VINCOLI ED EDIFICABILITÀ --> VINCOLI URBANISTICI E LEGALI --> ESPROPRIATIVI E CONFORMATIVI --> ESPROPRIATIVI
La revoca della delibera di adozione di una proposta di variante urbanistica non vale a imprimere al fondo un vincolo espropriativo, limitandosi a interrompere la procedura di variante in corso di svolgimento.
Un vincolo espropriativo dequotato al livello di “mero indirizzo”, perde carattere di immediata lesività.
Deve ritenersi indifferente la modalità e la procedura in forza della quale la posizione del proprietario viene sacrificata mediante l’apposizione del vincolo, che può indifferentemente derivare da tutti i procedimenti contemplati dal testo unico che ne consentono l’imposizione.
La...
_OMISSIS_ ... previsto dalla L. n. 865 del 1971, art. 27, non integra un vincolo preordinato all'esproprio.
VINCOLI ED EDIFICABILITÀ --> VINCOLI URBANISTICI E LEGALI --> ESPROPRIATIVI E CONFORMATIVI --> ESPROPRIATIVI --> DA LOCALIZZAZIONE LENTICOLARE
L'approvazione da parte del CIPE del progetto preliminare di un'opera pubblica fa sorgere il vincolo preordinato all'esproprio.
Il vincolo, se incide su beni determinati, in funzione non già di una generale destinazione di zona, ma della localizzazione di un'opera pubblica, la cui realizzazione non può coesistere con la proprietà privata, deve essere qualificato come preordinato alla relativa espropriazione.
Le prescrizioni ed i vincoli stabiliti dagli strumenti urbanistici di ...
_OMISSIS_ ...ratta e generale, le possibilità edificatorie connesse al diritto dominicale - possono, in via eccezionale, avere viceversa anche portata e contenuto direttamente ablatori ove si tratti di vincoli particolari, incidenti su beni determinati in funzione di localizzazione dell'opera pubblica, implicante di per sé la necessaria traslazione di quei beni all'ente pubblico.
La suddivisione in zone dell'intero territorio comunale e l'individuazione delle rispettive destinazioni (in via generale e diffusa per parti omogenee), contenuta nei piani, conferisce ai medesimi quell'effetto tipico di conformazione del territorio; ciò non esclude che gli strumenti urbanistici possono contenere eccezionalmente anche previsioni lenticolari ossia imporre un "vincolo particolare incidente su...
_OMISSIS_ ...lo, questo, che "deve essere qualificato come preordinato alla relativa espropriazione".
Se la variante non abbia natura generale, ma imponga un vincolo particolare incidente su beni determinati, in funzione non già di una generale destinazione di zona, ma della localizzazione di un'opera pubblica, la cui realizzazione non può coesistere con la proprietà privata, il vincolo che la stessa contiene deve essere qualificato come preordinato alla relativa espropriazione e da esso deve, dunque, prescindersi nella qualificazione dell'area, pur quando la variante abbia mutato la classificazione urbanistica di quest'ultima, con la conseguenza che soltanto in tal caso, ai fini della determinazione dell'indennità di espropriazione, deve farsi riferimento alla previgente desti...
_OMISSIS_ ...ativa), nonché sulla sua incidenza su beni determinati in funzione della localizzazione lenticolare dell'intervento o dell'opera pubblica; la quale trova oggi conferma nell'art. 9 D.p.r. n. 327 del 2001, che ravvisa l'insorgenza di detto vincolo nell'atto di approvazione del piano urbanistico generale, ovvero di una sua variante, "che prevede la realizzazione di un opera pubblica o di pubblica utilità". E conferma la necessità di quest'ultimo presupposto nel successivo art. 11 in ordine alla seconda ipotesi, ribadendo che deve trattarsi di una variante al piano regolatore per la realizzazione di una singola opera pubblica.
Ove in via eccezionale, vincoli, pur contenuti in piani di secondo livello, non abbiano una natura generale, ma si presentino, viceversa, come v...
