TRASFERIMENTO E ACQUISTO DEI DIRITTI REALI --> ACQUISTO ALLA MANO PUBBLICA --> MODI DI ACQUISTO
In base all’art. 42 Cost. ed all’art. 1 Protocollo 1 CEDU, solo gli atti tipici previsti dalla legge possono disporre gli effetti ablativi della proprietà.
Non è ipotizzabile alcuna perdita del diritto di proprietà per effetto della irreversibile trasformazione del suolo, essendo ammissibili, quali modi di acquisizione della proprietà alla mano pubblica, esclusivamente il decreto espropriativo ovvero quello ex art. 42 bis T.U. espr..
L'ordinanza di acquisizione gratuita al patrimonio indisponibile del Comune della costruzione eseguita in totale difformità o assenza della concessione, emessa dal Sindaco ai sensi della L. n. 47 del 1985, ar... _OMISSIS_ ...poteca e gli altri eventuali pesi e vincoli preesistenti vengono caducati unitamente al precedente diritto dominicale, senza che rilevi l'eventuale anteriorità della relativa trascrizione e/o iscrizione.
Il diritto reale di superficie si costituisce con atto negoziale attributivo del diritto e non con la detenzione qualificata dell'immobile, che la Regione Puglia ha ottenuto in forza dell'assenso, prestato dal proprietario, alla realizzazione dei lavori.
In caso di convenzione urbanistica in cui la p.a. si impegna a garantire l’uso pubblico e gratuito della strada di collegamento alle aree destinate a parcheggio costruite dai privati, l’attività edificatoria privata si intende consentita solo in un contesto adeguatamente urbanizzato, e in particolare con l... _OMISSIS_ ...ificatoria privata, tali infrastrutture acquisiscono immediatamente, nel momento in cui sono state realizzate, natura demaniale, indipendentemente dal trasferimento della proprietà al Comune.
L'Amministrazione può legittimamente apprendere il bene facendo uso unicamente dei due strumenti tipici, ossia il contratto, tramite l'acquisizione del consenso della controparte, o il provvedimento, e quindi anche in assenza di consenso ma tramite la riedizione del procedimento espropriativo con le sue garanzie; a questi due strumenti va aggiunto il possibile ricorso al procedimento espropriativo semplificato, già previsto dall’articolo 43 del d.p.r. 8 giugno 2001 numero 327 e, successivamente a dall’articolo 42 bis dello stesso testo.
In ipotesi d'illegittima occupa... _OMISSIS_ ... sanante, non risulta neppure esclusa la ovvia possibilità per le parti di accordarsi per una cessione bonaria dell’immobile alla PA, con contestuale accordo anche transattivo per il ristoro dei danni derivanti dall’occupazione illegittima subita.
Anche a seguito dell’entrata in vigore del testo unico, in assenza della conclusione ‘fisiologica’ del procedimento espropriativo con l’adozione del decreto di esproprio oppure con un accordo di cessione tra l’Autorità espropriante e il proprietario del bene, il proprietario di un suolo illegittimamente occupato può trasferire il predetto bene all’Amministrazione con una manifestazione di volontà resa nei modi di legge nell’ambito di un accordo transattivo in cui le parti concordino... _OMISSIS_ ...ario continuare a utilizzare i fondi occupati illegittimamente deve acquisirli legittimamente o mediante lo strumento autoritativo (art. 42 bis, d.P.R. n. 327/2001, con le conseguenze patrimoniali indicate), ovvero con gli ordinari strumenti privatistici con il consenso dei privati anche in relazione ai corrispettivi patrimoniali da acquisirsi.
Tre sono le strade che la P.A. può seguire, in ipotesi di occupazione illegittima di suolo privato, per pervenire alla legittima apprensione del bene: a) il contratto, mediante l’acquisizione del consenso della controparte; b) il provvedimento, da intendere come riedizione del procedimento espropriativo, con le garanzie conseguenti; c) il procedimento di sanatoria, già disciplinato dall’art. 43 del d.P.R. n. 327/2001 ed o... _OMISSIS_ ...ndi deve acquisirli legittimamente o mediante lo strumento autoritativo (art. 42 bis, d.P.R. n. 327/2001, con le conseguenze patrimoniali indicate), ovvero con gli ordinari strumenti privatistici con il consenso dei privati anche in relazione ai corrispettivi patrimoniali da acquisirsi.
