Sede giurisdizionale spettante alle controversie sulla determinazione e corresponsione di indennità conseguenti all’adozione di atti di natura espropriativa o ablativa

GIUDIZIO --> GIURISDIZIONE E COMPETENZA --> INDENNITÀ

È riconosciuta al giudice ordinario soltanto la giurisdizione sulla determinazione e sulla corresponsione delle indennità in conseguenza dell’adozione di atti di natura espropriativa o ablativa.

La tutela dell’espropriato e i profili economico-valutativi del bene da espropriare possono trovare adeguata tutela nella competente sede giurisdizionale ordinaria, dinnanzi alla quale può essere prospettata e definita ogni questione relativa alla corretta misura dell’indennità.

Ogni domanda tesa a ottenere il riconoscimento degli indennizzi per il periodo di occupazione legittima (e, comunque, per ogni altra indennità espropriativa di legge, ivi compresa quella da espropriazio... _OMISSIS_ ...sdizione del giudice ordinario la totalità delle controversie inerenti le questioni indennitarie.

In ordine alla contestazione della determinazione dell’indennizzo espropriativo sussiste il difetto di giurisdizione del giudice amministrativo.

Giusta l’art. 133, lett. a), n.1, c.p.a., le controversie in materia espropriativa sono, tutte, attribuite alla giurisdizione esclusiva del G.A., fatta eccezione “per le controversie riguardanti la determinazione e la corresponsione delle indennità in conseguenza dell’adozione di atti di natura espropriativa o ablativa”. Per altro verso, la disposizione di cui all’art. 54, comma 1, del d.P.R. 8.6.2001, n.327, nel richiamare l’articolo 29 del decreto legislativo 1° settembre 20... _OMISSIS_ ... che è indubitabilmente di diritto soggettivo.

Vi è difetto di giurisdizione del giudice amministrativo sulla domanda diretta alla corresponsione dell'indennità prevista per il periodo di occupazione legittima, alla stregua delle previsioni contenute nell’art. 133, lett. g), cod. proc. amm., e nell'art. 53, comma 3, d.P.R. n. 327 del 2001, le quali attribuiscono al giudice ordinario la cognizione delle controversie riguardanti la determinazione della corresponsione delle indennità in conseguenza dell'adozione di atti di natura espropriativa o ablativa. L'eventuale connessione tra tale domanda e quella di risarcimento del danno non può giustificare l'attribuzione di entrambe le domande allo stesso giudice, stante il principio dell'inderogabilità della giurisdizione per ... _OMISSIS_ ...ne legittima; in tal caso la posizione soggettiva del ricorrente si configura in termini di diritto soggettivo e non di interesse legittimo, come tale tutelabile dinanzi al G.O. alla stregua del generale criterio di riparto della giurisdizione fondato sulla natura della situazione giuridica soggettiva e atteso l’art. 53, comma 2, del T.U. 327/2001.

Esulano dalla giurisdizione esclusiva del G.A. le controversie riguardanti la determinazione e la corresponsione delle indennità in conseguenza dell’adozione di atti di natura espropriativa o ablativa”, indipendentemente dal fatto che non vengono contestati in sé i criteri di determinazione del valore del bene espropriato, ma la successiva decurtazione operata.

Dopo qualche incertezza giurisprudenz... _OMISSIS_ ...rsquo;art. 42 bis del DPR n. 327/2001 (Cass. Civ. S.U. 29.10.2015 n. 22096).

La sussistenza della (normativamente riaffermata) giurisdizione del g.o. in ordine alle controversie “riguardanti la determinazione e la corresponsione delle indennità in conseguenza della adozione di atti di natura espropriativa o ablativa” (art. 133, co. 1, lett. f) e g) c.p.a.) attrae, come è ovvio, la cognizione in ordine a tutte le doglianze rivolte avverso tali atti, sia se relative al procedimento finalizzato alla loro adozione, sia se relative alla “motivazione” dell’atto adottato dall’amministrazione (ovvero, più precisamente, alla qualificazione della natura del suolo o del diritto reale su di esso vantato, al metodo di quantificazione dell’in... _OMISSIS_ ...soggettivo del privato espropriato, che danno luogo ad un’obbligazione di contenuto pecuniario. Ne discende che le controversie attinenti alla determinazione dell'indennità di esproprio, avendo ad oggetto profili inerenti a diritti soggettivi perfetti, ricadono nella giurisdizione del giudice ordinario, senza che rilevino il tipo di argomenti utilizzati per contestare la correttezza della determinazione.

