GIUDIZIO - DETERMINAZIONE GIUDIZIALE DELL'INDENNITÀ - LEGITTIMATI PASSIVI
A norma del D.P.R. n. 327 del 2001, art. 57 le disposizioni del testo unico entrano in vigore a decorrere dal 30/6/2003. Le stesse, pertanto, trovano applicazione solo per le espropriazioni in cui la dichiarazione di pubblica utilità sia successiva all'entrata in vigore della nuova disciplina come risulta dal precedente art. 55. Deriva da quanto precede, pertanto, che nell'eventualità la dichiarazione di pubblica utilità sia anteriore al 30/6/2003 la fattispecie è disciplinata dalla precedente normativa, contenuta nella L. n. 865 del 1971; tale regola vale anche per le nuove disposizioni di natura processuale, come l'art. 54, comma 2, ai progetti per i quali, alla data di entrata in vigore dello stesso D.P.R. n. 327 (30/6/2003, ex art. 59 di detto testo normativo), sia già intervenuta la dichiarazione di pubblica utilità , indifferibilità ed urgenza" caso in cui continua... _OMISSIS_ ...i tutte le norme vigenti alla data citata. Qualora, nell'ambito di un procedimento espropriativo, la dichiarazione di pubblica utilità sia intervenuta anteriormente al 30/6/2003, deve essere esclusa, ai sensi dell'art. 57 della richiamata normativa, la legittimazione passiva dell'ente espropriante nei giudizi di opposizione alla stima.
La legittimazione passiva a contraddire D.Lgs. n. 150 del 2011, ex art. 29 non comporta automaticamente di per sé la sussistenza di una responsabilità debitoria per l'indennità di espropriazione.
Se le esigenze di tutela dell'affidamento e della buona fede dell'espropriato nella individuazione del legittimato passivo trovano giustificazione in tutti i casi di "trasferimento" di funzioni espropriative da un soggetto ad un altro e, sempre a fini di semplificazione e deflettivi, sono state tutelate mediante l'istituto del litisconsorzio necessario, dall'inscindibilità del rapporto processuale introdotta dall'art. 54, ... _OMISSIS_ ....E. non consegue necessariamente la solidarietà nel rapporto sostanziale di tutti i legittimati passivi.
L'identificazione del responsabile del pagamento delle indennità di espropriazione nel concessionario ex lege n. 219 del 1981 pone una questione di legittimazione passiva al giudizio di determinazione dell'indennità , vale a dire di una condizione dell'azione intesa come il diritto potestativo di ottenere dal giudice una qualsiasi decisione di merito, sia essa favorevole o contraria, risolvendosi essa nella titolarità del potere o del dovere di promuovere o di subire un giudizio, indipendentemente dalla sussistenza e titolarità effettiva, attiva o passiva, del rapporto giuridico di diritto sostanziale dedotto in giudizio. E, diversamente dalla questione della titolarità passiva del rapporto che implica indagini di fatto e decisioni di merito le quali devono essere motivate sulla base degli elementi raccolti in corso di causa, la legittimazione passiva deve ... _OMISSIS_ ...ta con riguardo alla sola formulazione della domanda e al rapporto in essa istituito tra il convenuto (in questo caso, il titolare di una concessione ex lege n. 219 del 1981) e la fattispecie dedotta quali causa petendi.
In tema di opposizione alla stima, qualora l'attore sia il proprietario del bene, tra i soggetti direttamente interessati alla determinazione ed al pagamento dell'indennità che sono parti necessarie del giudizio, non è inclusa la commissione provinciale espropri, la quale è priva di legittimazione a stare in giudizio, non essendo dotata di autonoma personalità giuridica, ma configurandosi come un organo tecnico con funzioni essenzialmente consultive e di supporto specialistico alle determinazioni degli organi di amministrazione attiva, a carico del quale non è ipotizzabile neppure una responsabilità patrimoniale, distinta da quella dell'ente espropriante, nei confronti degli aventi diritto al pagamento dell'indennità.
In tema di opp... _OMISSIS_ ...tima, qualora l'attore sia il proprietario del bene, tra i soggetti direttamente interessati alla determinazione ed al pagamento dell'indennità che sono parti necessarie del giudizio, non è incluso il collegio dei tecnici nominati ai sensi del D.P.R. n. 327 del 2001, art. 21, i quali non rivestono la qualità di parti del procedimento ablatorio, in quanto destinatari esclusivamente di un incarico tecnico finalizzato alla liquidazione delle indennità, i cui risultati sono destinati a rifluire nell'accordo che si forma tra le parti per effetto dell'accettazione dell'importo da loro determinato o ad essere assorbiti dalla decisione emessa sull'opposizione alla stima.