Ove la P.A. (o l’Ente preposto) ritenga necessario continuare a utilizzare i fondi illegittimamente occupati deve acquisirli legittimamente o mediante lo strumento autoritativo (art. 42 bis, d.P.R. n. 327/2001, con le conseguenze patrimoniali indicate) ovvero con gli ordinari strumenti privatistici con il consenso dei privati anche in relazione ai corrispettivi patrimoniali da acquisirsi.
La costruzione sull’area occupata dell’opera pubblica è un fatto e tale resta: l... _OMISSIS_ ...tto del principio di legalità e di preminenza del diritto. Invero, tre sono le strade che la P.A. può seguire per pervenire alla legittima apprensione del bene: a) il contratto, mediante l’acquisizione del consenso della controparte; b) il provvedimento, da intendere come riedizione del procedimento espropriativo, con le garanzie conseguenti; c) il procedimento di sanatoria, già disciplinato dall’art. 43 del d.P.R. n. 327/2001 ed ora – nuovamente disciplinato dall’art. 42-bis del d.P.R. n. 327/2001.
L'Amministrazione può divenirne proprietaria del bene illegittimamente occupato o al termine del procedimento, che si conclude sul piano fisiologico con il decreto di esproprio o con la cessione del bene espropriando, oppure quando, essendovi una patologia per... _OMISSIS_ ...e ai sensi dell'art. 42-bis, indennizzando il proprietario per il mancato utilizzo del bene (5% di interesse annuo sul valore venale di ogni anno), per il lamentato danno patrimoniale (al valore venale attuale) e non patrimoniale (10% del valore venale attuale salvo casi particolari in cui è il 20%).
Laddove l’Amministrazione non intenda comunque acquisire il bene tramite l’acquisizione del consenso della controparte o l’adozione di un provvedimento autoritativo, è suo obbligo primario procedere alla restituzione della proprietà illegittimamente detenuta, a meno di non apprendere legittimamente il bene facendo uso unicamente dei due strumenti tipici, ossia il contratto, tramite l’acquisizione del consenso della controparte, o il provvedimento, e quindi an... _OMISSIS_ ...enza titolo per pervenire alla legittima apprensione del bene occupato senza titolo: a) il contratto, mediante l’acquisizione del consenso della controparte; b) il provvedimento, da intendere come riedizione del procedimento espropriativo, con le garanzie conseguenti; c) il procedimento di sanatoria, ex art. 42-bis del d.P.R. n. 327/2001.
L’accordo transattivo con i proprietari che determini il definitivo trasferimento della proprietà dell'immobile, accompagnato dal doveroso risarcimento del danno da occupazione illegittima, l’atto negoziale di compravendita o l'adozione di un provvedimento ex articolo 42 bis d.P.R. 327/2001, integrano moduli alternativi ed insostituibili per il prodursi dell’effetto traslativo.
L’amministrazione che inte... _OMISSIS_ ...ttraverso il procedimento previsto dall’articolo 42-bis D.P.R. 8 giugno 2001, n. 327.
Tre sono le strade che, secondo la giurisprudenza la P.A. può seguire per pervenire alla legittima apprensione del bene: a) il contratto, mediante l’acquisizione del consenso della controparte; b) il provvedimento, da intendere come riedizione del procedimento espropriativo, con le garanzie conseguenti; c) il procedimento di sanatoria, già disciplinato dall’art. 43 del d.P.R. n. 327/2001 ed ora, dopo la declaratoria di incostituzionalità del medesimo, nuovamente disciplinato dall’art. 42-bis del d.P.R. n. 327 cit., introdotto dall’art. 34, comma 1, del d.l. 6 luglio 2011, n. 98 (convertito con l. 15 luglio 2011, n. 111).
