Confisca dei terreni e delle opere abusivamente lottizzati (art. 44 D.P.R. 380/2001)

ABUSI EDILIZI --> SANZIONI --> CONFISCA ART. 44 DPR 380/2001

In tema di confisca di terreni abusivamente lottizzati, qualora i beni da confiscare siano di proprietà di un soggetto - persona fisica o giuridica - diverso dall'imputato, il giudice è chiamato a verificare se anche nei confronti di questo soggetto sussista un coefficiente psicologico quantomeno colposo, non potendo altrimenti applicarsi nei suoi riguardi una sanzione che, sul piano del diritto convenzionale, ha carattere penale.

Non è soggetto terzo estraneo al reato la persona giuridica proprietaria dell'area abusivamente lottizzata, che riceve i vantaggi e le utilità conseguenti al reato, essendo normalmente committente degli interventi in essa realizzati e parte degli atti negoziali relativi e di ogni altra attività che viene attuata.

La confisca disposta ai sensi dell'art. 44, comma 2 del D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380, in caso di accertamento di u... _OMISSIS_ ...e abusiva, può essere revocata in sede esecutiva in caso di adozione di un piano di recupero urbanistico dell'area interessata o di successiva autorizzazione a lottizzare, ferme restando le responsabilità penali accertate in capo ai lottizzatori.

Il mero rilascio della concessione in sanatoria per le opere abusivamente costruite non è incompatibile con il provvedimento di confisca delle aree lottizzate, mentre esplica influenza a tali effetti l'eventuale autorizzazione in sanatoria a lottizzare, giacché questa, pur non estinguendo il reato di lottizzazione abusiva, dimostra ex post la conformità della lottizzazione agli strumenti urbanistici e la volontà dell'amministrazione di rinunciare alla acquisizione delle aree al patrimonio indisponibile comunale.

Il rilascio di permesso di costruire in sanatoria del fabbricato realizzato sull'area abusivamente lottizzata non incide sulla lottizzazione abusiva e sulla conseguente confisca delle aree i... _OMISSIS_ ...'intervento abusivo, in quanto la sanatoria delle violazioni edilizie che, ai sensi del D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380, art. 36, determina l'estinzione del reato, non è applicabile alla lottizzazione abusiva, perché detta sanatoria presuppone la conformità delle opere eseguite alla disciplina urbanistica vigente sia al momento della realizzazione del manufatto, sia a quello della presentazione della domanda di sanatoria, mentre nel caso di lottizzazione abusiva le opere non possono mai considerarsi conformi alla disciplina urbanistica ed edilizia vigente al momento della loro costruzione.

ABUSI EDILIZI --> SANZIONI --> CONFISCA ART. 44 DPR 380/2001 --> NATURA

La confisca di terreni in ipotesi di lottizzazione abusiva ex D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380, art. 44 ha natura sostanzialmente penale, imponendosi, pertanto, per l'applicazione della stessa, il riscontro dell'elemento soggettivo del reato nella condotta del soggetto sul cui patrim... _OMISSIS_ ...a vada ad incidere. Ne consegue che colui che deduca l'illegittimità della confisca disposta nei suoi confronti, per essere rimasto estraneo al relativo procedimento penale, può chiedere la restituzione del bene appreso, non già promuovendo una controversia sulla proprietà dinanzi al giudice civile, ma esperendo incidente di esecuzione, ai sensi degli artt. 665 e 676 c.p.p., dinanzi al giudice penale, il quale potrà in tale sede, ed ai soli fini concernenti la confisca stessa, valutare l'implicazione quanto meno colposa nella lottizzazione abusiva del soggetto istante.

ABUSI EDILIZI --> SANZIONI --> CONFISCA ART. 44 DPR 380/2001 --> OGGETTO

Nell'ipotesi di lottizzazione abusiva negoziale che abbia riguardato non un fondo ma un edificio, la confisca, in assenza di elementi che indichino un oggettivo e definitivo mutamento della destinazione dell'intero immobile, va limitata alle sole unità compravendute.

L'art. 44, com... _OMISSIS_ ...prevedere l'obbligatoria confisca dei "terreni abusivamente lottizzati" e delle "opere abusivamente costruite", consente anche alla luce di un'interpretazione convenzionalmente orientata, che tenga nel debito conto gli insegnamenti ricavabili dalla giurisprudenza della Corte EDU, di limitare la misura a quei beni che siano stati di fatto interessati dall'attività illecita, evitando una generalizzata ablazione della proprietà che, in quanto sproporzionata ed eccessivamente onerosa, si porrebbe in contrasto con l'art. 1, del Primo Protocollo CEDU.

