex art. 822, secondo comma ed ex art. 824, primo comma, del Codice Civile.


DEMANIO E PATRIMONIO - STRADE - STRADA DEMANIALE E DI USO PUBBLICO - STRADA DEMANIALE - PERTINENZE

Le scarp... _OMISSIS_ ...e statali, provinciali o comunali, al pari dei fossi e delle banchine ad esse latistanti, sono parte delle strade medesime e perciò soggette al medesimo regime di demanialità per effetto del rapporto pertinenziale in cui si trovano rispetto alla sede stradale.

La destinazione della strada a concreta integrazione della viabilità, rispetto cui si asserisce la pertinenzialità di una area demaniale, deve essere effettiva e rispondere a precisi requisiti di legge, soltanto in dipendenza dei quali si è in presenza effettivamente di una strada comunale e, quindi, del relativo spazio confinante eventualmente classificabile come area pertinenziale una volta acclarata la sua funzione integratrice rispetto al sistema viario.

La presunzione di demanialità di cui all’art. 22 della legge 20 marzo 1865, n. 2248 (Legge sui lavori pubblici – all. F) non prevede alcuna presunzione in merito alla proprietà della strada (comma 1) – che invero si presu... _OMISSIS_ ... già dimostrata – valendo la presunzione solo (comma 2) per “… i fossi laterali che servono unicamente o principalmente agli scoli delle strade, le controbanchine, le scarpe in rialzo e le opere d'arte d'ogni genere stabilite lungo le strade medesime, non che le aiuole per deposito di materiali, le case di ricovero e quelle per abitazioni di cantonieri”.

In caso di cavedio condominiale a copertura del quale venga posta una grata sul marciapiede, una esclusiva proprietà del condominio può sussistere per il cavedio ma non per la grata, trattandosi di parte integrante del marciapiede, bene appartenente al Comune in quanto pertinenza della pubblica strada.

Devono considerarsi come demaniali, in virtù della l. n. 2248/1865, all. F, art. 22, anche quelle aree che per l'immediata accessibilità appaiono integranti della funzione viaria della rete stradale, così da costituire una pertinenza della strada.

L'art. 24 d... _OMISSIS_ ...5/1992 considera pertinenze stradali le parti della strada destinate in modo permanente al servizio o all'arredo funzionale di essa, a loro volta distinte in pertinenze di esercizio ("quelle che costituiscono parte integrante della strada o ineriscono permanentemente alla sede stradale", ex comma 3) ed in pertinenze di servizio (ossia le aree ed i fabbricati "comunque destinati dall'ente proprietario della strada in modo permanente ed esclusivo al servizio della strada e dei suoi utenti", ex comma 4).


DEMANIO E PATRIMONIO - STRADE - STRADA DEMANIALE E DI USO PUBBLICO - STRADA DEMANIALE - REQUISITI

Al di là dell’inserimento negli appositi elenchi, affinché una strada possa essere qualificata come pubblica occorre la c.d. dicatio ad patriam, ossia il suo assoggettamento all’uso della collettività indifferenziata. Più precisamente sono necessari tre presupposti: deve essere al servizio di una collettività indetermi... _OMISSIS_ ...ni portatori di un interesse generale; deve essere oggettivamente idonea a soddisfare le esigenze di interesse generale, deve sussistere un titolo valido a sorreggere l'affermazione del diritto di uso pubblico

Al fine di determinare l'appartenenza di una strada al demanio comunale costituiscono indici di riferimento oltre l'uso pubblico, cioè l'uso da parte di un numero indeterminato di persone (il quale isolatamente considerato potrebbe indicare solo una servitù di passaggio), l'ubicazione della strada all'interno dei luoghi abitati, l'inclusione nella toponomastica del comune, la posizione della numerazione civica, il comportamento della p.a. nel settore dell'edilizia e dell'urbanistica.

