Soggetti destinatari delle sanzioni previste in caso di abuso edilizio

ABUSI EDILIZI --> SANZIONI --> SOGGETTI

Basandosi su di un'interpretazione letterale dell'art. 29, co. 1, T.U. Edilizia, il responsabile dell'abuso edilizio è sempre tenuto a risponderne, a nulla valendo l'avvenuta alienazione medio tempore dell'immobile in cui tal abuso è stato realizzato.

Il presupposto per l’adozione di un’ordinanza di ripristino non è l’accertamento di responsabilità nella commissione dell’illecito, bensì l’esistenza di una situazione dei luoghi contrastante con quella prevista nella strumentazione urbanistico-edilizia: sicché sia il soggetto che abbia la titolarità a eseguire l’ordine ripristinatorio — ossia in virtù del diritto dominicale il proprietario — che il responsabile d... _OMISSIS_ ...il cartello indicante gli estremi del titolo abilitativo, qualora prescritto dal regolamento edilizio o dal titolo medesimo, è tuttora punita dal D.P.R. n. 380 del 2001, art. 44, lett. a), se commessa dal titolare del permesso a costruire, dal committente, dal costruttore o dal direttore dei lavori, essendo detti soggetti responsabili, giusta il principio ricavabile dall'art. 29, comma 1, T.U.E., di conformarsi alle previsioni urbanistiche ed esecutive risultanti dalla normativa, dalla pianificazione, dal titolo edilizio.

L’esistenza di obblighi solidaristici, che consentono tra l'altro la possibilità dell’azione di regresso, ricadenti in capo al soggetto a cui si ascrive la realizzazione dell’abuso edilizio nei confronti di altro soggetto subentrato nella ... _OMISSIS_ ...uo;altro, l’esistenza di possibilità concrete di concorso anche da parte del soggetto non proprietario.

L’art. 31 del d.P.R. 6.6.2001, n. 380, nell’individuare i soggetti passivamente legittimati a divenire destinatari della sanzione ripristinatoria, pone sullo stesso piano il responsabile ed il proprietario (ovviamente allorquando le due qualifiche non si ravvisino nello stesso soggetto) con la precisazione che, al fine di essere chiamato a rispondere delle contestazioni mosse e dell’abuso contestato è necessario e sufficiente alternativamente che sia comprovata l’una o l’altra qualifica nel soggetto da sanzionare.

È irrilevante, ai fini della piena legittimità della sanzione demolitoria, che la relativa ordinanza sia ... _OMISSIS_ ... di tal abuso edilizio e per la relativa sanzione, avendo tollerato l’uno e non avendo impedito l’altro con il tempestivo adempimento della predetta clausola.

Le questioni relative al rapporto tra proprietario e detentore/occupante del bene (e in generale l’effettivo responsabile dell’abuso) non rilevano ai fini dell’applicazione della sanzione demolitoria; mentre i profili relativi alle eventuali difficoltà nell’eseguire la demolizione, da parte del proprietario, e alla possibile successiva acquisizione coattiva del bene, attengono alla fase successiva della procedura sanzionatoria e non attengono alla legittimità del provvedimento demolitorio in sé considerato.

Ai sensi dell’articolo 31, comma 2, del DPR n. 380 del 2... _OMISSIS_ ...ristino dell’equilibrio urbanistico violato e, pertanto, viene legittimamente irrogata nei confronti del soggetto che abbia la materiale e giuridica disponibilità del manufatto, a prescindere dalla avvenuta realizzazione da parte di quest’ultimo.

Ai sensi dell’art. 31, comma 2 del T.U. 380/2001 il proprietario e il responsabile dell'abuso, in forma non alternativa, ma congiunta e simultanea, sono chiamati a ripristinare il corretto assetto edilizio violato: le ulteriori misure (acquisizione gratuita e pagamento di una somma in caso di inottemperanza) non possono, quindi, che riferirsi ai medesimi soggetti obbligati.

