ABUSI EDILIZI --> SANATORIA --> RAPPORTO CON IL GIUDIZIO PENALE
È ininfluente sulla domanda di sanatoria l’assoluzione dal reato di cui all’articolo 734 del codice penale (“Distruzione o deturpamento di bellezze naturali”), essendo diversi e non assimilabili i presupposti di quella responsabilità penale con i presupposti che escludono la doppia conformità urbanistico-edilizia.
Essendo illegittimi i provvedimenti di sanatoria "atipica" che prescindano dal requisito della doppia conformità, il giudice penale non può attribuire ad essi alcun effetto, non soltanto con riguardo all'estinzione del reato urbanistico, ma pure rispetto alla non irrogazione dell'ordine di demolizione dell'opera abusiva previsto dall'art. 31, comma...
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La sospensione dell'azione penale relativa alle contravvenzioni urbanistiche finché non siano stati esauriti i procedimenti amministrativi di sanatoria, imposta dal D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380, art. 45, comma 1, in relazione al precedente art. 36, comma 3, non può superare i sessanta giorni previsti da tale ultima disposizione.
In tema di reati edilizi, il giudice penale, sia in fase di cognizione che in sede esecutiva, ha il potere-dovere di verificare in via incidentale la legittimità del permesso di costruire in sanatoria e la conformità delle opere agli strumenti urbanistici, ai regolamenti edilizi e alla disciplina legislativa in materia urbanistico-edilizia, senza che ciò comporti né un'indebita ingerenza nell'operato della P.A., né l'eventuale "disapplicazione...
_OMISSIS_ ... 36, non comporta l'estinzione dei reati previsti, dallo stesso testo unico, con riguardo alle inosservanze della normativa antisismica e di quelle sulle opere di conglomerato cementizio.
L'ordine di demolizione del manufatto abusivo, impartito con sentenza di condanna, non è caducato in modo automatico dal rilascio del permesso di costruire in sanatoria, avendo il giudice dell'esecuzione, investito dell'opposizione da parte del destinatario dell'ordine di demolizione, il dovere di controllare la legittimità dell'atto concessorio sotto il duplice profilo della sussistenza dei presupposti per la sua emanazione e dei requisiti di forma e sostanza richiesti dalla legge per il corretto esercizio del potere di rilascio.
In tema di reati urbanistici, la sanatoria de...
_OMISSIS_ ... 36, e, precisamente, la conformità delle opere alla disciplina urbanistica vigente sia al momento della realizzazione del manufatto che al momento della presentazione della domanda di sanatoria, dovendo escludersi la possibilità di una legittimazione postuma di opere originariamente abusive che, successivamente, siano divenute conformi alle norme edilizie ovvero agli strumenti di pianificazione urbanistica.
L’esito del giudizio penale non può sanare sul piano amministrativo gli abusi edilizi, rispetto non sia stata offerta prova alcuna della loro sanabilità o effettiva sanatoria.
In materia urbanistica la concessione del condono edilizio, avvenuta dopo il passaggio in giudicato della sentenza di condanna per abusi edilizi, mentre non può far estinguere ...
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Non determina l'estinzione del reato edilizio di cui al D.P.R. n. 380 del 2001, art. 44, il rilascio di un permesso di costruire in sanatoria condizionato all'esecuzione di specifici interventi finalizzati a ricondurre il manufatto abusivo nell'alveo di conformità agli strumenti urbanistici, in quanto detta subordinazione contrasta ontologicamente con la "ratio" della sanatoria, collegabile alla già avvenuta esecuzione delle opere e alla loro integrale rispondenza alla disciplina urbanistica.
Il rilascio della concessione edilizia in sanatoria per condono edilizio, dopo il passaggio in giudicato della sentenza di condanna o di applicazione di pena concordata, non ha effetto estintivo dei reati e delle pene (rendendo operanti, rispetto ad essi, soltanto ...
_OMISSIS_ ...5, art. 7, u.c., ed attualmente del D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380, art. 31, comma 9.
Spetta al giudice penale, ed anche al giudice dell'esecuzione, verificare la sussistenza dei presupposti affinché la normativa sul condono edilizio possa essere applicata. Gli accertamenti che devono essere compiuti dal giudice penale costituiscono compiti propri dell'autorità giurisdizionale - conformi al dettato dell'art. 101 Cost., comma 2, art. 102 Cost., art. 104 Cost., comma 1, e art. 112 Cost. - che non possono essere demandati neppure con legge ordinaria all'autorità amministrativa in un corretto rapporto delle sfere specifiche di attribuzione.
In presenza della sola istanza di condono che non sia stata valutata dal giudice del merito, il giudice dell'esecuzione, ai fin...
_OMISSIS_ ...ti di fatto e di diritto - deve accertare: il tipo di intervento realizzato e la sua riconducibilità agli schemi della normativa di sanatoria; le dimensioni volumetriche dell'immobile; l'epoca della sua realizzazione; la tempestività della domanda di sanatoria e l'avvenuto integrale versamento delle somme dovute ai fini dell'oblazione ed a titolo di contributo concessorio, ritenute congrue dall'amministrazione comunale.