L'acquisizione gratuita dell'oper... _OMISSIS_ ... sorge solo se con delibera consiliare l'ente locale stabilisce D.P.R. n. 380 del 2001, ex art. 31, commi 3 e 5, di mantenere l'opera acquisita per la prevalenza di interessi pubblici, che ne giustifichino la conservazione, rispetto a quello del ripristino dell'assetto urbanistico violato.
La giurisprudenza più recente ha indicato tre strade, tramite cui la P.A., in ipotesi di occupazione divenuta illegittima, può giungere alla legittima apprensione del bene: a) il contratto, mediante l’acquisizione del consenso della controparte; b) il provvedimento, da intendere come riedizione del procedimento espropriativo, con le garanzie conseguenti; c) il procedimento di sanatoria, già disciplinato dall’art. 43 del d.P.R. n. 327/2001 ed ora, dopo la declaratoria di incostituzi... _OMISSIS_ ... 111).
La proprietà di un fondo da espropriare per la realizzazione di un’opera pubblica può trasferirsi in capo alla P.A. esclusivamente tramite i modi di acquisto previsti dalla legge, senza rilievo alcuno della mera detenzione di fatto e trasformazione del bene in assenza di un formale atto espropriativo.
La "dicatio ad patriam", quale modo di costituzione di una servitù, postula un comportamento del proprietario che, seppur non intenzionalmente diretto a dar vita al diritto di uso pubblico, metta volontariamente, con carattere di continuità, un proprio bene a disposizione della collettività, assoggettandolo al relativo uso; non diversamente, deve ritenersi per la servitù per uso pubblico di cui deve essere dimostrato un modo di acquisto a favore della genera... _OMISSIS_ ...s, d.P.R. n. 327/2001, con le conseguenze patrimoniali ivi indicate), ovvero con gli ordinari strumenti privatistici con il consenso dei privati anche in relazione ai corrispettivi patrimoniali da acquisirsi.
Atteso che la realizzazione dell'opera pubblica sul fondo illegittimamente occupato è in sé un mero fatto, non in grado di assurgere a titolo dell'acquisto e come tale inidoneo a determinare il trasferimento della proprietà, l'Amministrazione può divenire proprietaria del bene o al termine del procedimento, che si conclude sul piano fisiologico con il decreto di esproprio o con la cessione del bene espropriando oppure quando, essendovi una patologia per cui il bene è stato modificato in assenza di un valido ed efficace provvedimento di esproprio o dichiarativo della pubblic... _OMISSIS_ ....A., può pervenire alla legittima apprensione del bene: a) il contratto, mediante l’acquisizione del consenso della controparte; b) il provvedimento, da intendere come riedizione del procedimento espropriativo, con le garanzie conseguenti; c) il procedimento di sanatoria già regolato dall’art. 43 del d.P.R. n. 327/2001 ed ora, dopo la sentenza della Corte costituzionale n. 293 del 2010, che ne ha dichiarato l’illegittimità costituzionale, nuovamente disciplinato dall’art. 42-bis del d.P.R. n. 327.
Il procedimento espropriativo, nel suo svolgimento fisiologico, deve concludersi con l’adozione del decreto di esproprio emanato ai sensi dell’art. 23 del DPR 327/01 oppure con un accordo di cessione tra l’Autorità espropriante e il proprietari... _OMISSIS_ ...ubblica, l’Amministrazione diventa titolare del potere disciplinato dall’art. 42 bis DPR 327/01 e può emanare un provvedimento non retroattivo di acquisizione al patrimonio indisponibile del bene privato utilizzato per la realizzazione dell’opera pubblica.
L'Amministrazione, per poter conseguire il definitivo acquisto della proprietà dei fondi occupati deve addivenire alla soluzione consensuale e transattiva o, in alternativa, adottare il provvedimento di acquisizione di cui all'art. 42 bis DPR 327/2001, fermo restando l'obbligo di risarcire i danni da occupazione illegittima medio tempore prodottisi sino alla stipulazione o all'adozione dell'atto di trasferimento.