La natura e l'uso pubblico di una strada dipendono dalla esistenza di tre concorrenti elementi: a) il transito iuris servitutis publicae da parte di una moltitudine indistinta di persone qualificate dall'appartenenza ad un ambito territoriale; b) concreta idoneità... _OMISSIS_ ... soddisfare, anche per il collegamento con la via pubblica, esigenze di carattere generale e pubblico; c) un titolo valido a sorreggere l'affermazione del diritto di uso pubblico, il quale può identificarsi nella protrazione dell'uso da tempo immemorabile (comportamento della collettività contrassegnato dalla convinzione di esercitare il diritto d'uso della strada); di tali elementi il Comune deve dare idonea dimostrazione con onere probatorio di particolare rigore.

Affinché possa ritenersi l'uso pubblico di una strada all'interno di un centro abitato devono ricorrere contestualmente tre elementi, ossia vi deve essere esercizio del passaggio e del transito jure servitutis publicae da parte di una moltitudine indistinta di persone, qualificate dall'appartenenza ad un ambito territoriale, non essendo sufficiente un'utilizzazione uti singuli, finalizzata a soddisfare un personale interesse per un più agevole ingresso ad un determinato immobile di proprietà privat... _OMISSIS_ ...e la strada la concreta idoneità di soddisfare, anche per il collegamento con la via pubblica, le esigenze di carattere generale e pubblico; deve infine esistere un titolo valido a sorreggere l'affermazione del diritto di uso pubblico, il quale può identificarsi nella protrazione dell'uso da tempo immemorabile, ossia nel comportamento della collettività contrassegnato dalla convinzione di esercitare il diritto d'uso della strada. La prova di tali elementi deve essere data dal Comune o da chi è interessato a far valere l'uso pubblico della via, salvo che la strada non sia inserita nell'elenco delle strade comunali, perché ciò rappresenta una presunzione (semplice) di appartenenza della stessa all'ente, ovvero del suo uso pubblico.

L’insistenza di segnaletica stradale e illuminazione pubblica, la percorrenza di linee pubbliche urbane, la funzione di raccordo con altre strade e lo sbocco su piazza e su pubbliche vie sono elementi che, se consolidati, portan... _OMISSIS_ ...noscimento della qualità di strada comunale all’interno degli abitati.


DEMANIO E PATRIMONIO - STRADE - STRADA DEMANIALE E DI USO PUBBLICO - STRADA DEMANIALE - REQUISITI - TITOLO

Per l’attribuzione del carattere di demanialità comunale ad una via privata è necessario che con la destinazione della strada all’uso pubblico concorra l’intervenuto acquisto, da parte dell’ente locale, della proprietà del suolo relativo o di altro diritto reale immobiliare (per effetto di un contratto, in conseguenza di un procedimento d’esproprio, per effetto di usucapione o dicatio ad patriam, ecc.), non valendo, in difetto dell’appartenenza della sede viaria all’Ente, l’iscrizione della via negli elenchi delle strade comunali, giacché tale iscrizione non può pregiudicare le situazioni giuridiche attinenti alla proprietà del terreno e connesse con il regime giuridico della medesima.

E' illegittimo ... _OMISSIS_ ...o di inserimento fra le strade comunali di un tratto viabilistico qualora ciò sia legato al mantenimento del manufatto stradale la cui realizzazione è avvenuta illegittimamente; l'Amministrazione non può, infatti, appropriarsi della stesso qualora edificato in assenza di valido titolo ablatorio.

Affinché un'area privata venga a far parte del demanio stradale, non è sufficiente che la strada sia posta all'interno di un centro abitato e che su di essa si esplichi di fatto il transito pubblico, ma è invece necessario che sia intervenuto un atto o un fatto (convenzione, espropriazione, usucapione, etc.) che ne abbia trasferito il dominio alla P.A., e che essa sia destinata all'uso pubblico dalla stessa P.A., costituendo meri indici di riferimento, ciascuno di per sé solo non sufficiente al fine di stabilire a chi ne debba essere attribuita la proprietà, l'uso della strada da parte di un numero indeterminato di persone, il comportamento in relazione ad essa della A... _OMISSIS_ ...nel settore dell'edilizia e dell'urbanistica, e la sua inclusione in un centro abitato.

