Presupposti che legittimano il potere di autotutela sui beni del demanio pubblico

DEMANIO E PATRIMONIO --> ABUSI DEI PRIVATI --> AUTOTUTELA --> PRESUPPOSTI

A differenza del privato proprietario, la pubblica amministrazione, in aggiunta alle azioni ordinarie a difesa della proprietà e del possesso, dispone di una forma di tutela in via amministrativa, tradizionalmente denominata “autotutela esecutiva”.L’autotutela esecutiva tutela, in via diretta, il perseguimento dell’interesse pubblico cui risponde l’uso del bene, quale che sia – e dunque, anche il c.d. uso concesso – e solo in via diretta il diritto dominicale della pubblica amministrazione.Per quanto, infatti, l’effetto restitutorio consegua identicamente ad entrambi i rimedi – le azioni ordinarie previste dal codice civile e l’autotutela esecutiva – differenti ne sono i presupposti, poiché solo l’autotutela esecutiva pone rimedio alla situazione di pericolo per l’interesse pubblico dovuta... _OMISSIS_ ...omissione di terzi nell’uso che ne è voluto dall’amministrazione pubblica per le ragioni della collettività.

Per esercitare la c.d. autotutela esecutiva non è necessario il previo accertamento della titolarità del diritto nell’esecuzione per via amministrativa, ma l'immediato ripristino della condizione del bene e dell’accesso alle utilità allo stesso connesse, repressa la fruizione abusiva di chi vi sia frapposto; diversamente, qualora l’amministrazione intenda che sia accertata l’appartenenza alla mano pubblica ricorrerà all’ordinaria azione a disposizione del proprietario.

Quando l'Amministrazione, ai sensi dell'articolo 823, comma 2, c.c., ritenga di esercitare il potere di autotutela possessoria, adottando un'ordinanza di rilascio di un bene demaniale (o patrimoniale indisponibile) occupato, occorre che l'occupazione sia abusiva.

L'Ente comunale non ha un obbligo di motivare puntu... _OMISSIS_ ...revalenza dell'interesse pubblico se l’interessato sta inducendo in errore l'Amministrazione per poter costruire su una fascia adibita a pubblica via.

La situazione di occupazione sine titulo, oltre la data di scadenza pattuita tra le parti, nonché la grave situazione di morosità (nella specie conseguente alla autoriduzione arbitraria del canone da parte del concessionario), integrano ragioni autonomamente sufficienti a sorreggere l’esercizio dell’autotutela esecutiva ex art. 823, comma 2, cod. civ. (secondo consolidato orientamento giurisprudenziale applicabile anche ai beni del patrimonio indisponibile) e ad adottare l'ordinanza di rilascio, nell’esercizio di tale potere.

Per legittimare l'esercizio del potere di autotutela sui beni che fanno parte del demanio pubblico ex art. 823 c.c., è sufficiente la perdurante occupazione sine titulo di tali beni.

Il potere di autotutela esecutiva, previsto a... _OMISSIS_ ...omma 2, c.c., presuppone il previo accertamento della natura di bene patrimoniale indisponibile del compendio immobiliare oggetto di tutela recuperatoria pubblicistica. Di converso, il bene pubblico ricompreso nel patrimonio disponibile dell'ente non è affatto recuperabile autoritativamente sebbene mediante l’esercizio della tutela privatistica, a mezzo delle azioni possessorie o della rei vindicatio civilistica.

La decisione di assegnare il bene al soddisfacimento di un determinato interesse pubblico ben può essere presa dall'Amministrazione dopo l'intimato sgombero del bene, non occorrendone alcuna esplicitazione nel provvedimento di sgombero.

Il potere ex art. 823 c.c. va riconosciuto in titolarità all'Amministrazione comunale, ma solo quale espressione di autotutela esecutiva esperibile (ai sensi dell'art. 823 cod. civ.) esclusivamente in relazione a beni demaniali o patrimoniali indisponibili: non certo riguardo a beni patrimonial... _OMISSIS_ ... addirittura neppure appartenenti all'Amministrazione, trattandosi di proprietà privata aliena.

Il Comune esercita doverosamente il potere pubblicistico di tutela del demanio, ordinando l’immediata rimozione di opere di captazione dell’acqua sorgiva finalizzate all’esercizio non di una regolare concessione, ma di una servitù prediale di diritto privato, ex se incompatibile con la natura demaniale – anche se solo pro quota – del fondo servente.