L'art. 44, comma 2 DPR 380/01, nel prevedere l'obbligatoria confisca dei "terreni abusivamente lottizzati" e delle "opere abusivamente costruite", consente - anche alla luce di un'interpretazione convenzionalmente orientata, che tenga nel debito conto gli insegnamenti ricavabili dalla giurisprudenza della Corte EDU - di limitare la misura a quei beni che siano stati di fatto ... _OMISSIS_ ...l'attività illecita, evitando una generalizzata ablazione della proprietà che, in quanto sproporzionata ed eccessivamente onerosa, si porrebbe in contrasto con l'art. 1, del Protocollo CEDU.

Se la lottizzazione abusiva riguarda quei beni immobili (terreni e manufatti) direttamente interessati dall'attività lottizzatoria e ad essa funzionali, deve conseguentemente ritenersi conforme ai principi convenzionali la confisca di tutte le aree abusivamente lottizzate, indipendentemente dalla presenza o meno di volumi, mentre tale misura ablativa non potrebbe mai riguardare aree completamente estranee all'attività lottizzatoria abusiva nel senso dianzi delineato, ponendosi una simile evenienza platealmente in contrasto con i principi nazionali e sovranazionali.

Con riguardo all'ipotesi in cui non sia stato predisposto un frazionamento fondiario e tuttavia si sia conferito, di fatto, un diverso assetto ad una porzione di territorio comunale, la confis... _OMISSIS_ ...a quella porzione territoriale effettivamente interessata dalla vendita di lotti separati, dalla edificazione e dalla realizzazione di infrastrutture.

E' conforme al principio di proporzionalità indicato dalla Corte EDU la confisca limitata ai beni immobili direttamente interessati dall'attività lottizzatoria e ad essa funzionali: la verifica al riguardo, richiedendo un accertamento in fatto, compete al giudice di merito il quale deve fornire adeguata e specifica motivazione sindacabile, in sede di legittimità, nei limiti propri di tale giudizio.

In tema di lottizzazione abusiva, il rilascio della concessione in sanatoria per le opere abusivamente costruite non è incompatibile con il provvedimento di confisca delle aree lottizzate.

Per interdire la confisca delle aree oggetto di lottizzazione abusiva occorre l'autorizzazione in sanatoria a lottizzare, atteso che questa, pur non estinguendo il reato di lottizzazione abusiva, di... _OMISSIS_ ... post" la conformità della lottizzazione agli strumenti urbanistici e la volontà dell'amministrazione di rinunciare alla acquisizione delle aree al patrimonio indisponibile comunale.

In caso di eventuale autorizzazione a lottizzare concessa "in sanatoria, il giudice non può disporre la confisca del fabbricato, perché l'autorità amministrativa competente, riconoscendo ex post la conformità della lottizzazione agli strumenti urbanistici generali vigenti sul territorio, ha inteso evidentemente lasciare il terreno lottizzato alla disponibilità dei proprietari, rinunciando implicitamente ad acquisirlo al patrimonio indisponibile del Comune.

Il rilascio della concessione in sanatoria per le opere edilizie realizzate sui singoli lotti non è incompatibile con la confisca del terreno lottizzato, poiché il titolo abilitante sopravvenuto legittima soltanto l'opera edilizia che ne costituisce l'oggetto, ma non comporta alcuna valutazione di co... _OMISSIS_ ...ta la lottizzazione alle scelte generali di pianificazione urbanistica, con la conseguenza che anche il rilascio di una pluralità di concessioni edilizie nell'area interessata da una lottizzazione abusiva non rende lecita un'attività che tale non è: la concessione non ha, infatti, una funzione strumentale urbanistica di pianificazione dell'uso del territorio.

ABUSI EDILIZI --> SANZIONI --> CONFISCA ART. 44 DPR 380/2001 --> PRESUPPOSTI

Il sequestro preventivo di immobili abusivi adottato ai sensi dell'art. 321 c.p.p., comma 2, finalizzato alla confisca obbligatoria di essi, siccome prevista dal D.P.R. n. 380 del 2001, art. 44, comma 2, non presuppone alcuna prognosi di pericolosità connessa alla libera disponibilità di tali beni, spettando unicamente al giudice di verificare se essi siano oggettivamente suscettibili di confisca, e non di valutare la ricorrenza del requisito del periculum in mora, secondo la previsione dell'art. 321 c... _OMISSIS_ ...

