La procedura di assegnazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica

EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA - ASSEGNAZIONE DELL'ALLOGGIO

Ai fini dell'assegnazione di un alloggio E.R.P., la P.A. non può invero valorizzare un’occupazione senza titolo di un altro alloggio E.R.P. per affermare che il richiedente non abbia bisogno di sistemazione abitativa; posto che l’occupazione abusiva dovrebbe essere prontamente rimossa dalla stessa autorità al fine di ristabilire la legalità violata.

La legge n. 60 del 1963 non prevede alcun termine entro il quale si debba procedere alle assegnazioni in proprietà e non giova a tal fine l’art. 2 della sopravvenuta legge 7 agosto 1990, n. 241.

La pronuncia di decadenza dall'assegnazione di un alloggio di edilizia residenziale pubblica impone da parte dell’amministrazione un’istruttoria volta a fare emergere elementi significativi, che possano cioè far ritenere, alla stregua di una valutazione compiuta secondo canoni di ragionevolezza, l&rsquo... _OMISSIS_ ...istenza dell’abbandono.

In tema di alloggi ATER, va operata una netta e precisa distinzione tra una prima fase di natura pubblicistica, caratterizzata dall'esercizio di poteri amministrativi finalizzati al perseguimento di interessi pubblici e, correlativamente, da posizioni di interesse legittimo dell'assegnatario ed una seconda fase di natura privatistica in cui la posizione soggettiva del privato assume la natura di diritto soggettivo.

L’originario testo dell’unico articolo che compone la l. 24 dicembre 1993, n. 560 ha comportato - ma per un ben ristretto lasso di tempo - l’estensione della disciplina di riscatto degli alloggi di ERP – così come intesi nella legge medesima con nozione invero ben più ampia rispetto a quella propria del d.P.R. n. 1035 del 1972 e della conseguente disciplina regionale di settore – anche agli alloggi privi dei requisiti propri dell’ERP, ma per effetto dell’art. 1... _OMISSIS_ ...aggio 1997, n. 127 è stata espressamente vietata l’applicazione del regime di riscatto contemplato dai commi 10 e 12 dell'art. 1 della l. n. 560 del 1993 per gli alloggi ERP e gli altri alloggi ivi a tal fine expressis verbis ad essi equiparati, come ad esempio gli alloggi per il personale delle forze di polizia realizzati a’ sensi della l. 6 marzo 1976, n. 52, nonché gli alloggi realizzati per il personale delle Ferrovie dello Stato e dell’Amministrazione delle poste e telecomunicazioni.

Nel complessivo procedimento per l'assegnazione degli alloggi e.r.p., si distingue, una prima fase, di natura pubblicistica, caratterizzata dall'esercizio di poteri amministrativi finalizzati al perseguimento di interessi pubblici e, correlativamente, da posizioni di interesse legittimo dell'assegnatario, e una successiva fase, di natura privatistica, nella quale, poiché la regolamentazione dei rapporti tra ente assegnante ed assegnatario assume una diretta ... _OMISSIS_ ...osizione soggettiva del privato assume il carattere di diritto soggettivo.

La concessione di un alloggio di edilizia sovvenzionata non è strumento finalizzato a realizzare unicamente una “gestione indiretta” del bene, a beneficio della collettività (come nelle concessioni demaniali marittime ad uso turistico-ricreativo), ma può comportare altresì l’attribuzione dello stesso bene in godimento esclusivo a particolari soggetti (c.d. “uso eccezionale”), in conformità all’interesse pubblico (nel caso di specie, quello alla soddisfazione delle primarie esigenze abitative di determinate categorie di individui).

Nel complessivo procedimento per l'assegnazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica, va distinta una prima fase, di natura pubblicistica, caratterizzata dall'esercizio di poteri amministrativi finalizzati al perseguimento di interessi pubblici e, correlativamente, da posizioni di interesse legit... _OMISSIS_ ...natario, da quella successiva, di natura privatistica, nella quale, poiché la regolamentazione dei rapporti tra ente assegnante ed assegnatario ha una diretta rilevanza, la posizione soggettiva del privato assume la natura di diritto soggettivo.


EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA - ASSEGNAZIONE DELL'ALLOGGIO - DECADENZA

Dopo l'entrata in vigore dell'art. 107 d.lgs. n. 267/2000, rientra nella competenza del dirigente comunale e non del sindaco l'adozione d'un provvedimento di decadenza dall'assegnazione di un alloggio di edilizia residenziale pubblica.

