VINCOLI ED EDIFICABILITÀ --> VINCOLI URBANISTICI E LEGALI --> FASCE DI RISPETTO --> TIPOLOGIE --> STRADALE/AUTOSTRADALE --> FINALITÀ
Il vincolo imposto sulle aree site nella fascia di rispetto stradale o autostradale, che si traduce in un divieto di edificazione che rende le aree medesime legalmente inedificabili, è correlato all’esigenza di assicurare una fascia di rispetto utilizzabile, all'occorrenza, dal concessionario, per l'esecuzione dei lavori, per l'impianto dei cantieri, per il deposito di materiali, per la realizzazione di opere accessorie, senza limiti connessi alla presenza di costruzioni.
L’art. 26 del regolamento di attuazione del Codice della Strada, laddove si versi fuori dai centri abitati, come delimitati ...
_OMISSIS_ ...ali o negli ampliamenti fronteggianti le strade quella non inferiore a m. 30; tale disciplina si preoccupa di salvaguardare l’autonomia programmatoria in materia urbanistica degli enti territoriali, condizionando il rigoroso o più rigoroso regime delle distanze alla esistenza o meno di una disciplina edificatoria.
Il divieto di edificazione sancito dall’art. 4, D.M. 1 aprile 1968 non può essere inteso restrittivamente, cioè al solo scopo di prevenire l’esistenza di ostacoli materiali suscettibili di costituire, per la loro prossimità alla sede stradale, pregiudizio alla sicurezza del traffico e alla incolumità delle persone, ma è correlato alla più ampia esigenza di assicurare una fascia di rispetto utilizzabile per finalità di interesse generale, e, cioè, ...
_OMISSIS_ ...nza di costruzioni.
Ai fini del rispetto delle distanze relative alla fascia stradale devono rilevare anche i volumi costruiti dietro al muro di cinta, il che è desumibile dalla tipica finalità delle fasce di rispetto stesse, volte ad assicurare eventuali esigenze pubblicistiche di allargamento delle strade; è chiaro, infatti, che ipotetici futuri allargamenti delle sedi stradali non incontrano difficoltà a fronte della realizzazione di un muro di cinta che può essere abbattuto e arretrato, mentre ne incontrerebbero se, dietro il muro di cinta, venissero realizzati altri manufatti e volumi edilizi.
Il divieto previsto dall'art. 16 C.d.S., riguarda, non solo le nuove costruzioni, ma altresì le ricostruzioni di manufatti di qualsiasi tipo e materiale cons...
_OMISSIS_ ...di ostacoli materiali emergenti dal suolo, suscettibili come tali di costituire pregiudizio alla sicurezza del traffico e alla incolumità delle persone, ma è correlato alla più ampia esigenza di assicurare una fascia di rispetto utilizzabile, all'occorrenza, dall'ente proprietario della strada per l'esecuzione dei lavori, per l'impianto dei cantieri, per il deposito dei materiali, per la realizzazione di opere accessorie, senza limitazioni connesse alla presenza di costruzioni, con il risultato che il vincolo in questione, traducendosi in un divieto assoluto di costruire, vale indipendentemente dalle caratteristiche dell'opera realizzata.
Il vincolo d'inedificabilità gravante sulla fascia di rispetto autostradale ha carattere assoluto e prescinde dalle caratteristiche dell'o...
_OMISSIS_ ...iverso utilizzo del tracciato o di costituire, per la loro prossimità alla sede autostradale, pregiudizio alla sicurezza del traffico e all'incolumità delle persone, ma appare correlato alla più ampia esigenza di assicurare una fascia di rispetto utilizzabile dal concessionario, all'occorrenza, per l'esecuzione dei lavori, per l'impianto dei cantieri, per il deposito di materiali, per la realizzazione di opere accessorie, senza limiti connessi alla presenza di costruzioni. Traducendosi in un divieto assoluto di costruire, il vincolo in questione rende pertanto legalmente inedificabili le aree site nella fascia di rispetto autostradale, indipendentemente dalle caratteristiche dell'opera realizzata e da qualunque necessità di accertamento in concreto.