La doglianza afferente alla mancanza dell’indennizzo nel decreto di esproprio, ove non la si voglia intendere sic et simpliciter come infondata (in quanto circostanza non viziante, secondo il costante insegnamento giurisprudenziale), si risolve nel far valere il diritto soggettivo alla determinazione e corresponsione dell’indennizzo medesimo, e quindi ... _OMISSIS_ .... in materia di espropriazione, restano escluse dalla giurisdizione esclusiva in materia di procedure ablatorie le controversie riguardanti la determinazione dell'indennità di esproprio, le quali sono devolute alla competenza funzionale in unico grado della Corte d'appello.

La doglianza relativa all'ammontare dell'indennizzo ed ai criteri della relativa quantificazione non attiene alla legittimità del provvedimento ablativo (ed a fortiori alla legittimità dei provvedimenti a monte dello stesso) ma si concreta in un'opposizione alla stima che, in base al D.P.R. n. 327 del 2001, art. 54 appartiene alla giurisdizione del giudice ordinario e, quindi, alla speciale competenza in unico grado della Corte di appello.

Le controversie in materia di indennità di espropri... _OMISSIS_ ...per essere devoluto a quella del giudice ordinario, Corte d’Appello (art. 53 del d.P.R. n. 327/2001 e art. 133, lett. f) e g) c.p.a).

E’ incontestabile che la disposizione di cui all’art. 54, comma 1, del TU espropriazione nel richiamare l'articolo 29 del decreto legislativo 1° settembre 2011, n. 150, abbia ribadito che la competenza funzionale ed inderogabile a decidere sulla opposizione alla stima appartenga al Giudice Ordinario. Ciò, coerentemente con la posizione soggettiva sottesa, che è indubitabilmente di diritto soggettivo.

GIUDIZIO --> GIURISDIZIONE E COMPETENZA --> INDENNITÀ --> ART. 21 DPR 327/2001

Solo l’attivazione del procedimento ex art. 21 del DPR n. 327 del 2001 (nomina dell’esperto) i... _OMISSIS_ ...i chiede il deposito presso la Cassa Depositi e Prestiti dell’indennità già determinata dal Collegio Tecnico, ai sensi dell’art. 27 del DPR n. 327 del 2001 si verte in materia di diritti soggettivi perfetti, atteso che nel procedimento di cui all’art. 21 e s.s. del DPR n. 327 del 2001 citato non sono ravvisabili poteri discrezionali dell’Amministrazione, posto che la stessa deve limitarsi ad accertare l’accettazione o meno della determinazione dell’indennità da parte del proprietario espropriato, oltre che l’esistenza di diritti od opposizioni da parte di altri soggetti.

Sussiste la giurisdizione del Giudeice Amministrativo in ordine all’obbligo di provvedere della P.A. sull’istanza formulata in via amministrativa dai pro... _OMISSIS_ ...o;indennità stessa. Non sussiste, invece, la giurisdizione del Giudice Amministrativo laddove la questione, relativa alla concreta determinazione della indennità di espropriazione, sia già stata rimessa alla Commissione Provinciale di cui all’articolo 41 del D.P.R. n. 327/2001.

In tema di impugnazione del silenzio rifiuto relativamente alla domanda di nomina della commissione ex art. 21 del DPR n. 327 del 2001, l’attivazione del procedimento ex art. 21 del DPR n. 327 del 2001 (nomina dell’esperto, etc) interseca una posizione di interesse legittimo del privato, conoscibile dal GA. Diverso è il caso della determinazione della indennità di espropriazione laddove la questione sia già stata rimessa alla Commissione Provinciale di cui all’articolo 41 del D... _OMISSIS_ ...orte d'Appello.