In materia di edilizia residenziale pubblica, la legge della Regione Abruzzo n. 96/1996 prevede l'automatica decadenza dall’assegnazione dell’alloggio nell'ipotesi in cui venga meno la non titolarità di uno solo dei requisiti previsti, quindi, tra l’altro, quando l’assegnatario sia proprietario del diritto di proprietà su un alloggio adeguato all... _OMISSIS_ ...nucleo familiare, sito in qualsiasi località, dal valore locativo determinato, senza che sia lasciato adito ad ulteriori valutazioni discrezionali al riguardo.

L'art. 35 della L.R. Abruzzo n. 96/1996, in materia di decadenza dall'assegnazione dell'alloggio di E.R.P., non ha finalità sanzionatorie, bensì ha l’esigenza oggettiva di evitare che abitazioni destinate a categorie sociali meno protette rimangano nella disponibilità di chi non ne abbia effettivamente bisogno, restando quindi irrilevanti le valutazioni soggettive delle circostanze verificatesi, così come sono irrilevanti le ragioni che inducano l’interessato a non abitare l’immobile di sua proprietà. L’adeguatezza è quindi valutabile con esclusivo riferimento ai parametri prefissati ed oggettivamente riscontrabili, come la rendita catastale ed il numero di vani catastali dell’alloggio di proprietà.

I limiti previsti in ordine alla decadenza dall'as... _OMISSIS_ ...n alloggio di E.R.P. sono funzionali al soddisfacimento del rilevante interesse pubblico sotteso all’istituto di edilizia residenziale pubblica, deputato alla provvista di alloggi per i lavoratori e le famiglie meno abbienti. Il diritto all'abitazione di tali categorie costituisce, infatti, un connotato della forma costituzionale di Stato sociale, ma resta assoggettato ad una serie di condizioni fissate dalla legge.

Fino all'emanazione del provvedimento di decadenza dall’assegnazione dell’alloggio ERP, la detenzione dell’alloggio stesso deve reputarsi legittima, ossia non abusiva, in quanto il provvedimento di decadenza produce effetti ex nunc anche con riguardo alla predetta situazione di abusività.

La decadenza dall'assegnazione dell'alloggio, correlata all'avvenuto accertamento della carenza del requisito dell’impossidenza e/o del superamento dei limiti reddituali, quale previsto dalla legge per il diritto alla conse... _OMISSIS_ ...lloggio, costituisce atto con valenza dichiarativa di un fatto estintivo già verificatosi.

La dichiarazione di decadenza dalla assegnazione di alloggio ERP si limita ad accertare la sussistenza di un fatto o di un comportamento già verificatosi, ovverosia la perdita dei requisiti per mantenerne l'occupazione.

Il provvedimento di decadenza dall'assegnazione di un alloggio in ERP ha natura accertativa di effetti già prodottosi (id est, la perdita dei requisiti per il mantenimento dell'occupazione) e non costitutiva di effetti che ancora debbono prodursi.


EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA - ASSEGNAZIONE DELL'ALLOGGIO - DECADENZA - ABBANDONO DELL'ALLOGGIO

Due accessi all'abitazione non costituiscono un supporto sufficiente per escludere la stabile presenza dell'assegnatario nell'alloggio di edilizia residenziale pubblica: a tal fine occorrono accertamenti più numerosi, accompagnati, se possibile, da dichiaraz... _OMISSIS_ ...li dei vicini di casa e da ogni altro elemento probatorio suscettibile di acquisizione.

E' legittimo il provvedimento di decadenza fondato sull'abbandono dell’alloggio di edilizia residenziale pubblica per un periodo superiore a sei mesi continuativi, ai sensi dell’art. 18 del reg. reg. Lombardia n. 1/2004, se dalle dichiarazioni dei condomini e del custode raccolte nei rapporti informativi è emerso che l’assegnatario non abitava l’alloggio, né lo stesso vi è mai stato trovato nel corso dei sopralluoghi.

Costituisce un inutile spreco di risorse permettere che taluni alloggi destinati all’edilizia residenziale pubblica rimangano inutilizzati, sicchè è necessario in tali evenienze che l’ente di rifermento torni in possesso degli stessi e li riassegni a soggetti effettivamente bisognosi.

