Parametri per l'identificazione della nozione di “volume tecnico”

OPERE ED INTERVENTI --> CASISTICA --> VOLUME TECNICO

Il presupposto minimale per l’esistenza di un volume edilizio è costituito dalla costruzione di almeno un piano di base e due superfici verticali contigue.

Un vano scala ed un locale lavanderia non costituiscono volumi tecnici, atteso che tale qualificazione riguarda unicamente gli impianti necessari per l’utilizzo dell’abitazione che non possono in nessun modo essere ubicati all’interno di essa, come quelli connessi alla condotta idrica, termica o all’ascensore, i quali si risolvono in semplici interventi di trasformazione senza generare aumento alcuno di carico territoriale o di impatto visivo. E’, dunque, volume tecnico solo l’opera edilizia destinata a contenere impianti serventi di una costruzione principale, per esigenze tecnico-funzionali della stessa.

Sono volumi tecnici quelli strettamente necessari a contener... _OMISSIS_ ...re la sistemazione di quelle parti degli impianti tecnici, aventi un rapporto di strumentalità necessaria con l’utilizzo della costruzione (serbatoi idrici, extra-corsa degli ascensori, vani di espansione dell'impianto termico, canne fumarie e di ventilazione, vano scala al di sopra della linea di gronda età), che non possono, per esigenze tecniche di funzionalità degli impianti stessi, trovare allocazione entro il corpo dell’edificio realizzabile nei limiti imposti dalle norme urbanistiche.

Per l'identificazione della nozione di “volume tecnico”, assumono valore tre ordini di parametri, il primo, positivo, di tipo funzionale, relativo al rapporto di strumentalità necessaria del manufatto con l'utilizzo della costruzione alla quale si connette; il secondo ed il terzo, negativi, ricollegati da un lato all'impossibilità di soluzioni progettuali diverse, nel senso che tali costruzioni non devono potere essere ubicate all'interno della ... _OMISSIS_ ..., e dall'altro lato ad un rapporto di necessaria proporzionalità tra tali volumi e le esigenze effettivamente presenti.

Integra la nozione di volume tecnico, non computabile nella volumetria della costruzione e irrilevante ai fini del calcolo delle distanze legali, soltanto l’opera edilizia priva di autonomia funzionale, anche potenziale, in quanto destinata a contenere impianti serventi di una costruzione principale per esigenze tecnico-funzionali della costruzione medesima.

La nozione di vano tecnico corrisponde a un’opera priva di qualsiasi autonomia funzionale, anche solo potenziale, perché destinata solo a contenere, senza possibilità di alternative e, comunque, per una consistenza volumetrica del tutto contenuta, impianti serventi di una costruzione principale per essenziali esigenze tecnico-funzionali di essa.

La natura di “volume tecnico” esclude che il manufatto possa essere computato volumetri... _OMISSIS_ ... del rispetto degli indici di fabbricabilità di zona. Essa, peraltro, non esclude la consistenza fisica dell’opera, la quale, anche in ragione delle particolari caratteristiche di pregio dell’area di insistenza, può determinarne un’alterazione con conseguente vulnus al vincolo di conservazione e di inalterabilità dei luoghi.

Un locale può essere considerato come volume tecnico se comprende solo le opere prive di autonomia funzionale, anche solo potenziale.

Nei limiti in cui le disposizioni urbanistiche e paesaggistiche lo consentano, si può ammettere la realizzazione di modesti volumi tecnici, ma solo se strettamente necessari all’uso per il quale sono destinati.

Per la realizzazione di un volume tecnico (a guisa di opera priva d’una sua autonoma rilevanza urbanistico-funzionale), non è necessario il permesso di costruire, onde essa non soggiace alla misura ripristinatoria qualora sia stata realiz... _OMISSIS_ ... di quest'ultimo, tranne che essa non arrechi un impatto sulla struttura e sulla sagoma dell'immobile.

La nozione di volume tecnico concerne esclusivamente interventi edilizi capaci di creare modesti volumi accessori, funzionali all'allocazione di impianti e dispositivi tecnologici, quali i vani caldaie o i vani scale, sprovvisti di un autonomo valore di mercato e che non consentono una destinazione indipendente e diversa da quella a servizio dell'immobile al quale accedono. E’ quindi escluso che si possa ampliare tale nozione fino a ricomprendervi anche vani non connessi strettamente e funzionalmente con un impianto tecnologico, ovvero non adibiti ad ospitare lo stesso, quali ad esempio un magazzino o un locale di deposito.