_OMISSIS_ ... pubblica, la cui realizzazione non può coesistere con la proprietà privata, ma ne esige la traslazione in favore dell'ente pubblico, si realizza un vincolo sostanzialmente preordinato all'espropriazione.
Ove in via eccezionale, vincoli, pur contenuti in piani di secondo livello non abbiano una tal natura generale, ma si presentino, viceversa, come vincoli particolari, incidenti su beni determinati, in funzione non già di una generale destinazione di zona, ma della localizzazione puntuale (normalmente definita "lenticolare") di un'opera pubblica, la cui realizzazione non può coesistere con la proprietà privata, ma ne esige la traslazione in favore dell'ente pubblico, si realizza un vincolo sostanzialmente preordinato all'espropriazione.
VINCOLI ED ED...
_OMISSIS_ ...nalmente esorbitante rispetto alla superficie effettivamente da espropriare costituisce vizio di eccesso di potere idoneo all’annullamento dell'apposizione stessa, anche sotto il profilo del difetto di proporzionalità dell’attività amministrativa, dovendo l’Amministrazione perseguire lo scopo prefissato con la soluzione che comporti il minor sacrificio possibile per il destinatario del provvedimento, principio applicabile ai provvedimenti caratterizzati da spiccata discrezionalità amministrativa e per di più destinati ad incidere negativamente su di un diritto fondamentale della persona.
VINCOLI ED EDIFICABILITÀ --> VINCOLI URBANISTICI E LEGALI --> ESPROPRIATIVI E CONFORMATIVI --> ESPROPRIATIVI --> IN ASSENZA DI ATTUAZIONE PRIVATA
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_OMISSIS_ ...izi realizzabili ad esclusiva iniziativa pubblica; la verifica della natura del vincolo deve essere fatta avendo riguardo alla concreta disciplina contenuta negli strumenti urbanistici, in quanto, laddove sia consentita, anche ad iniziativa del privato, l’edificazione del suolo e la realizzazione di opere e strutture volte al godimento del bene, il diritto dominicale non potrà dirsi del tutto svuotato di contenuto, rimanendo salva l’utilizzabilità dell’area rispetto alla sua naturale destinazione (nella fattispecie destinazione a verde pubblico, piazze e spazi pubblici).
Le problematiche connesse alla tutela paesaggistica sono superate dal parere favorevole della Soprintendenza al progetto di riqualificazione, nel quale l’acquisto dell’autorizza...
_OMISSIS_ ...coli urbanistici di esproprio si pongono in funzione obbligatoria e derogatoria di ogni possibilità d’intervento privato conformativo alle destinazioni di zona.
VINCOLI ED EDIFICABILITÀ --> VINCOLI URBANISTICI E LEGALI --> ESPROPRIATIVI E CONFORMATIVI --> ESPROPRIATIVI --> INDENNIZZO
Gli atti dei procedimenti di adozione e di approvazione di uno strumento urbanistico, contenente un vincolo preordinato all’esproprio, non devono prevedere la spettanza di un indennizzo, fermo restando il diritto del proprietario di ottenere – in presenza dei relativi presupposti – l’indennità commisurata all’entità del danno effettivamente prodotto.
VINCOLI ED EDIFICABILITÀ --> VINCOLI URBANISTICI E LEGALI --> E...
_OMISSIS_ ...ativa indennità, mentre deve tenersi conto dei vincoli e dei limiti di conformazione e di densità edilizia stabiliti, indipendentemente dall'espropriazione, dagli strumenti urbanistici in via generale, non deve invece essere presa in considerazione l'incidenza negativa esercitata dai vincoli specifici di destinazione preordinati all'espropriazione.
Ai fini della determinazione del valore di mercato del terreno espropriato non deve essere presa in considerazione l'incidenza negativa esercitata dai vincoli specifici di destinazione preordinati all'espropriazione.