Con il t.u. espropri del 2001 ed il successivo D.Lgs. n. 150 del 1 settembre 2011 si è inteso agevolare il proprietario espropriato nella individuazione dei soggetti obbligati da evocare in giudizio, individuati nell'ente espropriante e nel promotore dell'espropriazione e "se del caso" nel beneficiari... _OMISSIS_ ...azione, salva la facoltà dell'ente convenuto e dello stesso proprietario di chiamare in causa altri soggetti obbligati al pagamento, in quanto delegati con atti di rilevanza esterna all'esercizio di funzioni e potestà proprie dell'ente espropriante, come può accadere nei procedimenti pluripartecipati.
Incorre in falsa applicazione di legge la sentenza che, in sede di opposizione alla stima, afferma il difetto di legittimazione passiva di soggetti costituenti parti del rapporto espropriativo, nella qualità di autorità espropriante, di promotore dell'espropriazione e, comunque, delegati all'esercizio di poteri espropriativi con atti di rilevanza esterna.
GIUDIZIO - DETERMINAZIONE GIUDIZIALE DELL'INDENNITÀ - LEGITTIMATI PASSIVI - AUTORITÀ ESPROPRIANTE
Per le procedure espropriative regolate dal regime normativo anteriore al dPR 327/2001, l'autorità espropriante difetta di legittimazione nel procedimento di determina... _OMISSIS_ ...e dell'indennità.
Qualora, nell'ambito di un procedimento espropriativo, la dichiarazione di pubblica utilità sia intervenuta anteriormente al 30/6/2003 - data di entrata in vigore del D.P.R. n. 327 del 2001 - deve essere esclusa, ai sensi dell'art. 57 della richiamata normativa, la legittimazione passiva dell'ente espropriante nei giudizi di opposizione alla stima. Infatti, con riferimento al sistema precedente al Testo Unico, in tema di espropriazione per pubblica utilità , l'unico soggetto passivamente legittimato nel giudizio di opposizione, promosso dall'espropriato avverso la stima dell'indennità, va individuato con esclusivo riferimento al decreto di espropriazione ed in base al soggetto o ente in favore del quale risulti adottato; ne discende che nemmeno l'autorità che ha emesso il provvedimento ablativo, alla quale la L. 25 giugno 1865, n. 2359, art. 51 prevede la notifica dell'atto introduttivo a fini di mera conoscenza dell'opposizione, è ammessa ... _OMISSIS_ ...l relativo giudizio.
Nei giudizi di opposizione alla determinazione della indennità di espropriazione, promossi a norma della L. 25 giugno 1865 n. 2359, art. 51 il prefetto non è parte necessaria del procedimento, atteso che, superata la fase autoritativa dell'emissione del decreto di occupazione di urgenza e di espropriazione riservata all'autorità pubblica indicata dalla legge, la controversia attinente all'adeguatezza dell'indennità di espropriazione concerne unicamente il rapporto sostanziale patrimoniale tra espropriato e beneficiario del provvedimento ablativo.
I soggetti privati cui sono attribuiti per legge o per delega poteri espropriativi - nella specie R.F.I. - sono legittimati a partecipare al giudizio sulla stima delle indennità, ai sensi del D.Lgs. n. 150 del 2011, art. 29, essendo divenuti titolari dei poteri dell'autorità espropriante.
La responsabilità solidale dell'espropriante, committente dei lavori, è configurabile... _OMISSIS_ ...rico sia stato conferito per il compimento della procedura espropriativa in nome e per conto del delegante o il potere del delegato di espletare le procedure amministrative preordinate all'esproprio, non sia stato affatto esercitato.
L'intervento del conduttore del terreno espropriato nel giudizio di opposizione alla stima dell'indennità promosso dal proprietario presenta i connotati dell'intervento autonomo e, qualora il conduttore si avvalga di una simile alternativa, legittimato passivo risulta esclusivamente l'espropriante, ancorchè la sua eventuale responsabilità verso il medesimo conduttore, in base al principio dell'unicità dell'indennità nella disciplina di cui alla L. n. 2359 del 1865, possa solo esplicarsi nell'adempimento dell'obbligo di depositare, a favore del proprietario, anche quella somma che risulti destinata a soddisfare le ragioni del conduttore stesso.
