Demanio pubblico e diritti dei privati

DEMANIO E PATRIMONIO --> DEMANIO --> DIRITTI ALTRUI SU BENI DEMANIALI

I beni demaniali possono formare oggetto di diritti di terzi solo per effetto di un provvedimento di concessione: ne deriva che la fruizione del bene deve essere inquadrata in questo schema, a prescindere dal nomen iuris utilizzato dalle parti per qualificare il rapporto.

Un bene demaniale non é suscettibile di possesso, né di usucapione né di alcuna sorta di godimento rapportabile ad un diritto reale di natura privata.

L’utilizzazione di un bene demaniale a fini privati può e deve essere legittimata solo previo esperimento di procedimento concessorio.

I beni demaniali non tollerano di essere limitati da diritti di servitù a favore di fondi privati.

La costituzione di diritti reali su beni demaniali può avvenire soltanto attraverso uno specifico atto di concessione, avente propriamente natura costitutiva, tanto è vero che, fino a... _OMISSIS_ ... tale provvedimento, il soggetto interessato non può comunque vantare alcun titolo legittimo alla fruizione con modalità differenziate rispetto alla generalità dei cittadini di un qualsiasi bene appartenente al demanio.

Le ipoteche iscritte su beni demaniali sono nulle.

La realizzazione di beni che assumono natura demaniale, segnatamente i porti, esclude che tali beni possano essere ricondotti alla previsione dell’art. 41 codice della navigazione in quanto a differenza dell’ipotesi ivi contemplata, in cui l’opera realizzata su bene demaniale ha una propria individualità rispetto al bene demaniale stesso, in questo caso l’opera costituisce essa stessa il bene demaniale ed è quindi insuscettibile di iscrizione ipotecaria.

Come tutti i negozi in danno o sul patrimonio del terzo (come il Demanio dello Stato in caso di bene demaniale), l'accordo in sede di separazione consensuale dal coniuge ha solo effetti obbligatori ... _OMISSIS_ ...LF|
I beni demaniali sono soggetti ad uno speciale regime giuridico che esclude che questi possano essere trasferiti in proprietà o "formare oggetto di diritti a favore di terzi" se non secondo le modalità e i limiti stabiliti dalle leggi che disciplinano ciascuna categoria dei beni demaniali, sancendone l'inalienabilità, l'incommerciabilità e l'inusucapibilità (art. 823 cod. civ.).

La natura demaniale di un bene non costituisce ostacolo giuridico nè alla costituzione in favore di privati, mediante concessione, di diritti reali o personali che abbiano ad oggetto la fruizione del bene medesimo, nè alla circolazione tra privati di tali diritti, che si atteggiano, nei rapporti privatistici, come diritti soggettivi perfetti.

Qualora sia accertato, attraverso la complessiva interpretazione - riservata al giudice di merito - del titolo costitutivo (cioè dell'atto di concessione), che è stato conferito al privato un diritto reale di godimento su un im... _OMISSIS_ ...e, l'atto con cui quest'ultimo alieni tale diritto è soggetto ad INVIM, ai sensi del D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 643, art. 2, comma 1.

DEMANIO E PATRIMONIO - DEMANIO - DIRITTI DEMANIALI SU BENI ALTRUI

Nelle servitù pubbliche, diversamente dagli usi civici, risulta evidente la distinzione tra titolarità del diritto di proprietà e uso pubblico sulla cosa altrui.

Nell'ambito della figura giuridica dei diritti demaniali su beni altrui vengono in evidenza le servitù pubbliche e i diritti di uso pubblico, quali le strade vicinali, gli usi civici e le proprietà collettive.

Data la proprietà privata dell’area, per qualificare l’esistenza di servitù di uso pubblico in favore dell'amministrazione comunale (e di un conseguente diritto del comune a concederla in concessione) sarebbe necessario ottenere il consenso dei privati proprietari all’utilizzo per finalità di pubblico interesse.

Le servitù di... _OMISSIS_ ...onsentono alla generalità dei consociati di fruire, in maniera più o meno ampia, a seconda dell’effettivo contenuto del diritto, di beni di proprietà privata.

