Il concetto moderno di catasto: «Cadastre 2014»

«Cadastre 2014» è una «vision», (intesa come la percezione dei caratteri salienti di un problema od oggetto complesso, che necessita, prima di tutto, di essere identificato e, come conseguenza, essere sintetizzato. Generalmente dello stesso problema possono esistere più di una «vision», ciò può dipendere anche dai fini che s’intendono raggiungere con le soluzioni che possono essere presumibilmente poste in essere. La traduzione in concreto della soluzione identificata transita in primo luogo per un’appropriata «strategia», resa operativa tramite un’apposita «pianificazione strategica»), che definisce le caratteristiche dei sistemi catastali del 2014 attraverso sei principi dichiarativi, ognuno dei quali contiene uno o più requisiti. Il concetto è stato sviluppato dalla Commissione n. 7 della F.I.G. e, in quanto agevolmente condivisibile, fatto proprio da molte realtà nazionali. I principi... _OMISSIS_ ...iguardano aspetti comuni a tutti i sistemi catastali e di registrazione dei diritti immobiliari e, pertanto, possono essere intesi come base per futuri obiettivi unificati.

A livello internazionale sono state rilevate alcune criticità, comuni a molti sistemi catastali, innanzitutto la scarsa propensione ad adattarsi ai cambiamenti che avvengono sia a livello locale, sia a livello planetario (ad esempio, le conseguenze della cosiddetta globalizzazione). Altre comuni manchevolezze possono essere individuate (i) nella limitata informatizzazione, (ii) nell’inadeguato livello di connessione tra il sub-sistema cartografico e di georeferenziazione e il sub-sistema di registrazione dei diritti immobiliari, come pure in (iii) problematicità a livello finanziario, amministrativo ed organizzativo.

Nella seguente tabella sono riportati i sei principi informatori (essenziali) che costituiscono la base fondativa d... _OMISSIS_ ...catasto moderno.

I PRINCIPI FONDANTI DI «CADASTRE 2014»
1 Catasto 2014 mostrerà la situazione legale della terra, includendo diritti pubblici e restrizioni.
2 La separazione tra mappe e registri sarà abolita.
3 L’attività di inserimento in mappa sarà abolita. È sostituita da modellizzazioni.
4 Il catasto “carta e matita” sarà abolito.
5 Catasto 2014 sarà notevolmente privatizzato. I settori pubblico e privato lavoreranno congiunta-mente.
6 Catasto 2014 consentirà il recupero dei costi sostenuti.
Il lettore non compia l’errore di sottovalutare i sei enunciati a causa della loro estrema semplicità, termine che, in questo caso, non è sinonimo di banalità. È pleonastico rammentare che l’ambito internazionale è fortemente influenzato, per non dire egemonizzato, dalla cultura anglosassone, di cui i summenzionati prin... _OMISSIS_ ...ano una virtuosa esposizione di quanto tale formazione intellettuale riesce a produrre in termini positivi.

Semplicità, chiarezza espositiva, efficienza ed efficacia sono i tratti salienti che contraddistinguono un modo di affrontare i problemi molto essenziale, fondato sul famoso rasoio di Occam. Tale approccio ai problemi, in questo caso, non è stato interessato dalle degenerazioni del metodo scientifico, introdotte invece copiosamente nell’economia.

I contenuti di «Cadastre 2014» sono, tutto sommato, molto limitati, praticamente un «nocciolo» di contenuti minimi, comuni a tutti i catasti nazionali; metaforicamente potrebbero essere pensati come una sorta di massimo comun divisore di alcune date frazioni, avendo cura di associare ad ogni frazione un determinato sistema catastale nazionale. Indispensabili sono dunque la georeferenziazione e la descrizione geometrica delle par... _OMISSIS_ ... innanzitutto sulla rilevazione dei confini delle medesime. Ogni particella, intesa come unità legale territoriale, deve essere univocamente individuata da uno specifico codice identificativo; ad ogni particella debbono essere anche (almeno) associate delle specifiche informazioni, ad esempio descrizione, dimensioni, valore e diritti reali esistenti, sussistenza di eventuali restrizioni, non necessariamente di natura civilistica (in senso lato possono essere intese come restrizioni gli standard urbanistici che definiscono la vocazione edificatoria di una data particella o, ad esempio, anche limitazioni dovute alla presenza di un limitrofo elettrodotto). Ad ogni particella, ove possibile, deve essere anche associato il proprio valore di mercato, ma, va ribadito, l’insieme dei valori di mercato è principalmente orientato a supportare, a livello cognitivo, il mercato immobiliare. Non è previsto necessariamente un sistema valutativo di massa a fini impositivi.
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Si suole dire che «Cadastre 2014» può dare risposte appropriate alle semplici domande «dove, quanto, chi e come»; esso rappresenta la naturale evoluzione dei sistemi catastali classici e può sostituire efficacemente le tradizionali istituzioni catastali e di registrazione dei diritti immobiliari, essendo un efficace sistema di registrazione immobiliare sufficientemente completo.