I volumi tecnici sono solo quelli strettamente necessari a contenere e consentire la sistemazione di impianti tecnici, aventi un rapporto di strumentalità necessaria con l'utilizzo della costruzione (serbatoi idric... _OMISSIS_ ...degli ascensori, vani di espansione dell'impianto termico, canne fumarie e di ventilazione, vano scala al di sopra della linea di gronda), che non possono trovare allocazione, per esigenze tecniche di funzionalità degli impianti, entro il corpo dell'edificio realizzabile nei limiti imposti dalle norme urbanistiche.

Possono considerarsi volumi tecnici solo quei volumi che sono realizzati per esigenze tecnico-funzionali della costruzione (per la realizzazione di impianti elettrici, idraulici, termici o di ascensori) che non possono essere ubicati all’interno di questa e che sono del tutto privi di propria autonoma utilizzazione funzionale, anche potenziale.

Il volume vano tecnico corrisponde a un’opera priva di qualsivoglia autonomia funzionale, anche solo potenziale, perché è destinata unicamente a contenere, senza possibilità di alternative e, comunque, per una consistenza per altezza, dimensioni e dotazioni del tutto contenuta, ... _OMISSIS_ ...ti di una costruzione principale per essenziali esigenze tecnico-funzionali della medesima e in modo tale da escludere qualsiasi utilità abitativa, per cui non necessitano di permesso di costruire.

La natura di volume tecnico non si riscontra nei confronti di quei vani che, per dimensioni e scopi, non siano coessenziali in modo immediato e diretto all'opera principale. Invero, è volume tecnico solo quello realizzato, comunque con consistenza volumetrica del tutto contenuta e senza possibili alternative, per finalità tecnico-funzionali dell’edificio (con riguardo a impianti elettrici, idraulici, termici o di ascensori), che non possano esser ubicati all'interno di questo e che siano del tutto privi di propria autonoma utilizzazione funzionale, anche potenziale.

Sono individuati come tecnici solo quei volumi modesti, ovvero tali da non alterare in modo significativo l'assetto del territorio, relativi ad impianti del tutto privi di propri... _OMISSIS_ ...zionale, anche potenziale, poiché strumentali di una costruzione principale, per esigenze tecnico-funzionali della stessa, connessi alla condotta idrica, termica, ascensore ecc., e che non possono essere ubicati all’interno di questa, essendo escluso che possa parlarsi di volumi tecnici al di fuori di tale ambito al fine di negare rilevanza giuridica ai volumi comunque esistenti nella realtà fisica.

Sono "volumi tecnici" quelli strettamente necessari a contenere e consentire la sistemazione di impianti tecnici, aventi un rapporto di strumentalità necessaria con l'utilizzo della costruzione (serbatoi idrici, extra-corsa degli ascensori, vani di espansione dell'impianto termico, canne fumarie e di ventilazione, vano scala al di sopra della linea di gronda), che non possono trovare allocazione, per esigenze tecniche di funzionalità degli impianti, entro il corpo dell'edificio realizzabile nei limiti imposti dalle norme urbanistiche.

... _OMISSIS_ ...i parlare di volume tecnico occorre trovarsi dinanzi ad un'opera priva di qualsiasi autonomia funzionale, anche solo potenziale, in quanto destinata solo a contenere, senza possibilità di alternative e, comunque, per una consistenza volumetrica del tutto contenuta, impianti serventi di una costruzione principale per essenziali esigenze tecnico-funzionali della medesima.

Per potersi parlare di volume tecnico deve trattarsi di impianti necessari per l'utilizzo dell'abitazione che non possono essere in alcun modo ubicati all'interno di questo come possono essere, in difetto di alternative, quelli connessi alla condotta idrica, termica e all'ascensore e simili, i quali si risolvono in semplici interventi di trasformazione senza generale aumento di carico territoriale o di impatto visivo.

La chiusura del vano scale, la cui funzione rimane la stessa di prima dell'intervento (e cioè consentire l’ingresso dei residenti di un condominio nelle r... _OMISSIS_ ...zioni) non crea nuova superficie utile ad uso abitativo, bensì un volume tecnico.

