Competenze e funzioni attribuite alle Autorità di sistema portuale

SOGGETTI - SOGGETTI ATTIVI, ISTITUZIONI E POTERI - AUTORITÀ PORTUALE

Rientra tra le competenze dell'Autorità portuale l'adozione di norme che favoriscano l'eliminazione delle situazioni di abuso di posizione dominante, poiché rientra tra le responsabilità istituzionali della stessa garantire il corretto e proficuo svolgimento delle attività portuali (art. 6, co. 1, lett. c), legge 84/1994).

Le competenze dell'Autorità Portuale possono essere determinate solo dal legislatore statale, e non anche dal legislatore regionale.

E' nulla la costituzione dell’Ente autonomo portuale (nella specie, di Messina) a mezzo dell’Avvocatura dello Stato, non essendo l’Ente un’amministrazione statale, né un’articolazione dell'Amministrazione regionale siciliana.

L’Autorità Portuale dispone del potere di aggiornamento delle tariffe anche per le concessioni di aree demaniali inerenti ad attività diverse... _OMISSIS_ ...tranti nel novero delle operazioni portuali in senso stretto.

L’Autorità Portuale è una particolare tipologia di ente pubblico, introdotta nell’ordinamento dalle legge 84/1994, che espressamente (art. 6, co. 2) attribuisce alla stessa “personalità giuridica di diritto pubblico” e “autonomia amministrativa”, con regolamento di contabilità approvato dal Ministro dei Trasporti e della Navigazione, di concerto con il Ministro del Tesoro; il rendiconto della gestione finanziaria, inoltre, è soggetto al controllo della Corte dei Conti.

Le Autorità Portuali, pur avendo forte connotazione economica, possono definirsi organismi di diritto pubblico, ai sensi dell’art. 3, co. 26, del D. Lgs. 163/2006, in quanto dotate di personalità giuridica, istituite per soddisfare esigenze di interesse generale, a carattere non industriale o commerciale, e soggette al controllo dello Stato.

La formazione da parte delle A... _OMISSIS_ ...i delle tariffe, per le prestazioni delle compagnie e gruppi portuali, nonché l’emanazione di norme regolamentari per la relativa applicazione corrispondono ad attribuzioni pubblicistiche – da esercitare nel preminente interesse generale – di disciplina e sorveglianza, per lo svolgimento in sicurezza delle operazioni portuali inducono a ritenere che le Autorità Portuali abbiano natura più affine all’ente pubblico non economico.

La natura pubblica dell'attività di gestione del demanio marittimo posta in essere dalle autorità portuali è individuabile nella L. n. 84 del 1994, artt. 12 e 18: tale attività è quindi riconducibile nell'alveo delle funzioni statali e non può essere ricompresa nell'ambito di una attività di impresa, dovendo essere funzionale e correlata all'interesse statale al corretto funzionamento delle arie portuali, concretandosi in poteri conferiti esclusivamente a tal fine con una discrezionalità vincolata, sottoposta a c... _OMISSIS_ ...te del Ministero dei Trasporti.

L'autorità portuale gestisce beni secondo un piano regolatore etero determinato e ha quali obiettivo di garantire la funzionalità del porto sostituendo allo Stato, cui appartiene la proprietà delle aree affidate, ad altro soggetto che, in quanto delegato dallo Stato, mediante una normativa specifica, persegue le funzioni e gli obiettivi istituzionali.

Le autorità portuali, come si desume anche dalla L. 27 dicembre 2006, n. 297, art. 1, comma 993, che ha meglio perimetrato i loro compiti privilegiando la funzione di soggetto regolatore e non produttore di servizi portuali, sono qualificabili come enti pubblici non economici tanto sul versante funzionale, quanto su quello finanziario. Come tali esse debbono essere ricondotte nell'ambito soggettivo delle pubbliche amministrazioni e rientrano nell'alveo degli enti di gestione del demanio collettivo di cui all'attuale art. 74, comma 1 (ex art. 88) T.U.I.R..

La n... _OMISSIS_ ...ubblico non economico dell'autorità portuale giustifica la presunzione per cui le attività da essa autorità svolte, non essendo annoverabili tra le attività di produzione di servizi, hanno eguale natura pubblicistica, non commerciale, e sono quindi esenti da imposizione secondo il disposto dell'art. 74, comma 1 (ex art. 88) T.U.I.R..