La limitazione del potere del giudice dell'esecuzione di valutare l'istanza di condono solo quando la stessa non sia stata valutata dal giudice del merito, in assenza di fatti nuovi, è strettamente connessa all'effetto estintivo del reato della oblazione interamente corrisposta: trattandosi di una valutazione incidente sul merito, su una causa di estinzione d...
_OMISSIS_ ...80 del 2001, art. 45 ad estinguere il reato di cui all'art. 44, non ammettendo termini o condizioni, deve riguardare l'intervento edilizio nel suo complesso e può essere conseguita solo qualora ricorrano la doppia conformità delle opere alla disciplina urbanistica vigente sia al momento della realizzazione del manufatto, che al momento della presentazione della domanda di sanatoria, dovendo escludersi la possibilità di una legittimazione postuma di opere originariamente abusive che, solo successivamente, in applicazione della cosiddetta sanatoria "giurisprudenziale" o "impropria", siano divenute conformi alle norme edilizie ovvero agli strumenti di pianificazione urbanistica.
Il requisito della doppia conformità richiesto affinché il permesso di costruire...
_OMISSIS_ ...na di riferimento o degli strumenti urbanistici che regolano l'assetto del territorio, ma anche quando essa derivi da una modifica della sola situazione di fatto, come nel caso dell'asservimento di una maggiore superficie alla costruzione già realizzata, attraverso l'accorpamento di terreni adiacenti.
Il permesso di costruire in sanatoria di cui al D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380, art. 36 non estingue i reati edilizi in materia antisismica, nemmeno se, sia stato conseguito il certificato di collaudo statico e di conformità.
E' illegittimo e non determina l'estinzione del reato edilizio di cui al D.P.R. n. 380 del 2001, art. 44, lett. b), il rilascio di un permesso di costruire in sanatoria condizionato all'esecuzione di specifici interventi finalizzati a ricondur...
_OMISSIS_ ...enuta esecuzione delle opere e alla loro integrale rispondenza alla disciplina urbanistica.
Il permesso di costruire in sanatoria ex D.P.R. n. 380 del 2001, art. 36 (già L. n. 47 del 1985, art. 13) non determina l'estinzione del reato ambientale. A norma del D.P.R. n. 380 del 2001, art. 45 (già art. 22 L. n. 47 del 1985), infatti, il rilascio in sanatoria del permesso di costruire estingue i reati contravvenzionali previsti dalle norme urbanistiche vigenti.
In tema di permesso di costruire in sanatoria l'effetto estintivo non opera nei confronti dei reati aventi oggettività giuridica diversa, come quelli relativi a violazioni di disposizioni dettate dalle leggi in materia di costruzioni in zona sismica, di opere in conglomerato cementizio o di vincoli ambienta...
_OMISSIS_ ...tica.
Il sindacato del giudice penale deve investire l'accertamento incidentale allo stato degli atti perché la causa di estinzione del reato per violazioni edilizie (in conseguenza del rilascio del permesso di costruire in sanatoria) o la ritenuta illiceità penale dell'intervento, siccome si risolve in un accertamento dell'inesistenza del danno urbanistico in quanto si fonda sulla conformità delle opere abusive alla disciplina urbanistica ed edilizia vigente sia al momento della realizzazione sia in quello della richiesta, determina la mancanza ex tunc dell'antigiuridicità sostanziale del fatto reato.
Il permesso di costruire in sanatoria non comporta l'estinzione del reato urbanistico ex art. 181 d.lgs 42/2004 per mancanza del requisito della doppia conformi...
_OMISSIS_ ...a estintiva di operare.
È illegittimo e non determina l'estinzione del reato edilizio, ai sensi del combinato disposto del D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380, artt. 36 e 45, il rilascio di un permesso di costruire in sanatoria condizionato all'esecuzione di specifici interventi finalizzati a ricondurre il manufatto abusivo nell'alveo di conformità agli strumenti urbanistici, in quanto detta subordinazione contrasta ontologicamente con la ratio della sanatoria, collegabile alla già avvenuta esecuzione delle opere e alla loro integrale rispondenza alla disciplina urbanistica.
Il sopravvenuto rilascio del permesso di costruire in sanatoria non osta alla revoca della sospensione condizionale della pena subordinata alla demolizione del manufatto abusivo, in quanto la rev...
_OMISSIS_ ..., n. 380, art. 36 comporta l'estinzione delle sole contravvenzioni urbanistiche, tra cui non rientrano quelle commesse in violazione della disciplina antisismica, aventi una oggettività giuridica diversa da quella riguardante il corretto assetto del territorio.
In tema di reati edilizi, il conseguimento del permesso di costruire in sanatoria ai sensi del D.P.R. n. 380 del 2001, art. 36, comporta l'estinzione dei soli reati contravvenzionali previsti dalle norme urbanistiche vigenti, nella cui nozione non rientra la disciplina per le costruzioni da eseguirsi nelle zone sismiche, che ha una oggettività giuridica diversa da quella riguardante il corretto assetto del territorio.
Riguardo ai provvedimenti amministrativi di sanatoria o condono, il mancato effetto es...