Sebbene il carattere espropriativo del vincolo discendente dalla localizzazione lenticolare dell'opera pubblica non esplichi alcuna influenza ai fini indennitari, nondimeno la stima dell'indennità, dovu...
_OMISSIS_ ...do che, a stretto diritto, il ragionamento decisorio che mostri di attenersi al predetto criterio non è sindacabile se nel valutare il ragionevole legame con il valore di mercato dei cespiti interessati abbia fatto ricorso per determinare il tantundem risarcitorio dovuto a parametri monetari differenziati in ragione delle intrinseche caratteristiche di essi (nella fattispecie è stata valorizzata la destinazione a strada).
L'accertamento delle possibilità di edificazione deve prescindere dall'incidenza del vincolo preordinato ad esproprio, ma tenere conto del regime urbanistico dell'area al momento del decreto di espropriazione, conseguendone che la natura del suolo va desunta dalla disciplina urbanistica attribuita alla zona dal piano regolatore generale, sempre che ad essa ...
_OMISSIS_ ...i presentino come particolari, incidenti su beni determinati, in funzione non già di una generale destinazione di zona, ma della localizzazione puntuale (normalmente definita "lenticolare") di un'opera pubblica, la cui realizzazione non può coesistere con la proprietà privata, ma ne esige la traslazione in favore dell'ente pubblico, si realizza un vincolo sostanzialmente preordinato all'espropriazione, dal quale deve prescindersi ai fini della qualificazione dell'area, per gli effetti indennitari, con la necessità di individuare il parametro legale di siffatta qualificazione in uno strumento previgente.
La classificazione urbanistica del fondo deve aver luogo prescindendo dalla destinazione allo stesso impressa in vista della realizzazione dell'opera pubblica, non ...
_OMISSIS_ ...espropriazione, nonostante la sua formale allocazione, deve comunque prescindersi ai fini della qualificazione dell'area, per gli effetti indennitari, con la necessità d'individuare il parametro legale di siffatta qualificazione in uno strumento previgente.
Di un vincolo sostanzialmente preordinato all'espropriazione, a prescindere dalla sua formale allocazione, deve comunque prescindersi ai fini della qualificazione dell'area, per gli affetti indennitari, con la necessità di individuare il parametro legale di siffatta qualificazione in uno strumento previgente.
VINCOLI ED EDIFICABILITÀ --> VINCOLI URBANISTICI E LEGALI --> ESPROPRIATIVI E CONFORMATIVI --> ESPROPRIATIVI --> POTERI DEL PROPRIETARIO
I vincoli espropriativi non inibiscon...
_OMISSIS_ ...n'area privata destinata a zona F parcheggi pubblici può essere recintata dal proprietario. L’esistenza del vincolo preordinato all’esproprio infatti non impedisce al proprietario di trarne godimento sino al momento dell’eventuale espropriazione, non escludendosi la possibilità – in mancanza di ulteriori ostacoli – di recinzione ai sensi dell’art. 841 c.c.
VINCOLI ED EDIFICABILITÀ --> VINCOLI URBANISTICI E LEGALI --> ESPROPRIATIVI E CONFORMATIVI --> ESPROPRIATIVI --> PREGIUDIZIEVOLI AI FONDI VICINI
Il fatto che la realizzazione dell’opera arrechi un ipotetico pregiudizio al fondo residuo non può costituire certo ragione della illegittimità della relativa previsione urbanistica trattandosi, casomai, di probl...
_OMISSIS_ ...STICI E LEGALI --> ESPROPRIATIVI E CONFORMATIVI --> ESPROPRIATIVI --> PREORDINATI ALL'ESPROPRIO, NECESSITÀ
Il procedimento espropriativo è disciplinato in una prospettiva unitaria ed in esso si distinguono tre fasi, costituenti altrettanti subprocedimenti, di cui il primo è costituito dall'apposizione del vincolo preordinato all'esproprio (mentre gli altri sono da individuarsi nella dichiarazione di pubblica utilità e nel decreto di esproprio), con cui l'opera pubblica o di pubblica utilità da realizzare è localizzata con la correlata individuazione del bene da espropriare. Nell'ordito normativo tessuto dal D.P.R. n. 327/2001, l'apposizione del vincolo preordinato all'esproprio costituisce la prima fase del complesso procedimento teso all'ablazione autoritativa di u...