Una volta accertato il fatto oggettivo dell’allontanamento dall’alloggio di edilizia residenziale pubblica n... _OMISSIS_ ...nte autorizzato, nessun rilievo può essere riconosciuto alle ragioni che lo hanno giustificato. In tal caso, la decadenza dall'assegnazione non ha natura sanzionatoria, ma è piuttosto strumento volto ad evitare che abitazioni destinate a categorie sociali meno protette rimangano nella disponibilità di chi dimostri di non averne effettivo bisogno.

Ai fini della decadenza dall'assegnazione dell'alloggio di edilizia residenziale pubblica, devono considerarsi irrilevanti le motivazioni soggettive della dismissione (la quale non è necessario sia sorretta da una effettiva volontà in tal senso), così come la saltuaria utilizzazione dell'alloggio per motivi transitori o l'eventuale volontà di ritornare nell'abitazione assegnata una volta cessati i motivi stessi.


EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA - ASSEGNAZIONE DELL'ALLOGGIO - INALIENABILITÀ

La mera assegnazione provvisoria dell'immobile di edilizia residenziale pubbl... _OMISSIS_ ...arabile alla assegnazione in proprietà ai fini della decorrenza del periodo di inalienabilità, che presuppone la possibilità di disporre del bene.

Un bene del patrimonio indisponibile dello Stato, quale un alloggio dell'I.A.C.P., destinato ad edilizia popolare ed economica, non può essere oggetto di rapporti negoziali tra privati o di successione mortis causa, potendo di esso disporsi solo previa emissione di atti amministrativi concessori o autorizzatori della P.A.

Le dichiarazioni rese dai vicini ai Carabinieri intervenuti per sedare una lite non sono sufficienti per ritenere dimostrata la cessione dell'alloggio di edilizia residenziale pubblica da parte dell’assegnatario.


EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA - ASSEGNAZIONE DELL'ALLOGGIO - REQUISITI

Costituisce un principio generale, coerente con le finalità sociali cui è ispirata la legislazione in materia, quello secondo cui, sino al trasferimento ... _OMISSIS_ ...quo;alloggio di edilizia residenziale pubblica, è richiesta la permanenza dei requisiti prescritti.

L’oggettiva precarietà delle condizioni di un soggetto non è elemento sufficiente ai fini della concessione dell’assegnazione di un alloggio di edilizia pubblica in deroga, dovendo ricorrere, ulteriormente, un’eccezionalità dello stato di bisogno, da intendersi in senso relativo, ovvero, in relazione ai livelli di disagio che connotano la platea dei potenziali assegnatari collocati in graduatoria all'esito della procedura concorsuale.

Lo stato di necessità non è sufficiente ad integrare un titolo legittimante l’occupazione di un alloggio di edilizia residenziale pubblica.

L’assegnazione di alloggi di edilizia pubblica postula l’indisponibilità di risorse proprie che permettano di acquistare, o almeno di prendere in locazione a prezzi di mercato, un’abitazione.

L’assegnazione in... _OMISSIS_ ...e di un bene pubblico richiede il rispetto di una procedura concorrenziale e questo anche nel caso di scadenza della concessione.

In materia di edilizia residenziale pubblica, la regola per la quale si debba tenere conto del patrimonio del coniuge non legalmente separato, avendo un rilievo decisivo al riguardo l’eventuale pronuncia del tribunale civile di omologazione della separazione, è del tutto ragionevole: le Amministrazioni che gestiscono un tale patrimonio immobiliare devono tenere conto delle risultanze documentali, non potendo rilevare le separazioni di fatto che di per sé potrebbero comportare ‘aggiramenti’ della normativa di settore.

Dalla lettura combinata degli artt. 2 e 33 della L.R. Campania n. 18 del 1997,si ricava il dato inconfutabile che i requisiti soggettivi e patrimoniali richiesti per l'assegnazione di un alloggio di edilizia residenziale pubblica, rappresentati dalla mancata titolarità di un diritto reale ch... _OMISSIS_ ...r fruire di un'altra abitazione, devono essere posseduti da tutti i componenti il nucleo familiare e per tutta la durata del rapporto.

In materia di edilizia residenziale pubblica, lo scopo della regolarizzazione delle occupazioni abusive è quello di sanare un'occupazione di fatto che si protrae da tempo senza il presidio di un valido titolo concessorio, sicché, in tale attività di verifica e valutazione, inevitabilmente assumono rilievo i periodi pregressi dell'occupazione rispetto ai quali va accertato l'effettivo possesso dei requisiti in cap...


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