E' manifestamente inammissibile la questione di legittimità costituzionale dell’art. 29 d.P.R. 380/2001 (e dell’art.... _OMISSIS_ ...zio.

Il carattere reale della sanzione edilizia comporta che la stessa venga applicata nei confronti del soggetto che abbia l’attuale disponibilità della res abusiva, anche se non autore dell’illecito edilizio.

In tema di violazioni urbanistico - edilizie, la responsabilità per abuso edilizio del committente, del titolare del permesso di costruire, del direttore dei lavori e del costruttore, individuata ai sensi del D.P.R. n. 380 del 2001, art. 29, non è esclusa dall'avvenuto rilascio del titolo abilitativo in violazione di legge o degli strumenti urbanistici, ovvero nell'ipotesi di intervento realizzato direttamente in base ad una D.I.A. illegittima.

Il responsabile dell’abuso edilizio è colui che ha la disponibilità dell... _OMISSIS_ ...disposizione a chiunque violi le disposizioni richiamate (dunque anche quella di cui agli artt. 93 e 94, contenute nel medesimo capo IV), cosicché la violazione assume la natura di reato comune, che può essere realizzato dal proprietario, dal committente, dal titolare della concessione edilizia e da qualsiasi altro soggetto che abbia la disponibilità dell'immobile o dell'area su cui esso sorge, nonché da coloro che abbiano svolto attività tecnica e iniziato la costruzione senza il doveroso controllo del rispetto degli adempimenti di legge.

Mentre la demolizione è, di regola, atto dovuto e prescinde dall'attuale possesso del bene e dalla coincidenza del proprietario con il realizzatore dell'abuso medesimo, l'ulteriore sanzione dell'acquisizione al patrimonio comunale dell'are... _OMISSIS_ ...abusi edilizi, laddove esista un titolo abilitativo, sono individuati dalla legge nel “titolare del titolo abilitativo, nel committente e nel costruttore”, nonché nel “direttore dei lavori” ( art. 29 DPR n. 380/2001 e art. 12 l.r. Lazio n. 15/2008).

Il nudo proprietario è spogliato delle facoltà proprie del relativo diritto dominicale, non ha il possesso del bene e può riacquistarlo solo al termine dell’usufrutto ed eccezionalmente in altre specifiche fattispecie: egli dunque non è titolare di facoltà tali da incidere sulla commissione dell’abuso edilizio e sul ripristino dello stesso da parte dell’usufruttuario.

Non può farsi ricadere ricadere sul nudo proprietario la responsabilità tipica che la normativa edilizia pr... _OMISSIS_ ...ente ricade sul proprietario (pieno) viene a gravare, in relazione ai contenuti del suo diritto, sull’usufruttuario e non anche sul nudo proprietario.

Le sanzioni ripristinatorie o demolitorie, avendo carattere reale, prescindono dalla responsabilità del proprietario o dell'occupante l'immobile, sicché l'estraneità agli abusi edilizi assume rilievo sotto altro profilo, come ad esempio, al fine di escludere a carico del proprietario incolpevole l'acquisizione gratuita del bene al patrimonio comunale. Tali misure prescindono dalla valutazione dei requisiti soggettivi del trasgressore ed applicandosi anche a carico di chi non abbia commesso la violazione, ma si trovi al momento dell'irrogazione in un rapporto con la res tale da assicurare la restaurazione dell'ordine giur... _OMISSIS_ ...te eseguito l'opera ritenuta abusiva, ma si riferisce, necessariamente, anche a colui che di quell'opera ha la materiale disponibilità e pertanto, quale 'detentore', è in grado di provvedere alla demolizione restaurando così l'ordine violato", in quanto l'"abusività" (totale o parziale) di un fabbricato costituisce una caratteristica che pertiene all'immobile e che lo connota (negativamente) a prescindere dalla posizione psicologica (soggettiva) del proprietario (o dell'avente causa dal soggetto che ha commesso l'illecito edilizio).