_OMISSIS_ ...cedimento, il proprietario vi realizzi interventi manipolatori o, comunque, modificativi che impediscano o rendano più difficile la successiva realizzazione dell'opera.
In mancanza di un vincolo preordinato all’esproprio, il decreto di esproprio impugnato è illegittimo per mancanza dei presupposti di cui agli articoli 8 e 9 del D.P.R. 327/01. Quando viene approvato un progetto di opera pubblica localizzato in un'area non coerente con la destinazione urbanistica esistente, l'approvazione vale come adozione di variante allo strumento urbanistico e deve perciò seguire la procedura prevista per la definitiva approvazione. In pendenza di tale procedura non può evidentemente ritenersi perfezionata la modifica dello strumento urbanistico che, dunque, non sarà ancora efficace;...
_OMISSIS_ ...gt; ESPROPRIATIVI E CONFORMATIVI --> ESPROPRIATIVI --> PROVA
La doglianza circa l'indeterminatezza di un vincolo asseritamente espropriativo -per non esser stato chiarito, mediante disciplina di dettaglio, cosa poter fare e dove, comportando l'impossibilità di realizzazione di opere- che implicherebbe un esproprio di fatto delle aree, è inammissibile laddove i ricorrenti non alleghino di aver proposto istanze per l'utilizzazione dei suoli, respinte e con quale motivazione.
VINCOLI ED EDIFICABILITÀ --> VINCOLI URBANISTICI E LEGALI --> ESPROPRIATIVI E CONFORMATIVI --> ESPROPRIATIVI --> RAPPORTO CON I VINCOLI AMBIENTALI
Né il vincolo ambientale, né quello idrogeologico impediscono l’attuazione del vincolo a carattere espropr...
_OMISSIS_ ...corretto localizzare opere pubbliche, per poi provvedere alla progettazione nelle fasi successive, in quanto la mancanza del progetto può non essere di ostacolo all’approvazione di una variante semplificata in base alla normativa regionale, e considerato che i vincoli a contenuto espropriativo hanno durata quinquennale, e decadono ove non siano attuati nel predetto arco temporale. Fattibilità delle opere, tempistiche e risorse economiche necessarie trovano risposta sia nei livelli di progettazione (preliminare, definitivo ed esecutivo) in cui si articola la successiva fase di concretizzazione dell’intervento – dovendo essere sottoposti ad approvazione dei competenti organi comunali – sia in altri documenti di programmazione che l’Ente locale è tenuto a formare...
_OMISSIS_ ...ituzione) è necessariamente funzionale alla concreta localizzazione ed alla realizzazione di un’opera pubblica o di pubblica utilità: sicché palesemente anomala (e, dunque, illegittima) risulta l’imposizione di un vincolo urbanistico preordinato all’esproprio su aree private non interessate dalla localizzazione dell’opera pubblica, ma destinate unicamente ad essere cedute in compensazione a terzi soggetti (estranei al procedimento ablatorio).
VINCOLI ED EDIFICABILITÀ --> VINCOLI URBANISTICI E LEGALI --> ESPROPRIATIVI E CONFORMATIVI --> ESPROPRIATIVI --> SINTOMATOLOGIA
È sintomatico, quanto alla natura ablatoria del vincolo, che il procedimento si sia, di fatto, concluso con un decreto di esproprio, ex se incompatibile con il...
_OMISSIS_ ...rarre alcuna residua utilità edificatoria dal suolo, che sarebbe stata, ad esempio, ravvisabile allorquando gli obiettivi di interesse generale fossero stati ritenuti realizzabili anche attraverso l’iniziativa economica privata, ovvero anche pubblico-p...