Di seguito si descrivono le modalità di presentazione del documento presso l’ufficio ed i controlli in fase di accettazione.
Il documento di aggiornamento prodotto con le modalità indicate nel capitolo 3 è consegnato allo sportello dell’ufficio od inoltrato in via telematica.
In fase di accettazione della pratica allo sportello, l’operatore esegue i controlli di natura formale e di natura informatica, tra i quali assumono rilevanza quelli già indicati nella Circolare n. 1/2004, di seguito riportati:
- la leggibilità del supporto informatico;
- il controllo antivirus;
- la completezza degli elaborati cartacei;
- la presenza di errori formali riconosciuti in automatico dalle procedure;
- la presenza delle firme delle parti e del professionista esterno incaricato (con apposizione del relativo timbro), laddove le stesse sono previste;
- la corrispondenza fra il codice di riscontro stampato sul documento cartaceo e quello contenuto nel documento elettronico consegnato su supporto informatico.
Qualora l’atto di aggiornamento non superi i suddetti controlli viene restituito al professionista esterno senza eseguire l’operazione di protocollazione, affinché lo stesso apporti le necessarie integrazioni.
In ogni caso è fornita la necessaria assistenza per rimuovere le cause di errore formale.
Qualora l’atto di aggiornamento superi il controllo preliminare concernente la completezza dell’atto, sono effettuati gli ulteriori riscontri compresi nella check–list seguente.
I controlli previsti dalla nuova versione della procedura di accettazione dei documenti DOCFA sono suddivisi nei seguenti gruppi logici:
Controlli catastali: controlli sulle informazioni presenti nel modello D1, 1N, 2N e allegati, nonché controlli sulle informazioni presenti in banca dati oggetto di aggiornamento;
Controlli planimetrici: controlli sugli elaborati grafici relativi alle schede planimetriche delle unità immobiliari presenti nel documento, ai poligoni per il calcolo della superficie catastale, e delle schede dell’elaborato planimetrico;
Controlli sugli indirizzi: controlli sugli indirizzi dichiarati dai professionisti nel modello D1 e verifica dell’effettivo utilizzo degli stradari “thesaurus”.
Controlli sul classamento: questi controlli non danno luogo a mancata accettazione, ma permettono al personale preposto all’accettazione di segnalare alla procedura informatica che gestisce il work-flow a supporto delle attività di classamento, unità immobiliari da inserire nel campione da sottoporre a controllo.
Controlli Catastali
Tipo Controllo
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Descrizione
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Documento DOCFA
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Intestazioni relative ai soggetti espresse non coerentemente alle normative vigenti
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Censuario
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Assenza in banca dati dell’unità immobiliare in trattazione o sua incoerenza con la documentazione agli atti
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Documento DOCFA
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Errata indicazione degli estremi del tipo mappale
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Errata indicazione della causale di dichiarazione della variazione
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Utilizzo di causale non codificata in presenza di causale codificata
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Errata attribuzione degli identificativi e della zona censuaria e/o della sezione
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Errata redazione dei modelli di preallineamento
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Incongruenza tra n. piani dichiarati nel modello D1 e nel modello 1N
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Mancanza del collegamento dell’unità immobiliare con l’utilità comune censibile
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Censuario
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Informazioni sui soggetti del tipo mappale incompleto o errato per::
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- Quote
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- Titoli
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- Intestatari – incoerenza tra la ditta dichiarata al catasto fabbricati e terreni
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- Codice Fiscale
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- Assenza di riferimenti al lotto precedente
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Documento DOCFA
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Omessa descrizione del/i subalterno/i (Elenco subalterni)
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Documento DOCFA/Censuario
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Errata indicazione dell’unità immobiliare a cui è asservito il bene comune censibile (per variazioni con diritti comuni riconosciuti a sistema)
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Censuario
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Subalterno/i soppresso/i inesistenti in banca dati
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Subalterno/i costituito/i già esistente in banca dati
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Controlli Planimetrici
Tipo Controllo
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Descrizione
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Schede Planimetriche
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Immagini raster o vettoriali non leggibili
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Errata rappresentazione dell’esposizione grafica
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Sagoma totale delle unità costituite non corrispondente a quella presente in banca dati nei casi di variazione
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Sagoma della particella non corrispondente al tipo mappale (nei soli casi di mappale intero)
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Indicazione nella planimetria catastale di elementi architettonici o informazioni che non sono di stretta pertinenza della planimetria stessa
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Inesatta indicazione dei subalterni
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Mancata indicazione del simbolo di orientamento
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Errata indicazione dei piani
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Presenza dei nomi dei confinanti
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Assenza della definizione del perimetro delle attinenze scoperte
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Utilizzo di diverse scale di rappresentazione in una singola scheda
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Mancata indicazione dell’altezza dei vani
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Mancata indicazione della destinazione dei locali accessori
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Errata indicazione della scala di rappresentazione
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Errata rappresentazione della corte esclusiva
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Perimetro di unità immobiliari, o loro porzioni, non completamente definito (superfici aperte o tagliate per mancanza di spazio per la rappresentazione)
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Assenza dell’indicazione del toponimo o toponimo diverso da quello dichiarato nel modello D1
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Errata descrizione dei poligoni per il calcolo delle superfici, in conformità con quanto disposto dal DPR 138/98…. e precisamente:
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- Errato calcolo grafico delle superfici
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- Errata indicazione delle altezze
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Elab. Planimetrico
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Immagini raster o vettoriali non leggibili
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Inesatta redazione dell’elaborato planimetrico e/o dell’elenco subalterni
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Errata rappresentazione dell’esposizione grafica
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Sagoma della particella non corrispondente a quella di catasto terreni presente in banca dati (in assenza di tipo mappale)
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Sagoma della particella non corrispondente al tipo mappale
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Errata indicazione dei subalterni rispetto a quelli attribuiti nelle singole planimetrie
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Indicazione nell’elaborato planimetrico di elementi architettonici o informazioni che non sono di stretta pertinenza della planimetria stessa
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Sagoma della geometria urbana e/o delle pertinenze esterne esclusive non corrispondenti con quella dichiarata nelle planimetrie delle corrispondenti unità immobiliari
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Mancata indicazione del simbolo di orientamento
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Errata indicazione dei piani
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Presenza dei nomi dei confinanti
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Assenza della definizione del perimetro dei beni comuni non censibili
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Assenza della definizione del perimetro delle unità immobiliari dichiarate con le categorie fittizie
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Assenza della definizione del perimetro delle attinenze scoperte
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Assenza dell’indicazione del toponimo o toponimo diverso da quello dichiarato nel modello D1
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Utilizzo di diverse scale di rappresentazione in una singola scheda
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Controlli Indirizzi
Tipo Controllo
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Descrizione
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Documento DOCFA
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Indirizzo certificato (da “thesaurus”)
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Indirizzo selezionato da stradario non certificato (vecchi stradari DOCFA)
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Indirizzo non certificato (inserito manualmente)
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Indirizzo non certificato corretto in accettazione
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In particolare il “controllo sugli indirizzi” avviene attraverso le nuove funzionalità presenti nelle procedure che permettono il riconoscimento ed il collegamento del toponimo associato alla singola unità immobiliare urbana a quelli presenti nella banca dati contenente gli stradari comunali, denominati “thesaurus”.
Qualora il toponimo associato alla singola unità immobiliare menzionata nel documento di aggiornamento non è presente negli stradari pubblicati (o non è stato trovato dal professionista esterno) ed è stato, quindi, compilato manualmente, in fase di controllo, la procedura provve...