L'acquisto della proprietà in capo all'Amministrazione può avvenire, oltre che per via... _OMISSIS_ ...uò legittimamente apprendere il bene facendo uso unicamente dei due strumenti tipici, ossia il contratto, tramite l’acquisizione del consenso della controparte, o il provvedimento, e quindi anche in assenza di consenso ma tramite la riedizione del procedimento espropriativo con le sue garanzie. A questi due strumenti va altresì aggiunto il possibile ricorso al procedimento espropriativo semplificato, già previsto dall’art. 43 del d.P.R. 8 giugno 2001, n. 327 ed ora, successivamente alla sentenza della Corte costituzionale, 8 ottobre 2010, n. 293, che ne ha dichiarato l'illegittimità costituzionale, nuovamente regolamentato all’art. 42 bis dello stesso testo.
L’amministrazione può legittimamente apprendere il bene occupato sine titulo, facendo uso d... _OMISSIS_ ...t. 42-bis del d.P.R. n. 327 del 2001.
Il venir meno dell’istituto dell’occupazione acquisitiva comporta che l’Amministrazione può diventare proprietaria dell’area o con un provvedimento di acquisizione sanante ai sensi di quanto previsto dall'art. 42 bis, d.P.R. n. 327 del 2001, o in conseguenza di una cessione volontaria o, ancora, con l’emanazione di un provvedimento di esproprio.
Ove la P.A. ritenga necessario continuare a utilizzare i fondi illegittimamente occupati, deve acquisirli legittimamente o mediante lo strumento autoritativo (art. 42 bis, d.P.R. n. 327/2001, con le conseguenze patrimoniali indicate), ovvero con gli ordinari strumenti privatistici con il consenso dei privati.
L'uso pubblico “a parcheggio&rdquo... _OMISSIS_ ...squo;area illegittimamente occupata (e dell’eventuale manufatto ivi edificato), stipulando con il privato proprietario ordinari contratti di natura civilistica (compravendita, permuta, datio in solutum, etc); ovvero può decidere di avvalersi della potestà ex art. 42 bis del TU. Tertium non datur, ed in particolare è del tutto preclusa la possibilità che possa continuare ad utilizzare il bene, non divenendo proprietario dell’area e non avendo risarcito il privato.
Nell'attuale quadro normativo, essendo la realizzazione dell'opera pubblica sul fondo illegittimamente occupato un mero fatto, non in grado di assurgere a titolo dell'acquisto e come tale inidoneo a determinare il trasferimento della proprietà dell’immobile, l'Amministrazione può divenirne proprie... _OMISSIS_ ... stato modificato in assenza di un valido ed efficace provvedimento di esproprio o dichiarativo della pubblica utilità, venga emesso il decreto di acquisizione al patrimonio indisponibile ai sensi dell'art. 42-bis DPR 327/2001.
A fronte della sopravvenuta irreversibile trasformazione del bene occupato illegittimamente, l'Amministrazione ha una triplice alternativa: o restituisce il bene; o addiviene ad un accordo transattivo che determini il definitivo trasferimento (su base negoziale) della proprietà dell’immobile, verso il pagamento di quanto stabilito di comune accordo ricorrente con gli interessati; o provvede all'acquisizione autoritativa del bene ex art. 42bis DPR 327/2001.
Nell'attuale quadro normativo, l'Amministrazione può divenire proprietaria o al ter... _OMISSIS_ ...ato in assenza di un valido ed efficace provvedimento di esproprio o dichiarativo della pubblica utilità, viene emesso il decreto di acquisizione al patrimonio indisponibile ai sensi dell'art. 42-bis DPR 327/2001.
L'Amministrazione può divenire proprietaria del bene o al termine del procedimento, che si conclude sul piano fisiologico con il decret...
Il presente articolo è un'aggregazione di sintesi di pronunce giudiziali estratte da un nostro codice o repertorio, nel quale le sintesi qui visibili sono associate agli estremi e agli estratti originali delle pronunce a cui si riferiscono (vedasi il sampler del prodotto). Possono essere presenti sintesi ripetitive o similari, derivanti da pronunce di contenuto ripetitivo o similare.