Per evitare che risulti r...
_OMISSIS_ ...oni sul confine della carreggiata, indipendentemente dalla circostanza che la sede stradale occupi terreni di proprietà privata.
Le esigenze di tutela poste alla base della disciplina di cui all’art. 27 del d.p.r. 495 del 1992, che riguarda la fascia di rispetto nelle curve fuori dai centri abitati, ovvero che non vi siano ostacoli alla circolazione stradale nelle immediate vicinanze delle strade al di fuori dei centri abitati sussistono anche per gli impianti relativi alle stazioni radio base.
La fascia di rispetto stradale deve essere utilizzabile per finalità di interesse generale e, cioè, per esempio, per l’esecuzione dei lavori, per l'impianto dei cantieri, per il deposito dei materiali, per la realizzazione di opere accessorie, senza vincoli ...
_OMISSIS_ ...etto individuano le distanze minime a protezione del nastro stradale dall’edificazione e coincidono, dunque, con le aree esterne al confine stradale finalizzate alla eliminazione o riduzione dell’impatto ambientale. L’ampiezza di tali fasce ovvero le distanze da rispettare nelle nuove costruzioni, nelle demolizioni e ricostruzioni e negli ampliamenti fronteggianti le strade, trova disciplina in quanto stabilito dal NCS (articoli 16, 17 e 18, del D.LGT n. 285/1992) e dal Regolamento di attuazione (articoli 26, 27 e 28, del DPR n. 495/1992).
L’art. 26 del d.P.R. 495/92, che penalizza persino la demolizione seguita da fedele ricostruzione, indica chiaramente che il legislatore ha ritenuto rispondente ad un interesse prioritario il mantenimento dell&rsquo...
_OMISSIS_ ...ubitabilmente nel senso della natura assoluta del vincolo di inedificabilità che la legge impone a lato di ciascuna tipologia di strada.
La fascia di rispetto stradale, disciplinata dal D.Lgs. n. 285 del 1992, art. 18, in combinato disposto con l'art. 28, comma 1, del relativo regolamento, risponde all'esigenza di evitare possibili pregiudizi alla percorribilità delle strade e di assicurare l'incolumità non solo dei conducenti dei veicoli, ma anche della popolazione che risiede vicino alle strade, in linea con il divieto (L. 24 luglio 1961, n. 729, art. 9) di costruire ad una distanza dalle opere autostradali inferiore a quella minima prevista, divieto interpretato come volto a favorire la circolazione e ad offrire idonee garanzie di sicurezza alle persone e cose che transit...
_OMISSIS_ ...ncolo d'inedificabilità derivante dalla fascia di rispetto autostradale non può essere restrittivamente inteso al solo scopo di prevenire l'esistenza di ostacoli materiali suscettibili di impedire future modifiche del tracciato ma è correlato alla più ampia esigenza di assicurare una fascia di rispetto utilizzabile dal concessionario per l'esecuzione di lavori, per l'impianto dei cantieri, per il deposito di materiali, per la realizzazione di opere accessorie, senza limiti connessi alla presenza di costruzioni.
Il vincolo di inedificabilità gravante sulla fascia di rispetto stradale assolve la funzione di impedire tutti gli interventi edificatori che, proprio per la loro prossimità alla sede stradale, potrebbero costituire pregiudizio alla sicurezza del traffico nonché risul...
_OMISSIS_ ...quanto il divieto di costruzione sancito dall'art. 9 legge 729/1961 e dal D.M. 1404/1968 non può essere inteso restrittivamente al solo scopo di prevenire l'esistenza di ostacoli materiali suscettibili di costituire, per la loro prossimità alla sede stradale, pregiudizio alla sicurezza del traffico e all'incolumità delle persone, ma appare correlato alla più ampia esigenza di assicurare un'area contigua all'arteria stradale utilizzabile in qualsiasi momento dall'Ente proprietario o gestore per l'esecuzione di lavori ivi compresi quelli di ampliamento senza limiti connessi alla presenza di costruzioni.