In caso di alloggio IACP sottratto alla materiale disponibilità dell’ente proprietario in virtù del rapporto di locazione con l’assegnatario, non può trovare spazio, ai fini dell’applicazione della sanzione... _OMISSIS_ ...ra queste ultime, la demolizione dell’abuso - essere comminate unicamente nei confronti del responsabile dell’abuso qualora il proprietario sia estraneo allo stesso e non abbia la disponibilità materiale dell’immobile.

Deve ritenersi illegittima l’irrogazione di una sanzione amministrativa pecuniaria nei confronti del IACP proprietario dell'alloggio ERP e non dell’assegnatario conduttore al quale, avendo la disponibilità dell’immobile, è riconducibile la realizzazione delle opere edilizie in assenza di autorizzazione, altrimenti dandosi ingresso ad un’ipotesi di responsabilità oggettiva fondata sul solo titolo proprietario che - ammissibile per le sanzioni di tipo ripristinatorio finalizzate ad eliminare gli effetti della condotta sa... _OMISSIS_ ...ento soggettivo.

L’eventuale estraneità del proprietario all'abuso edilizio può rilevare solo al fine di evitare l’acquisizione gratuita.

Le sanzioni ripristinatorie e demolitorie in materia edilizia hanno carattere reale e prescindono pertanto dalla responsabilità del proprietario o dell'occupante l'immobile, sicché l'estraneità agli abusi edilizi assume rilievo sotto altro profilo quale, ad esempio, l’esclusione dell’acquisizione gratuita del bene al patrimonio comunale a carico del proprietario incolpevole.

È legittimo l’ordine di demolizione indirizzato nei soli confronti del proprietario ove non siano immediatamente rinvenibili altri elementi utili all'identificazione anche del diverso responsabile dell'abuso.|... _OMISSIS_ ... del bene, ne ha protratto la permanenza avvalendosi nel tempo dell'utilità del bene stesso senza demolirlo.

Il proprietario incolpevole di abuso edilizio commesso da altri, che voglia sfuggire effettuato sanzionatorio di cui all'art. 31 del testo unico dell’edilizia della demolizione o dell’acquisizione come effetto della inottemperanza all'ordine di demolizione, deve provare la intrapresa di iniziative che, oltre a rendere palese la sua estraneità all'abuso, siano però anche idonee a costringere il responsabile dell’attività illecita a ripristinare lo stato dei luoghi nei sensi e nei modi richiesti dall'autorità amministrativa.

Le sanzioni ripristinatorie e demolitorie hanno carattere reale e prescindono pertanto dalla responsabilità del pr... _OMISSIS_ ... può ritenersi neutra rispetto alle sanzioni previste dal d.P.R. n. 380 del 2001 quando risulti, in modo inequivocabile, la completa estraneità del proprietario stesso al compimento dell'opera abusiva o che, essendone venuto a conoscenza, si sia poi adoperato per impedirlo con gli strumenti offertigli dall'ordinamento.

Va ribadito il criterio della tendenziale indifferenza ai fini dell’esercizio del potere repressivo in materia edilizia dell’elemento soggettivo della colpa, potendo l’Amministrazione procedere all’adozione della misura demolitoria (priva di contenuto sanzionatorio) anche nei confronti del proprietario non autore dell’abuso e ad esso completamente estraneo, fermo naturalmente restando nei rapporti civilistici l’esperimento d... _OMISSIS_ ...oprietario) il soggetto al quale siano effettivamente da imputare i presunti abusi.

Gli effetti ripristinatori non possono essere realizzati senza il concorso del proprietario attuale del bene che ha la disponibilità dei beni e che, solo mediante la demolizione in ottemperanza all'ingiunzione, può evitare l’ulteriore sanzione acquisitiva.

