L'assegnazione degli alloggi di servizio ai dipendenti pubblici

DEMANIO E PATRIMONIO - ABUSI DEI PRIVATI - INDENNITÀ DI OCCUPAZIONE - ALLOGGI DI SERVIZIO

Il D.M. 16 marzo 2011, nel momento in cui regola la rideterminazione del canone di occupazione dovuto dagli utenti non aventi titolo alla concessione di alloggi di servizio del Ministero della difesa non ha alcun intento sanante, per cui rimane impregiudicato il potere dell’Amministrazione di procedere al recupero forzoso degli alloggi di servizio in questione tramite gli strumenti dell'autotutela possessoria.

Il D.M. 16 marzo 2011 costituisce la diretta esecuzione dell’art. 6, co. 21-quater, d.l. 78/2010 senza affatto stravolgere il sistema dettato dal legislatore.

L'art. 6, co. 21-quater, d.l. 78/2010 non consente espressamente la determinazione di un canone provvisorio, in sostituzione di quello che risulta già - e pure provvisoriamente - corrisposto da buona parte degli occupanti senza titolo.

La durata dell... _OMISSIS_ ...ine titulo ha rilievo ai fini della commisurazione del canone da corrispondere per l'occupazione dell'alloggio di servizio, in quanto l'art. 6, co. 21-quater, d.l. 78/2010 dispone, come criterio generale da seguire in sede di regolamentazione specifica e di secondo grado, che il canone di occupazione è stabilito anche in base al reddito dell’occupante e della durata dell’occupazione.

Il vizio di disparità di trattamento è utilmente invocabile soltanto nei casi in cui, se sia rimosso, sia in grado di ricondurre situazioni di illegittimità entro i canoni di legittimità e non viceversa.

le previsioni del DM 16.3.2011 per la valorizzazione dei coefficienti correttivi relativi allo stato di conservazione dell’alloggio di servizio non appaiono arbitrarie in quanto seguono un metodo di stima analogo a quello già adottato nelle procedure di cartolarizzazione degli immobili pubblici e comunque si fondano su parametri che devono ritenersi at... _OMISSIS_ ...otto il profilo dell’autorevolezza delle fonti utilizzate per la determinazione dei coefficienti, sia perché si richiamano a comuni criteri di estimo (per quanto riguarda l’affidamento al perito degli elementi di valutazione soggettiva) e, per alcuni specifici profili, ai principi stabiliti dalla disciplina generale in materia di locazioni che, attenendo a specifiche valutazioni tecniche dello stato dell’alloggio, risultano applicabili anche alle procedure di stima degli alloggi demaniali.

Nella determinazione dei canoni di occupazione sine titulo di alloggi di servizio ex D.M. 16 marzo 2011 il criterio generale - valevole per tutti i procedimenti similari di determinazione del canone in questione – è quello di individuare il termine temporale per la rilevazione delle quotazioni immobiliari della zona di riferimento nella comunicazione dell’avvio del procedimento ai soggetti interessati e non della data di adozione del provvedimen... _OMISSIS_ ...CRLF|
Il comma 3-bis dell'art.286 d.lgs. 15 marzo 2010, n. 66, non sembra contrastare con i parametri della ragionevolezza laddove non prevede per gli occupanti senza titolo di alloggi di servizio ricompresi tra quelli da alienare lo stesso trattamento previsto per i conduttori di questi ultimi (non assoggettati alla rideterminazione del canone ai prezzi di mercato).

L'art. 286, comma 3 bis, del decreto legislativo n. 66/2010 che regola la rideterminazione del canone di occupazione dovuto dagli utenti non aventi titolo alla concessione di alloggi di servizio del Ministero della Difesa è stata dettata in ragione di esigenze pubblicistiche, con l’obiettivo di fissare una procedura di determinazione del canone riferita ad una situazione di occupazione sine titulo che si protrae da anni e per recuperare il valore economico non percepito dall’Amministrazione a causa del mancato rilascio dell’immobile detenuto medio tempore senza un titolo giu... _OMISSIS_ ...LF|
Nella rideterminazione provvisoria del canone di alloggi di servizio occupati sine titulo, non esiste un obbligo giuridico dell’Amministrazione a procedere ad un sopralluogo, potendo la stessa desumere tutti gli elementi necessari dalla documentazione in suo possesso o da quella fornita dagli altri organismi che partecipano al procedimento (Agenzia del Territorio - OMI).