L'esercizio dei poteri repressivi postulati dall`art. 54 c.n. non richiede alcuna particolare motivazione specifica in ordine alla prevalenza dell`interesse pubblico al ripristino dello "status quo ante" rispetto a quello del privato alla conservazione dell`occupazione dell`area demaniale marittima.

L'ordinanza di ripristino può essere legittimamente adottata anche in assenza di una preventiva determinazione definitiva sull'istanza di concessione d... _OMISSIS_ ...atoria.

Laddove il titolo abilitativo, seppur scaduto, sia stato legittimamente rilasciato, l'ente proprietario non ha necessità di annullare d’ufficio la concessione per rientrare nella piena disponibilità dell’immobile.

L’esigenza di tutela di un bene di proprietà comunale abusivamente occupato da lungo tempo (nella specie oltre tre anni) costituisce ragione sufficiente a giustificare l’adozione dell’atto di autotutela esecutiva, senza necessità di particolari sforzi motivazionali.

Il mero richiamo alla natura demaniale del suolo su cui insiste un’opera edilizia ritenuta abusiva non può ritenersi bastevole a concretare l’esercizio del potere generale di autotutela demaniale cui all’art. 823 c.c.

In caso di concessione di bene demaniale, l’Autorità concedente è titolare di poteri di autotutela, anche decisoria, che non competono alla medesima Autorità quando... _OMISSIS_ ...ivatorum quale locatrice.

La situazione di fatto in forza della quale un soggetto privato dispone di un’area pubblica in assenza di valido titolo legittima pienamente l’esercizio dei poteri di autotutela ex artt. 823 e 824 c.c da parte dell’Amministrazione concedente.

Presupposto necessario, ai fini del legittimo esercizio dell'autotutela esecutiva, è dato, in primo luogo, dalla titolarità, in capo alla P.a., di un diritto di proprietà o altro diritto reale sul bene in ordine al quale si procede, e, in secondo luogo, dalla particolare destinazione del bene al perseguimento di un pubblico interesse, ovvero dal suo assoggettamento, in forza di legge o di atto amministrativo, ad una specifica condizione di asservimento all'uso pubblico.

L'illegittimità della revoca della concessione demaniale marittima determina l'illegittimità dell'ordinanza di sgombero della quale costituisce l'unico presupposto.

... _OMISSIS_ ...utela possessoria di diritto pubblico di cui all’art. 823 del codice civile ed all’art. 378 della legge 2248/1865 allegato F, presuppone soltanto una situazione di fatto di oggettivo pregiudizio del pubblico passaggio e non la titolarità di un diritto reale di uso pubblico in capo all’Amministrazione.

Prima di emanare un provvedimento di autotutela demaniale, l'amministrazione deve esaminare gli esiti dell'eventuale sopralluogo svolto dai propri tecnici e provvedere di conseguenza, al limite dando conto in motivazione del perché tali accertamenti non siano valutabili in senso favorevole all'interessato: è invece illegittimo omettere qualsiasi riferimento al sopralluogo, motivando l'autotutela con esclusivo riferimento ad altre circostanze, peraltro non dirimenti (nella specie: un decreto penale di condanna divenuto esecutivo per mancata opposizione).

E' illegittimo per difetto di motivazione ed illogicità manifesta l'ordine... _OMISSIS_ ... un bene asseritamente demaniale assunto senza considerare il previo reiterato riconoscimento della proprietà privata dell'area da parte della stessa amministrazione procedente.

La sentenza d'appello che riforma la pronuncia sulla base della quale era stata rilasciata la concessione demaniale marittima comporta che l'occupazione originariamente assentita diventi sine titulo: pertanto, l'ingiunzione di sgombero è legittimamente motivato con il richiamo al giudicato formatosi.

A fronte di un riconoscimento, implicito nella richiesta di concessione demaniale, della demanialità del bene da parte del privato, deve ritenersi che l’Amministrazione legittimamente possa dare per non contestata la sua natura pubblica.

L'ordine di rilascio emesso ai sensi dell'art. 823, co. 2, c.c. non necessita di particolare motivazione se non quella necessaria a dare atto dell’accertamento dell’abusiva occupazione, e ciò in quan... _OMISSIS_ ... del potere di autotutela esecutiva si giustifica unicamente in ragione della perdurante occupazione sine titulo del bene pubblico.

