La tratta di persone: sanzioni penali

La tratta di persone come delitto di criminalità organizzata Una serie di modifiche introdotte dalla legge 228/2003 al codice di procedura penale e ad altre fonti normative rendono, di fatto, il delitto di tratta un vero e proprio reato di criminalità organizzata con conseguente applicazione dello speciale regime del c.d. doppio binario previsto per tale tipologia di illeciti.

Ed invero, i delitti di cui agli artt. 600, 601 e 602 e 416 comma 6 c.p. sono stati inseriti nell’elenco dei delitti di cui all’art. 51 comma 3 bis c.p.p., attribuendone così la competenza alle Procure Distrettuali e rientranti, come tali, nel coordinamento della Direzione Nazionale Antimafia. [1]

Inoltre, detti delitti sono stati inseriti all’art.407 comma 2 c.p.p. e dunque i termini di durata massima delle indagini preliminari sono stabiliti in due anni ed il primo termine per le indagini è di un anno (ex art. 405 c.p.p.), ed è prevista la s... _OMISSIS_ ...i proroga dei termini senza la notifica di cui all’art.406 comma 5 bis c.p.p.; inoltre le iscrizioni nel registro delle notizie di reato non sono comunicabili, poiché l’art.335 comma 3 c.p.p. lo esclude per tutti i delitti di cui all’art. 407 comma 2 lett a) c.p.p..

L’inserimento tra i delitti di cui all’art. 51 comma 3 bis c.p.p. comporta anche l’applicazione dell’art. 190 bis c.p.p., per cui quando è richiesto l’esame di un testimone o di una delle persone indicate all’art.210 c.p.p. e queste hanno già reso dichiarazioni in sede di incidente probatorio o in dibattimento nel contraddittorio con la persona nei cui confronti le dichiarazioni medesime saranno utilizzate ovvero dichiarazioni i cui verbali sono stati acquisiti a norma dell’art.238 c.p.p., l’esame è ammesso solo se riguarda fatti o circostanze diverse da quelli oggetto delle precedenti dichiarazioni, ovvero se il giudice o una de... _OMISSIS_ ...tengano necessario sulla base di specifiche esigenze (si tratta di un’ulteriore norma a tutela dei testimoni vulnerabili finalizzata ad impedire l’usura della prova e preservarne la genuinità da condizionamenti “dibattimentali”).

In tema di intercettazioni, l’art.9 della Legge 228/2003 ha esteso ai delitti contro la personalità individuale, tra cui quelli di cui agli artt. 600, 601 e 602 c.p., ed anche all’articolo 3 della legge n.75/58, le disposizioni dell’art. 13 D.L. 13.05.1991 n. 152 convertito in legge 12.07.1991 n.203 per i delitti di criminalità organizzata, per cui basta la sufficienza e non occorre la gravità indiziaria e che l’intercettazione appaia necessaria per lo svolgimento delle indagini; l’intercettazione ambientale è consentita nei luoghi “protetti” ex art. 614 c.p. anche se non vi è motivo di ritenere che in tali luoghi si stia svolgendo l’attività criminosa.
... _OMISSIS_ ...rata delle operazioni è di 40 giorni, prorogabili volta per volta di 20 giorni. Infine, ai delitti di cui agli artt. 600, 601 e 602 c.p., rientrando nel novero dei delitti di cui all’art. 51 comma 3 bis c.p.p., si applica anche l’art.295 comma 3 bis c.p.p. che consente le intercettazioni tra presenti per la ricerca del latitante.

Sotto il profilo patrimoniale, poi, è stato modificato l’art. 600 septies c.p. prevedendosi che nel caso di condanna, o di applicazione della pena su richiesta delle parti, a norma dell’articolo 444 c.p.p., per i delitti previsti dalla presente sezione è sempre ordinata, salvi i diritti della persona offesa dal reato alle restituzioni ed al risarcimento dei danni, la confisca di cui all’articolo 240 e, quando non è possibile la confisca di beni che costituiscono il profitto o il prezzo del reato, la confisca di beni di cui il reo ha la disponibilità per un valore corrispondente a tale profitto. In ogn... _OMISSIS_ ...ta la chiusura degli esercizi la cui attività risulta finalizzata ai delitti previsti dalla presente sezione, nonché la revoca della licenza d’esercizio o della concessione o dell’autorizzazione per le emittenti radiotelevisive.

