Il contributo per gli oneri di urbanizzazione ai sensi dell'art. 16 del D.P.R. 380/2001

TITOLO EDILIZIO --> ONERI E CONTRIBUTI --> CONTRIBUTO DI URBANIZZAZIONE

Il contributo di costruzione costituisce un corrispettivo di diritto pubblico previsto dal legislatore a titolo di partecipazione ai costi delle opere di urbanizzazione.

Il contributo per il rilascio del permesso di costruire assume natura di prestazione patrimoniale di carattere non tributario, ed ha carattere generale, prescindendo totalmente delle singole opere di urbanizzazione che devono in concreto eseguirsi, venendo altresì determinato indipendentemente sia dall’utilità che il concessionario ritrae dal titolo edificatorio, sia dalle spese effettivamente occorrenti per realizzare le relative opere; esso ha la propria causa giuridica nelle maggiori spese che la PA deve accollarsi in dipendenza della costruzione dell'edificio e del connesso utilizzo, da parte dei detentori del bene, dei servizi e degli spazi circostanti.

Il ... _OMISSIS_ ...gli oneri di urbanizzazione ai sensi dell'art. 16 del D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 è alternativo alla realizzazione diretta, d’intesa con l’Amministrazione comunale, delle opere di urbanizzazione. Tale partecipazione potrà attuarsi con la corresponsione in denaro del contributo calcolato ai sensi di legge, oppure mediante realizzazione diretta delle opere, oppure ancora in parte nell’uno e in parte nell’altro modo, purché ne resti escluso che per il medesimo insediamento si partecipi doppiamente agli oneri di urbanizzazione, con il contributo intero in denaro sommato alla completa realizzazione delle opere.

Il privato è tenuto a sostenere le spese necessarie alla realizzazione delle opere di urbanizzazione, perché a seguito del suo intervento di trasformazione del territorio viene determinato un incremento del carico urbanistico.

Il contributo per gli oneri di urbanizzazione è un corrispettivo di diritto pubblico, di ... _OMISSIS_ ...utaria, posto a carico del concessionario a titolo di partecipazione ai costi delle opere di urbanizzazione e in proporzione dell’insieme dei benefici che la nuova costruzione acquista, senza alcun vincolo di scopo in relazione alla zona interessata alla trasformazione urbanistica e indipendentemente dalla concreta utilità che il concessionario può conseguire dal titolo edificatorio e dall’ammontare delle spese effettivamente occorrenti per la realizzazione delle opere.

È illegittima una quantificazione degli oneri di urbanizzazione che applichi le tariffe relative alle zone di completamento anche a quelle di espansione, attesa la sostanziale diversità dei costi urbanistici afferenti le due distinte zone.

Non sussiste un obbligo per il Comune di eseguire le opere di urbanizzazione primarie e secondarie a fronte del pagamento dei relativi oneri da parte del privato, attesa l'insussistenza di un nesso di sinallagmaticità tra il ver... _OMISSIS_ ...neri e la realizzazione dell'intervento e data l'ampia discrezionalità di cui è in proposito fornita la Pubblica amministrazione.

Le obbligazioni di pagamento degli oneri di urbanizzazione e dei costi di costruzione, nonché delle sanzioni per ritardato pagamento, hanno natura reale o propter rem, sicché le stesse, caratterizzate dalla stretta inerenza alla res e destinate a circolare unitamente ad essa per il carattere dell'ambulatorietà che le contraddistingue, gravano anche sull'acquirente nel caso di trasferimento del bene.

L'obbligazione in solido per il pagamento degli oneri di urbanizzazione e la natura reale dell'obbligazione riguardano i soggetti che stipulano la convenzione, quelli che richiedono la concessione e quelli che realizzano l'edificazione, nonché i loro aventi causa.

Il termine decennale di prescrizione per la riscossione degli oneri di urbanizzazione, ex art. 2946 c.c., decorre dalla data in cui il credit... _OMISSIS_ ...tto valere, ossia dal momento del rilascio della concessione, poiché è da tale momento che l'amministrazione determina (o può determinare) i relativi importi e che, di conseguenza, il relativo diritto può esser fatto valere (art. 2935 c.c.).

La quota del contributo di costruzione commisurata agli oneri di urbanizzazione assolve alla prioritaria funzione di compensare la collettività per il nuovo ulteriore carico urbanistico che si riversa sulla zona, con la precisazione che per aumento del carico urbanistico deve intendersi tanto la necessità di dotare l’area di nuove opere di urbanizzazione, quanto l’esigenza di utilizzare più intensamente quelle già esistenti.