La nozione di volume tecnico comprende solo le opere prive di autonomia funzionale, anche solo potenziale, in quanto destinate a ospitare impianti necessari per l’utilizzo dell’abitazione che non possano essere in alcun modo ubicati all’interno di questa, come ad esempio le condotte idriche, termiche o il vano ascensore.

La nozione di volume tecnico in campo edilizio si fonda su tre parametri: il primo positivo, di tipo funzionale, secondo cui il manufatto deve avere un rapporto di strumentalità necessaria con l'utilizzo della costruzione; il secondo e il terzo, negativi, ricollegati, da un lato, all'impossibilità di soluzioni progettuali diverse, nel senso che tali costruzioni non devono essere ubicate all'interno della parte abitativa, e, dall'altro, ad un rapporto di necessaria proporzionalità fra tali volumi e le esigenze effettivam... _OMISSIS_ ...CRLF|
La nozione di volume tecnico si adatta solo alle opere prive di una propria autonomia funzionale, anche potenziale, in quanto destinate a contenere impianti al servizio di una costruzione principale, per esigenze tecnico-funzionali di quest'ultima; consiste quindi in un locale avente una propria ed autonoma individualità fisica e conformazione strutturale, funzionalmente inserito al servizio di un'esigenza oggettiva della costruzione principale, privo di valore autonomo di mercato, tale da non consentire una diversa destinazione da quella a servizio dell'immobile cui accede.

Il carattere strumentale del volume tecnico rispetto all'immobile principale deve essere oggettivo e non deve risultare dalla destinazione soggettivamente conferita dal progettista o dal proprietario del bene, inoltre, deve essere sempre facilmente rilevabile il rapporto di proporzionalità tra questi volumi e le esigenze effettivamente presenti.

I volumi t... _OMISSIS_ ...trano nel conteggio dell'indice edificatorio, nel caso in cui non siano generatori del cd."carico urbanistico" e la loro realizzazione sia finalizzata a migliorare la funzionalità e la salubrità delle costruzioni. Per l'identificazione della nozione di "volume tecnico", assumono valore tre ordini di parametri, il primo, positivo, di tipo funzionale, relativo al rapporto di strumentalità necessaria del manufatto con l'utilizzo della costruzione alla quale si connette; il secondo ed il terzo, negativi, ricollegati da un lato all'impossibilità di soluzioni progettuali diverse (nel senso che tali costruzioni non devono potere essere ubicate all'interno della parte abitativa) e dall'altro lato ad un rapporto di necessaria proporzionalità tra tali volumi e le esigenze effettivamente presenti.

La nozione di volume tecnico corrisponde ad un'opera priva di qualsiasi autonomia funzionale, anche solo potenziale, perché destinata solo a contenere, ... _OMISSIS_ ...tà di alternative e, comunque, per una consistenza volumetrica del tutto contenuta, impianti serventi di una costruzione principale per essenziali esigenze tecnico-funzionali della medesima; in sostanza si tratta di impianti necessari per l'utilizzo dell'abitazione che non possono essere in alcun modo ubicati all'interno di questa come possono essere, e sempre in difetto dell'alternativa, quelli connessi alla condotta idrica, termica e all'ascensore e simili, i quali si risolvono in semplici interventi di trasformazione senza generale aumento di carico territoriale o di impatto visivo.

Al fine di stabilire se un locale possa essere classificato quale mero vano tecnico, occorre una valutazione complessiva delle sue caratteristiche, in modo da escludere in maniera oggettiva che lo stesso possa assolvere ad una funzione abitativa, anche solo in via potenziale o per il futuro, a prescindere dalla destinazione soggettiva impressa dal proprietario.

... _OMISSIS_ ... ascensore - al pari di quelli serventi alle condotte idriche, termiche etc. dell'edificio principale - rientra fra i volumi tecnici o impianti tecnologici strumentali alle esigenze tecnico-funzionali dell'immobile.

Per "volumi tecnici” devono intendersi quelli esclusi dal calcolo della volumetria ammissibile in quanto locali completamente privi di una propria autonomia funzionale, anche potenziale, i quali risultano esclusivamente destinati a contenere impianti serventi alla costruzione principale, che per esigenze di funzionalità non possono essere inglobati nel corpo della costruzione.

Il volume tecnico consiste in un locale avente una propria ed autonoma in...


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