Affinché ad una strada privata possa essere attribuito il carattere di strada pubblica, non basta né che si esplichi il pubblico transito né la mera previsione programmatica della sua destinazione a strada pubblica, né l'intervento di atti di riconoscimento da parte dell'amministrazione circa la funzione da essa svolta, ma è indispensabile che l'ente locale abbia acquistato la proprietà del relativo suolo. Perché una strada possa ritenersi di proprietà dell’amministrazione, occorre rinvenire un atto (convenzione o provvedimento ablatorio) o un fatto (usucapione, usurpazione espropriativa) che ne abbia trasferito il dominio all’amministrazione medesima, non essendo peraltro sufficiente che la strada stessa sia eventualmente destinata all’uso pubblico.

Per l'attribuzione del carattere di demanialità comunale ad una via privata è necessario che con... _OMISSIS_ ...e della strada all'uso pubblico concorra l'intervenuto acquisto, da parte dell'ente locale, della proprietà del suolo relativo (per effetto di un contratto, in conseguenza di un procedimento d'esproprio, per effetto di usucapione o dicatio ad patriam, ecc.), non valendo, in difetto dell'appartenenza della sede viaria al Comune, l'iscrizione della via negli elenchi delle strade comunali, giacché tale iscrizione non può pregiudicare le situazioni giuridiche attinenti alla proprietà del terreno e connesse con il regime giuridico della medesima, né la natura pubblica di una strada può essere desunta dalla prospettazione della mera previsione programmatica di tale destinazione, dall'espletamento su di essa, di fatto, del pubblico transito per un periodo infraventennale, o dall'intervento di atti di riconoscimento dell'amministrazione medesima circa la funzione assolta da una determinata strada.

Il diritto reale di transito pubblico a norma dell'art. 825 c.c.. può c... _OMISSIS_ ...modi più svariati, ossia mediante un titolo negoziale, per usucapione o attraverso gli istituti dell' "immemorabile", cioè dell'uso della strada da parte della collettività da tempo, appunto, immemorabile o della "dicatio ad patriam", che si configura quando i proprietari mettono a disposizione del pubblico la strada, assoggettandola all'uso collettivo.

La servitù di uso pubblico è una fattispecie di elaborazione giurisprudenziale che si fonda sull’art. 825 c.c.

Affinché un'area privata venga a far parte del demanio stradale e assuma la natura di strada pubblica, non basta né che vi si esplichi di fatto il transito del pubblico (con la sua concreta, effettiva e attuale destinazione al pubblico transito e la occupazione sine titolo dell'area da parte della pubblica amministrazione), né la mera previsione programmatica della sua destinazione a strada pubblica, né l'intervento di atti di riconoscimento da parte dell'amministrazione medesima circ... _OMISSIS_ ...a essa assolta, ma è necessario che la strada risulti di proprietà di un ente pubblico territoriale in base a un atto o a un fatto (convenzione, espropriazione, usucapione, ecc.) idoneo a trasferire il dominio.


DEMANIO E PATRIMONIO - STRADE - STRADA DEMANIALE E DI USO PUBBLICO - STRADA DEMANIALE - REQUISITI - TITOLO - USO PUBBLICO

Nel caso in cui la pur prevista destinazione programmatica di un'area comunale a verde pubblico ed a percorso pedonale venga di fatto impedita dalla presenza di una recinzione privata, che ha precluso l'asservimento del bene alla pubblica funzione, risulta carente l'oggettiva funzionalizzazione del bene all'uso pubblico, requisito necessario per l'acquisto del carattere della demanialità ex art. 22, L. n. 2248 del 1865, all. F.

L’appartenenza di una strada al demanio di un Ente territoriale si fonda su un atto o fatto (fra cui anche l’usucapione) idoneo a trasferire il domin... _OMISSIS_ ... manifestazione di volontà espressa o tacita accompagnata dall’effettiva destinazione all'uso pubblico.

La destinazione delle stesse strade ad uso pubblico presuppone la titolarità del diritto di proprietà delle stesse in capo al privato. Questa situazione ricorre laddove la strada sia posta all'interno di un centro abitato, sia concretamente idonea a soddisfare (anc...


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