Scaduta la concessione demaniale, l'occupazione del bene assume carattere abusivo, a prescindere dal fatto che l'occupante continui a corrispondere il canone demaniale pattuito.

I principi desumibili dall'art. 21-quinquies legge 241/1990 non si applicano al provvedimento di autotutela demaniale.

Alla P.A. è attribuito il potere di agire in autotutela per recuperare il possesso di beni pubblici, sia che si tratti di demaniali, sia che si tratti di beni patrimoniali indisponibili, ferma restando la possibilità di fare ricorso agli ordinari rimedi di tutela della proprietà e del possesso previsti dal codice civile.

Il potere di autotutela esecutiva si giustifica unicamente in ragione della perdurante occupazione sine titulo del bene demaniale, e non è necessario procedere ad alcuna com... _OMISSIS_ ...rsquo;interesse pubblico con quello del privato.

Il privato che abbia acquistato un immobile con atto pubblico è da presumersi pieno ed esclusivo proprietario: è dunque illegittimo il provvedimento che muove dall'assunto che tale immobile sia demaniale senza previamente accertare il confine demaniale.

Il potere di autotutela possessoria in via amministrativa per i beni demaniali e patrimoniali indisponibili è disciplinato dall'art. 823 c.c. a tenore del quale spetta all'autorità amministrativa la tutela dei beni che fanno parte del demanio pubblico ed essa ha facoltà sia di procedere in via amministrativa, sia di valersi dei mezzi ordinari a difesa della proprietà e del possesso.

L’ordine di rilascio ai sensi dell’art. 823, comma 2, cod. civ. è un provvedimento sostanzialmente vincolato, nei confronti del quale non è configurabile il vizio di eccesso di potere.

L'esercizio del potere di autotutela es... _OMISSIS_ ...tifica unicamente in ragione della perdurante occupazione sine titulo e risulta adeguatamente motivato attraverso il riferimento all’esigenza di rientrare in possesso del bene occupato sine titulo.

Costituisce un atto dovuto il provvedimento di sgombero, ex art. 54 del codice della navigazione, dell’area demaniale marittima che, pur essendo stata consegnata al privato, non ha mai formato oggetto di un provvedimento concessorio.

E' illegittimo il provvedimento di autotutela dell’area demaniale emesso senza prima esitare in modo definitivo l’istanza di proroga presentata dal concessionario.

In assenza di cause di nullità della concessione demaniale, l'autorità concedente non può adottare un provvedimento diretto di rilascio: la decisione di recuperare il bene deve essere infatti mediata, in tal caso, tramite un provvedimento di autotutela, e comunque nel rispetto della posizione del soggetto che vanta il ... _OMISSIS_ ...ssione.

L’ordine di rilascio, emesso ai sensi dell’art. 823, co. 2, c.c. si configura alla stregua di un provvedimento sostanzialmente vincolato in quanto l’esercizio del potere di autotutela esecutiva è giustificato dalla perdurante occupazione sine titulo del bene pubblico.

L'interesse pubblico all'emanazione di un provvedimento di autotutela demaniale ex art. 823, co. 2, c.c. è in re ipsa e consiste nell’interesse a rientrare in possesso di un bene demaniale o del patrimonio indisponibile detenuto sine titulo da un terzo.

E' illegittimo il provvedimento che impone il ripristino del bene pubblico al privato che ha reso agibile un terreno prima intercluso al passaggio di chiunque (nella specie, perché invaso da arbusti) atteso che non si appalesa rispondente a nessun interesse pubblico che giustifichi l’esercizio dei poteri di autotutela.

Se al privato è richiesta una somma a titol... _OMISSIS_ ... per l’abusiva occupazione dell’area demaniale e non per consentrgli di pervenire ad una sanatoria della situazione, l’ordine di sgombero non può ritenersi subordinato all’omesso pagamento entro il termine assegnato.

Il Comune, per rientrare nel possesso di un bene di proprietà, illegittimamente occupato dal privato non deve dimostrare che quel bene sia effettivamente utilizzato per fini pubblici. Situazione specularmente opposta viene in essere allorquando il soggetto pubblico decida di espropriare un bene privato perché, in tal caso, il ...


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