_OMISSIS_ ...di fatto e di diritto dell'estinzione del reato in sede di esercizio del doveroso sindacato della legittimità del fatto estintivo, incidente sulla fattispecie tipica penale.
Il giudice dell'esecuzione penale ha il potere di verificare la legittimità dell'atto concessorio di sanatoria di abuso edilizio sotto il duplice profilo della sussistenza dei presupposti per la sua emanazione e dei requisiti di forma e di sostanza richiesti dalla legge per il corretto esercizio del potere di rilascio.
Nella materia edilizia il giudice dell'esecuzione penale, investito dell'opposizione avverso l'ordine di demolizione conseguente a condanna per costruzione abusiva, ha il potere-dovere di verificare la legittimità del permesso di costruire in sanatoria sotto il profilo del r...
_OMISSIS_ ...e penale che respinge l'istanza di revoca dell'ordine di demolizione di un manufatto abusivo per l'illegittimità del provvedimento di sanatoria.
La comunicazione inviata dal comune all’autorità giudiziaria penale riguardante un possibile esito positivo delle domande di condono costituisce una forma di notiziazione e non può atteggiarsi come provvedimento a contenuto volitivo che definisce favorevolmente le domande di condono, mancando sul punto una specifica determinazione.
L’istanza di compatibilità paesaggistica di cui all'art. 1 della l. n. 308/2004 rileva solo ai fini del conseguimento di un condono penale, con effetti di estinzione del reato ambientale, ferma restando l’applicazione delle sanzioni amministrative.
È escluso...
_OMISSIS_ .... 45 D.P.R. n. 380 del 2001, fino alla sua definizione.
La presentazione di domanda di condono edilizio ha l'effetto di sospendere il processo penale, ai fini del computo del termine massimo di prescrizione dei reati, solo per quelli la cui consumazione risultava, sulla base della contestazione e degli atti del procedimento, proseguita dopo il 31 dicembre 1993, data individuata dalla L. n. 724 del 1994, quale termine ultimo per il completamento delle opere, che ne consentiva la condonabilità.
La possibilità di sospendere il procedimento penale a seguito della presentazione della domanda di condono edilizio è esclusa in caso di inammissibilità del ricorso per cassazione per manifesta infondatezza dei motivi, sul presupposto che la sospensione deve essere dispos...
_OMISSIS_ ...a.
Il giudice, prima di sospendere il processo penale in forza della L. n. 47 del 1985, art. 44, deve effettuare un controllo in ordine alla sussistenza dei requisiti richiesti per la concedibilità in astratto del condono, perché, diversamente opinandosi, si allungherebbero inevitabilmente ed inutilmente i tempi del processo e, nel caso in cui il giudice sospenda il processo in assenza dei presupposti di legge, la sospensione deve ritenersi inesistente.
Il rilascio in sanatoria dell'autorizzazione dell'Ufficio del Genio civile non costituisce causa estintiva dei reati previsti dalla normativa antisismica, così come il permesso di costruire in sanatoria non estingue i reati urbanistici diversi da quelli specificamente indicati dal D.P.R. n. 380 del 2001,...
_OMISSIS_ ... urbanistici astrattamente interessati al condono, ma solo a quelli aventi ad oggetto opere che abbiano oggettivamente i requisiti per la condonabilità ex art. 32, D.L. 30 settembre 2003, n. 326.
La sospensione del procedimento per reati edilizi prevista dalla L. 28 febbraio 1985, n. 47, art. 44, in relazione alla domanda di condono edilizio presentata del D.L. 30 settembre 2003, n. 269, ex art. 32, convertito con L. 24 novembre 2003, n. 326, non può essere disposta in relazione ad opere non condonabili, con la conseguenza che l'eventuale periodo di sospensione deve essere considerato ai fini del computo dei termini di prescrizione del reato.
La disciplina di cui ai commi da 37 a 39 della l. n. 308 del 2004 comporta la sottrazione del fatto alla disciplina sa...
_OMISSIS_ ...l richiamo alla normativa anzidetta è inappropriato al fine di sostenere l’estinzione della sanzionabilità in via amministrativa dell’abuso edilizio, sub specie di rilascio del richiesto permesso di costruire in sanatoria.
La presentazione della domanda di condono edilizio ovvero il deposito dell'istanza di accertamento di conformità non impediscono all'autorità giudiziaria il compimento di atti urgenti, qual'è il sequestro preventivo, sia perché la predetta misura cautelare reale ha il solo scopo di lasciare inalterata la situazione ovvero impedire la prosecuzione dell'opera abusivamente realizzata, sia perché ai fini dell'estinzione del reato è necessaria una formale dichiarazione.
Il conseguimento del permesso di costruire in sanatoria ai sensi ...
_OMISSIS_ ...seguirsi nelle zone sismiche, che ha una oggettività giuridica diversa da quella riguardante il corretto assetto del territorio.
È illegittimo, e non determina l'estinzione del reato edilizio ai sensi del combinato disposto del D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380, artt. 36 e 45, il rilascio di un permesso di costruire in sanatoria con effetti tem...