Nella vigenza della legge n. 1150/1942, il rilascio della concessione edilizia era subordinato all’esistenza delle opere di urbanizzazione primaria o alla previsione della loro attuazione da parte dei comuni nel successivo triennio, ovvero all’impegno dei priv... _OMISSIS_ ...ttuazione contestualmente alla realizzazione dell’intervento edilizio; ma, in ogni caso, il rilascio del titolo edilizio non era subordinato al pagamento di oneri di natura economica.

Il sistema di adeguamento degli oneri di urbanizzazione e del costo di costruzione si sostanzia in un meccanismo che consente di aggiornare gli importi che compongono il contributo dovuto dal titolare di un titolo edilizio attraverso il richiamo, con riferimento alla voce relativa agli oneri di urbanizzazione, ai prevedibili costi delle opere di urbanizzazione primaria, secondaria e generale, ex art. 16, sesto comma, d.P.R. 380/2001 o, in relazione alla voce relativa al costo di costruzione, facendo riferimento ai costi massimi ammissibili per l'edilizia agevolata su determinazione regionale, e in assenza di quest’ultima in ragione dell'intervenuta variazione dei costi di costruzione accertata dall'ISTAT ai sensi dell'art. 16, nono comma, d. P.R. 380/2001.
... _OMISSIS_ ...i dell'art. 16, quarto comma del DPR 380/2001 è previsto, più che un criterio di calcolo degli oneri di urbanizzazione “ordinari”, un ulteriore onere rapportato all’aumento di valore che le aree e gli immobili hanno conseguito per effetto di varianti urbanistiche, deroghe o mutamenti di destinazione d’uso. Si tratta, pertanto, di un “contributo straordinario” diverso ed aggiuntivo rispetto agli oneri di urbanizzazione, che va ad aggiungersi nei casi in cui a monte dell’intervento vi sia stata una determinata scelta pianificatoria di natura eccezionale.

Agli oneri di urbanizzazione, di natura latamente corrispettiva, è stata correlata la funzione di compensare la collettività per il nuovo ulteriore carico urbanistico che si riversa sulla zona a causa della consentita attività edificatoria.

Fra i contributi per spese di urbanizzazione e quelli dovuti per monetizzazione di aree standard vi è una profond... _OMISSIS_ ... piano dei fini, non essendovi giustificazione, in linea di principio, per lo scomputo dai primi dell’importo dei secondi, trattandosi di distinti e ugualmente necessari costi che l’amministrazione deve sopportare per la sostenibilità dell’intervento.

I contributi per oneri di urbanizzazione non hanno natura tributaria ma, piuttosto, costituiscono il corrispettivo di diritto pubblico, connesso al rilascio della concessione edilizia dovuto quale partecipazione del concessionario ai costi delle opere di urbanizzazione connesse all'edificazione, in proporzione all'insieme dei benefici che la nuova costruzione ne ritrae.

TITOLO EDILIZIO --> ONERI E CONTRIBUTI --> CONTRIBUTO DI URBANIZZAZIONE --> ESONERO

Il contributo per oneri di urbanizzazione non è dovuto solo nel caso in cui il permesso di costruire sia relativo all’attuazione di un intervento realizzato sulla base di una convenzione di lottizza... _OMISSIS_ ...ilaterale d’obbligo a suo tempo sottoscritti dai proprietari delle aree interessate, assumendo in tale ipotesi rilievo l’avvenuta integrale realizzazione delle opere di urbanizzazione. E ciò correttamente, essendo l'esenzione giustificata dalla originaria correlazione fra il piano di lottizzazione e i fabbricati, individuata anche attraverso la concessione preventivamente assentita, e non potendosi continuare ad applicarla se i fabbricati siano realizzati abusivamente, inficiando ciò il presupposto della suddetta correlazione.

Per l’opera di urbanizzazione vi è l’esenzione dal pagamento del contributo di urbanizzazione solo se essa sia stata specificamente prevista e così espressamente qualificata dallo strumento urbanistico.