Il vincolo stradale costituisce un vincolo di carattere assoluto che prescinde dalle caratteristiche dell'opera realizzata e che non può essere inteso restrittivamente essendo ...
_OMISSIS_ ...la costruzione e dell'esercizio delle autostrade, e nel dettare la distanza di 25 m. dalla zona di occupazione mira a tutelare nel suo insieme l'intera attività che si svolge nella sede autostradale, tanto quella di transito veicolare, quanto quella ad essa strumentale, di carattere manutentivo o altrimenti accessorio, quali l'impianto del cantiere, il deposito di materiali, il ricovero dei mezzi di servizio etc. Il D.M. n. 1404 del 1968 contiene disposizioni integrative di una norma urbanistica (la Legge urbanistica, art. 41-septies), che concorre a regolare l'assetto del territorio. La tutela dell'esercizio autostradale e quella dell'assetto del territorio sono, dunque, coordinate tra loro, l'una operando nel rispetto dell'altra, di guisa che entrambe le distanze vanno ugualmente rispett...
_OMISSIS_ ...emergenti dal suolo e suscettibili di costituire, per la prossimità alla sede stradale, pregiudizio alla sicurezza del traffico ed alla incolumità delle persone, essendo esso correlato alla più ampia esigenza di assicurare una fascia di rispetto all'occorrenza utilizzabile dal concessionario per l'esecuzione dei lavori, per l'impianto dei cantieri, per il deposito dei materiali, per la realizzazione di opere accessorie, senza limitazioni connesse alla presenza di costruzioni.
Le aree site in fascia di rispetto stradale o autostradale sono legalmente inedificabili, indipendentemente dalle caratteristiche dell'opera realizzata e dalla necessità di accertamento in concreto dei connessi rischi per la circolazione stradale.
La ratio della fascia di rispetto stradal...
_OMISSIS_ ...a di assicurare una fascia di rispetto utilizzabile, all'occorrenza, per l'esecuzione dei lavori, per l'impianto dei cantieri, per il deposito di materiali o in generale per la realizzazione di opere accessorie a quest’ultima senza vincoli limitativi connessi con la presenza di costruzioni.
Le fasce di rispetto autostradale, atte ad introdurre un vincolo d'inedificazione di qualsiasi tipo, non possono essere intese restrittivamente, come previste al solo scopo di prevenire ostacoli suscettibili di costituire pregiudizio alla sicurezza del traffico ed alla incolumità delle persone, ma tale vincolo appare correlato all’esigenza di assicurare una fascia utilizzabile all’occorrenza dal concessionario per l’esecuzione di lavori, per l’impianto di can...
_OMISSIS_ ... stradale e autostradale ha lo scopo di mantenere un'area utilizzabile per l'esecuzione di lavori, l'impianto di cantieri, l'eventuale allargamento della sede stradale, e per evitare possibili pregiudizi alla percorribilità della via di comunicazione; per cui le relative distanze vanno rispettate anche con riferimento ad opere che non superino il livello della sede stradale.
Il divieto di costruire nella fascia di rispetto autostradale è correlato alla esigenza di assicurare un’area libera utilizzabile dal concessionario dell’autostrada per installarvi cantieri, depositare materiali, per necessità varie e, comunque, per ogni necessità di gestione relativa ad interventi in loco sulla rete autostradale.
VINCOLI ED EDIFICABILITÀ --> VINCOLI URBANIS...
_OMISSIS_ ...petto stradale o autostradale, sul presupposto che, derivando dalla legge (L. 17 agosto 1942, n. 1150, art. 41 septies, come modificato dalla L. 6 agosto 1967, n. 765, art. 19; D.M. 1 aprile 1968, art. 4; L. 24 luglio 1961, n. 729, art. 9; D.Lgs. 30 aprile 1992, n. 285, art. 16 e D.P.R. n. 495 del 1992, art. 26), non può ritenersi preordinato all'espropriazione, con l'effetto che di esso deve tenersi conto nella determinazione dell'indennità di esproprio, come risulta sia dall'art. 32, comma 1, D.P.R. 2001, secondo cui l'indennità di esproprio è determinata "valutando l'incidenza dei vincoli di qualsiasi natura non aventi natura espropriativa", sia dall'art. 37, comma 4, che specifica che "non sussistono le possibilità legali di edificazione" - ancor prima di esaminare ...