Le funzioni che l'Autorità portuale, quale Ente pubblico non economico, è chiamata ad esercitare nella propria sfera territoriale di riferimento, nel sistema delineato dalla L. n. 84 del 1994, sono quelle cui lo Stato dovrebbe attendere nella gestione del demanio marittimo, fungendo il c.d. territorio unicamente da ambito di delimitazione della propria sfera di competenza riguardo a dette funzioni.

Nell'ambito dell'area portuale, intesa come spazio territoriale nel quale l'Autorità portuale svolge i suoi compiti istituzionali, essa è competente per l'attività di gestione dei rifiuti, con esclusione al riguardo della com... _OMISSIS_ ...une.

La nota con cui l’Autorità Portuale esprime il proprio parere circa le conseguenze di un giudizio pendente sulla procedura di evidenza pubblica in atto non ha natura provvedimentale nella misura in cui non revoca né dichiara la decadenza delle concessioni demaniali in essere.

In base alla L. n. 94 del 1984, le Autorità Portuali svolgono attività di affidamento e controllo finalizzate alla fornitura a titolo oneroso agli utenti portuali di servizi di interesse generale, esercitando compiti e funzioni più propriamente ascrivibili alla regolazione ed al controllo dell'erogazione dei servizi che non alla loro produzione e scambio, sicchè, pur operando in regime di oggettiva economicità, non perseguono alcun fine di lucro.

La qualificazione delle Autorità Portuali come soggetti che svolgano attività di affidamento e controllo delle attività finalizzate alla fornitura a titolo oneroso agli utenti portuali di servizi di interesse gene... _OMISSIS_ ...nfermata alla stregua della L. n. 297 del 2006, art. 1, comma 993, che ha meglio perimetrato i loro compiti nel senso di privilegiare la funzione di soggetto regolatore e non produttore di servizi portuali.

Il porto, sia nella sua specie di bene porto, sia nella sua specie di area portuale, coincide con la circoscrizione territoriale di ciascuna autorità portuale, la quale segna altresì i confini dell’attività di programmazione delle autorità portuali disciplinate dall’art. 5 della legge n. 84/1994; il che non esclude che anche aree o scali privati possano essere assoggettati al regime della legge suddetta, purché facciano parte di un'area portuale in forza della determinazione ministeriale adottata mediante il decreto che delimita la circoscrizione dell’autorità.

L'art.5 della L. 84/1994 dispone al primo comma che “Nei porti ricompresi nelle circoscrizioni territoriali di cui all'articolo 6, comma 1, l'ambito e l'asse... _OMISSIS_ ... dei porti costituenti il sistema, ivi comprese le aree destinate alla produzione industriale, all'attività cantieristica e alle infrastrutture stradali e ferroviarie, sono delimitati e disegnati dal piano regolatore di sistema portuale, che individua, altresì, le caratteristiche e la destinazione funzionale delle aree interessate”. Si tratta con tutta evidenza di una norma che attribuisce un potere esclusivamente pianificatorio all’A.P., funzionale all’attività produttiva dell’ente portuale, ma che non involge l’esercizio di poteri specificamente pertinenti alla materia edilizia.

Dall'esegesi congiunta degli artt. 6, 14 e 16 della l. n. 84 del 1994, emerge che le competenze attribuite all’Autorità Marittima non coincidono puntualmente e non hanno la stessa latitudine di quelle poste in capo all’Autorità Portuale.

L'Italia ha riservato alla mano pubblica ogni aspetto legato al settore portuale: la pro... _OMISSIS_ ..., appartenenti al demanio indisponibile dello Stato, l'amministrazione degli stessi, riservata in via esclusiva alle Autorità di sistema portuale territorialmente competenti, la riscossione da parte delle Autorità Portuali dei canoni demaniali da parte dei concessionari, che sono vere e proprie tasse pagate dai concessionari direttamente allo Stato.

Lo Stato, proprietario ex lege delle infrastrutture portuali costituite da beni demaniali inalienabili, intrattiene un rapporto organico e funzionale con le Autorità Portuali, le quali assumono compiti di amministrazione, di regolamentazione e di funzionamento dei beni portuali statali, assoggetti al regime del demanio marittimo e pubblico.

La l. 84 del 94 vieta all’autorità portuale di partecipare direttamente od indirettamente alle operazioni portuali ed ai servizi tecnico nautici e ad altri servizi accessori del ciclo produttivo del porto i cui trasferimenti di denaro sotto forma di finanziament... _OMISSIS_ ...ali al miglioramento delle infrastrutture che sono di proprietà dello Stato.