La procedura di cui all'art. 21, d.P.R. n. 327 del 2001 costituisce un sub-procedimento nella fase pubblicistica di determinazione dell'indennità di esproprio, di talché sussiste la giurisdizione del giudice amministrativo sulla domanda di accertamento dell'eventuale silenzio-inadempimento dell'autorità espropriante. Il procedimento ex artt. 31 e 117 c.p.a. è finalizzato solo ad ottenere che la P.A. ponga in essere un incombente procedimentale (nomina dell'esperto, etc.) ed interseca una posizione di interesse legittimo del privato, conoscibile dal G.A., ritenendo per vero tale principio non traslabile alla determinazione della indennità di espropriazione, laddove la questione sia già stata rimessa alla Commissione Provinciale di cui all'art. 41, d.P.R. n. 32... _OMISSIS_ ...sussiste la giurisdizione del giudice amministrativo sulla domanda di accertamento dell'eventuale silenzio-inadempimento dell'autorità espropriante.

Secondo univoco orientamento giurisprudenziale, la procedura di cui all'art. 21, d.P.R. n. 327 del 2001 costituisce un sub-procedimento nella fase pubblicistica di determinazione dell'indennità di esproprio, di talché sussiste la giurisdizione del giudice amministrativo sulla domanda di accertamento dell'eventuale silenzio-inadempimento dell'autorità espropriante a fronte di istanza di nomina dei tecnici; ciò, come chiarito dal Massimo Consesso di G.A., in quanto il procedimento ex artt. 31 e 117 c.p.a. è finalizzato solo ad ottenere che la P.A. ponga in essere un incombente procedimentale (nomina dell'esperto, etc.) ed intersec... _OMISSIS_ ...inazione dell’indennità di esproprio, di talché sussiste la giurisdizione del giudice amministrativo sulla domanda di accertamento dell’eventuale silenzio-inadempimento dell’autorità espropriante.

GIUDIZIO --> GIURISDIZIONE E COMPETENZA --> INDENNITÀ --> ART. 22 BIS DPR 327/2001

La doglianza circa il fatto che l’Amministrazione abbia provveduto alla determinazione della indennità in via di urgenza senza che ce ne fossero i presupposti non è idonea a inficiare il decreto di esproprio riverberandosi sulla quantificazione dell’indennizzo che può essere contestata innanzi al g.o..

GIUDIZIO --> GIURISDIZIONE E COMPETENZA --> INDENNITÀ --> ART. 28 DPR 327/2001

Le controversie che abbiano ... _OMISSIS_ ...squo;importo dovuto. Rientrano, dunque, in tale categoria di controversie quelle che concernono le modalità di pagamento definitivo dell’indennità, disposto ai sensi dell’art. 28 DPR n. 327/2001.

All'adozione dell'atto di cui all’art. 28 TUEs corrisponde, nella sussistenza dei presupposti di legge (qualità di proprietario o avente diritto, assenza di trascrizioni o iscrizioni di diritti o di azioni di terzi, ecc.), un diritto soggettivo del privato richiedente relativo al pagamento dell’indennità di espropriazione, con relativa giurisdizione spettante al giudice ordinario. Che poi non sussistano poteri discrezionali nell’emanazione dell’atto denominato “autorizzazione allo svincolo”, discende pianamente dal suo contenuto, ... _OMISSIS_ ...tta, dunque, di tipico giudizio “di spettanza” in materia di diritti, sui quali è esclusa, per espressa disposizione di legge (il già richiamato art. 133 c.p.a.), la giurisdizione del G.A..

GIUDIZIO --> GIURISDIZIONE E COMPETENZA --> INDENNITÀ --> ART. 44 DPR 327/2001

La situazione giuridica del proprietario che chieda un indennizzo ex art. 44, d.P.R. n. 327 del 2001 è riconducibile ad una posizione astrattamente tutelata dall'ordinamento come diritto soggettivo nei confronti dell'amministrazione e, quindi, è esclusivamente proponibile davanti al giudice ordinario, a prescindere da ogni questione sul suo fondamento nel merito.