_OMISSIS_ ...te in fasce di rispetto stradale o autostradale non ha natura espropriativa, né è preordinato all'espropriazione.
Il vincolo imposto sulle aree site nella fascia di rispetto stradale è di inedificabilità assoluta traducendosi in un divieto assoluto di costruire che rende inedificabili le aree site nella fascia di rispetto, indipendentemente dalle caratteristiche dell’opera realizzata e dalla necessità di accertamento in concreto dei connessi rischi per la circolazione stradale.
Per espressa disposizione di legge (v. l’art. 33, lettera d), della legge n. 47/1985) il vincolo derivante dalla fascia di rispetto stradale ha carattere assoluto, che prescinde dalle caratteristiche dell’opera realizzata, in quanto il divieto di edificazione sancito d...
_OMISSIS_ ...rale, quali ad esempio l’esecuzione di lavori, l’impianto di cantieri, il deposito di materiali, la realizzazione di opere accessorie.
Il vincolo imposto sulle aree site in fascia di rispetto stradale o autostradale ha carattere assoluto e rende le aree medesime legalmente inedificabili, trattandosi di vincolo che, pur non derivando dalla programmazione e pianificazione urbanistica, è pur sempre sancito nell'interesse pubblico da apposite leggi (art. 41 septies l. n. 1150 del 1942, aggiunto dall'art. 19 l. n. 765 del 1967; art. 9 l. n. 729 del 1961) e dai relativi provvedimenti di attuazione che obbediscono ad esigenze generali.
Il vincolo delle fasce di rispetto stradale o viario è di inedificabilità assoluta traducendosi in un divieto assoluto di...
_OMISSIS_ ...to dei connessi rischi per la circolazione stradale e opera direttamente e automaticamente.
Il vincolo di inedificabilità imposto ex lege con riferimento alla fascia di rispetto di 60 metri prevista dal d.p.r. n. 495/1992 per le strade di tipo Aè indubitabilmente di natura assoluta.
Sulla fascia di rispetto stradale insiste un vincolo di inedificabilità assoluto.
Le fasce di rispetto stradale non costituiscono vincoli urbanistici, ma misure poste a tutela della sicurezza stradale.
La fascia di rispetto stradale ha lo scopo non già d’imporre un vincolo gratuito in vista di future espropriazioni finalizzate all'allargamento della sede stradale, bensì di garantire la sicurezza della circolazione stradale, nei confronti d...
_OMISSIS_ ...onimiche, in quanto la prima (v. art. 3 C.d.S., comma 1, n. 22), è una striscia di terreno di pertinenza della strada su cui gravano vincoli alla realizzazione, da parte dei proprietari del terreno, di costruzioni, recinzioni, piantagioni, depositi e simili. Per contro, il verde pubblico (v. artt. 41-quinquies Legge Urbanistica e D.M. n. 1444 del 1968, art. 3) consiste negli spazi pubblici attrezzati a parco per il gioco e lo sport, effettivamente utilizzabili per tali impianti, con l'esclusione di fasce verdi lungo le strade.
Risulta del tutto erronea la qualificazione del vincolo in termini di vincolo espropriativo sussistendo una fascia di rispetto stradale imposta a tutela della sicurezza della circolazione e della migliore utilizzazione del bene, non inquadrabile nel n...
_OMISSIS_ ...icurezza a quanti transitano sulle strade o nelle immediate vicinanze o in queste abitano o operano; sulla base di tale premessa deve escludersi la natura espropriativa di tale vincolo, che, derivando dalla legge non può, neppure, ritenersi come preordinato all'espropriazione: di esso deve, quindi, tenersi co...