Le servitù di uso pubblico si distinguono dalle servitù pubbliche in quanto, a differenza di queste ultime - che, al pari delle servitù private, presuppongono l’esistenza di due fondi (dei quali uno, detto servente, viene gravato da pesi al fine di assicurare utilità ad un altro fondo, detto dominante) - postulano l’esistenza di un solo immobile gravato da pesi direttamente funzionali alla collettività beneficiaria.

Il potere conferito a procuratore di costituire una servitù di uso pubblico, implica necessariamente, nel silenzio della procura, anche quello di disciplinare la questione della manutenzione delle aree soggette a servitù, manutenzione addossabile alla proprietà secondo una regola generale per la quale il proprietario ha l’onere di curare il mantenimento del ... _OMISSIS_ ...nche se concesso in godimento a terzi (si vedano ad esempio gli articoli 1575 e 1576 del codice civile), o anche se sussistono limiti al diritto dominicale.

L'assunzione, all'atto della stipulazione di una convenzione di lottizzazione, dell’impegno - per sé, per i propri eredi e per gli altri aventi causa - di realizzare una serie di opere di urbanizzazione del territorio e di costituire su una parte di quelle aree una servitù di uso pubblico, dà luogo ad un'obbligazione propter rem, che grava quindi sia sul proprietario del terreno che abbia stipulato la convenzione di lottizzazione, sia su coloro che abbiano chiesto il rilascio della concessione edilizia nell'ambito della lottizzazione, sia, infine, sui successivi proprietari della medesima res.

La circostanza che un’aia antistante al fabbricato di proprietà privata sia stata individuata come area di attesa ai fini del rischio sismico non implica l’esistenza di un diritto di uso ... _OMISSIS_ ...stessa; le aree di attesa sono i luoghi di prima accoglienza delle popolazioni colpite da un terremoto; benché di regola esse siano individuate in luoghi di uso pubblico, ciò non significa certo che la individuazione di un’area come “area di attesa” le imprima un diritto di uso pubblico.

La servitù di uso pubblico fa parte della categoria dei c.d. diritti di uso pubblico (art. 825 c.c.) che si distinguono dalle servitù prediali pubbliche per la mancanza della c.d. predialità in quanto esse non sono serventi rispetto a un fondo demaniale ma si concretano in un'utilitas generalmente collettiva. Di conseguenza, la parte che fa valere il diritto ha l'onere di provare la pubblica utilitas e un valido titolo costitutivo.

La P.A. titolare di una servitù di uso pubblico su beni privati può esercitare su di essi i poteri intesi a garantire la loro pubblica fruizione da parte della collettività, ma non anche le facoltà che le spetterebbero s... _OMISSIS_ ...e natura demaniale.

Sussiste servitù di uso pubblico nel caso in cui del bene che abbia un'intrinseca idoneità ad essere utilizzato da parte di una collettività, se ne configuri un uso a carattere generale, e non uti singuli, per un periodo prolungato nel tempo.

Ai fini della costituzione, su di un’area privata, di una servitù di uso pubblico, per effetto del passaggio esercitato da lunghissimo tempo, è quindi necessario che l'uso avvenga ad opera di una collettività indeterminata di persone, per soddisfare un interesse pubblico generale, mentre deve escludersi l'uso pubblico allorquando il passaggio venga esercitato nell'interesse di un gruppo limitato di soggetti, quali i proprietari di determinati immobili, in rapporto alla loro particolare ubicazione.

Caratteristiche indispensabili della servitù di uso pubblico sono: a) il passaggio esercitato "iure servitutis pubblicae", da una collettività di persone qualificate dall'appartene... _OMISSIS_ ...o territoriale; b) la concreta idoneità del bene a soddisfare esigenze di carattere generale, anche per il collegamento con la pubblica via; c) un titolo valido a sorreggere l'affermazione del diritto di uso pubblico, che può anche identificarsi nella protrazione dell'uso da tempo immemorabile.

L’unica circostanza che è in grado di escludere che su di un’area privata possa sorgere un diritto d’uso in favore della collettività ed invece una utilità limitata ai soli frontisti proprietari, è l’interclusione dell’area da parte del proprietario o l’apposizione di segni esteriori riconducibili alla volontà del proprietario di disporre del bene in via esclusiva.