GIUDIZIO - DETERMINAZIONE GIUDIZIALE DELL'INDENNITÀ - L... _OMISSIS_ ...IVI - BENEFICIARIO DELL'ESPROPRIO
Parte del rapporto espropriativo ed obbligato al pagamento dell'indennità nei confronti del proprietario espropriato, e come tale legittimato passivo nel giudizio di opposizione alla stima promosso dall'espropriato, è il soggetto espropriante a cui favore è pronunciato il decreto di espropriazione, anche nell'ipotesi di concorso di più enti nella realizzazione dell'opera pubblica, dovendo egualmente aversi riguardo, a detti fini, esclusivamente al soggetto che nel provvedimento ablatorio risulta beneficiario dell'espropriazione.
Nell’ambito del giudizio di opposizione alla stima riguardante procedimenti di espropriazione per pubblica utilità finalizzata all'attuazione di interventi di risanamento edilizio, il soggetto beneficiario dei predetti interventi (nella fattispecie il Comune), in quanto titolare del patrimonio edilizio da risanare nonché soggetto destinato ed acquistare la proprietà dei siti esprop... _OMISSIS_ ...o soggetto legittimato passivo, senza che assuma rilievo, a tal fine, che i suddetti interventi siano qualificati d'interesse nazionale, né che il sindaco possa procedere all'attività espropriativa quale ufficiale del Governo, poiché, in assenza di espressa indicazione normativa, l'esercizio di tale potere non comporta l'automatico insorgere dell'obbligo dello Stato di pagare le relative indennità ai soggetti espropriati.
Parte del rapporto espropriativo ed obbligato al pagamento dell'indennità nei confronti del proprietario espropriato, e come tale legittimato passivo nel giudizio di opposizione alla stima promosso dall'espropriato, è il soggetto a cui favore è pronunciato il decreto di espropriazione, anche nell'ipotesi di concorso di più enti nella realizzazione dell'opera pubblica, dovendo egualmente aversi riguardo a detti fini esclusivamente al soggetto che nel provvedimento ablatorio risulta beneficiario dell'espropriazione, salvo che dal decreto stesso... _OMISSIS_ ... ad altro ente in virtù di legge o di atti amministrativi, e mediante figure sostitutive a rilevanza esterna, sia stato conferito il potere ed il compito di procedere all'acquisizione delle aree occorrenti e di promuovere e curare direttamente, agendo in nome proprio, le necessarie procedure espropriative ed addossati i relativi oneri.
Il D.Lgs. n. 150 del 2011, art. 29, quanto alle controversie in materia di opposizione alla stima nelle espropriazioni per pubblica utilità, di cui al D.Lgs. 8 giugno 2001, n. 327, art. 54, al comma 4 prevede che il ricorso debba essere notificato all'autorità espropriante, al promotore dell'espropriazione e, se del caso, al beneficiario dell'espropriazione, se attore è il proprietario del bene, ovvero all'autorità espropriante e al proprietario del bene, se attore è il promotore dell'espropriazione, nonché anche al concessionario dell'opera pubblica, se a questi sia stato affidato il pagamento dell'indennità. Ai fini della legi... _OMISSIS_ ...iva ad causam appare insuperabile la lettera della legge: altro discorso, invece, è se l'ente espropriante sia o meno tenuto al versamento dell'indennità in solido con il soggetto promotore e beneficiario dell'espropriazione.
In materia di giudizio di opposizione alla stima delle indennità di asservimento e di occupazione di aree destinate alla costituzione di un elettrodotto, ai sensi del D.P.R. n. 327 del 2001, art. 54 la figura del soggetto beneficiato va individuata in colui che come tale venga indicato nel provvedimento impositivo e nel cui favore, in altro atto della procedura, sia stata riconosciuta l'occupazione d'urgenza con attribuzione dei correlati poteri.
Spetta al soggetto beneficiario in concreto dell'espropriazione la legittimazione passiva nel giudizio avente ad oggetto il pagamento dell'indennità d'espropriazione. Quindi, soltanto allorché vi sia stato un accordo a rilevanza esterna, che abbia trasferito la procedura espropriativa ... _OMISSIS_ ... questo può curare il procedimento agendo in nome proprio, con la conseguente possibilità di estendere ad esso la legittimazione a resistere nel giudizio di opposizione, di regola spettante al solo espropriante.
In tema di legittimazione passiva nelle controversie...
...continua.
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