Ogni pregiudizio subito dalla parte residua del bene espropriato a seguito della realizzazione dell... _OMISSIS_ ...ipizza lo strumento di tutela all’uopo previsto dal legislatore.

Le cause aventi ad oggetto l'indennità dovuta dalla P.A. ai sensi della L. n. 2359 del 1865, art. 46, ovvero come nella specie D.P.R. n. 327 del 2001, ex art. 44, non rientrano nella giurisdizione esclusiva in materia urbanistica di cui al D.Lgs. n. 80 del 1998, art. 34, atteso, da un lato, che nei confronti del proprietario confinante con l'opera pubblica, estraneo al procedimento espropriativo, non è configurabile un rapporto diretto con l'amministrazione-autorità nel cui ambito possa individuarsi una posizione d'interesse legittimo soggetta alla giurisdizione generale di legittimità dell'A.G.A.; e, per altro verso, che il D.Lgs. n. 80 del 1998, art. 34, comma 3, lett. b), prevede una riserva di giurisd... _OMISSIS_ ...aventi ad oggetto le indennità dovute dall'amministrazione ex artt. 46 L. n. 2359/1865 o 44 del d.P.R. n. 327/2001, non rientrano nella giurisdizione esclusiva in materia urbanistica, di cui all'art. 34 del d.lgs. n. 80 del 1998, atteso, da un lato, che nei confronti del beneficiario, terzo proprietario, confinante con l'opera pubblica ed estraneo al procedimento espropriativo, non è configurabile un rapporto diretto con l'amministrazione-autorità, e, dall'altro, anche tenendo conto del carattere indennitario della prestazione, comunque collegata ad un procedimento espropriativo, l'art. 34, comma 3, lett. b), prevede una riserva di giurisdizione ordinaria per la determinazione delle indennità conseguenti all'adozione di atti di natura espropriativa.

Negare la competenza dell... _OMISSIS_ ...to dalla logica del testo unico che vede le norme specifiche sull'imposizione della servitù (art. 44) e la realizzazione delle infrastrutture energetiche (art. 52 bis-52 nonies), inserite nel sistema unificato dell'acquisizione pubblica dei diritti reali in generale (non solo della proprietà).

Sia con riferimento all'art. 46 della L. n. 2359/1865 sia con riferimento all'art. 44 DPR 327/2001, la giurisdizione spetta al giudice ordinario.

L'art. 44 del D.P.R. n. 327 del 2001 si preoccupa della posizione di quei soggetti proprietari dei fondi che, dalla esecuzione dell'opera pubblica o di pubblica utilità, risultino gravati da una servitù o subiscano una permanente diminuzione di valore per la perdita o la ridotta possibilità di esercizio del diritto di proprietà... _OMISSIS_ ...eoccupa della posizione di quei soggetti proprietari dei fondi che, dalla esecuzione dell'opera pubblica o di pubblica utilità, risultino gravati da una servitù o subiscano una permanente diminuzione di valore per la perdita o la ridotta possibilità di esercizio del diritto di proprietà, prevedendo a loro favore, sul modello della legge del 1859, art. 46 un indennizzo; è palese che questi soggetti sono allora considerati come soggetti che subiscono un pregiudizio che non è quello derivante dalla diretta esecuzione dell'opera e, quindi, dalla realizzazione dell'oggetto del potere dell'amministrazione, e per essi è previsto un indennizzo, che non è quello che compete ai soggetti sacrificati dalla realizzazione dell'opera pubblica.

Alla luce degli arresti della Corte costituzio... _OMISSIS_ ..., dall'esecuzione dell'opera pubblica o di pubblica utilità, sia gravato da una servitù o subisca una permanente diminuzione di valore per la perdita o la ridotta possibilità di esercizio del diritto di propri...
Il presente articolo è un'aggregazione di sintesi di pronunce giudiziali estratte da un nostro codice o repertorio, nel quale le sintesi qui visibili sono associate agli estremi e agli estratti originali delle pronunce a cui si riferiscono (vedasi il sampler del prodotto). Possono essere presenti sintesi ripetitive o similari, derivanti da pronunce di contenuto ripetitivo o similare.