L'amministrazione comunale, titolare di una servitù di passaggio su un'area privata, può su di essa esercitare il potere diretto a garantire ed a disciplinare l'uso generale del bene da parte della collettività, nell'ambito del pubblico interesse giustificativo d... _OMISSIS_ ...desima, ma, ove il titolo costitutivo della servitù non lo consenta espressamente, non può concedere al singolo usi eccezionali o particolari su porzioni di detto immobile, essendo il relativo potere concessorio incompatibile con il diritto dominicale del privato.

L’Amministrazione comunale, titolare di una servitù di uso pubblico su di un’area privata, può su di essa esercitare i soli poteri che siano rivolti a garantire e disciplinare l’uso generale da parte della collettività, nell’ambito del pubblico interesse giustificativo della servitù medesima, e che pertanto, ove non sia espressamente consentito dal titolo, il Comune medesimo non può concedere al singolo usi eccezionali e particolari su porzioni di tale immobile.

La parificazione delle aree demaniali o del patrimonio indisponibile a quelle private soggette a servitù di uso pubblico, operante ai fini dell’applicazione della tassa (oggi canone) per l’occupa... _OMISSIS_ ...ed aree pubbliche, trova la sua ratio nella circostanza che la parziale occupazione di tali aree comporta comunque una sottrazione della superficie occupata all’uso pubblico cui la stessa è destinata, giustificando, così, la debenza della tassa in parola da parte dell’occupante quale corrispettivo della limitazione apportata al godimento della collettività: ma ciò attiene esclusivamente al piano dei rapporti tributari e comporta, tutt’al più, che il Comune possa pretendere quella tassa da chi occupi gli spazi abusivamente o in virtù di contratto con il privato proprietario, o anche che possa interferire, inibendolo o subordinandolo a propria autorizzazione, in forza della suindicata ratio, sul diritto di tale proprietario di cedere a terzi l’uso di porzioni dell’area, ma non può giammai indurre a configurare, salva un’espressa previsione del titolo costitutivo della servitù pubblica di passaggio, un suo autonomo potere concessor... _OMISSIS_ ...te incompatibile, come si è detto, con il diritto dominicale del privato, sia pure limitato dall’esistenza di tale servitù.

Il diritto di pubblico passaggio su una strada vicinale rientra tra i diritti di uso pubblico contemplati, unitamente alle servitù prediali pubbliche, dall’art. 825 c.c. (diritti demaniali su beni altrui): essi consistono in un peso a carico di un bene immobile per consentire un’attività a beneficio di una collettività di persone (uti cives), volta a soddisfare un’esigenza di carattere generale e diretta a realizzare un fine di pubblico interesse (passaggio o altro). Ne discende che al “peso” sul bene corrisponde un diritto di uso pubblico, il cui contenuto non è predeterminato, dovendo unicamente essere idoneo a soddisfare un interesse pubblico attraverso il suo esercizio da parte di una collettività indistinta di persone.

Un diritto demaniale su un bene altrui non incide sulla titolarità de... _OMISSIS_ ...oprietà, che rimane in capo al privato, ma limita le facoltà del proprietario in vista della realizzazione dell’interesse generale consistente nel parziale utilizzo da parte della collettività di riferimento: la proprietà privata viene, per tale via, funzionalizzata al pubblico interesse mediante l’istituzione su di essa di un diritto parziario, qualificato ex lege come demaniale.


DEMANIO E PATRIMONIO --> DEMANIO --> ECCEZIONE DI DEMANIALITÀ

La deduzione concernente la natura demaniale di un terreno, qualora inerisca alla sussistenza degli elementi costitutivi del diritto azionato, integra una mera difesa, rilevabile d'ufficio, sicché non incorre nelle preclusioni dettate per le eccezioni in senso stretto dall'art. 345 c.p.c., comma 2.

Per essere ammesso ad eccepire legittimamente la demanialità del bene, il privato deve allegare un proprio personale autonomo diritto alla disponibilità del bene medesimo, che tr... _OMISSIS_ ...ll'eccepita demanialità, e ciò o a titolo originario uti civis o a titolo derivativo dall'ente titolare del diritto stesso.

Nel caso di rivendica di immobili tra privati, l'eccezione di demanialità del bene è ...


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