Ai fini della configurabilità della responsabilità del proprietario del fondo sul quale risulti essere stato realizzato un manufatto abusivo, molteplici possono essere gli indici da prendere in considerazione come il dato della piena disponibilità, giuridica e di fatto, del suolo; l'interesse specifico ad effettuare la nuova costruzione (in applicazione del principio del "cui prodest"); i rapporti di parentela... _OMISSIS_ ...l'eventuale presentazione di istanza di condono edilizio e di permesso in sanatoria; il regime patrimoniale dei coniugi; la nomina di custode in caso di sequestro del cantiere e la correlata accettazione dell'incarico.

Le sanzioni in materia edilizia sono legittimamente adottate nei confronti dei proprietari attuali degli immobili a prescindere dalla modalità con cui l'abuso è stato consumato.

L’abuso edilizio e paesistico rileva in termini oggettivi per cui se la demolizione è necessaria per tutelare un interesse pubblico esattamente individuato non costituisce un ostacolo la circostanza che il proprietario attuale non sia responsabile dell’abuso.

La responsabilità della conformità delle opere alla normativa urbanistica ed edilizia ... _OMISSIS_ ...ibilità materiale dell'opera, indipendentemente dal fatto che l'abbia concretamente realizzata o ne sia proprietario.

Le norme sanzionatorie di abusi edilizi si riferiscono non all’”autore”, ma al “responsabile” dell’abuso, tale dovendo intendersi non solo l’esecutore materiale, ma anche il proprietario o chi – avendo la disponibilità del bene, al momento dell’emissione della misura repressiva – possa consentire, o meno, la permanenza sul territorio di opere senza titolo, che hanno carattere di illecito permanente, a cui sul piano urbanistico-edilizio (non anche su quello della responsabilità penale) corrisponde un’esigenza di rimessa in pristino, che l’Amministrazione è tenuta a far valere nei confronti... _OMISSIS_ ...rti interni intercorsi.

La qualità di esecutore e committente di opere edilizie abusive, nonché titolare della denuncia di inizio di attività, anche se non più titolare del diritto di proprietà, ai sensi dell'art. 29, comma primo, del T.U. n. 380 del 2001, non si può esimere dalla responsabilità derivante dalla realizzazione di esse.

A prescindere dagli aspetti dominicali attinenti alla proprietà della superficie sui cui è stata realizzata un'opera abusiva, legittimamente il Comune, nell’esercizio del sua attività repressiva dell’abuso, consistente nella realizzazione di un unico manufatto indistinto, può sanzionare le opere realizzate in maniera generica ed indistinta, prescindendo, cioè, dal far riferimento agli aspetti dominicali riferibili a ci... _OMISSIS_ ...ividuato tanto nell'esecutore materiale quanto nel proprietario o nel soggetto che ha la disponibilità del bene al momento dell’emissione della misura repressiva.

Il proprietario di un immobile è tenuto ad adoperarsi, con i mezzi previsti dall'ordinamento, per impedire la realizzazione di abusi edilizi, o per agevolarne la rimozione, soprattutto dopo essere stato preavvertito dell’avvio del procedimento sanzionatorio.

ABUSI EDILIZI --> SANZIONI --> SOGGETTI --> ACQUIRENTE

L’acquirente dell’immobile abusivo o del sedime su cui è stato realizzato succede in tutti i rapporti giuridici attivi e passivi relativi al bene ceduto facenti capo al precedente proprietario, ivi compresa l’abusiva trasformazione, subend... _OMISSIS_ ...responsabile dell’abuso edilizio è sempre tenuto a risponderne, a nulla valendo la circostanza dell’avvenuta alienazione dell’immobile in cui il suddetto abuso è stato re...
Il presente articolo è un'aggregazione di sintesi di pronunce giudiziali estratte da un nostro codice o repertorio, nel quale le sintesi qui visibili sono associate agli estremi e agli estratti originali delle pronunce a cui si riferiscono (vedasi il sampler del prodotto). Possono essere presenti sintesi ripetitive o similari, derivanti da pronunce di contenuto ripetitivo o similare.