Le Autorità Portuali vanno qualificate come enti pubblici non economici, essendo escluso che, a seguito del riordino del sistema portuale, le Autorità istituite dalla L. n. 84 del 1994, abbiano conservato la natura di ente pubblico economico propria dei soppressi enti portuali.

La L. n. 296 del 2006, art. 1 comma 993, secondo cui "gli atti di concessione demaniale rilasciati alle autorità portuali, in ragione della natura di enti pubblici non economici delle autorità medesime, restano assoggettati alla sola imposta proporzionale di registro ed i relativi canoni non costituiscono corrispettivi imponibili ai fini dell'imposta sul valore aggiunto", lungi dall'avere un'efficacia innovativa, più che dare un'interpretazione autentica della normativa vigente, prende atto del definitivo mutamento funzionale delle Autorità Portuali nell'ambito della Pubblica Amministrazione, mutamen... _OMISSIS_ ...a L. n. 84 del 1994.

La modifica apportata alla L. n. 84 del 1994, art. 6, dalla L. n. 296 del 2006, poi confermata dal D.Lgs. n. 169 del 2016 (nel testo vigente l'art. 6, comma 5, prevede che l'Autorità di Sistema Portuale è ente pubblico non economico di rilevanza nazionale a ordinamento speciale), è una qualificazione espressa che si innesta su un quadro normativo dal quale già si doveva desumere, sulla base degli indicatori sostanziali elaborati dalla giurisprudenza, la natura di ente pubblico non economico delle Autorità suddette.

Le Autorità di sistema portuale, in forza dell’art. 6, comma 11 della l. n. 84 del 1994, non possono svolgere, né direttamente né tramite società partecipate, non solo le operazioni portuali ma neppure le attività ad esse strettamente connesse, rispondendo la previsione allo scopo di preservare la neutralità dei poteri di regolazione e di gestione delle attività portuali ad esse demandati.

Nella gover... _OMISSIS_ ..., le Autorità portuali "mono-scalo" sono state sostituite dalle Autorità con competenza su una circoscrizione territoriale comprendente più porti, così inseriti in un sistema (le Autorità di sistema portuale di cui all'art. 6 della legge n. 84/1994, con competenza sui porti individuati dall'Allegato A della stessa legge).

L'affidamento da parte dello Stato delle competenze pianificatorie dei porti nazionali e internazionali alle Autorità di sistema portuale risponde alla logica del decentramento: queste sono enti pubblici non economici di rilevanza nazionale a ordinamento speciale, appositamente istituite dalla legge quadro (n. 84/1994) per l'esercizio di plurime funzioni sul sistema e sui porti in esso ricompresi e non possono, pertanto, essere qualificate autorità periferiche.


SOGGETTI - SOGGETTI ATTIVI, ISTITUZIONI E POTERI - AUTORITÀ PORTUALE - COMMISSARIO STRAORDINARIO

Il provvedimento di nomina di un... _OMISSIS_ ...raordinario va ricondotto nell’ambito dei poteri implicitamente attribuiti al Ministro competente, cui l’art. 12, co. 1, legge 84/1994 conferisce, in via generale, il potere di vigilanza sulle Autorità, disponendo, al comma successivo, circoscritte ipotesi di controllo sugli atti degli enti portuali (approvazione dei bilanci e del consuntivo, determinazione dell'organico della segreteria).

Il Ministro può esercitare il proprio potere di vigilanza, anche attraverso la rimozione d'imperio degli organi direttivi dell'Autorità portuale, e la successiva nomina di organi straordinari, ancorché al di fuori delle due ipotesi espressamente indicate all'art. 7 legge 84/1994, costituendo tale potere esplicazione dei cosiddetti "poteri impliciti" che l'ordinamento attribuisce alla Pubblica Amministrazione, pur in difetto di una esplicita previsione di legge.


SOGGETTI - SOGGETTI ATTIVI, ISTITUZIONI E POTERI - AUTORITÀ PORTUALE -... _OMISSIS_ ...P|

Non sussiste alcun vincolo di pregiudizialità tra il procedimento volto alla nomina di un commissario straordinario al vertice dell'Autorità portuale e il procedimento volto alla nomina del presidente della stessa autorità.

Nel procedimento previsto dall'art. 8, co. 1-bis...


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Autore

Boschetti, Monica

Avvocato