L’opera per la quale si chiede l’esenzione del pagamento degli oneri di urbanizzazione ex art. 17, comma 3, lettera c) del D.P.R., 8 giugno 2001, n. 380, deve essere, per le su... _OMISSIS_ ...atteristiche, esclusivamente finalizzata ad un utilizzo dell’intera collettività; ciò in quanto il pagamento degli oneri concessori, essendo finalizzato alla realizzazione delle opere di urbanizzazione necessarie al corretto assetto del territorio, ai sensi dell’art. 9 della Costituzione, costituisce un principio generale dell’ordinamento le cui eccezioni sono di stretta interpretazione. Sulla base di tali principi, va, quindi, affermata la non sufficienza di un nesso di mera strumentalità dell’opera a un interesse generale, richiedendosi l’esclusiva finalizzazione alla realizzazione dell’interesse generale.

L’assoluta assenza di attività di trasformazione del territorio e l’impossibile attuazione futura di questa attività rendono privo di causa l’incameramento del contributo di costruzione.

TITOLO EDILIZIO --> ONERI E CONTRIBUTI --> CONTRIBUTO DI URBANIZZAZIONE --> MOTIVAZIONE
... _OMISSIS_ ...a determinazione degli oneri di urbanizzazione si correla ad una disciplina che determina l’ambito degli obblighi di pagamento, con la conseguenza che i provvedimenti applicativi della stessa non richiedono una puntuale motivazione se le scelte operate dalla pubblica amministrazione sono in linea con i criteri contenuti nelle relative tabelle parametriche.

La determinazione degli oneri di urbanizzazione si correla ad una precisa disciplina regolamentare, con la conseguenza che i provvedimenti applicativi della stessa non richiedono alcuna puntuale motivazione allorché le scelte operate dalla pubblica amministrazione si conformino ai criterî stessi di cui alle tabelle parametriche.

TITOLO EDILIZIO --> ONERI E CONTRIBUTI --> CONTRIBUTO DI URBANIZZAZIONE --> PARAMETRI DI RIFERIMENTO

Per gli interventi su un fabbricato già munito di titolo edilizio (per ristrutturazione o per mutamento di destinazione d’... _OMISSIS_ ...posto dell'imposizione degli oneri di urbanizzazione è costituito dalla sussistenza o meno dell'eventuale maggiore carico urbanistico, dovendosi considerare illegittima la richiesta del pagamento di tali maggiori oneri se non si verifichi la variazione del carico urbanistico.

In caso di mutamento di destinazione d’uso costituisce principio generale quello del “conguaglio del contributo concessorio”, ricavabile anche dalle disposizioni dell'art. 10, ultimo comma della legge n. 10 del 1977 e dell’art. 19 comma 3 del D.P.R. 380 del 2001, per cui l’importo degli oneri di urbanizzazione deve essere calcolato con riferimento alla differenza tra quanto previsto per la nuova destinazione e quanto relativo alla precedente destinazione.

Gli atti regolamentari attuativi o esecutivi dell’art. 5, l. 10/1977, in quanto atti normativi (ricompresi nell’egida del sintagma iura novi curia) sono sottratti alle (eventua... _OMISSIS_ ... processuali relative al rispetto dei termini di deposito.

Gli oneri di urbanizzazione devono essere determinati secondo le tabelle vigenti al momento, non della presentazione della domanda di sanatoria, bensì del rilascio della stessa.

Se è vero che, ai sensi dell'art. 16 del DPR n. 380/2001, la quota di contributo relativa al costo di costruzione deve essere determinata con il rilascio del titolo, è altrettanto vero che lo stesso è versato a titolo di partecipazione ai costi delle opere di urbanizzazione, in proporzione ai benefici che la nuova costruzione consegue ovvero alla compartecipazione del privato alla spesa pubblica necessaria per realizzare le opere di urbanizzazione.

Non è consentito scorporare il criterio di quantificazione degli oneri di urbanizzazione dalla effettiva zonizzazione prevista dallo strumento urbanistico generale, cosicché non può considerarsi legittima una quantificazione degli oneri di urb... _OMISSIS_ ... applichi le tariffe di una tipologia zona ad un intervento edilizio da realizzarsi su di una zona connotata da differente vocazione.

Ai sensi dell’art. 16, comma 2, d.P.R. n. 380 del 2001, l’esecuzione in scomputo di opere di urbanizzazione costituisce una alternativa al pagamento dei connessi oneri da parte del privato beneficiario del titolo edilizio: quindi, una volta non eseguite le opere da scomputare, la situazione del beneficiario inadempiente non è diversa sul piano causale da quella di chi, ricevuto il titolo, non paga il contributo alle scadenze previste ed è soggetto al pag...


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