Non può invocarsi nelle occupazioni sine titulo di alloggi di servizio la disciplina generale in tema di locazioni (d.lgs n. 78/2010) in ragione della diversa tipologia delle norme di legge e regolamentari in materia che tendono non solo a far pagare gli occupanti, ma a recuperare all’erario valori economici nel tempo non percepiti a causa del protrarsi negli anni delle suddette occupazioni. In altre parole, la procedura è standardizzata (cfr. art.2, comma 1, D.M. 16 marzo 2011) in ragione del particolare interesse pubblico e non può flettersi verso criteri diversi desumib... _OMISSIS_ ...mercato.


DEMANIO E PATRIMONIO - CONCESSIONE E AUTORIZZAZIONE - ALLOGGIO DI SERVIZIO

L'assegnazione di un alloggio di servizio a un dipendente pubblico non è funzionale al soddisfacimento del solo interesse abitativo che ad egli fa capo, rispondendo altresì all'esigenza della P.A. che, mediante la detta assegnazione, persegue il fine di agevolare lo svolgimento delle mansioni del lavoratore e di assicurarne una maggiore presenza e una migliore reperibilità nel luogo di prestazione del servizio.

Gli alloggi di servizio si caratterizzano per la circostanza che appartengono allo stato o ad altri enti pubblici e formano oggetto di concessione o di locazione nei confronti del personale destinatario nei limiti di tempo in cui lo stesso è in attività di servizio o presta servizio nella sede in cui si trova l’alloggio.

Gli alloggi di servizio comunali rientrano nel patrimonio indisponibile e come t... _OMISSIS_ ...tibili di formare unicamente oggetto di concessione amministrativa.

La causa tipica dell'assegnazione dell'alloggio di servizio non è quella di soddisfare un’esigenza abitativa del singolo dipendente, bensì quella di assicurare la piena efficienza nella prestazione del pubblico servizio attraverso una idonea collocazione funzionale del militare concessionario.

L’assegnazione di alloggi di servizio risponde agli scopi di funzionalità e sicurezza del servizio prestato, per cui sono irrilevanti le esigenze familiari del dipendente.

Le eventuali stime operate da società immobiliari presenti sul mercato tendenti ad individuare valori assai inferiori a quelli determinati nel corso del procedimento di valutazione tecnico-estimativa sullo stato manutentivo di alloggi di servizio, sono irrilevanti in quanto l’Amministrazione è tenuta ad osservare i criteri fissati dalla normativa di riferimento e non può tenere conto di va... _OMISSIS_ ...eratori privati rispondenti a logiche diverse.

La valutazione da parte dell'Amministrazione del valore di mercato degli immobili destinati ad alloggi di servizio discende in via automatica volta individuata la zona omogenea di appartenenza, poiché tale valutazione deve essere eseguita sulla base di criteri certi e verificabili e non approssimativi.

In ordine agli spazi accatastati come “posti auto”, pertinenziali di alloggi di servizio, ai fini della valutazione dello stato manutentivo prevalgono le risultanze catastali sullo stato di fatto, restando irrilevanti la mancanza di linee segnaletiche o di demarcazione delle superfici, nonché l’uso indifferenziato del suddetti parcheggi da parte dei condomini.

Nella valutazione dello stato manutentivo degli alloggi di servizio, l’Amministrazione è tenuta ad osservare i criteri fissati dalla normativa di riferimento e non può tenere conto di valutazioni di operatori priva... _OMISSIS_ ...a logiche diverse.

Il calcolo delle superfici degli alloggi di servizio va effettuato ai sensi dell’art. 3 del DPR 23 3.1998 n. 138 e si tratta pertanto, come risulta dalla norma, di una superficie convenzionale, misurata secondo i criteri dettati da apposita circolare applicativa.

Il meccanismo di determinazione del valore degli appartamenti di servizio di cui al D.M.16.3.2011 persegue la massima obiettività possibile, con il parere dell’Agenzia del territorio, che non ha interesse particolare agli aspetti patrimoniali, e del COCER, organo di rappresentanza del personale interessato e che tiene conto di un alto numero di caratteristiche dell’alloggio.

Le valutazioni estimative sullo stato di conservazione degli alloggi di servizio operate dai tecnici dell’Amministrazione possono essere messe in discussione soltanto evidenziando errori di fatto sulle misurazioni o errori palesi di apprezzamento mediante una perizia... _OMISSIS_ ...o; di parte.

La validità, sul piano sostanziale, delle operazioni di rilievo e di attribuzione di valore ai coefficienti correttivi sulle condizioni degli alloggi di servizio, operate dai tecnici ministeriali, può essere contestata dagli interessati solo evidenziando errori di fatto o “errori palesi di apprezzamento” sulla qualità dei materiali e delle finiture (elemento la cui valutazione è affidata alla “sensibilità peritale”) mediante una perizia “giurata”.