In caso di lottizzazione abusiva, sussiste la possibilità di disporre la confisca pur in presenza di estinzione del reato per prescrizione, purché lo stesso venga, nell'ambito di un giudizio contrassegnato dal contraddittorio delle parti, fatto oggetto di accertamento nelle sue componenti oggettive e soggettive.

In tema di reati edilizi, il proscioglimento per intervenuta prescrizione maturato nel corso del processo, e anche nel corso del giudizio di primo grado, non osta, sulla base di una lettura costituzionalmente e convenzionalmente orientata, alla confisca del bene oggetto di lottizzazione abusiva, a condizione che il suddetto reato venga accertato, con adeguata motivazione, nei suoi elementi oggettivo e soggettivo, atteso che l'obbligo di accertamento imposto dal giudice per l'adozione del provvedimento ablativo prevale su quello generale della immediata declaratoria della causa di non punibilità ex art. 129 c.p.p.

L'es... _OMISSIS_ ...ato di lottizzazione abusiva per prescrizione, maturata in data antecedente all'esercizio dell'azione penale, preclude al giudice l'accertamento, a fini di confisca, degli elementi oggettivi e soggettivi del reato.

È erroneo il presupposto secondo il quale la confisca prevista dal D.P.R. n. 380 del 2001, art. 44, comma 2, avrebbe sempre aspetti automatici, poiché, in caso di lottizzazione abusiva, la confisca ordinata dal giudice penale non è affatto un evento scontato, automatico ed inevitabile. Essa, inoltre, è applicata previa verifica di un collegamento oggettivo e soggettivo con il reato della persona che la subisce.

In tema di lottizzazione abusiva, la verifica circa la corretta estensione della confisca richiede un accertamento in fatto che deve necessariamente essere effettuato, sulla base di dati materiali oggettivi, dal giudice del merito e da questi supportato con adeguata e specifica motivazione, sindacabile, in sede di legittimi... _OMISSIS_ ...propri di tale giudizio.

In tema di reati urbanistici, l'accertamento della responsabilità penale dell'indagato, in presenza del quale è consentita la confisca urbanistica per il reato di lottizzazione abusiva D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380, ex art. 44 anche nelle ipotesi di estinzione del reato per intervenuta prescrizione, deve essere fondato su elementi evincibili dagli atti attraverso un'analisi giurisdizionale idonea ad accertare l'effettiva sussistenza del reato in tutti i suoi elementi, oggettivi e soggettivi, nel rispetto delle garanzie processuali che consentono all'imputato di interloquire sul materiale di causa al fine di esercitare pienamente il proprio diritto di difesa.

È consentita la confisca di quanto in sequestro, anche in presenza di prescrizione del reato di lottizzazione abusiva.

In tema di lottizzazione abusiva, il giudice, anche quando pronuncia sentenza di proscioglimento per prescrizione del reato, può d... _OMISSIS_ ...base di adeguata motivazione sull'attribuibilità del fatto all'imputato, la confisca del bene lottizzato.

La confisca urbanistica non viola l'art. 7 CEDU qualora sia disposta all'esito di un accertamento giurisdizionale che presenti perlomeno i requisiti sostanziali della condanna (id est, in assenza di un giudicato formale di condanna) e, quindi, nonostante l'intervenuta maturazione del termine di prescrizione per il reato contravvenzionale di lottizzazione abusiva e la conseguente pronuncia liberatoria.

Il proscioglimento per intervenuta prescrizione maturato nel corso del processo non osta, sulla base di una lettura costituzionalmente e convenzionalmente orientata, alla confisca del bene oggetto di lottizzazione abusiva, a condizione che il suddetto reato venga accertato, con adeguata motivazione, nei suoi elementi oggettivo e soggettivo, posto che l'obbligo di accertamento imposto al giudice per l'adozione del provvedimento ablativo prev... _OMISSIS_ ...enerale della immediata declaratoria della causa di non punibilità, ex art. 129 c.p.p.

Il proscioglimento per intervenuta prescrizione maturata nel corso del processo, non osta, in base alla disposizione di cui all'art. 578-bis c.p.p., introdotta dal D.Lgs. 1 marzo 2018, n. 21, art. 6, comma 4, alla conferma della confisca del bene oggetto di lottizzazione abusiva, a condizione che la relativa decisione abbia accertato l'esistenza del reato e la responsabilità dell'imputato, garantendo il diritto di difesa secondo i parametri di cui all'art. 6 CEDU.

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