L’art. 5 della Legge 228/2003 ha introdotto anche sanzioni amministrative nei confronti di persone giuridiche, società e associazioni per i delitti contro la personalità individuale inserendo l’art.25-quinquies nel D.L.vo 8.06.2001 n.231

L’art. 8 comma 1 della Legge 228/2003 estendeva ai delitti di cui agli artt. 600, 601 e 602 c.p., nonché ai delitti in materia di prostituzione di cui all’art. 3 Legge 75/58 le disposizioni in materia di ritardato arresto e sequestro già contemplate per estorsione, usura, riciclaggio dall’art.10 D.L. 31.12.1991 n. 419 convertito dalla legge 18.02.1992 nr.172 (Istituzione del Fondo di sostegno per le vittime di richieste estorsive). Analogamen... _OMISSIS_ .... 10 della medesima legge estendeva a tali delitti la possibilità di procedere ad operazioni sotto copertura.

Tali norme sono state abrogate dall’art. 9 comma 11 lett. c) e f) della Legge 16 marzo 2006 n. 146 di ratifica ed esecuzione della Convenzione e dei Protocolli delle Nazioni Unite contro il crimine organizzato transnazionale ed attualmente all’art. 9 si trova la disciplina unitaria delle “operazioni sotto copertura” che comprende, ai commi 6 e 7, anche la previsione dei ritardati arresti e sequestri [2].

Brevi cenni sui rapporti con i reati di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina Il rapporto tra i delitti di cui agli artt. 600, 601 e 602 c.p. ed il delitto di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina previsto dall’art. 12 del Testo Unico sull’Immigrazione, più volte modificato anche sulla base delle indicazioni provenienti dall’Unione Europea, sia a livello normativ... _OMISSIS_ ... delle decisioni della Corte di Giustizia e della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, è orientato, principalmente, sul consenso della vittima all’espatrio, poiché tale consenso è estorto o viziato, in concreto o presuntivamente, nel caso di tratta mentre è in genere sussistente nella ipotesi di traffico, seppure anche in una fase solo iniziale. [3]

La norma di cui all’art 12, nel prevedere numerose e variegate ipotesi di reato connesse alla immigrazione clandestina, disciplina al comma 3 le ipotesi di favoreggiamento al fine di trarne profitto anche indiretto (punendole con una elevata sanzione edittale fino a 15 anni di reclusione e la multa di 15.000 € a persona trafficata). Ormai sembra consolidato l’orientamento che configura tale ipotesi criminosa come un reato autonomo e non una mera circostanza aggravante dell’ipotesi generale di cui al primo comma [4].

All’opposto rimane ancora aperta la prob... _OMISSIS_ ... questo reato e/o gli altri previsti dalla medesima norma [il comma 3 bis prevede quattro ipotesi aggravate (più persone, esposizione a pericolo, trattamento inumano o degradante, utilizzo di mezzi di trasporto internazionali e documenti falsificati) mentre il comma 3 ter disciplina ulteriori aggravanti ad effetto speciale in caso di immigrazione clandestina finalizzata alla prostituzione, sfruttamento sessuale, minori] ed il delitto di tratta di cui all’art. 601 c.p., sussista una ipotesi di concorso di reati o di concorso apparente di norme.

La giurisprudenza di legittimità appare divisa ma, in genere, ha formulato il principio per cui la clausola di riserva salvo che il fatto non costituisca più grave reato di cui all’art. 12, comma primo, D.Lgs. n. 286 del 1998, presuppone, perché operi il meccanismo dell’assorbimento, che il reato più grave sia posto a tutela del medesimo interesse [5].

In applicazione di tale princi... _OMISSIS_ ...ato che appare evidente la distanza tra il bene giuridico della “sicurezza interna e della disciplina del mercato del lavoro”, di cui al T.U. sulla immigrazione, e quello della “dignità umana” di cui alle norme del codice penale e ne è derivata l’assenza di rapporto di sussidiarietà tra le norme ed il riconoscimento di una ipotesi di concorso di reati. [6]