Gli alloggi ASI devono essere assegnati al personale militare cui sono affidati incarichi che richiedono l'obbligo di abitare presso la località di servizio e pertanto il criterio di assegnazione è incentrato esclusivamente sulle necessità funzionali legate alle esigenze del servizio.

Il tema dell'alloggio di servizio dei militari, ai fini della messa in disponibilità dell’avente diritto inerisce esclusivamente al Ministero della difesa... _OMISSIS_ ...ello dell’interno soltanto l’attività contabile, che non incide a livello decisionale. Occorre distinguere tra la competenza decisionale, che appartiene al Ministero della difesa, e la competenza contabile, che appartiene al Ministero dell’interno.


DEMANIO E PATRIMONIO - CONCESSIONE E AUTORIZZAZIONE - ALLOGGIO DI SERVIZIO - CESSAZIONE

Tra i casi che possono determinare la perdita del titolo alla concessione dell'alloggio di servizio vi è anche vi è l’allontanamento del militare dall’alloggio per essere stato questo assegnato alla consorte nell’àmbito di una separazione legale dei coniugi.

In caso di assegnazione dell'alloggio di servizio al coniuge del concessionario e di allontanamento di quest'ultimo, l'Amministrazione militare è chiamata a prendere atto dell’uso esclusivo dell’immobile da parte di soggetto non abilitato a permanervi in mancanza d... _OMISSIS_ ...in ragione della conseguente violazione del vincolo di destinazione assegnato al bene, è tenuta ad assumere le conseguenti determinazioni, ovvero la rimozione (nelle forme – a seconda dei casi – della decadenza, della revoca o della declaratoria di cessazione) della concessione dell’alloggio e la conseguente intimazione agli occupanti di rilasciare l’immobile.

L'assegnazione dell'alloggio di servizio al coniuge del concessionario non può essere opposta all'Amministrazione militare, altrimenti un provvedimento giudiziale finirebbe con lo statuire su vincoli preordinati alla realizzazione di interessi pubblici specifici privando l’organo statale dei suoi poteri amministrativi in ordine all’uso di beni riconducibili al patrimonio indisponibile.

Gli alloggi di servizio di cui alla legge 497/1978 ricevono un vincolo di destinazione, preordinato a consentire la permanenza nella sede di lavoro del militare e del suo nucl... _OMISSIS_ ...n una prospettiva di agevolazione dell’espletamento del servizio da parte del militare stesso, destinatario della concessione dell’immobile ed effettivo fruitore del beneficio, tanto che il venir meno della relazione fra attività di servizio e occupazione dell’alloggio o comunque la circostanza che per una qualsiasi ragione il militare non si serva dell’alloggio come sua abitazione determinano la perdita del titolo alla concessione dell’immobile.

Qualora l'alloggio di servizio sia stato assegnato al coniuge del concessionario e quest'ultimo si sia allontanato dall'immobile, comunicandone formalmente il rilascio alla P.A., non è più possibile far gravare sul precedente concessionario le conseguenze giuridicHe della perdurante occupazione altrui dell'immobile; spetterà alla P.A. adoperarsi per rientrare nel possesso dell'immobile, facendo sgomberare gli occupanti sine titulo.

Il provvedimento di separazione che assegni l'... _OMISSIS_ ...vizio al coniuge del concessionario non determina l'automatica estinzione della concessione, per cui il concessionario resterà responsabile finché non riconsegni l'alloggio alla P.A.; tuttavia, una volta riconsegnato, non è più possibile pretendere nulla dal precedente concessionario.

L’alloggio di servizio è concesso in uso al dipendente proprio in funzione dell'espletamento della sua attività di servizio.

La collocazione in quiescenza fa cessare la concessione dell'alloggio di servizio.

La concessione demaniale dell'alloggio di servizio decade con la cessazione del...


...continua.  Qui sono visibili 14000 su 39599 caratteri complessivi dell'articolo.

Il presente articolo è un'aggregazione di sintesi giurisprudenziali estrapolate da un nostro codice o repertorio. Il cliente può acquistare il semplice articolo così come appare in questa pagina, senza gli omissis e senza la limitazione quantitativa. Nel caso occorrano informazioni più complete, si invita ad acquistare il codice o repertorio, dove le sintesi qui visibili sono associate agli estremi e agli estratti originali delle sentenze a cui si riferiscono (vedasi il sampler del prodotto). Possono essere presenti sintesi ripetitive o similari, derivanti da pronunce di contenuto ripetitivo o similare. 

Acquista per soli 10,00 € l'articolo, che ti verrà inviato via mail e che potrai scaricarti dalla tua area privata nella sua interezza e senza omissis.

Acquista articolo